(Allegato-art. 2)
                               Art. 2. 
 
 
                      Descrizione del prodotto 
 
    La denominazione di origine protetta «Ficodindia di San Cono»  e'
riservata ai frutti provenienti dalle seguenti cultivar della  specie
«Opunzia Ficus Indica» coltivate nel territorio delimitato all'art. 3
del presente disciplinare di produzione: 
    «Surfarina» o «Nostrale» detta anche Gialla; 
    «Sanguigna» detta anche Rossa; 
    «Muscaredda» o «Sciannarina» detta anche Bianca. 
    E' ammessa anche una percentuale non superiore al 5%  di  ecotipi
locali. Sono considerati ecotipi locali le  selezioni  di  «Trunzara»
relative alle cultivar Surfarina o Nostrale, Sanguigna e Muscaredda o
Sciannarina. 
    I frutti di ficodindia vengono distinti nelle seguenti qualita': 
      Qualita' A (Agostani) se ottenuti dalla prima fioritura; 
      Qualita' B (Tardivi o scozzolati)  se  ottenuti  dalla  seconda
fioritura. 
    Categorie: EXTRA e I cosi' come definite dal Codex Alimentarius. 
    Peso: 
    B da 105 g a 140 g (tolleranza 5%); 
    C da 140 g a 190 g (tolleranza 5%); 
    D da 190 g a 270 g (tolleranza 5%). 
    I frutti di «Ficodindia di San Cono» all'atto dell'immissione  al
consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche: 
    grado rifrattometrico non inferiore al 14%; 
    durezza della polpa non inferiore a 5 kg/cm²; 
    colore: 
    1)  sfumature  dal  verde  al  giallo-arancio  per  la   cultivar
Surfarina o Nostrale detta anche Gialla; 
    2) sfumature dal verde al rosso rubino per la cultivar  Sanguigna
detta anche rossa; 
    3) sfumature dal verde  al  bianco  paglierino  per  la  cultivar
Muscaredda o Sciannarina detta anche bianca.