(Allegato-art. 5)
             Art. 5 - Metodo di ottenimento del prodotto 
 
Materia prima 
L'Agnello del Centro Italia e'  costituito  dalle  carcasse  o  dalla
carne degli agnelli, nati e allevati nella  zona  geografica  di  cui
all'art. 3 e appartenenti ai seguenti tipi genetici, razze  locali  e
loro  incroci:   Appenninica,   Bergamasca,   Biellese,   Fabrianese,
Merinizzata Italiana, Pomarancina, Sopravissana,  Zerasca;  Comisana,
Cornella Bianca, Cornigliese (Corniglio), Garfagnina Bianca,  Gentile
di Puglia, Massese, Pagliarola,  Pecora  delle  Langhe.  Gli  agnelli
maschi possono essere sottoposti alla neutralizzazione sessuale. 
 
Metodo di allevamento 
Gli agnelli sono allevati sempre nella stessa  impresa  zootecnica  e
devono essere allattati esclusivamente con latte  materno  fino  allo
svezzamento. Successivamente la base alimentare e'  rappresentata  da
foraggi costituiti da essenze spontanee di prati e di  prati-pascolo,
da leguminose e/o graminacee ottenute  nella  zona  geografica.  Sono
ammessi integratori minerali e/o vitaminici, mangimi per  un  massimo
di 0.4 kg giornalieri a capo. 
 
Macellazione 
La  macellazione  degli  agnelli,  che  si  effettua  attraverso   la
recisione netta della vena giugulare, deve avvenire entro due  giorni
dall'uscita dall'allevamento e quando  non  hanno  ancora  sviluppato
nella  dentatura,  neppure  allo  stadio   iniziale,   gli   incisivi
permanenti. La valutazione della carcassa viene effettuata presso  il
mattatoio dopo la macellazione ed i pesi  indicati  all'Art.  2  sono
constatati  "a  caldo".  In  alternativa  e'  possibile  valutare  la
carcassa "a freddo", completata la refrigerazione, tenendo  conto  in
tal caso di un calo  ponderale  da  raffreddamento  dell'1%  per  gli
agnelli leggeri e pesanti e del 2% per il castrato. La  presentazione
di base si ottiene liberando la carcassa dalla pelle e  dall'apparato
intestinale, ivi compresa  l'asportazione  della  cistifellea  e  del
timo;   senza   testa,   separata    dalla    carcassa    all'altezza
dell'articolazione   occipito-atlantoide;   senza   zampe,   separate
all'altezza     delle     articolazioni     carpo-metacarpiche      o
tarso-metatarsiche; senza coda, separata a un'altezza compresa fra la
sesta e la settima vertebra caudale; senza mammelle e genitali; senza
corata, cuore, milza, fegato, diaframma, polmoni, trachea. I  rognoni
e il grasso di  rognone  fanno  parte  della  carcassa.  Al  fine  di
ricondurre il peso lordo rilevato alla presentazione  di  base  della
carcassa e ad esclusione della tipologia "castrato", nel caso in  cui
le parti anatomiche della testa, lingua compresa,  e/o  della  corata
non siano state separate dalla carcassa, occorre applicare al peso un
fattore di correzione dell'8% per la presenza della testa e  del  12%
per la presenza della corata.