Allegato 2 Parte di provvedimento in formato grafico Allegato 2 (traduzione cortesia) Risoluzione MEPC.169(57) Adottata il 4 Aprile 2008 PRODEDURA PER L'APPROVAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA DI ZAVORRA CHE UTILIZZANO SOSTANZE ATTIVE (G9) IL COMITATO PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE MARINO RICHIAMANDO l'Articolo 38(a) della Convenzione sulla Organizzazione Internazionale Marittima relativamente alle funzioni del Comitato per la Protezione dell'Ambiente Marino conferitegli al riguardo dalle convenzioni internazionali per la prevenzione ed il controllo dell'inquinamento marino, NOTANDO che la regola D-3.2 della Convenzione Internazionale per il Controllo e Gestione dell'Acqua di Zavorra e Sedimenti delle navi, 2004 richiede che sistemi di gestione dell'acqua di zavorra che utilizzano Sostanze Attive o Preparazioni che contengono una o piu' Sostanze Attive utilizzate per ottemperare a questa Convenzione siano approvati dall'Organizzazione sulla base di Procedure sviluppate dall'Organizzazione, NOTANDO ANCHE la risoluzione MEPC.126(59) con la quale il Comitato ha adottato le Procedure per l'Approvazione dei sistemi di gestione dell'acqua di zavorra che utilizzano Sostanze Attive (G9), NOTANDO INOLTRE che con la risoluzione MEPC.126(53) il Comitato ha convenuto di mantenere la Procedura (G9) in revisione alla luce dell'esperienza guadagnata, AVENDO CONSIDERATO, alla sua cinquantasettesima sessione, le raccomandazioni fatte dal Gruppo di Revisione dell'Acqua di Zavorra, 1. ADOTTA la Procedura revisionata per l'approvazione dei sistemi di gestione dell'acqua di zavorra che utilizzano Sostanze Attive (G9), come riportata nell'Annesso a questa risoluzione; 2. INVITA gli Stati Membri a dare dovuta considerazione alla Procedura revisionata (G9) nella valutazione dei sistemi di gestione dell'acqua di zavorra che utilizzano Sostanze Attive prima della sottomissione delle proposte all'approvazione del Comitato; 3. CONCORDA di tenere la Procedura revisionata (G9) in revisione alla luce dell'esperienza guadagnata; 4. SOLLECITA gli Stati Membri a portare la succitata procedura all'attenzione dei fabbricanti di sistemi di gestione dell'acqua di zavorra ed altre parti interessate allo scopo di incoraggiarne il suo impiego; 5. REVOCA le procedure adottate dalla risoluzione MEPC.126(53). ANNESSO PRODEDURA PER L'APPROVAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA DI ZAVORRA CHE UTILIZZANO SOSTANZE ATTIVE (G9) Contenuto 1 INTRODUZIONE 2 DEFINIZIONI 3 PRINCIPI 4 REQUISITI GENERALI Identificazione Dati per le Sostanze Attive e per le Preparazioni Rapporto di valutazione 5 CARATTERIZZAZIONE DEL RISCHIO Selezione preliminare della persistenza, bioaccumulazione e tossicita' Prova di tossicita' dell'acqua di zavorra trattata Caratterizzazione ed analisi del rischio 6 CRITERI DI VALUTAZIONE Sicurezza della nave e dell'equipaggio Protezione dell'ambiente 7 REQUISITI PER L'UTILIZZO DI SOSTANZE ATTIVE E PREPARAZIONI Maneggio delle Sostanze Attive e delle Preparazioni Documentazione della pericolosita' e etichettatura Procedure ed impieghi 8 APPROVAZIONE Approvazione di base Approvazione finale Notifica dell'approvazione Modifiche Ritiro dell'approvazione Appendice Schema per l'approvazione di Sostanze Attive o Preparazioni e dei Sistemi di Gestione dell'Acqua di Zavorra che utilizzano Sostanze Attive PRODEDURA PER L'APPROVAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA DI ZAVORRA CHE UTILIZZANO SOSTANZE ATTIVE (G9) 1 INTRODUZIONE 1.1 Questa procedura descrive l'approvazione ed il ritiro dell'approvazione dei sistemi di gestione dell'acqua di zavorra che utilizzano Sostanze Attive al fine di ottemperare alla Convenzione e le loro modalita' applicative come indicate nella regola D-3 della Convenzione Internazionale per il Controllo e Gestione dell'Acqua di Zavorra e Sedimenti delle navi. La Convenzione richiede che in caso di ritiro dell'approvazione, l'uso delle relative Sostanza o Sostanze Attive sia proibito entro un anno della data del detto ritiro. 1.2 Al fine di ottemperare alla Convenzione, i sistemi di gestione dell'acqua di zavorra che utilizzano Sostanze Attive o Preparazioni che contengono una o piu' Sostanze Attive devono essere approvati dall'Organizzazione, sulla base di una procedura sviluppata dall'Organizzazione. 1.3 L'obiettivo di questa procedura e' determinare l'accettabilita' delle Sostanze Attive e delle Preparazioni che contengono una o piu' Sostanze Attive e la loro applicazione nei sistemi di gestione dell'acqua di zavorra per quanto riguarda la sicurezza della nave, della salute umana e dell'ambiente marino.Questa procedura e' prevista come salvaguardia per l'uso sostenibile di Sostanze Attive e Preparazioni. 1.4 Questa procedura non e' intesa per la valutazione dell'efficacia delle Sostanze Attive. L'efficacia dei sistemi di gestione dell'acqua di zavorra che utilizzano Sostanze Attive dovrebbe essere valutata in accordo con le Linee Guida per l'approvazione dei sistemi di gestione dell'acqua di zavorra (G8). 1.5 L'obiettivo della procedura e' assicurare l'appropriata applicazione delle richieste contenute nella Convenzione e delle salvaguardie richieste da essa. Nuove versioni della procedura saranno circolate dall'Organizzazione dopo la loro approvazione. 2 DEFINIZIONI 2.1 Al fine dell'applicazione di questa procedura si applicano le definizioni della Convenzione e: .1 "Sostanza Attiva" significa una sostanza od organismo, inclusi un virus o un fungo che hanno un'azione generale o specifica su o contro gli organismi acquatici nocivi e patogeni. .2 "Discarica dell'acqua di zavorra" significa l'acqua di zavorra quale vorrebbe essere scaricata fuoribordo .3 "Preparazione" significa ogni formulazione contenente una o piu' Sostanze Attive e che include qualsiasi additivo. Detto temine include anche ogni Sostanza Attiva generata a bordo al fine della gestione dell'acqua di zavorra ed ogni relativa sostanza chimica che si forma nel sistema di gestione dell'acqua di zavorra che utilizza Sostanze Attive al fine di ottemperare alla Convenzione. 4. "Sostanze chimiche relative" significano prodotti di trasformazione o reazione che vengono prodotti nell'acqua di zavorra o nell'ambiente che la riceve durante e dopo l'impiego del sistema di gestione dell'acqua di zavorra e che possono creare preoccupazione per la sicurezza della nave, dell'ambiente marino e/o della salute umana. 3 PRINCIPI 3.1 Sostanze Attive e Preparazioni possono essere aggiunte all'acqua di zavorra o possono essere generate a bordo delle navi dalle tecnologie impiegate nei sistemi di gestione delle acque di zavorra che utilizzano una Sostanza Attiva per ottemperare alla Convenzione. 3.2 Le Sostanze Attive e le Preparazioni soddisfano lo scopo per il quale esse sono intese attraverso l'azione sugli organismi acquatici nocivi e patogeni delle acque di zavorra e dei sedimenti delle navi. Tuttavia, se l'acqua di zavorra e' ancora tossica al momento della sua discarica nell'ambiente, gli organismi nell'acqua ricevente possono soffrire danni inaccettabili. Sia la Sostanza Attiva o la Preparazione che l'acqua di zavorra scaricata dovrebbero essere soggetti a prove di tossicita' al fine di proteggere l'ambiente ricevente o la salute umana dagli effetti tossici dovuti alle discariche. La prova di tossicita' e' necessaria per determinare se una Sostanza Attiva o Preparazione puo' essere usata, ed a quali condizioni la possibilita' di nuocere all'ambiente ricevente od alla salute umana e' accettabilmente bassa. 3.3 Ogni sistema che utilizza o genera Sostanze Attive, Sostanze Chimiche Relative o radicali liberi durante il processo di trattamento per eliminare gli organismi al fine di ottemperare alla Convenzione dovrebbe essere soggetto a questa Procedura. 3.4 I sistemi di gestione dell'acqua di zavorra che utilizzano Sostanze Attive o Preparazioni devono essere sicuri per quanto riguarda la nave, il suo equipaggiamento ed il personale per ottemperare alla Convenzione. 3.5 L'approvazione di Sostanze Attive e Preparazioni che utilizzano virus o funghi nei sistemi di gestione dell'acqua di zavorra non sono oggetto di questa procedura. L'approvazione di dette sostanze per la gestione dell'acqua di zavorra dovrebbe richiedere una considerazione addizionale da parte dell'Organizzazione in conformita' alla regola D-3 della Convenzione, se viene proposto l'utilizzo di dette sostanze. 3.6 Le Amministrazioni dovrebbero controllare la qualita' e la completezza di ogni sottomissione per Approvazione di Base o per l'Approvazione Finale in relazione alla versione piu' aggiornata della Metodologia per l'acquisizione di informazioni e la conduzione del lavoro del Gruppo Tecnico concordato dall'Organizzazione, prima della sua sottomissione al MEPC. 4 REQUISITI GENERALI 4.1 Identificazione 4.1.1 La proposta per l'approvazione di una Sostanza Attiva o di una Preparazione dovrebbe includere una identificazione chimica e descrizione dei componenti chimici anche se generati a bordo. Dovrebbe essere fornita una identificazione chimica per ogni Sostanza Chimica Relativa. 4.2 Dati per le Sostanze Attive e Preparazioni 4.2.1 Una proposta di approvazione deve contenere informazioni sulle proprieta' od effetti della Preparazione, inclusi tutti i suoi componenti, come segue: .1 Dati relativi agli effetti sulle piante acquatiche, invertebrati, pesci ed altri biota, inclusi gli organismi sensibili e rappresentativi: • tossicita' acquatica acuta; • tossicita' acquatica cronica; • rottura endocrina; • tossicita' dei sedimenti; • biodisponibilita'/bioingrandimento/bioconcentrazione; e • effetti sulla catena alimentare/popolazione .2 Dati relativi alla tossicita' sui mammiferi: • tossicita' acuta; • effetti sulla pelle e sugli occhi; • tossicita' cronica ed a lungo termine; • tossicita' relativa allo sviluppo ed alla riproduzione; • carcinogenicita'; e • mutagenicita'. .3 Dati relativi alla destinazione ed effetto nell'ambiente in condizioni aerobiche e anaerobiche: • modi di degradazione (Biotica;abiotica); • bioaccumulazione, coefficiente di partizione, coefficiente ottanolo/acqua; • persistenza ed identificazione dei principali metaboliti nel relativo fluido (acqua di zavorra, acqua di mare ed acqua dolce); • reazione con materie organiche; • effetti fisici potenziali sugli habitat selvatici e bentici; • residui potenziali nei frutti di mare; e • tutti gli effetti interattivi conosciuti. .4 Proprieta' fisiche e chimiche delle Sostanze Attive e Preparazioni e dell'acqua di zavorra trattata, se applicabili: • punto di fusione; • punto di ebollizione; • infiammabilita'; • densita' (densita' relativa); • pressione di vapore, densita' di vapore; • solubilita' in acqua/costante di dissociazione (pKa); • potenziale ossidante/riducente; • corrosivita' dei materiali od equipaggiamenti normalmente impiegati nella costruzione navale; • temperatura di auto-ignizione; e • altri relativi pericoli fisici e chimici conosciuti. .5 Metodi analitici alle relative concentrazioni ambientali. 4.2.2 Una proposta di approvazione dovrebbe contenere i dati sopraelencati sia per la Preparazione che per ciascun componente separatamente, e dovrebbe altresi' allegare l'elenco dei nomi e le relative quantita' (in percentuali volumetriche) dei componenti. Come indicato nella sezione 8.1, tutti i dati di proprieta' del richiedente dovrebbero essere trattati in modo confidenziale. 4.2.3 Le prove delle Sostanze Attive e delle Preparazioni dovrebbero essere effettuate in accordo con Linee Guida riconosciute internazionalmente 1. I Preferibilmente Organization for Economie Co-operation and Development (OECD) Guidelines for Testing of Chemicals (1993) o altre prove equivalenti 4.2.4 La procedura di prova dovrebbe contenere un rigoroso programma di controllo qualita'/assicurazione qualita' che consiste in: .1 Sia un Piano di Gestione della Qualita' (QMP) che un Piano di Progetto di Assicurazione della Qualita' (QAPP). Guide per la preparazione di questi piani assieme con altri documenti guida ed altre informazioni sul controllo della qualita' sono disponibili per essere scaricati dall'International Organization for Standardization (ISO) (www.iso.org). 2. Il QMP tratta la struttura della gestione del controllo della qualita' e le politiche di Organizzazione di Prova (inclusi i subfornitori ed i laboratori esterni). .3 11 QAPP e' un documento tecnico specifico di progetto che riflette le specificita' del sistema da sottoporre a prova, l'impianto di prova ed altre condizioni che influenzano il progetto attuale e l'implementazione delle sperimentazioni richieste. 4.2.5 Raccolte di documenti gia' utilizzate per la registrazione di sostanze chimiche possono essere inviate dal richiedente per soddisfare i dati richiesti, necessari per la valutazione delle Sostanze Attive e delle Preparazioni in accordo a questa procedura. 4.2.6 La proposta dovrebbe descrivere le modalita' di applicazione della Preparazione per la gestione dell'acqua di zavorra, inclusi il richiesto dosaggio ed il tempo di ritenzione. 4.2.7 Una proposta di approvazione dovrebbe includere le schede di Sicurezza dei Materiali (M)SDS) 4.3 Rapporto di valutazione 4.3.2 Una proposta di approvazione dovrebbe includere il rapporto di valutazione. 11 rapporto di valutazione dovrebbe tener conto della qualita' dei rapporti di prova, la caratterizzazione del rischio ed una considerazione sull'incertezza associata alla valutazione. 5 CARATTERIZZAZIONE DEL RISCHIO 5.1 Esame preliminare della persistenza, bioaccumulazione e tossicita' 5.1.1 Una valutazione delle proprieta' intrinseche delle Sostanze Attive e/o Preparazioni quali la persistenza, la bioaccumulazione e la tossicita' dovrebbe essere effettuata (vedere Tavola 1 in sezione 6). .1 Prove di persistenza: La persistenza dovrebbe preferibilmente essere accertata con sistemi di prova di simulazione che determinino la mezza-vita nelle relative condizioni. Prove di esame preliminare della biodegradabilita' possono essere impiegate per mostrare che le sostanze sono rapidamente biodegradabili. La determinazione della mezza-vita dovrebbe includere l'accertamento delle relative sostanze chimiche. .2 Prove di bioaccumulazione: L'accertamento del (potenziale per la) bioaccumulazione dovrebbe utilizzare fattori di bioconcentrazione misurati su organismi marini (o di acqua dolce). Qualora queste prove non siano applicabili o qualora logPow sia <3, il Fattore di Bio Concentrazione (BCF)può essere stimato usando modelli di Relazione Struttura-Attività (Quantitativa) (Q)SAR) .3 Prove di tossicita' I dati di ecotossicita' acuta e/o cronica, che coprono idealmente le fasi della vita sensibile, dovrebbero essere utilizzati in linea di principio per l'accertamento dei criteri di tossicita'. 5.2 Prove di tossicita' dell'acqua di zavorra trattata 5.2.1 E' necessario effettuare prove di tossicita' della Sostanza Attiva o della Preparazione (vedere sezioni 4.2.1 e 5.3) e dell'acqua di zavorra trattata che viene scaricata, come previsto in questa sezione. Il vantaggio di effettuare prove di tossicita' dell'acqua di zavorra scaricata e' che le potenziali interazioni delle Sostanze Attive e delle Preparazioni con i possibili sottoprodotti vengono integrate e considerate: .1 Per il processo di Approvazione di Base la prova di discarica dovrebbe essere effettuata in un laboratorio utilizzando tecniche ed apparecchiature che simulano la discarica dell'acqua di zavorra a seguito del trattamento con la Preparazione .2 Per l'Approvazione Finale la prova di discarica dovrebbe essere effettuata in concomitanza con il processo di approvazione di tipo effettuato a terra. 5.2.2 Il richiedente dovrebbe fornire sia i dati di prova di tossicita' acuta che di tossicita' cronica relativi alle Preparazioni ed alle Sostanze Chimiche Relative impiegate per il sistema di gestione dell'acqua di zavorra, ricavati da procedure di prova standard. Il detto approccio di prova dovrebbe essere seguito sulla discarica dell'acqua di zavorra trattata, poiche' il sistema di gestione dell'acqua di zavorra potrebbe mitigare od aumentare gli effetti negativi della Preparazione o delle Sostanze Chimiche relative. 5.2.3 Le prove di tossicita' della discarica dovrebbero essere effettuate su campioni presi dall'impianto di prova a terra, che dovrebbero essere rappresentativi della discarica dal sistema di gestione dell'acqua di zavorra. 5.2.4 Queste prove di tossicita' dovrebbero includere metodi di prova della tossicita' cronica con molteplici specie di prova (un pesce, un invertebrato, una pianta) che rappresentano la fase sensibile della vita. Preferibilmente devono essere inclusi sia un punto finale subletale (crescita) che un punto finale di sopravvivenza. Dovrebbero essere provati sia metodi di prova con acqua dolce che con acqua di mare. 2 Al momento non esiste nessuna prova fisiologica o empirica convincente che gli organismi marini siano piu' sensibili degli organismi in acqua dolce. Tuttavia si dovrebbe tenere conto di cio', qualora quanto sopra fosse dimostrato per una determinata sostanza. 5.2.5 I risultati di prova da fornire includono: la Concentrazione Letale acuta 24 ore, 48 ore, 72 ore e 96 ore alla quale x% degli organismi provati muoiono (LCx), le Concentrazioni che non generano Effetti Negativi Rilevati (NOAECs), la Concentrazione che non genera effetti rilevati cronici (NOEC) e/o le Concentrazioni alle quali x% degli organismi evidenziano effetti (ECx), come appropriato tenuto conto del progetto sperimentale. 5.2.6 Dovrebbe essere provata una serie di diluizione che include il 100% della discarica dell'acqua di zavorra per stabilire il livello che comporta nessun effetto negativo, utilizzando i punti finali (NOEC o ECx). Un'analisi iniziale potrebbe utilizzare un approccio conservativo nel quale la capacita' di diluizione non dovrebbe essere considerata (non dovrebbe essere utilizzata nessuna modelling o plumes analysis). Il fondamento logico per utilizzare un approccio conservativo e' che potrebbero esserci discariche multiple nella stessa posizione (anche se questo non e' necessariamente il caso). 5.2.7 I dati delle prove di tossicita' acuta e cronica unitamente alle informazioni in sezione 4.2.1 dovrebbero essere utilizzati per determinare il tempo di permanenza necessario per raggiungere la concentrazione alla discarica con nessun effetto negativo. Conoscendo la mezza-vita (giorni), la velocita' di decadimento, la velocita' di dosaggio, il volume del sistema e le prove di tossicita' con serie temporali, puo' quindi essere utilizzato un modello computerizzato per determinare la quantita' di tempo necessario di mantenimento dell'acqua di zavorra trattata prima della discarica. 5.2.8 Dovrebbero essere fornite informazioni sugli Ossidanti Residui Totali (TRO) e sul Cloro Residuo Totale (TRC) quali parte della richiesta di valutazione, sia per il processo di trattamento dell'acqua di zavorra che di discarica dell'acqua di zavorra. 5.3 CARATTERIZZAZIONE ED ANALISI DEL RISCHIO. 5.3.1 Per il processo di Approvazione Base dovrebbero essere eseguite in laboratorio le prove di destinazione ed effetto con le Sostanze Attive e con le Preparazioni. Questa sezione elenca le informazioni che dovrebbero essere utili per una caratterizzazione preliminare del rischio. 5.3.2 Sia la Sostanza Attiva che la Preparazione cosi' come l'acqua di zavorra trattata scaricata dovrebbero essere sottoposti a prove di tossicita' al fine di proteggere l'ambiente ricevente da effetti tossici dovuti alle discariche. 5.3.3 La reazione di Sostanze Attive e di Preparazioni con materie organiche che produce radicali liberi dovrebbe essere considerata qualitativamente al fine di identificare prodotti che creano preoccupazioni per l'ambiente. 5.3.4 Dovrebbe essere valutata la velocita' e la via di degradazione abiotica e biotica delle Sostanze Attive e delle Preparazioni in condizioni aerobiche ed anaerobiche, con conseguente identificazione dei relativi metaboliti nel relativi fluidi (acqua di zavorra, acqua di mare e dolce). 5.3.5 Dovrebbe essere valutata la velocita' di degradazione abiotica e biotica delle Sostanze Attive e delle Preparazioni in condizioni aerobiche e anaerobiche, con conseguente caratterizzazione della persistenza delle Sostanze Attive, Preparazioni e Sostanze Chimiche Relative in termini di velocita' di degradazione in condizioni specificate (e.g. pH, redox, temperatura) 5.3.6 Dovrebbero essere determinati i coefficienti di partizione (coefficiente di partizione solido-acqua (Kd) e/o coefficiente di distribuzione normalizzato del carbonio organico (Koc) delle Sostanze Attive, Preparazioni e Sostanze Chimiche Relative. 5.3.7 Per le Sostanze Attive e le Preparazioni il potenziale di bioaccumulazione dovrebbe essere valutato in organismi marini e di acqua dolce (pesci e bivalvi) se il logaritmo del coefficiente di partizione ottanolo/acqua (logPow) e' > 3. 5.3.8 Sulla base delle informazioni sulla destinazione e comportamento delle Sostanze Attive e delle Preparazioni dovrebbero essere predette le concentrazioni di discarica agli intervalli di tempo selezionati. 5.3.9 La valutazione degli effetti delle Sostanze Attive, Preparazioni e Sostanze Chimiche Relative e' basata inizialmente sui dati di ecotossicita' acuta e/o cronica sugli organismi acquatici quali produttori primari (alghe o erbe marine), consumatori (crostacei), predatori (pesci), e dovrebbe includere l'avvelenamento secondario dei mammiferi ed uccelli predatori, cosi' come sui dati relativi alle specie di sedimenti. 5.3.10 Un accertamento dell'avvelenamento secondario e' ridondante se la sostanza che crea preoccupazione dimostra una mancanza di bioaccumulazione potenziale (e.g. BCF < 500 L/kg di peso umido per tutto l'organismo al 6% di grassi). 5.3.11 Una valutazione relativa alle specie di sedimenti e' ridondante se il potenziale alla partizione nel sedimento della sostanza che crea preoccupazione e' bassa (e.g. Koc < 500 L/kg). 5.3.12 L'accertamento degli effetti delle Sostanze Attive, Preparazioni e Sostanze Chimiche Relative dovrebbe includere una selezione delle proprieta' carcinogene, mutageniche ed endocrine dirompenti. Qualora i risultati della selezione generino preoccupazioni, cio' dovrebbe risultare in un ulteriore accertamento degli effetti. 5.3.13 L'accertamento degli effetti delle Sostanze Attive, Preparazioni e Sostanze Chimiche Relative dovrebbe essere basato su Guide internazionalmente riconosciute3. 3 Quali le pertinenti Linee Guida OECD o equivalenti 5.3.14 I risultati della valutazione degli effetti sono confrontati con i risultati delle prove di tossicita' delle discariche. Qualunque risultato inaspettato (e.g. mancanza di tossicita' o tossicita' inaspettata nell'accertamento della discarica) dovrebbe risultare in un'ulteriore elaborazione dell'accertamento degli effetti. 5.3.15 Dovrebbe essere disponibile un metodo analitico idoneo per monitorare le Sostanze Attive e le Preparazioni nella discarica dell'acqua di zavorra. 6 CRITERI DI VALUTAZIONE L'Organizzazione dovrebbe valutare la richiesta di approvazione sulla base dei criteri di questa sezione. 6.1 Le informazioni che sono state fornite dovrebbero essere complete, di qualita' sufficiente ed in accordo con questa Procedura. 6.2 Che queste informazioni non indichino effetti avversi inaccettabili per l'ambiente, la salute umana, i beni o le risorse. 6.3 Sicurezza della nave e del personale 6.3.1 Al fine di proteggere la nave ed il personale il Gruppo Tecnico dovrebbe valutare i pericoli fisici e chimici (vedere paragrafo 4.2.1.4) per assicurare che le potenziali caratteristiche di pericolo delle Sostanze Attive, Preparazioni o Sostanze Chimiche Relative formate nell'acqua di zavorra trattata non creino nessun rischio irragionevole per la nave ed il personale. Devono essere tenuti in considerazione le procedure di impiego previste e gli equipaggiamenti tecnici utilizzati. 6.3.2 Al fine della protezione del personale coinvolto nel maneggio e stoccaggio delle Sostanze Attive e delle Preparazioni la proposta dovrebbe includere i relativi (M)SDS). L'Organizzazione dovrebbe valutare gli (M)SDS, i dati di tossicita' sui mammiferi, i pericoli derivanti dalle proprieta' chimiche (vedere paragrafi 4.2.1.2 e 4.2.1.4) ed assicurare che le caratteristiche di pericolo potenziale delle Sostanze Attive, delle Preparazioni e delle Sostanze Chimiche Relative non creino nessun rischio irragionevole per la nave o per il personale. Questa valutazione dovrebbe tener conto delle diverse circostanze che la nave od il personale possono incontrare durante le sue operazioni commerciali. (e.g. ghiaccio, condizioni tropicali, umidita' etc). 6.3.3 Dovrebbe essere fornito dal richiedente uno Scenario di Esposizione Umana (HES) quale parte della procedura della Valutazione del Rischio per i sistemi di gestione dell'acqua di zavorra. 6.4 Protezione dell'ambiente 6.4.1 Al fine di approvare la richiesta, l'Organizzazione dovrebbe accertare che le Sostanze Attive, le Preparazioni o le Sostanze Chimiche Relative siano non Persistenti, Bioaccumulabili e Tossiche (PTB). Preparazioni che eccedono tutti questi criteri (Persistenza, Bioaccumulabilita' e Tossicita') nella tavola seguente sono considerate PTB. Tabella 1 - Criteri per l'identificazione delle sostanze PBT Criterio Criteri PBT Persistenza Mezza-vita: > 60 giorni in acqua di mare > 40 giorni in acqua dolce* > 180 giorni nei sedimenti marini, o < 120 giorni in sedimenti di acqua dolce* Bioaccumulazione CF>2000 o LogP ottanolo/acqua_>3 Tossicità NOEC cronico > 0,01 mg/l *Al fine dell'accertamento del rischio dell'ambiente marino i dati ottenuti in condizioni marine possono prevalere sui dati di mezza-vita in acqua dolce ed in sedimenti di acqua dolce. 6.4.2 L'Organizzazione dovrebbe determinare l'accettabilita' complessiva del rischio che la Preparazione puo' porre nel suo impiego per la gestione dell'acqua di zavorra. Dovrebbe fare cio' confrontando le informazioni fornite e le valutazioni effettuate del PBT e delle discariche con la conoscenza scientifica delle Sostanze Attive, Preparazioni e Sostanze Chimiche Relative considerate. La valutazione del rischio dovrebbe tener conto qualitativamente degli effetti cumulativi che possono accadere tenuto conto della natura delle operazioni in navigazione ed in porto. 6.4.3 La valutazione del rischio dovrebbe considerare le incertezze associate alla richiesta di approvazione, e, come appropriato, fornire consigli su come queste incertezze possono essere trattate. 6.4.4 Dovrebbe essere fornito dal richiedente un Documento di Scenario delle Emissioni (ESD) quale parte della procedura di Valutazione del Rischio per i sistemi di gestione dell'acqua di zavorra. L'ESD dovrebbe essere basato sul peggior caso di scenario di discarica e dovrebbe essere considerato come il primo stadio di un approccio scalare per lo sviluppo di un completo ESD, quando saranno disponibili piu' dati sulle potenziali discariche e tecnologie. 7 REQUISITI PER L'IMPIEGO DI SOSTANZE ATTIVE E DI PREPARAZIONI. 7.1 Maneggio di Sostanze Attive e Preparazioni 7.1.1 La proposta di approvazione di Sostanze Attive e di Preparazioni dovrebbe includere informazioni circa il loro impiego ed applicazione previsti. La quantita' di Sostanze Attive e di Preparazioni da addizionare all'acqua di zavorra e la massima concentrazione ammissibile di Sostanze Attive in essa dovrebbe essere descritta nelle istruzioni fornite dal fabbricante. Il sistema dovrebbe assicurare che il massimo dosaggio e la massima concentrazione della discarica non siano mai superati. 7.1.2 Una valutazione dovrebbe essere effettuata per assicurare il sicuro maneggio e stoccaggio a bordo dei prodotti chimici impiegati per trattare l'acqua di zavorra, impiegando le Convenzioni. Codici e guide IMO esistenti. 7.2 Documentazione di pericolosita' ed etichettatura 7.2.1 La proposta dovrebbe includere gli (M)SDS) come richiesto. Il (M)SDS dovrebbe descrivere le appropriate modalita' di stoccaggio e di movimentazione, insieme con gli effetti di degradazione e reattivita' chimica durante lo stoccaggio, e dovrebbe essere incluso nelle istruzioni fornite dal fabbricante. 7.2.2 Documentazione di pericolosita' o il (M)SDS dovrebbero essere conformi al UN Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals (GHS) ed alle relative regole (e.g. il Codice IMDG) e linee-guida (e.g. il GESAMP Hazard Evaluation Procedure) dell'IMO. Quando questa procedura non e' applicabile dovrebbero essere seguiti le relative procedure nazionali o regionali. 7.3 Procedure ed utilizzo 7.3.1 Dovrebbero essere sviluppate e fornite procedure ed informazioni dettagliate circa l'utilizzo sicuro di Sostanze Attive e Preparazioni a bordo, tenuto conto delle Convenzioni. Codici e guide IMO esistenti. Le procedure dovrebbero essere conformi alle condizioni di approvazione quali la eventuale massima concentrazione ammissibile e la eventuale massima concentrazione nella discarica. 8 APPROVAZIONE 8.1 Approvazione di base 8.1.1 Tutti i dati di proprieta' del richiedente dovrebbero essere trattati in modo confidenziale dall'Organizzazione e dal suo Gruppo Tecnico, dalle Autorita' Competenti coinvolte e dagli eventuali evaluating regulatoty scientist. Tuttavia tutte le informazioni relative alla sicurezza e protezione dell'ambiente, incluse le proprieta' fisiche/chimiche, la destinazione ambientale e la tossicita', dovrebbero essere trattate in modo non confidenziale. 8.1.2 Procedura da seguire: .1 11 fabbricante dovrebbe valutare le Sostanze Attive o le Preparazioni e la potenziale discarica in conformita' con i criteri di approvazione specificati in questa procedura. .2 Completato cio' il fabbricante dovrebbe preparare una Richiesta per le Sostanze Attive e le Preparazioni e sottometterla al Membro dell'Organizzazione interessato. Una richiesta dovrebbe essere fatta solamente quando il sistema di trattamento dell'acqua di zavorra, la Sostanza Attiva o la Preparazione sono stati sufficientemente progettati, sviluppati e provati per fornire i dati completi necessari per un'Approvazione di Base. .3 L'Amministrazione che ha ricevuto una richiesta soddisfacente dovrebbe proporne al piu' presto 1' approvazione all'Organizzazione. .4 I membri dell'Organizzazione possono proporre un'approvazione. .5 L'Organizzazione dovrebbe comunicare e fissare il tempo previsto per la valutazione delle Sostanze Attive e Preparazioni. .6 I Firmatari, i Membri dell'Organizzazione, le Nazioni Unite e le sue Agenzie specializzate, le organizzazioni intergovernative che hanno accordi con l'Organizzazione e le organizzazioni non governative che hanno rapporti di consulenza con l'Organizzazione possono sottomettere informazioni relative alla valutazione. .7 L'Organizzazione dovrebbe stabilire un Gruppo Tecnico in conformita' con le sue norme procedurali assicurando che i dati di proprieta' del richiedente siano trattati confidenzialmente. .8 11 Gruppo Tecnico dovrebbe esaminare la proposta complessiva assieme a tutti i dati addizionali forniti e rapportare all'Organizzazione se la proposta ha dimostrato la possibilita' di rischi irragionevoli per l'ambiente, la salute umana, le proprieta' e le risorse in accordo con i criteri specificati in questa procedura. .9 II rapporto del Gruppo Tecnico dovrebbe essere in forma scritta e circolato ai Firmatari, ai Membri dell'Organizzazione, alle Nazioni Unite ed alle sue Agenzie specializzate, alle organizzazioni intergovernative che hanno accordi con l'Organizzazione ed alle organizzazioni non governative che hanno rapporti di consulenza con l'Organizzazione prima del suo esame da parte del Comitato competente. .10 H Comitato dell'Organizzazione dovrebbe decidere, sulla base del rapporto del Gruppo Tecnico, se approvare la proposta, introducendo in essa qualunque modifica, se appropriata. .11 11 Membro dell'Organizzazione che ha sottomesso la richiesta all'Organizzazione dovrebbe informare in forma scritta il richiedente circa le decisioni prese in merito alla relativa Sostanza Attiva o Preparazione ed il suo sistema applicativo. .12 Le Sostanze Attive e Preparazioni che ricevono l'Approvazione di base dall'Organizzazione possono essere utilizzate per le prove di prototipo o di approvazione del tipo sulla base delle linee guida sviluppate dall'Organizzazione 4. 4 Guidelines for approvai and oversight of prototype ballasi water treatment technologies (G10) and Guidelines for approvai of Ballast Water Management Systems (G8). .13 Un richiedente che vuole usufruire dell'Approvazione di Base di Sostanze Attive o Preparazioni dovrebbe fornire nella sua richiesta un consenso scritto del richiedente la cui Sostanza Attiva o Preparazione abbia ottenuto l'Approvazione di Base iniziale. 8.2 Approvazione finale 8.2.1 In accordo con la regola D-3.2, un sistema di gestione dell'acqua di zavorra che utilizza una Sostanza Attiva od una Preparazione (che ha ricevuto l'Approvazione di Base) per ottemperare alla Convenzione deve essere approvato dall'Organizzazione. A tal fine il Membro dell'organizzazione che ha sottomesso una richiesta dovrebbe effettuare le Prove di Tipo in conformita' con le Linee Guida per i sistemi di gestione dell'acqua di zavorra (G8). I risultati dovrebbero essere inviati all'Organizzazione per ricevere la conferma che la tossicita' residua della discarica e' conforme alla valutazione fatta per l'Approvazione di Base. Cio' dovrebbe risultare nell'Approvazione Finale del sistema di gestione dell'acqua di zavorra in conformita' alla regola D-3.2. Le Sostanze Attive e le Preparazione che hanno ricevuto l'Approvazione di Base dall'Organizzazione possono essere utilizzate per la valutazione dei sistemi per la gestione dell'acqua di zavorra che utilizzano Sostanze Attive o Preparazioni, ai fini dell'Approvazione Finale. 8.2.2 Deve essere notato che, sulla base delle prove a terra delle Linee Guida (G8), solamente i risultati delle prove di tossicita' residua dovrebbero essere incluse nella proposta di Approvazione Finale in accordo con la Procedura (G9). Tutte le rimanenti prove delle Linee-Guida (G8) sono soggette alla valutazione ed attenzione dell'Amministrazione. Sebbene l'Approvazione di Base in accordo con la Procedura G(9) non dovrebbe essere un prerequisito delle prove di Approvazione di Tipo, poiche' un'Amministrazione puo' regolamentare le discariche dalle sue navi nella sua giurisdizione, l'Approvazione di Base sarebbe ancora richiesta e la tecnologia specifica non potrebbe essere utilizzata su navi in un'altra giurisdizione senza l'Approvazione di Base. 8.2.3 Dovrebbe essere notato che quando un sistema ha ottenuto l'Approvazione Finale in accordo con questa Procedura, il relativo richiedente non dovrebbe sottomettere a posteriori nuovi dati in caso di cambio nella Metodologia approvata dall'Organizzazione. 8.3 Notifica dell'approvazione 8.3.1 L'Organizzazione registrera' le Approvazioni di Base e Finale di Sostanze Attive e di Preparazioni e dei sistemi di gestione dell'acqua di zavorra che utilizzano Sostanze Attive e circoleranno una volta all'anno l'elenco contenente le seguenti informazioni: • Nome del sistema di gestione dell'acqua di zavorra che utilizza Sostanze Attive e Preparazioni; • Data di approvazione; • Nome del fabbricante; e • Ogni altra indicazione, se necessaria. 8.4 Modifiche 8.4.1 I fabbricanti dovrebbero comunicare al Membro dell'Organizzazione qualunque modifica dei nomi, inclusi il nome commerciale ed il nome tecnico, della composizione o dell'utilizzo di Sostanze Attive e Preparazioni nel sistema di gestione dell'acqua di zavorra che e' stato approvato dall'Organizzazione. Il Membro dell'Organizzazione dovrebbe di conseguenza informare l'Organizzazione. 8.4.2 I fabbricanti che intendono cambiare significativamente qualsiasi parte del sistema di gestione dell'acqua di zavorra che e' stato approvato dall'Organizzazione o le Sostanze Attive e Preparazioni utilizzate in esso dovrebbero inviare una nuova richiesta. 8.5 Ritiro dell'approvazione 8.5.1 L'Organizzazione puo' ritirare qualsiasi approvazione nei seguenti casi: .1 Se le Sostanze Attive e le Preparazioni od il sistema di gestione dell'acqua di zavorra non sono piu' conformi ai requisiti a causa di modifiche della Convenzione. .2 Se qualsiasi dato o rapporto di prova differisce sensibilmente dai dati ai quali si e' fatto riferimento al tempo dell'approvazione ed e' ritenuto non conforme alle condizioni di approvazione. .3 Se una richiesta di ritiro viene presentata dal Membro dell'Organizzazione a nome del Fabbricante. .4 Se viene dimostrato da qualsiasi Membro dell'Organizzazione od osservatore che un irragionevole pericolo per l'ambiente, la salute umana, le proprieta' o le risorse e' stato causato da un sistema approvato di gestione dell'acqua di zavorra che utilizza Sostanze Attive o Preparazioni. Parte di provvedimento in formato grafico