(Accordo-art. 1)
                                                             Allegato 
 
 
          ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA 
             E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO 
              IN MATERIA DI COLLABORAZIONE FINANZIARIA 
 
 
        LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA DI SAN MARINO, 
 
    qui di seguito denominate le Parti, 
    preso atto della collaborazione instaurata tra le  Autorita'  del
settore finanziario dei due Paesi; 
    tenuto conto della Convenzione di amicizia  e  di  buon  vicinato
firmata tra le Parti il 31 marzo 1939; 
    vista  la  Decisione  del  Consiglio   del   31   dicembre   1998
(1999/97/CE) sulla posizione della Comunita' europea in relazione  ad
un accordo sulle relazioni monetarie con la Repubblica di San Marino; 
    vista la Convenzione monetaria tra  la  Repubblica  Italiana  per
conto della Comunita' Europea e la Repubblica di San  Marino  firmata
il 29 novembre del 2000; 
    visto l'Accordo tra la Comunita' Europea e la Repubblica  di  San
Marino che stabilisce misure  equivalenti  a  quelle  definite  nella
Direttiva 2003/48/CE del  Consiglio  in  materia  di  tassazione  dei
redditi da risparmio sotto forma di  pagamenti  di  interessi  ed  il
relativo Memorandum d'intesa, firmati in data 7 dicembre 2004; 
    viste  le  Raccomandazioni  del  Gruppo  di  Azione   Finanziaria
Internazionale contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del
terrorismo, in particolare le Raccomandazioni che  prevedono  che  la
cooperazione internazionale  sia  prestata  nella  forma  piu'  ampia
possibile ed in modo rapido, costruttivo ed efficace; 
    viste le direttive comunitarie in materia bancaria, finanziaria e
assicurativa  e,  in  particolare,  la   Direttiva   2006/48/CE   del
Parlamento europeo e  del  Consiglio  del  14  giugno  2006  relativa
all'accesso all'attivita' degli enti creditizi ed  al  suo  esercizio
(rifusione), la Direttiva 2000/46/CE del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 18 settembre 2000, riguardante l'avvio,  l'esercizio  e
la vigilanza prudenziale  dell'attivita'  degli  istituti  di  moneta
elettronica, la Direttiva 2004/39/CE del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 21 aprile 2004  relativa  ai  mercati  degli  strumenti
finanziari, che modifica  le  direttive  85/611/CEE  e  93/6/CEE  del
Consiglio e la Direttiva 2000/12/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio e che abroga la Direttiva 93/22/CEE del Consiglio; 
    viste  le  norme  comunitarie  in  materia  di  individuazione  e
repressione degli abusi di mercato e, in  particolare,  la  Direttiva
2003/6/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio  2003
relativa all'abuso di informazioni privilegiate e alla  manipolazione
del  mercato   nonche'   le   Direttive   2003/124/CE,   2003/125/CE,
2004/72/CE, ed il Regolamento  2273/2003  della  Commissione  del  22
dicembre 2003 recante misure di attuazione della  predetta  Direttiva
2003/6/CE; 
    viste le norme comunitarie in materia di servizi di  pagamento  e
in particolare  il  Regolamento  (CE)  n.  1781/2006  del  Parlamento
europeo e del Consiglio, del 15 novembre  2006,  riguardante  i  dati
informativi relativi all'ordinante che accompagnano  i  trasferimenti
enti di fondi, la Direttiva 2007/64/CE del Parlamento europeo  e  del
Consiglio del 13 novembre 2007 relativa ai servizi di  pagamento  nel
mercato interno, il Regolamento  (CE)  n.  2560/2001  del  Parlamento
europeo e del Consiglio del 19 dicembre 2001  relativo  ai  pagamenti
transfrontalieri in euro; 
    visto  il  Regolamento  1889/05  del  Parlamento  Europeo  e  del
Consiglio, del 26 ottobre 2005,  relativo  ai  controlli  sul  denaro
contante in entrata nella Comunita' o in uscita dalla stessa; 
    vista la  Direttiva  2005/60/CE  del  Parlamento  Europeo  e  del
Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa  alla  prevenzione  dell'uso
del sistema finanziario  a  scopo  di  riciclaggio  dei  proventi  di
attivita' criminosa e di finanziamento  del  terrorismo,  nonche'  la
Direttiva 2006/70 della  Commissione  del  1°  agosto  2006,  recante
misure di esecuzione della Direttiva 2005/60/CE; 
    visto l'Accordo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di San
Marino in materia di cooperazione economica, firmato a San Marino  il
31 marzo 2009; 
    hanno convenuto quanto segue: 
 
                               Art. 1. 
 
    Il  presente  Accordo  stabilisce  i  principi  e  le  forme   di
collaborazione nei settori bancario, finanziario ed assicurativo  tra
la Repubblica Italiana e la Repubblica  di  San  Marino  al  fine  di
realizzare  gli  obiettivi  enunciati  nell'art.  1  dell'Accordo  in
materia di cooperazione economica firmato tra  le  due  Parti  il  31
marzo 2009. 
    Le due Parti si impegnano a favorire lo sviluppo e l'integrazione
dei  rispettivi  sistemi  finanziari  e  a  tutelare  la  stabilita',
l'integrita' e la trasparenza degli stessi. 
    Le due Parti si impegnano  a  prestarsi  reciproca  ed  effettiva
collaborazione in particolare per quanto riguarda  la  vigilanza  nei
settori bancario, finanziario ed assicurativo, l'analisi  finanziaria
e l'attivita' investigativa contro il  riciclaggio  dei  proventi  di
attivita' criminose e il finanziamento del terrorismo,  il  controllo
sui movimenti transfrontalieri di denaro contante e valori assimilati
e contro gli abusi di mercato. La collaborazione sara' prestata senza
porre vincoli di riservatezza nello scambio di  informazioni  tra  le
autorita' competenti nelle predette materie, nonche', ai  fini  della
vigilanza consolidata, tra capogruppo  di  una  Parte  e  istituzioni
finanziarie controllate dell'altra Parte. 
    La Parte sammarinese si impegna  a  proseguire  e  rafforzare  il
processo di recepimento,  nel  proprio  ordinamento,  degli  standard
internazionali,  dei  principi  e  degli  istituti  rilevanti   della
normativa comunitaria, ivi compresa quella contro il  riciclaggio  di
denaro ed il finanziamento del terrorismo e quella contro  gli  abusi
di mercato. 
    Resta  ferma  l'applicazione  delle  disposizioni  vigenti  negli
ordinamenti  delle  due  Parti  per  quanto  attiene  all'accesso  ed
all'operativita' nei rispettivi mercati finanziari. 
    Agli enti creditizi e finanziari aventi sede nella Repubblica  di
San Marino puo' essere concesso l'accesso  ai  sistemi  di  pagamento
dell'area dell'euro sulla base di termini e condizioni  appositamente
determinati dalla Banca d'Italia con il consenso della Banca Centrale
Europea.