Art. 52 Gestione spese minute 1. Il cassiere provvede ad effettuare i pagamenti sulla base degli ordinativi emessi dai titolari dei centri di responsabilita' amministrativa o dai rispettivi delegati, in contante o mediante operazioni effettuate tramite il sistema bancario o postale, per le seguenti tipologie di spesa: a) anticipi per missioni, nel territorio nazionale ed estero, debitamente autorizzati; b) spese urgenti in materia di cerimoniale e di rappresentanza; c) la tassa di proprieta' sugli automezzi; d) gli abbonamenti per canoni televisivi; e) i permessi di accesso alla zona a traffico limitato; f) l'imposta per la registrazione di contratti; g) spese per i transiti autostradali; h) minute spese per acquisto di giornali e, occasionalmente, di pubblicazioni fino alla concorrenza di euro 300,00 per ciascuna spesa e nel limite massimo annuo di euro 2.000,00; i) minute ed urgenti spese per acquisizioni di dispositivi di prevenzione e protezione fino alla concorrenza di euro 1.000,00 per ciascuna spesa e nel limite massimo annuo di euro 10.000,00; j) minute ed urgenti spese necessarie a garantire la continuita' dei sistemi informativi fino alla concorrenza di euro 1.000,00 per ciascuna spesa e nel limite massimo annuo di euro 10.000,00; k) minute ed occasionali spese, fino alla concorrenza di euro 500,00 IVA esclusa, non previste nei precedenti paragrafi, nel limite massimo mensile di euro 1.500,00 IVA esclusa. 2. Con riferimento alle spese indicate alla lettera b), i funzionari delegati regionali non possono superare il limite di spesa annuo di euro 2.000,00, IVA esclusa. Nei casi sopra elencati non si applica la normativa in materia di tracciabilita' dei flussi finanziari di cui alla legge del 13 agosto 2010, n. 136. 3. La provvista dei fondi e' effettuata, per ogni capitolo di bilancio, mediante ordinativi di pagamento emessi a favore del cassiere. Il beneficiario dell'anticipazione presenta, al termine dell'evento per il quale sono anticipate le somme, apposita documentazione giustificativa al fine del relativo conguaglio. 4. L'ordinatore della spesa non puo' disporre buoni di cassa a proprio favore. 5. Il controllo di regolarita' amministrativa e contabile sui buoni di cassa e sui documenti giustificativi della spesa e' effettuato dalla Direzione generale programmazione e bilancio in sede di rendicontazione del cassiere. 6. Per i centri di spesa che operano mediante la procedura del «funzionario delegato», le tipologie di spesa indicate al comma 1 possono essere effettuate, in via semplificata, dai medesimi funzionari delegati su disposizione dei dirigenti responsabili.