(Annesso-art. 3)
                             Articolo 3 
 
1. Le uve destinate alla  produzione  dei  vini  a  Denominazione  di
Origine Controllata "Falerno del Massico" devono provenire dalla zona
di produzione che comprende il territorio amministrativo  dei  Comuni
di  Sessa  Aurunca,  Cellole,  Mondragone,  Falciano  del  Massico  e
Carinola in Provincia di Caserta. 
Tale zona e' cosi' delimitata: 
Lato est-sudest: 
da Ciamprisco in comune di Carinola si segue  il  corso  del  vecchio
Savone verso sud sino alla provinciale che da  Cappella  Reale  va  a
Falciano   del   Massico.   Si   segue   questa   provinciale   verso
nord-nordovest sino a raggiungere il corso del nuovo  Savone.  Se  ne
segue l'alveo sino alla ferrovia Roma-Napoli. 
Si segue questa verso sud fino alla stazione di  Falciano-Mondragone.
Si segue la strada che 
congiunge detta stazione con Mondragone sino all'incrocio  di  questa
strada provinciale con il corso del nuovo Savone. 
Procede in direzione  sud-ovest  lungo  la  strada  di  bonifica  che
affianca la scarpata sinistra del torrente Savone  sino  all'incrocio
della strada vicinale Savonesi; vi si immette e la segue in direzione
sud, costeggiando  il  lasto  est  della  masseria  Savonesi  sino  a
raggiungere la scarpata destra del canale Cristallina; segue il corso
dello stesso in direzione sud-ovest; passa lungo il fosso Recinto  in
direzione sud-est, raggiunge l'idrovora Mezzasette, indi la  scarpata
destra del canale Agnena e la segue  in  direzione  ovest,  sud-ovest
attraversando la strada statale n. 7 quater Domiziana al  km.  23,000
fino a raggiungere la strada consortile Foce Morta a m. 260 circa dal
mare. Lato ovest: 
percorre la detta strada consortile Foce  Morta  in  direzione  nord,
nord-ovest per tutta  la  sua  lunghezza  e  prosegue,  nella  stessa
direzione, seguendo la congiungente che porta sulla strada consortile
Stercolelle,  segue  quest'ultima  e  s'immette  sulla   strada   che
costeggia la scarpata sinistra del torrente Savone a m. 200 circa dal
mare; infine risale su questa  in  direzione  est,  nord-est  sino  a
raggiungere la strada statale n. 7 quater Domiziana al km. 19,750. 
Si segue poi la statale Domiziana verso  nord  fino  al  km.  13,300,
quindi il viottolo che dalla Domiziana si stacca per  raggiungere  la
masseria Santoracco; si procede verso nord e si scavalca il  rio  San
Limato e si raggiunge il canale d'Auria. Da qui lungo il viottolo che
porta alla masseria La Calce si  raggiunge  il  canale  circondariale
delle Acque Medie  che  segue  fino  alla  strada  degli  Schiavi  in
localita' La Tabaccola;  segue  con  direzione  nord,  nord-ovest  il
canale circondariale fino a raggiungere il canale  Trenta  Palmi  che
segue verso nord, fino alla Domiziana al km 1,400. Segue la Domiziana
fino all'innesto con la via Appia. 
Lato nord: 
dalla via Appia fino al canale delle Acque Basse al km.  160,800.  Da
qui fino al collettore di Maiano e fino  alla  strada  di  Maiano  di
Sotto ed all'incrocio con il canale di Minturno. Gira a nord  per  la
quota 19 in modo da includere le zone di  Cardici  e  della  masseria
Prete, quindi  gira  verso  sud  per  ricongiungersi  con  la  strada
nazionale n. 430 per Cassino. Segue  quindi  questa  strada  fino  al
confine nord-ovest del comune di Sessa Aurunca.