(Allegato A)
 
                                                           Allegato A 
 
                                                         (Articolo 2) 
 
                        ULTERIORI DEFINIZIONI 
 
    1.  accertamento  e'  l'insieme  delle  attivita'  di   controllo
pubblico diretto ad accertare in via esclusivamente  documentale  che
il progetto delle opere e gli  impianti  siano  conformi  alle  norme
vigenti e che rispettino le prescrizioni e gli obblighi stabiliti; 
    2.  attestato   di   qualificazione   energetica   il   documento
predisposto  ed  asseverato  da  un  professionista  abilitato,   non
necessariamente estraneo alla proprieta', alla progettazione  o  alla
realizzazione dell'edificio, nel quale sono riportati i fabbisogni di
energia primaria di calcolo, la classe di appartenenza dell'edificio,
o dell'unita' immobiliare, in relazione al sistema di  certificazione
energetica in vigore, ed i corrispondenti valori massimi  ammissibili
fissati dalla normativa in vigore per il caso specifico  o,  ove  non
siano  fissati  tali  limiti,  per  un  identico  edificio  di  nuova
costruzione. Al di fuori di  quanto  previsto  all'art.  8  comma  2,
l'attestato  di  qualificazione  energetica  e'  facoltativo  ed   e'
predisposto a  cura  dell'interessato  al  fine  di  semplificare  il
successivo rilascio della  certificazione  energetica.  A  tal  fine,
l'attestato comprende anche  l'indicazione  di  possibili  interventi
migliorativi  delle  prestazioni   energetiche   e   la   classe   di
appartenenza dell'edificio, o dell'unita' immobiliare,  in  relazione
al  sistema  di  certificazione  energetica  in  vigore,  nonche'   i
possibili passaggi di classe a seguito della eventuale  realizzazione
degli  interventi  stessi.  L'estensore   provvede   ad   evidenziare
opportunamente sul frontespizio del documento  che  il  medesimo  non
costituisce attestato di certificazione energetica dell'edificio,  ai
sensi del presente decreto, nonche', nel sottoscriverlo, quale e'  od
e' stato il suo ruolo con riferimento all'edificio medesimo; 
    3. autorita' competente l'autorita' responsabile  dei  controlli,
degli accertamenti e delle ispezioni o la diversa autorita'  indicata
dalla legge regionale, come indicato all'art. 283, comma  1,  lettera
i) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; 
    4. certificazione energetica  dell'edificio  il  complesso  delle
operazioni svolte dai soggetti di cui all'art. 4, comma 1, lettera c)
per il rilascio dell'attestato di certificazione energetica  e  delle
raccomandazioni per il  miglioramento  della  prestazione  energetica
dell'edificio; 
    5. combustione: processo  mediante  il  quale  l'energia  chimica
contenuta  in  sostanze  combustibili  viene  convertita  in  energia
termica utile in generatori di calore (combustione  a  fiamma)  o  in
energia meccanica in motori endotermici; 
    6. conduttore di impianto termico: operatore,  dotato  di  idoneo
patentino nei casi prescritti dalla legislazione vigente, che  esegue
le operazioni di conduzione di un impianto termico; 
    7. conduzione  di  impianto  termico:  insieme  delle  operazioni
necessarie per il normale funzionamento  dell'impianto  termico,  che
non richiedono l'uso di utensili ne' di strumentazione al di fuori di
quella installata sull'impianto; 
    8.   contratto   servizio   energia:   e'   un   contratto    che
nell'osservanza dei requisiti e delle prestazioni di cui al paragrafo
4 del d.lgs. 30 maggio 2008, n. 115, disciplina l'erogazione dei beni
e servizi necessari alla gestione ottimale  e  al  miglioramento  del
processo di trasformazione e di utilizzo dell'energia; 
    9. controllo: verifica del grado di funzionalita'  ed  efficienza
di un apparecchio o di un  impianto  termico  eseguita  da  operatore
abilitato ad operare sul mercato,  sia  al  fine  dell'attuazione  di
eventuali operazioni di manutenzione e/o riparazione sia per valutare
i risultati conseguiti con dette operazioni; 
    10.  diagnosi  energetica:  elaborato  tecnico  che  individua  e
quantifica le opportunita' di risparmio energetico sotto  il  profilo
dei costi-benefici dell'intervento, individua gli interventi  per  la
riduzione della spesa energetica e i relativi tempi di ritorno  degli
investimenti   nonche'   i   possibili   miglioramenti   di    classe
dell'edificio  nel  sistema  di  certificazione   energetica   e   la
motivazione delle scelte impiantistiche che si vanno a realizzare. La
diagnosi deve riguardare sia l'edificio che l'impianto; 
    11. edificio adibito ad uso pubblico e' un edificio nel quale  si
svolge, in tutto  o  in  parte,  l'attivita'  istituzionale  di  enti
pubblici; 
    12. edificio di proprieta' pubblica e' un edificio di  proprieta'
dello Stato, delle regioni o degli enti locali, nonche' di altri enti
pubblici, anche  economici,  destinato  sia  allo  svolgimento  delle
attivita' dell'ente, sia ad altre attivita' o usi, compreso quello di
abitazione privata; 
    13. esercizio: attivita' che dispone  e  coordina,  nel  rispetto
delle prescrizioni  relative  alla  sicurezza,  al  contenimento  dei
consumi energetici e alla salvaguardia  dell'ambiente,  le  attivita'
relative all'impianto termico, come la conduzione, la manutenzione  e
il controllo, e altre operazioni per specifici componenti d'impianto; 
    14. fabbisogno annuo di energia primaria per  la  climatizzazione
invernale e' la quantita' di energia primaria globalmente  richiesta,
nel corso di un anno, per  mantenere  negli  ambienti  riscaldati  la
temperatura di progetto, in regime di attivazione continuo; 
    15. fluido  termovettore:  fluido  mediante  il  quale  l'energia
termica  viene  trasportata  all'interno  dell'edificio,  fornita  al
confine energetico dell'edificio oppure esportata all'esterno; 
    16. fonti energetiche rinnovabili sono quelle  definite  all'art.
2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo del 28 marzo 2011, n.
28; 
    17. gradi giorno di una localita' e' il  parametro  convenzionale
rappresentativo delle condizioni climatiche  locali,  utilizzato  per
stimare al meglio il fabbisogno energetico necessario  per  mantenere
gli ambienti  ad  una  temperatura  prefissata;  l'unita'  di  misura
utilizzata e' il grado giorno, GG; 
    18. impianto termico: impianto tecnologico destinato  ai  servizi
di  climatizzazione  invernale   e/o   climatizzazione   estiva   e/o
produzione di acqua calda sanitaria,  indipendentemente  dal  vettore
energetico  utilizzato.  Non  sono  considerati  impianti  termici  i
sistemi  dedicati  esclusivamente  alla  produzione  di  acqua  calda
sanitaria  al  servizio  di  singole  unita'   immobiliari   ad   uso
residenziale e assimilate; 
    19. impianto  termico  di  nuova  installazione  e'  un  impianto
termico installato in un  edificio  di  nuova  costruzione  o  in  un
edificio o porzione di edificio antecedentemente  privo  di  impianto
termico; 
    20. indice di  prestazione  energetica  EP  parziale  esprime  il
fabbisogno di energia primaria parziale riferito ad  un  singolo  uso
energetico   dell'edificio   (a   titolo   d'esempio:    alla    sola
climatizzazione  invernale  e/o  alla  climatizzazione   estiva   e/o
produzione  di  acqua  calda  per  usi  sanitari  e/o   illuminazione
artificiale) riferito all'unita' di  superficie  utile  o  di  volume
lordo, espresso rispettivamente in kWh/m²anno o kWh/m³anno; 
    21. indice di prestazione energetica EP esprime il fabbisogno  di
energia primaria globale riferito all'unita' di superficie utile o di
volume lordo riscaldato, espresso  rispettivamente  in  kWh/m²anno  o
kWh/m³anno; 
    22. involucro edilizio  e'  l'insieme  delle  strutture  edilizie
esterne che delimitano un edificio; 
    23. ispezioni sugli impianti  termici:  interventi  di  controllo
tecnico  e  documentale  in  sito,  svolti  da  esperti   qualificati
incaricati dalle autorita' pubbliche competenti, mirato a  verificare
che gli impianti rispettino le prescrizioni del presente decreto; 
    24. locale tecnico:  ambiente  utilizzato  per  l'allocazione  di
caldaie  e  macchine  frigorifere   a   servizio   di   impianti   di
climatizzazione  estivi  e  invernali  con  i  relativi   complementi
impiantistici elettrici e idraulici, accessibile solo al responsabile
dell'impianto o al soggetto delegato; 
    25.  macchina  frigorifera:  nell'ambito  del   sottosistema   di
generazione di un impianto termico, e' qualsiasi tipo di  dispositivo
(o insieme di dispositivi) che permette di sottrarre calore al fluido
termovettore   o   direttamente   all'aria   dell'ambiente    interno
climatizzato   anche   mediante   utilizzo   di   fonti   energetiche
rinnovabili; 
    26. manutenzione: insieme degli interventi necessari,  svolte  da
tecnici abilitati operanti sul mercato, per garantire  nel  tempo  la
sicurezza  e   la   funzionalita'   e   conservare   le   prestazioni
dell'impianto entro i limiti prescritti; 
    27.  manutenzione  ordinaria  dell'impianto   termico   sono   le
operazioni  previste  nei  libretti  d'uso   e   manutenzione   degli
apparecchi e componenti che possono essere effettuate  in  luogo  con
strumenti ed attrezzature di corredo  agli  apparecchi  e  componenti
stessi e che comportino l'impiego di attrezzature e di  materiali  di
consumo d'uso corrente; 
    28. manutenzione straordinaria  dell'impianto  termico  sono  gli
interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a  quello
previsto  dal  progetto  e/o  dalla  normativa  vigente  mediante  il
ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature,  strumentazioni,
riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione  o  sostituzione
di apparecchi o componenti dell'impianto termico; 
    29. massa superficiale e' la massa per unita' di superficie della
parete opaca compresa la  malta  dei  giunti  esclusi  gli  intonaci,
l'unita' di misura utilizzata e' il kg/m²; 
    30. occupante e' chiunque, pur non essendone proprietario, ha  la
disponibilita', a qualsiasi titolo, di un  edificio  e  dei  relativi
impianti tecnologici; 
    31. parete fittizia e' la parete schematizzata in figura; 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    32. ponte termico e' la discontinuita' di isolamento termico  che
si  puo'  verificare  in  corrispondenza  agli  innesti  di  elementi
strutturali (solai e pareti verticali o pareti verticali tra loro); 
    33. ponte termico corretto  e'  quando  la  trasmittanza  termica
della parete fittizia (il tratto di parete esterna in  corrispondenza
del ponte termico) non  supera  per  piu'  del  15%  la  trasmittanza
termica della parete corrente; 
    34. potenza termica convenzionale di un generatore di  calore  e'
la potenza termica del focolare diminuita della potenza termica persa
al camino in regime di funzionamento  continuo;  l'unita'  di  misura
utilizzata e' il kW; 
    35. potenza termica del focolare di un generatore di calore e' il
prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile impiegato e
della portata di combustibile bruciato; l'unita' di misura utilizzata
e' il kW; 
    36. potenza termica utile nominale: potenza termica utile a pieno
carico dichiarata dal fabbricante che il generatore  di  calore  puo'
fornire in condizioni nominali di riferimento; 
    37. proprietario dell'impianto termico e'  il  soggetto  che,  in
tutto o in parte, e' proprietario dell'impianto termico; nel caso  di
edifici dotati di  impianti  termici  centralizzati  amministrati  in
condominio e nel caso di soggetti diversi dalle persone  fisiche  gli
obblighi e le responsabilita' posti a  carico  del  proprietario  dal
presente regolamento sono da intendersi riferiti agli amministratori; 
    38. rendimento di combustione o rendimento termico  convenzionale
di un generatore di calore e' il  rapporto  tra  la  potenza  termica
convenzionale e la potenza termica del focolare; 
    39. rendimento globale medio stagionale dell'impianto termico  e'
il rapporto tra  il  fabbisogno  di  energia  termica  utile  per  la
climatizzazione  invernale   e   l'energia   primaria   delle   fonti
energetiche,  ivi  compresa  l'energia  elettrica   dei   dispositivi
ausiliari, calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio.
Ai fini della conversione dell'energia elettrica in energia  primaria
si considera il valore di riferimento  per  la  conversione  tra  kWh
elettrici  e  MJ  definito  con  provvedimento   dell'Autorita'   per
l'energia elettrica e il gas, al fine di tener conto  dell'efficienza
media di produzione del parco termoelettrico,  e  i  suoi  successivi
aggiornamenti; 
    40. rendimento di produzione medio stagionale e' il rapporto  tra
l'energia  termica  utile  generata  ed   immessa   nella   rete   di
distribuzione e l'energia primaria delle fonti energetiche,  compresa
l'energia elettrica, calcolato con riferimento al periodo annuale  di
esercizio.  Ai  fini  della  conversione  dell'energia  elettrica  in
energia primaria  si  considera  il  valore  di  riferimento  per  la
conversione  tra  kWh  elettrici  e  MJ  definito  con  provvedimento
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas,  al  fine  di  tener
conto dell'efficienza media di produzione del parco termoelettrico, e
i suoi successivi aggiornamenti; 
    41. rendimento termico utile di un generatore  di  calore  e'  il
rapporto tra la potenza  termica  utile  e  la  potenza  termica  del
focolare; 
    42. responsabile dell'impianto termico: l'occupante, a  qualsiasi
titolo, in  caso  di  singole  unita'  immobiliari  residenziali;  il
proprietario, in caso di singole unita' immobiliari residenziali  non
locate; l'amministratore, in  caso  di  edifici  dotati  di  impianti
termici centralizzati amministrati in condominio; il  proprietario  o
l'amministratore  delegato  in  caso  di  edifici  di  proprieta'  di
soggetti diversi dalle persone fisiche; 
    43. ristrutturazione di un impianto  termico  e'  un  insieme  di
opere che comportano la  modifica  sostanziale  sia  dei  sistemi  di
produzione che di distribuzione ed emissione del calore; rientrano in
questa categoria anche  la  trasformazione  di  un  impianto  termico
centralizzato   in   impianti   termici   individuali   nonche'    la
risistemazione impiantistica  nelle  singole  unita'  immobiliari,  o
parti di edificio, in caso di installazione di  un  impianto  termico
individuale previo distacco dall'impianto termico centralizzato; 
    44. SCOP: coefficiente  di  prestazione  medio  stagionale  delle
pompe di calore determinato in condizioni di riferimento  secondo  la
EN 14825 per la climatizzazione invernale; 
    45. schermature solari esterne sistemi che, applicati all'esterno
di una superficie  vetrata  trasparente  permettono  una  modulazione
variabile e controllata dei parametri energetici e ottico luminosi in
risposta alle sollecitazioni solari; 
    46. SEER: coefficiente  di  prestazione  medio  stagionale  delle
macchine frigorifere determinato in condizioni di riferimento secondo
la EN 14825 per la climatizzazione estiva; 
    47. servizi energetici degli edifici: 
      a) climatizzazione  invernale:  fornitura  di  energia  termica
utile agli ambienti dell'edificio per mantenere condizioni prefissate
di temperatura ed eventualmente, entro limiti prefissati, di umidita'
relativa; 
      b) produzione di acqua  calda  sanitaria:  fornitura,  per  usi
igienico  sanitari,  di  acqua  calda  a  temperatura  prefissata  ai
terminali di erogazione degli edifici; 
      c)  climatizzazione  estiva:  compensazione  degli  apporti  di
energia termica sensibile e latente per mantenere  all'interno  degli
ambienti condizioni di temperatura a bulbo secco e umidita'  relativa
idonee ad assicurare condizioni di benessere per gli occupanti; 
      d)  illuminazione:  fornitura  di   luce   artificiale   quando
l'illuminazione  naturale  risulti  insufficiente  per  gli  ambienti
interni e per gli spazi esterni di pertinenza dell'edificio; 
    48. sostituzione di un generatore di calore e' la rimozione di un
vecchio generatore e l'installazione di un altro  nuovo,  di  potenza
termica non superiore di piu' del 10% della  potenza  del  generatore
sostituito, destinato a erogare energia termica alle medesime utenze; 
    49. sottosistema di generazione: apparecchio o  insieme  di  piu'
apparecchi o  dispositivi  che  permette  di  trasferire,  al  fluido
termovettore   o   direttamente   all'aria   dell'ambiente    interno
climatizzato o all'acqua sanitaria, il calore derivante da una o piu'
delle seguenti modalita': 
      a) prodotto dalla combustione; 
      b) ricavato dalla  conversione  di  qualsiasi  altra  forma  di
energia (elettrica, meccanica, chimica, derivata da fenomeni naturali
quali ad esempio l'energia solare, etc.); 
      c)  contenuto  in  una   sorgente   a   bassa   temperatura   e
riqualificato a piu' alta temperatura; 
      d) contenuto in una sorgente ad alta temperatura  e  trasferito
al fluido termovettore; 
    50. superficie utile e'  la  superficie  netta  calpestabile  dei
volumi interessati dalla climatizzazione ove l'altezza sia non minore
di 1,50 m e  delle  proiezioni  sul  piano  orizzontale  delle  rampe
relative ad ogni piano nel caso di scale interne comprese nell'unita'
immobiliare, tale superficie  e'  utilizzata  per  la  determinazione
degli specifici indici di prestazione energetica; 
    51.  temperatura  dell'aria  in  un  ambiente:   la   temperatura
dell'aria  misurata  secondo  le  modalita'  prescritte  dalla  norma
tecnica UNI 8364-1; 
    52.  terzo  responsabile  dell'impianto   termico:   la   persona
giuridica che, essendo  in  possesso  dei  requisiti  previsti  dalle
normative vigenti  e  comunque  di  capacita'  tecnica,  economica  e
organizzativa adeguata al numero, alla potenza  e  alla  complessita'
degli impianti gestiti, e' delegata dal responsabile ad  assumere  la
responsabilita'  dell'esercizio,  della  conduzione,  del  controllo,
della  manutenzione  e  dell'adozione  delle  misure  necessarie   al
contenimento dei consumi energetici; 
    53. trasmittanza termica flusso di calore  che  passa  attraverso
una parete per m² di  superficie  della  parete  e  per  grado  K  di
differenza tra la temperatura interna ad un locale e  la  temperatura
esterna o del locale contiguo; 
    54. unita' cogenerativa: unita' comprendente tutti i  dispositivi
per  realizzare  la  produzione  simultanea  di  energia  termica  ed
elettrica, rispondente ai requisiti di cui al decreto 4 agosto 2011; 
    55. unita' di micro-cogenerazione: unita'  di  cogenerazione  con
potenza elettrica nominale inferiore a 50 kW rispondente ai requisiti
di cui al decreto 4 agosto 2011; 
    56.  unita'  immobiliare  residenziale   e   assimilata:   unita'
immobiliare, a se stante o inserita  in  un  edificio,  prevista  per
l'utilizzo come civile abitazione, effettivamente usata come  tale  o
sede di attivita'  professionale  (es.  studio  medico  o  legale)  o
commerciale  (es.  agenzia  di  assicurazioni)  o  associativa   (es.
sindacato, patronato).