(Allegato 1)
                                                           Allegato 1 
 
    Denominazione: Bosentan. 
 
    Indicazione   terapeutica:   Ipertensione    Polmonare    Cronica
Tromboembolica (IPCTE) inoperabile mediante intervento chirurgico  di
Endoarteriectomia Polmonare (EAP), IPCTE persistente dopo  intervento
chirurgico di EAP inefficace o  recidiva  di  IPCTE  dopo  intervento
chirurgico di EAP efficace ma non ripetibile. 
    Criteri di inclusione: pazienti affetti da Ipertensione Polmonare
Cronica  Tromboembolica  (IPCTE)  giudicati  non  operabili  mediante
intervento chirurgico di  Endoarteriectomia  Polmonare  (EAP)  o  che
presentano  IPCTE  persistente  dopo  intervento  chirurgico  di  EAP
inefficace o recidiva di IPCTE  dopo  intervento  chirurgico  di  EAP
efficace ma non ripetibile. La diagnosi di IPCTE deve essere  provata
mediante cateterismo cardiaco destro (pressione  arteriosa  polmonare
media superiore a 25 mmHg e resistenze vascolari polmonari  superiori
a 300 dyne.s.cm -5  )  e  da  almeno  una  delle  seguenti  indagini:
scintigrafia  polmonare  ventilatoria  e  perfusionale,   angiografia
polmonare,  angio-TC  del  torace.  La  inoperabilita'  deve   essere
certificata da un cardiochirurgo esperto nel trattamento della IPCTE,
ovvero che operi in un Centro dove esegue almeno 20 EAP ogni anno. 
    Criteri di esclusione:  gravidanza  (le  donne  in  eta'  fertile
devono ricorrere ad un metodo contraccettivo non ormonale di  provata
efficacia),    allattamento,    anemia,     insufficienza     epatica
moderata-grave  (Child-Pugh  B  o  C),  valori  di   aminotransferasi
epatiche di oltre 3 volte maggiori del limite superiore della  norma,
concomitante assunzione di ciclosporina A. 
    Parametri di monitoraggio  clinico:  i  pazienti  in  trattamento
devono essere sottoposti a periodico controllo emodinamico  presso  i
Centri di riferimento (almeno una volta ogni  4-6  mesi,  secondo  il
giudizio  dello  specialista),  al  fine  di  valutare  la   risposta
terapeutica. Durante la terapia con Bosentan e' necessario monitorare
i valori di aminotransferasi epatiche e di emoglobinemia  mensilmente
per i primi 4 mesi e, successivamente, trimestralmente.  In  caso  di
aumento dei valori di aminotransferasi epatiche compresi fra le  3  e
le 5 volte il limite  superiore  della  norma  e'  opportuno,  previa
ripetizione dell'analisi per conferma, dimezzare la dose  giornaliera
oppure  sospendere  il  trattamento  e   monitorare   i   valori   di
aminotransferasi ogni 2 settimane. In caso di miglioramento  si  puo'
considerare l'ipotesi di  proseguire  o  riprendere  la  terapia  con
Bosentan. In caso di aumenti compresi fra le 5 e le 8 volte il limite
superiore della norma e' opportuno, previa  ripetizione  dell'analisi
per conferma, sospendere il trattamento  e  monitorare  i  valori  di
aminotransferasi ogni 2 settimane. In caso di miglioramento  si  puo'
considerare l'ipotesi di riprendere la terapia con Bosentan. In  caso
di aumenti maggiori di 8 volte il limite superiore della norma oppure
di sintomi clinici associati di danno epatico e' opportuno sospendere
definitivamente il trattamento. Particolare prudenza va osservata  in
caso di concomitante trattamento con un  inibitore  di  CYP3A4  e  un
inibitore di CYP2C9. 
    Periodo di prescrizione a totale carico  del  Servizio  Sanitario
Nazionale: fino a  nuova  determinazione  dell'Agenzia  Italiana  del
Farmaco. 
    Piano terapeutico: dose iniziale di 62.5 mg ogni 12  ore  per  28
giorni, seguita dalla dose di mantenimento di  125  mg  ogni  12  ore
previo monitoraggio delle aminotransferasi epatiche. 
    Costo indicativo del trattamento: il farmaco e' a carico del  SSN
in quanto distribuito in Italia in Classe A. 
    Restrizioni: il farmaco puo' essere prescritto esclusivamente  da
medici specialisti in cardiologia e pneumologia. Il farmaco non  puo'
essere  prescritto  in  assenza  di  un  giudizio  di  inoperabilita'
certificata da un cardiochirurgo esperto nel trattamento della IPCTE,
ovvero che operi in un Centro dove esegue almeno 20  EAP  ogni  anno.
Tale  figura  professionale  specialistica  puo'   anch'essa   essere
prescrittrice del farmaco.