Art. 6 Approvazione dei modelli dei terminali di gioco 1. La Commissione di cui all'art. 5 del decreto ministeriale 23 marzo 1983, integrato come definito nell'art. 2 del presente decreto, esprime il proprio parere sui terminali di gioco con riguardo ai seguenti aspetti: a. accertamento della conformita', ai fini della successiva produzione o importazione, di un esemplare di modello dei terminali di gioco alle prescrizioni indicate dal regolamento generale dei giochi di sorte legati al consumo e del presente decreto nonche' dall'Allegato Tecnico che ne costituisce parte integrante; b. accertamento della congruita' della verifica tecnica fornita dal produttore o importatore e certificata da idoneo Istituto Universitario o dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con le prescrizioni in materia di: I. funzioni del software di gioco; b. accertamento della congruita' della verifica tecnica fornita dal produttore o importatore e certificata da idoneo Istituto Universitario o dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con le prescrizioni in materia di: I. funzioni del software di gioco; II. immodificabilita' delle caratteristiche tecniche e delle modalita' di funzionamento; III. caratteristiche tecniche, anche relative alle memorie, dei dispositivi di sicurezza e di stampa; IV. rispetto delle condizioni previste dall'art. 2, comma 2, del regolamento approvato con decreto del 20 settembre 2005 n. 249. 2. L'Agenzia delle Entrate, su conforme parere della Commissione di cui all'art. 5 del decreto ministeriale del 23 marzo 1983 e successive modifiche e integrazioni approva i terminali di gioco con proprio provvedimento. I provvedimenti di approvazione dei terminali di gioco sono comunicati dall'Agenzia delle Entrate all'AAMS per gli adempimenti di competenza in materia di gioco. Si applicano ai terminali di gioco le vigenti norme e disposizioni, nazionali e comunitarie, relative al principio di riconoscimento reciproco dei prodotti degli altri Stati membri dell'Unione Europea, con le modalita' definite dalla circolare n. 55 del 28 dicembre 2004 dell'Agenzia delle Entrate, ai fini del riconoscimento dell'equipollenza in materia di apparecchi misuratori fiscali. Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 giugno 2011 Il Direttore generale: Ferrara