Art. 4 Prove di esame 1. L'esame consta di quattro prove scritte e di un colloquio, come di seguito articolati: a) la prima prova scritta e' disciplinata dall'art. 1 del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca n. 41 del 2003 (durata 6 ore); b) la seconda prova scritta, e' disciplinata dall'art. 2 del medesimo decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca n. 41, del 2003 e, nello specifico: 1) per l'indirizzo linguistico (durata 6 ore) si svolge in una lingua straniera diversa dallo spagnolo, a scelta del candidato; 2) per l'indirizzo classico (durata 6 ore) consiste nella versione dal greco; 3) per l'indirizzo scientifico (durata 6 ore) verte su problemi di matematica; c) la terza prova scritta e' disciplinata dal decreto del Ministro della pubblica istruzione n. 429 del 2000; d) la quarta prova scritta, in lingua spagnola, effettuata il giorno successivo allo svolgimento della terza prova scritta, si articola in due parti riguardanti, rispettivamente, la letteratura spagnola e la Storia, veicolata in lingua spagnola. 1) Letteratura spagnola (durata 2 ore) Il candidato sceglie uno dei due modelli proposti riguardanti: a) analisi di un testo letterario scelto fra le letture obbligatorie dell'ultimo anno, seguita da un commento critico e stilistico del brano che evidenzi anche contesto letterario storico, ideologico ed estetico; b) risposta a due domande: una di letteratura sull'autore del testo e un'altra sui costrutti linguistici usati. 2) Storia (durata 2 ore) Il candidato sceglie fra due modelli proposti riguardanti: a) analisi e risposta a 4 domande relative a un testo breve di carattere storico, giuridico-amministrativo o politico; b) definizione a scelta di due concetti o breve caratterizzazione del ruolo svolto da un personaggio storico; c) tema su un argomento storico. La somministrazione della prova scritta di storia avviene dopo l'effettuazione della prova scritta di lingua e letteratura spagnola. e) Il colloquio e' condotto, secondo quanto prescritto dal citato decreto del Presidente della Repubblica n. 323 del 1998, tenendo conto che, ai sensi della legge 11 gennaio 2007, n. 1, in relazione al colloquio, la Commissione non puo' operare per aree disciplinari. Esso, inoltre, prevede domande in spagnolo, formulate dalla Commissione, sui contenuti del programma della materia veicolata in tale lingua nell'ultimo anno.