(Allegato-art. 5)
                               Art. 5 
 
 
                 Metodo di ottenimento del prodotto 
 
    Condizioni tecnico colturali: 
    Sono idonee alla coltivazione dell'Asparago Bianco di Cimadolmo i
terreni, aventi le seguenti caratteristiche: terreni sabbiosi-limosi,
di origine alluvionale, sciolti, soffici, con reazione  da  neutra  a
sub alcalina, permeabili e accuratamente drenati. 
    Scelta del materiale vivaistico: devono essere impiegate zampe  o
piantine esenti da  malattie,  delle  cultivar  e  varieta'  previste
all'art. 2. 
    Sistema di produzione ed impianto: 
    Il periodo di trapianto per le zampe e' tra  marzo  ed  aprile  e
delle piantine da marzo a maggio. 
    La densita' d'impianto non deve superare le 16 mila piantine  e/o
zampe per ha, con larghezza tra le file non inferiore a due  metri  e
mezzo. 
    La coltura non deve succedere a se stessa o ad altre liliacee per
almeno 24 mesi. Inoltre la coltura non deve succedere  alla  bietola,
patata, carota e leguminose. 
    All'impianto, e' da eseguire un'analisi completa del terreno  ove
tale coltura e' destinata;  tale  analisi  va  ripetuta  almeno  dopo
cinque anni. 
    Gestione del suolo e nutrizione delle piante: 
    Il  terreno  destinato   all'impianto   deve   essere   preparato
procedendo ad una aratura leggera, preceduta o seguita da ripuntatura
profonda. 
    Per la formazione dei cumuli per la produzione di turioni bianchi
non deve essere impiegato l'aratro ma attrezzature idonee. 
    E'  d'obbligo  la  pacciamatura  per  la  produzione  di  turioni
bianchi; in caso di utilizzo di film plastico nero lo spessore minimo
deve essere di 0.1 mm. 
    La concimazione deve essere eseguita, in ogni azienda, sulla base
dell'analisi del  terreno  e  delle  asportazioni  della  pianta;  la
concimazione minerale deve essere integrata con ammendanti organici. 
    Sono  permesse  eventuali  irrigazioni  di  soccorso  in  periodo
siccitoso;   in   relazione   al   livello   pluviometrico   e   alle
caratteristiche aziendali. 
    Difesa fitosanitaria: 
    la difesa fitosanitaria deve fondarsi sulla corretta applicazione
delle tecniche agronomiche. Deve pertanto fare ricorso alle  tecniche
di lotta integrata indicate dai Servizi fitosanitari  preposti  o  di
lotta biologica in modo  da  ridurre  al  minimo  indispensabile  gli
interventi fitosanitari. 
    Raccolta: 
    la raccolta inizia a partire dal terzo anno. I primi  turioni  si
raccolgono in marzo ed il periodo di raccolta si  protrae  per  15-20
giorni al terzo anno di impianto, per 40-60 giorni dal quarto anno in
poi. 
    Il periodo di raccolta non deve in ogni caso protrarsi  oltre  il
30 maggio. 
    La produzione massima prevista e' di 7000 kg/ha. 
    I turioni di Asparago Bianco di Cimadolmo  vanno  raccolti  nelle
ore piu' fresche della giornata e con minore intensita' di luce. 
    Conservazione e condizionamento: 
    1) Conservazione: 
      Dopo la raccolta, gli asparagi devono essere avviati al  centro
di lavorazione entro 12 ore, consegnati in mazzi o alla rinfusa. 
      Per la  loro  conservazione  e'  indispensabile  rallentare  il
metabolismo del  prodotto,  mediante  un  rapido  raffreddamento  del
prodotto tramite conservazione a temperatura idonea. 
    2) Condizionamento. 
      Il condizionamento deve essere tale da assicurare  al  prodotto
una sufficiente  protezione.  Al  condizionamento  il  prodotto  deve
essere privo di qualsiasi corpo estraneo. 
    I turioni devono essere presentati in una delle maniere seguenti: 
      A) in mazzi saldamente legati da 0,5 kg a 3 kg. I  turioni  che
si trovano sulla parte esterna di ciascun mazzo devono  corrispondere
per aspetto e dimensione alla media di quelli che lo costituiscono. 
      I mazzi devono essere disposti  regolarmente  nell'imballaggio;
ogni mazzo puo' essere protetto da carta. In uno stesso imballaggio i
mazzi devono essere dello stesso peso e della stessa lunghezza; 
      B) sciolti, in imballaggi  del  peso  massimo  di  5  kg;  tale
imballaggio deve essere chiuso da una retina o altro materiale idoneo
ai prodotti alimentari,  nonche'  dalla  fascia  contenente  il  logo
dell'IGP, in modo tale da proteggere l'Asparago di Cimadolmo  IGP  da
eventuali manomissioni. 
    Il contenuto di ogni imballaggio o di ogni mazzo  in  uno  stesso
imballaggio deve essere omogeneo e deve contenere solo turioni  della
stessa categoria di qualita' e dello stesso calibro.