Art. 9. Legame con l'ambiente A) Informazioni sulla zona geografica. L'area di produzione comprende la Provincia di Asti e parte della provincia di Alessandria. Si tratta di un sistema collinare poco elevato, compreso per lo piu' tra i 150 e i 400 metri di altitudine, caratterizzato da clima temperato o temperato-caldo (circa 1800 gradi giorno), poco ventoso e con una piovosita' annuale media intorno ai 700 millimetri. Nella "Ampelografia della Provincia di Alessandria" di Leardi e Demaria, del 1873 (ricordando che detta provincia allora comprendeva tutta la provincia di Asti), si legge a proposito del Barbera: "E' vitigno conosciutissimo ed una delle basi principali dei vini dell' Astigiano e del basso Monferrato, dove e' indigeno e da lunghissimo tempo coltivato". Il sistema di potatura piu' largamente utilizzato nell'astigiano, e nello specifico per la Barbera e' il Guyot, questo perche' ha permesso di adattare al meglio questo vitigno alle condizioni climatiche della zona e di ottenere la migliore qualita' dell'uva. B) Informazioni sulla qualita' o sulle caratteristiche del prodotto essenzialmente o esclusivamente attribuibili all'ambiente geografico. Il vitigno Barbera, esigente in radiazione solare, occupa normalmente i versanti meglio esposti (quadranti da sud-est a ovest) con esclusione dei fondovalle. L'area di produzione si pone al centro del cosiddetto bacino terziario piemontese, il sistema collinare originato dal sollevamento del fondo marino in epoca terziaria; i suoli sono prevalentemente calcarei, di media profondita' e poggianti su matrici rocciose calcareo-arenaceo-marnose. C) Descrizione dell'interazione causale fra gli elementi di cui alla lettera A) e quelli di cui alla lettera B). Sebbene diffuso in tutto il Piemonte meridionale il vitigno Barbera e' particolarmente diffuso in questa area, dove rappresenta la varieta' principale. La Barbera d'Asti, inoltre e' da sempre il vino piu' prodotto e quello che rappresenta al meglio l'animo dei contadini di queste zone.