IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
 
  Visto il comma 8 dell'art. 13 del decreto-legge 31 agosto 2013,  n.
102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre  2013,  n.
124,  che  prevede  l'incremento  di  7.218.602.175,20   euro   della
dotazione per l'anno 2014 del «Fondo per assicurare la liquidita' per
pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili» di cui al comma 10,
dell'art. 1 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, per  far  fronte  ad
ulteriori pagamenti da parte delle regioni e  degli  enti  locali  di
debiti certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del 31 dicembre
2012, ovvero dei debiti per  i  quali  sia  stata  emessa  fattura  o
richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine; 
  Visto il successivo comma 9 del medesimo art. 13, che  dispone  che
con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con
la Conferenza unificata, da adottare entro il 28  febbraio  2014,  e'
stabilita la distribuzione dell'incremento di cui al predetto comma 8
tra le tre sezioni  del  «Fondo  per  assicurare  la  liquidita'  per
pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili», e sono fissati, in
conformita' alle procedure di cui agli articoli 1, 2 e 3  del  citato
decreto-legge n. 35 del 2013, i criteri, i tempi e le  modalita'  per
la concessione delle  maggiori  risorse  alle  regioni  e  agli  enti
locali, ivi inclusi le regioni  e  gli  enti  locali  che  non  hanno
avanzato richiesta  di  anticipazione  di  liquidita'  a  valere  sul
predetto Fondo nell'anno 2013; 
  Visto il comma 332, dell'art. 1 della legge 27  dicembre  2013,  n.
147, che facoltizza la societa' Eur S.p.a. a presentare, entro il  15
febbraio 2014, un'istanza al Ministero dell'economia e delle  finanze
- Dipartimento  del  tesoro  per  l'accesso  ad  un'anticipazione  di
liquidita', nell'importo massimo di 100 milioni di  euro  per  l'anno
2014,  a  valere  sull'incremento  di  7.218.602.175,20  euro   della
dotazione per l'anno 2014 del «Fondo per assicurare la liquidita' per
pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili» di cui al comma 10,
dell'art. 1 del decreto-legge n. 35 del 2013; 
  Considerato l'art. 1  del  decreto-legge  n.  35  del  2013  e,  in
particolare, i commi da 13 a 17, recanti modalita' e criteri  per  la
concessione e la rendicontazione dell'anticipazione di liquidita'  in
favore degli enti locali; 
  Visto l'Addendum alla Convenzione  per  la  gestione  dei  mutui  e
rapporti trasferiti  al  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,
stipulato tra il Ministero dell'economia e delle finanze e  la  Cassa
depositi e prestiti S.p.A. (la «CDP») ai sensi dell'art. 1, comma 11,
del decreto-legge n. 35 del 2013, approvato con decreto del Ministero
dell'economia e delle finanze del 12 aprile 2013 (l' «Addendum»); 
  Considerato il comma 10-bis, dell'art. 1 del  decreto-legge  n.  35
del 2013  che,  ai  fini  dell'assegnazione  delle  anticipazioni  di
liquidita' a valere sulle risorse di cui all'art. 13, commi  8  e  9,
del decreto-legge n. 102 del 2013, e  sulla  dotazione  per  il  2014
della sezione di cui all'art.  2,  nonche'  ai  fini  dell'erogazione
delle risorse gia' assegnate con decreto del Ministero  dell'economia
e delle finanze del 14 maggio 2013 ma non ancora erogate, dispone che
sono considerati anche i pagamenti  dei  debiti  fuori  bilancio  che
presentavano i requisiti per  il  riconoscimento  alla  data  del  31
dicembre 2012, anche se riconosciuti in bilancio in data successiva; 
  Considerato che le disposizioni di cui al citato  comma  10-bis  si
applicano altresi', per  le  regioni,  ai  debiti  di  cui  al  comma
11-quinquies, dell'art. 25 del decreto-legge 21 giugno 2013,  n.  69,
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013,  n.  98,  e
successive modificazioni, sempre che i predetti  debiti  siano  stati
riconosciuti in bilancio alla data di entrata  in  vigore  del  comma
10-bis in esame; 
  Considerato l'art. 2 del decreto-legge n. 35 del 2013,  nonche'  il
relativo decreto del Ministero dell'economia e delle finanze  del  14
maggio 2013, recante «Riparto delle somme di cui all'art. 2, comma 1,
del decreto-legge 8 aprile  2013,  n.  35,  sulla  base  dell'Accordo
sancito in Conferenza  Stato-regioni  il  9  maggio  2013,  ai  sensi
dell'art. 2, comma 2,  del  decreto-legge  8  aprile  2013,  n.  35»,
disciplinanti le modalita' e  i  criteri  per  la  concessione  e  la
rendicontazione dell'anticipazione di liquidita' per il pagamento  da
parte delle  regioni  dei  debiti  diversi  da  quelli  finanziari  e
sanitari; 
  Visti, con riferimento al  pagamento  dei  debiti  degli  enti  del
Servizio sanitario nazionale: 
    l'art. 3 del decreto-legge n. 35 del 2013,  recante  disposizioni
per la concessione dell'anticipazione di liquidita' in  favore  delle
regioni per il pagamento dei debiti sanitari; 
    in particolare il comma 3 del richiamato art. 3 che ha  stabilito
che al riparto definitivo  delle  risorse  si  provvede  con  decreto
direttoriale del Ministero dell'economia e delle finanze entro il  30
novembre 2013, in proporzione ai valori derivanti dalla ricognizione,
effettuata  dal  tavolo  tecnico  di   verifica   degli   adempimenti
regionali,   degli   ammortamenti   non   sterilizzati    antecedenti
all'applicazione del decreto legislativo 23 giugno  2011,  n.  118  e
delle mancate erogazioni per competenza e/o  per  cassa  delle  somme
dovute dalle regioni ai propri servizi  sanitari  regionali,  di  cui
rispettivamente al comma 1, lettere a) e b) del medesimo art. 3; 
    il decreto-legge 24 giugno 2013, n. 72, l'art. 1, comma 2,  della
legge 9 agosto 2013, n. 98; 
    i  decreti  direttoriali  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze del 16 aprile 2013 e del 2 luglio 2013; 
    l'art. 13, commi 6 e 7, del richiamato decreto-legge n.  102  del
2013; 
  Ritenuto,  nelle  more  del   completamento   dell'attuazione   dei
procedimenti di accesso alle anticipazioni  di  liquidita'  a  valere
sull'intera disponibilita' finanziaria gia' prevista per  il  settore
sanitario dal richiamato decreto-legge n. 35/2013,  di  integrare  in
via prudenziale la  disponibilita'  di  risorse  della  «Sezione  per
assicurare la liquidita' per pagamenti dei debiti certi,  liquidi  ed
esigibili degli enti del Servizio sanitario nazionale»; 
  Vista  l'intesa  tra  Governo  ed  enti  territoriali  sancita   in
Conferenza unificata nella seduta del 6 febbraio 2014; 
  Considerato, in particolare, che la predetta  intesa  prevede  che,
per  l'anno  2014,  l'incremento  della  dotazione  del  «Fondo   per
assicurare la liquidita' per pagamenti dei debiti certi,  liquidi  ed
esigibili» di 7.218.602.175,20 euro di cui al comma 8,  dell'art.  13
del richiamato decreto-legge n. 102/2013, e' attribuito alla «Sezione
per assicurare la liquidita' per pagamenti dei debiti certi,  liquidi
ed esigibili degli enti locali» per 2 miliardi di euro, alla «Sezione
per assicurare la liquidita' alle regioni e  alle  province  autonome
per pagamenti dei debiti  certi,  liquidi  ed  esigibili  diversi  da
quelli finanziari e sanitari» per 3,6 miliardi  di  euro  e,  infine,
alla «Sezione per assicurare la liquidita' per pagamenti  dei  debiti
certi,  liquidi  ed  esigibili  degli  enti  del  Servizio  sanitario
nazionale» per 1.618.602.175,2 euro. 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Dotazione delle tre sezioni fondo per assicurare  la  liquidita'  per
  pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili. 
 
  1. Per l'anno 2014, ai fini  del  decreto  in  esame,  l'incremento
della dotazione della  «Sezione  per  assicurare  la  liquidita'  per
pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli  enti  locali»
e' pari a 2.000 milioni di euro, quello della «Sezione per assicurare
la liquidita' alle regioni e alle province autonome per pagamenti dei
debiti certi, liquidi ed esigibili diversi  da  quelli  finanziari  e
sanitari» ammonta a 3.600 milioni di euro  e,  infine,  quello  della
«Sezione per assicurare la liquidita' per pagamenti dei debiti certi,
liquidi ed esigibili degli enti del Servizio sanitario nazionale»  e'
fissato in 1.618.602.175,2 euro. 
  2. Fermo restando l'incremento  complessivo  per  l'anno  2014  del
Fondo per assicurare la liquidita' per pagamenti  dei  debiti  certi,
liquidi  ed  esigibili,  l'incremento  della  dotazione  di  ciascuna
sezione, come stabilito al comma precedente, puo' essere  modificato,
sulla base delle richieste di accesso alle  sezioni  stesse  avanzate
dagli  enti  territoriali  interessati,  con  decreto  del  Ministero
dell'economia e delle finanze.