Allegato n. 4 Etichettatura e conservazione Subito dopo la raccolta su ciascun contenitore di CSM e' indicato tramite apposita etichetta: A. Codice identificativo univoco; B. Tipo di campione biologico; C. Codice identificativo dell'animale e specie; D. Data del prelievo e sede; F. Volume/quantita' del materiale prelevato; G. Tipo e volume dell'anticoagulante usato e di eventuali altri additivi. Alla fine delle procedure di manipolazione e prima dell'invio al veterinario prescrittore, e' necessario allegare al contenitore un foglietto illustrativo con le seguenti indicazioni: A. Codice identificativo univoco; B. Denominazione delle cellule; C. Composizione del contenuto (es. CSM in sol fisiol/altro reagente); F. Temperature di conservazione; G. Area dedicata di provenienza; H. Istruzioni per l'impianto (sara' necessario indicare data e ora). Sono inoltre incluse le seguenti diciture: «esclusivamente per uso veterinario - specie di destinazione. Esclusivamente per uso autologo» «da utilizzare entro e non oltre (indicare data e ora)». Sul contenitore e' necessario applicare apposita etichetta nella quale riportare le seguenti indicazioni: codice identificativo univoco; data; temperature di conservazione; dicitura per uso esclusivo del veterinario destinato a: identificativo e specie dell'animale ricevente. Conservazione. La conservazione delle CSM avviene in condizioni di inequivocabile identificazione all'interno dei contenitori in modo tale da eliminare il rischio di contaminazioni. La conservazione delle CSM deve avvenire utilizzando sistemi di allerta e monitoraggio continuo delle temperature prestabilite. La temperatura (vedi allegato 1) dei contenitori garantisce un adeguato recupero cellulare e funzionale.