Art. 6 
 
 
         Rifinanziamento del Fondo per la razionalizzazione 
             della rete di distribuzione dei carburanti 
 
  1. Il Fondo e' integrato attraverso  un  contributo  a  carico  dei
titolari  di  autorizzazione  e  dei  gestori   degli   impianti   di
distribuzione carburanti della  rete  ordinaria,  articolato  in  una
componente fissa ed  in  una  componente  variabile,  della  seguente
misura: 
    - componente fissa a carico dei  soggetti  titolari  di  impianti
pari a 100 euro e pari a  2.000  euro  per  gli  impianti  dichiarati
incompatibili; 
    - componente variabile per tutti gli impianti calcolata  su  ogni
litro di carburante per  autotrazione  (benzina,  gasolio  e  G.P.L.)
venduto sulla rete ordinaria nell'anno 2013 nella  misura  di  0,0015
euro a carico dei soggetti titolari di impianti e di  0,0005  euro  a
carico dei  gestori.  Tali  valori  sono  aumentati  per  i  soggetti
titolari di impianti a 0,002 euro per gli impianti ubicati in  bacini
d'utenza  provinciali  ad  alta  densita'  territoriale,   che   sono
determinati, con decreto direttoriale entro 60 giorni  dalla  entrata
in  vigore  del  presente  decreto,  in  funzione  delle  vendite  di
carburante, del numero degli impianti di distribuzione dei carburanti
e del  numero  dei  veicoli  immatricolati  nella  stessa  provincia.
L'importo a carico dei soggetti titolari e' aumentato di dieci  volte
per gli impianti dichiarati incompatibili. 
  2. Ai fini del pagamento dei valori stabiliti per gli impianti  non
dichiarati incompatibili, i titolari di impianti  devono  inviare  al
Ministero  dello   sviluppo   economico,   Dipartimento   energia   -
D.G.S.A.I.E. ed alla Cassa una dichiarazione del Comune di ubicazione
dell'impianto, attestante la sua compatibilita' ai sensi del  Decreto
Ministeriale 31 ottobre 2001 e ai criteri successivamente individuati
dalle normative regionali o delle province autonome di  settore,  ove
e' ubicato l'impianto, o una dichiarazione ai sensi dell'art. 47  del
DPR 28 dicembre 2000, n. 445, del  titolare  che  l'impianto  non  e'
oggetto di dichiarazione di incompatibilita' da parte del  Comune  di
ubicazione dell'impianto stesso. 
  3. I titolari di impianti ed i gestori provvedono al pagamento alla
Cassa  del  contributo  per  il  rifinanziamento  del  Fondo  per  la
razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti  di  cui
al comma 1 per l'annualita' 2013 secondo le seguenti modalita': 
    - un primo versamento entro il 30.4.2014, a titolo  di  anticipo,
corrispondente al 50% del  contributo  dovuto  di  cui  al  comma  1,
calcolato sulla base della stima dei quantitativi di  carburante  per
autotrazione venduti nel corso dell'anno 2013; 
    -  un  secondo  versamento  entro  il  31.12.2014,  a  titolo  di
conguaglio, corrispondente all'importo residuo del contributo  dovuto
di  cui  al  comma  1,  calcolato  sulla  base  dei  quantitativi  di
carburanti per autotrazione effettivamente  venduti  nell'anno  2013,
accertati anche in riscontro con  i  dati  in  possesso  dell'Agenzia
delle Dogane. 
  Copia delle ricevute di bonifico,  accompagnate  da  un  rendiconto
delle somme dovute, devono essere inviate in pari date alla Cassa. 
  4. Con successivo decreto ministeriale puo' essere  determinato  il
finanziamento del  Fondo  per  la  razionalizzazione  della  rete  di
distribuzione  dei  carburanti  anche  per  l'annualita'  2014,   con
riferimento ai quantitativi di carburanti  per  autotrazione  venduti
nel 2014, in funzione del numero  delle  istanze  di  contributo  nel
frattempo pervenute e dell'entita' dei contributi per esse stanziati.
E' altresi' fatta salva la possibilita' del Ministero dello  sviluppo
economico di disporre anticipazioni parziali dei versamenti di cui al
comma 3 al fine di garantire  l'equilibrio  economico  e  finanziario
della Cassa. 
  5.  I  contributi  potranno  essere   versati   dai   titolari   di
autorizzazione anche per l'importo a carico dei gestori a seguito  di
apposita delega da parte di questi ultimi. 
  6.  La  Cassa  effettua  controlli  sull'ammontare  dei  contributi
versati anche sulla base dei dati forniti dall'Agenzia delle Dogane.