(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di San  Luca  (Reggio  Calabria)  e'  stato
sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 17 maggio
2013, registrato alla Corte dei conti  il  24  maggio  2013,  per  la
durata  di  mesi  diciotto,  ai  sensi  dell'art.  143  del   decreto
legislativo  18  agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati  riscontrati
fenomeni  di  infiltrazione  e   condizionamento   da   parte   della
criminalita' organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata ad una commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta  gestione
delle  risorse  comunali,  pur  in  presenza  di  un  ambiente   reso
estremamente difficile per  la  storica  e  radicata  presenza  della
criminalita' organizzata. 
    Come rilevato dal prefetto di  Reggio  Calabria  nella  relazione
dell'8 agosto 2014, con la quale e' stata chiesta  la  proroga  della
gestione commissariale, nonostante i' positivi  risultati  conseguiti
dall'organo straordinario, l'avviata azione di riorganizzazione e  di
risanamento dell'istituzione locale non puo' ritenersi conclusa. 
    La situazione generale del comune e la necessita'  di  completare
gli  interventi  gia'   avviati   sono   stati   anche   oggetto   di
approfondimento da parte del comitato provinciale per l'ordine  e  la
sicurezza pubblica, integrato con la partecipazione  del  procuratore
della Repubblica aggiunto presso il  Tribunale  di  Reggio  Calabria,
nella riunione dell'8 agosto 2014 nel  corso  della  quale  e'  stato
espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale. 
    Le azioni intraprese dalla commissione straordinaria, rivolte  al
necessario ripristino della legalita'  ed  a  garantire  il  regolare
andamento  dei  servizi,   sono   state   improntate   alla   massima
discontinuita' rispetto al passato, per dare  inequivocabili  segnali
della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse  forme
di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa dell'ente. 
    L'attivita' dell'organo straordinario ha riguardato  innanzitutto
gli  ambiti  ove  era  piu'   evidente   l'ingerenza   delle   locali
consorterie, intervenendo sulle molteplici situazioni  di  criticita'
emerse in sede di accesso ispettivo. 
    In tal senso sono state poste in essere significative  iniziative
volte ad una generale riorganizzazione  dell'apparato  amministrativo
unitamente ad un recupero di agibilita'  finanziaria  quali  elementi
necessari  per  assicurare  un'attivita'  gestionale  rispondente  ai
principi di trasparenza e legalita'. A tal fine e' stato  dato  corso
anche ad una ristrutturazione del sito Web con lo  scopo  di  rendere
l'informazione ai cittadini piu' accessibile e fruibile. 
    Sono stati adottati numerosi regolamenti ed e' stata avviata  una
generale  revisione  delle   procedure   gestionali,   al   fine   di
disciplinare l'attivita' degli  uffici  con  l'obiettivo  di  evitare
futuri condizionamenti esterni da parte della locale criminalita'. 
    In tale ambito, uno degli interventi sui quali si  e'  incentrata
l'azione della commissione straordinaria ha riguardato la sospensione
dell'applicazione del regolamento comunale concernente l'affitto  dei
terreni agricoli, predisponendo nel  contempo,  per  l'aggiudicazione
dei terreni produttivi, un bando pubblico in conformita'  alle  linee
guida comunitarie. 
    Il perfezionamento di tale attivita' consentira' di porre fine ad
una  condizione  di  prolungato  immobilismo  gestionale   dovuto   a
sorpassate e improduttive forme di amministrazione di tali beni. 
    Sono stati disposti interventi anche nel settore ambiente, con la
predisposizione di un progetto per la realizzazione di un impianto di
depurazione delle acque e l'avvio delle attivita' preliminari per  la
richiesta di concessione di un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti. 
    Nel settore  dei  lavori  pubblici  sono  inoltre  stati  avviati
interventi straordinari di manutenzione della  rete  viaria  e  delle
reti idriche e fognarie del  centro  urbano,  lavori  che  una  volta
conclusi produrranno positivi riflessi in termini di decoro urbano. 
    Le verifiche disposte  nel  settore  dei  lavori  pubblici  hanno
inoltre evidenziato che sebbene fossero stati disposti  finanziamenti
per la realizzazione di opere pubbliche, le relative gare  non  erano
state aggiudicate ed in altri casi i lavori per la loro realizzazione
erano stati interrotti. 
    L'organo di gestione straordinaria  ha  conseguentemente  avviato
un'attivita' di recupero delle  progettazioni  delle  opere  di  piu'
rilevante interesse per  il  territorio.  Piu'  in  particolare  sono
attualmente in fase di ultimazione i progetti  di  adeguamento  della
palestra della scuola elementare  e  di  realizzazione  di  un  campo
sportivo polivalente presso la scuola media. 
    Sono inoltre stati aggiudicati e sono in corso di  ultimazione  i
lavori di rifacimento di una delle vie principali del centro  storico
ed e' in  itinere  la  procedura  di  aggiudicazione  dei  lavori  di
consolidamento di una parte del centro abitato  resasi  necessaria  a
seguito di  uno  smottamento  di  terreno  su  cui  insistono  alcune
abitazioni. 
    Il perfezionamento delle menzionate attivita',  attesa  anche  la
loro  rilevanza  economica,  e'  opportuno  che  prosegua  sotto   la
vigilanza della commissione straordinaria affinche' sia assicurata la
dovuta trasparenza  e  imparzialita'  ed  evitare  il  riprodursi  di
ingerenze da parte delle consorterie locali. 
    Nel settore sociale l'organo di  gestione  straordinaria,  tenuto
conto delle avvertite esigenze della popolazione piu'  bisognosa,  in
particolare anziani ed ammalati, ha provveduto ad affidare, all'esito
di procedura concorsuale pubblica, il servizio di assistenza  sociale
ad una cooperativa mettendo a  disposizione  due  locali  all'interno
della casa comunale. 
    E' stato inoltre disposto il cambio di  destinazione  d'uso,  per
fini sociali e turistici, di un immobile comunale e si  e'  proceduto
alla  stipula   di   un'apposita   convenzione   con   l'ente   parco
dell'Aspromonte per  la  riqualificazione  e  l'utilizzo  di  un'area
attigua all'immobile con il fine di  realizzare,  a  beneficio  della
cittadinanza, un parco urbano attrezzato con annesso «centro visita». 
    La richiesta di proroga della gestione straordinaria e'  altresi'
fondata  sulla  necessita'  di  portare  a  termine  gli   interventi
intrapresi nel  settore  relativo  all'assetto  del  territorio,  che
risente notevolmente della carenza di una pregressa programmazione  e
di una mancata azione di vigilanza e controllo. 
    In tale ambito,  le  direttrici  su  cui  si  e'  mossa  l'azione
dell'organo di gestione straordinaria sono  prevalentemente  due:  la
definizione dei procedimenti di sanatoria  di  numerosi  immobili  di
edilizia privata costruiti su suolo comunale e la stesura,  in  forma
associata con un comune limitrofo, del  nuovo  strumento  urbanistico
nella forma del piano strutturale. 
    L'adozione  del  nuovo  strumento  urbanistico  assicurera'   una
corretta gestione delle relative procedure e evitera' l'insorgere  di
possibili manovre speculative della criminalita' organizzata,  i  cui
segnali di attivita' sul territorio sono tuttora presenti. 
    Importanti iniziative sono state avviate  nel  settore  economico
finanziario  al  fine  di  incrementare   le   entrate   patrimoniali
dell'ente,  prevedendo  nuove  procedure   di   accertamento   e   di
riscossione dei tributi nonche' di recupero coattivo dei crediti. 
    E' inoltre in corso di perfezionamento un sistema  integrato  per
l'incasso delle entrate proprie dell'ente c prevede l'introduzione di
forme di semplificazione dei pagamenti. 
    Per i motivi descritti  risulta  necessario  che  la  commissione
disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita'  in
corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione
amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il  rischio  di  illecite
interferenze della criminalita' organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano,  ai
sensi dell'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267, le condizioni per l'applicazione della proroga  della  durata
del provvedimento con il quale la gestione del  comune  di  San  Luca
(Reggio Calabria) e' stata affidata, per la durata di mesi  diciotto,
ad una commissione straordinaria. 
      Roma, 10 settembre 2014 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano