Art. 12 Direzione generale del terzo settore e della responsabilita' sociale delle imprese La Direzione generale del terzo settore e della responsabilita' sociale delle imprese e' articolata in tre uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati. Divisione I - Affari generali e gestione amministrativo-contabile delle risorse finanziarie. Trasferimenti del 5 per mille. Indirizzo, promozione e verifica per l'applicazione della disciplina in materia di terzo settore. Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio, alla contabilita' economica, nonche' ai capitoli di bilancio assegnati alla Direzione inerenti alle spese di funzionamento. Gestione del personale della Direzione. Adempimenti connessi al software di gestione del personale (GLPERS). Anagrafe degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali. Coordinamento del protocollo informatico della Direzione. Adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di competenza della Direzione generale. Controllo di gestione. Adempimenti connessi alla valutazione della Performance dei dirigenti della Direzione generale. Coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione in materia di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione anche con riferimento al miglioramento degli standard di qualita' dei servizi, nonche' in materia di promozione delle pari opportunita' e delle buone prassi. Adempimenti in materia di anagrafe delle prestazioni. Coordinamento interdivisionale per i rapporti con gli Uffici di diretta collaborazione, l'Organismo indipendente di valutazione della performance, il Segretariato generale e l'Ufficio centrale del bilancio. Supporto all'attivita' di comunicazione della Direzione e all'attivita' di aggiornamento dei contenuti intranet e internet in raccordo con le competenti strutture ministeriali. Attivita' finalizzate all'indirizzo, alla promozione ed alla verifica per la corretta applicazione della disciplina legislativa e regolamentare in materia di terzo settore, trasferite alla Direzione a seguito della soppressione dell'Agenzia per il terzo settore, anche in raccordo con le altre divisioni. Attivita' riguardanti la corresponsione del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche destinato dai contribuenti alle organizzazioni del terzo settore previste dalla legislazione vigente, inclusi i rapporti con l'Agenzia delle entrate e con gli altri soggetti pubblici erogatori. Rapporti con altre amministrazioni centrali e locali. Relazioni, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 2, lettera h) del DPCM 14/02/2014 n. 121, con organismi internazionali per le materie di competenza della divisione. Questioni di carattere generale della Direzione. Divisione II - Promozione e sostegno dell'associazionismo di promozione sociale e dell'impresa sociale. Promozione, sviluppo, coordinamento e sostegno delle politiche riguardanti l'associazionismo di promozione sociale e l'impresa sociale, nella prospettiva di favorire la partecipazione e le attivita' private senza scopo di lucro. Realizzazione, nelle materie di competenza della divisione, di attivita' di indagine, studio, sperimentazione e formazione anche attraverso l'applicazione di metodologie innovative, in collaborazione con associazioni di promozione sociale, universita', centri di ricerca e altri soggetti pubblici e privati. Attivita' di orientamento, istruttoria amministrativa, monitoraggio e controllo dei progetti finanziati dal Fondo per l'associazionismo sociale. Tenuta del Registro nazionale delle associazioni di promozione sociale e vigilanza sulle associazioni iscritte. Coordinamento e supporto delle attivita' dell'Osservatorio nazionale dell'associazionismo. Attivita' di orientamento, istruttoria amministrativa, monitoraggio e vigilanza finalizzata alla concessione ad enti ed associazioni dei contributi previsti dalla legge. Attivita' di vigilanza sugli enti e le associazioni di promozione sociale. Raccordo con le articolazioni territoriali del Ministero per le attivita' di competenza della divisione. Rapporti con altre amministrazioni centrali e locali. Relazioni, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 2, lettera h) del DPCM 14/02/2014 n. 121, con organismi internazionali per le materie di competenza della divisione. Divisione III - Promozione e sostegno del volontariato e della responsabilita' sociale delle imprese. Promozione, sviluppo, coordinamento e sostegno delle politiche riguardanti il volontariato, nella prospettiva di accrescere la cittadinanza attiva e rafforzare la coesione sociale. Realizzazione, nelle materie di competenza della divisione, di attivita' di indagine, studio, sperimentazione e formazione anche attraverso l'applicazione di metodologie innovative, in collaborazione con organizzazioni di volontariato, universita', centri di ricerca e altri soggetti pubblici e privati. Attivita' di orientamento, istruttoria amministrativa, monitoraggio e controllo dei progetti finanziati dal Fondo nazionale per il volontariato, nonche' per la concessione alle organizzazioni di volontariato e alle Onlus dei contributi previsti dalla legge anche in raccordo con le articolazioni territoriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Coordinamento e supporto delle attivita' dell'Osservatorio nazionale del volontariato. Monitoraggio, per la parte di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, delle attivita' dei Comitati di gestione dei Fondi speciali per il volontariato e dei Centri di servizio per il volontariato, nonche' delle forme di sostegno in favore del volontariato assicurate dalle Fondazioni di origine bancaria, secondo quanto previsto dalla legge-quadro sul volontariato. Progettazione e realizzazione degli interventi finanziati attraverso i Fondi strutturali comunitari previsti dai Programmi Operativi Nazionali a titolarita' del Ministero del lavoro e dellepolitiche socialinelle regioni obiettivo Convergenza e Competitivita' regionale ed occupazione, con particolare riferimento alla valorizzazione del ruolo dell'economia sociale e dell'impresa sociale nella promozione dell'inserimento lavorativo delle fasce deboli. Promozione, sviluppo, coordinamento e sostegno delle politiche per la diffusione della responsabilita' sociale delle imprese e delle organizzazioni, anche in attuazione delle normative e degli orientamenti europei e internazionali di riferimento. Rapporti con altre amministrazioni centrali e locali. Relazioni, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 2, lettera h) del DPCM 14/02/2014 n. 121, con organismi internazionali per le materie di competenza della divisione.