|151. All'articolo 15 del testo unico| | |delle imposte sui redditi, di cui al| | |decreto del Presidente della | | |Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917,|Detraibilita' delle spese | |e successive modificazioni, sono |sostenute per la frequenza | |apportate le seguenti modificazioni:|scolastica | |a) al comma 1, la lettera e) e' | | |sostituita dalla seguente: | | |«e) le spese per frequenza di corsi | | |di istruzione universitaria, in | | |misura non superiore a quella | | |stabilita per le tasse e i | | |contributi delle universita' | | |statali»; | | |b) al comma 1, dopo la lettera e) e'| | |inserita la seguente: | | |«e-bis) le spese per la frequenza di| | |scuole dell'infanzia, del primo | | |ciclo di istruzione e della scuola | | |secondaria di secondo grado del | | |sistema nazionale di istruzione di | | |cui all'articolo 1 della legge 10 | | |marzo 2000, n. 62, e successive | | |modificazioni, per un importo annuo | | |non superiore a 400 euro per alunno | | |o studente. Per le erogazioni | | |liberali alle istituzioni | | |scolastiche per l'ampliamento | | |dell'offerta formativa rimane fermo | | |il beneficio di cui alla lettera | | |i-octies), che non e' cumulabile con| | |quello di cui alla presente | | |lettera»; | | |c) al comma 2, dopo le parole: | | |«lettere c), e),» e' inserita la | | |seguente: «e-bis),». | | +------------------------------------+------------------------------+ |152. Il Ministero dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca | | |avvia, entro centoventi giorni dalla| | |data di entrata in vigore della | | |presente legge, un piano | | |straordinario di verifica della | | |permanenza dei requisiti per il | | |riconoscimento della parita' | | |scolastica di cui all'articolo 1, | | |comma 4, della legge 10 marzo 2000, | | |n. 62, con particolare riferimento | | |alla coerenza del piano triennale | | |dell'offerta formativa con quanto | | |previsto dalla legislazione vigente | | |e al rispetto della regolarita' | | |contabile, del principio della | | |pubblicita' dei bilanci e della | | |legislazione in materia di contratti| | |di lavoro. Ai fini delle predette | | |attivita' di verifica, il piano | | |straordinario e' diretto a | | |individuare prioritariamente le | | |istituzioni scolastiche secondarie | | |di secondo grado caratterizzate da | | |un numero di diplomati che si | | |discosta significativamente dal | | |numero degli alunni frequentanti le | | |classi iniziali e intermedie. Il | | |Ministro dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca | | |presenta annualmente alle Camere una| | |relazione recante l'illustrazione | | |degli esiti delle attivita' di | | |verifica. All'attuazione del | | |presente comma si provvede | | |nell'ambito delle risorse umane, | | |finanziarie e strumentali | | |disponibili a legislazione vigente |Piano straordinario di | |e, comunque, senza nuovi o maggiori |verifica dei requisiti per il | |oneri a carico della finanza |riconoscimento della parita' | |pubblica. |scolastica | +------------------------------------+------------------------------+ |153. Al fine di favorire la | | |costruzione di scuole innovative dal| | |punto di vista architettonico, | | |impiantistico, tecnologico, | | |dell'efficienza energetica e della | | |sicurezza strutturale e antisismica,| | |caratterizzate dalla presenza di | | |nuovi ambienti di apprendimento e | | |dall'apertura al territorio, il | | |Ministro dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca, | | |con proprio decreto, d'intesa con la| | |Struttura di missione per il | | |coordinamento e impulso | | |nell'attuazione di interventi di | | |riqualificazione dell'edilizia | | |scolastica, istituita con decreto | | |del Presidente del Consiglio dei | | |ministri 27 maggio 2014 presso la | | |Presidenza del Consiglio dei | | |ministri, entro trenta giorni dalla | | |data di entrata in vigore della | | |presente legge, provvede a ripartire| | |le risorse di cui al comma 158 tra | | |le regioni e individua i criteri per| | |l'acquisizione da parte delle stesse| | |regioni delle manifestazioni di | | |interesse degli enti locali | | |proprietari delle aree oggetto di | | |intervento e interessati alla | | |costruzione di una scuola |Criteri per l'individuazione | |innovativa. |delle scuole innovative | +------------------------------------+------------------------------+ |154. Le regioni, entro i sessanta | | |giorni successivi al termine di cui | | |al comma 153, provvedono a | | |selezionare almeno uno e fino a | | |cinque interventi sul proprio | | |territorio e a dare formale | | |comunicazione della selezione al |Selezione degli interventi da | |Ministero dell'istruzione, |parte delle Regioni e | |dell'universita' e della ricerca. |comunicazione al MIUR | +------------------------------------+------------------------------+ |155. Il Ministro dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca, | | |con proprio decreto, sentita la | | |Conferenza permanente per i rapporti| | |tra lo Stato, le regioni e le | | |province autonome di Trento e di | | |Bolzano, indice specifico concorso | | |con procedura aperta, anche mediante| | |procedure telematiche, avente ad | | |oggetto proposte progettuali | | |relative agli interventi individuati| | |dalle regioni ai sensi del comma | | |154, nel limite delle risorse | | |assegnate dal comma 158 e comunque | | |nel numero di almeno uno per |Concorso per la selezione dei | |regione. |progetti | +------------------------------------+------------------------------+ |156. I progetti sono valutati da una| | |commissione di esperti, cui | | |partecipano anche la Struttura di | | |missione di cui al comma 153 e un | | |rappresentante del Ministero | | |dell'istruzione, dell'universita' e | | |della ricerca. La commissione, per | | |ogni area di intervento, comunica al| | |Ministero dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca il | | |primo, il secondo e il terzo | | |classificato ai fini del | | |finanziamento. Ai membri della | | |commissione non spetta alcun gettone|Procedura di valutazione dei | |di presenza o altro emolumento |progetti e nomina della | |comunque denominato. |Commissione | +------------------------------------+------------------------------+ |157. Gli enti locali proprietari | | |delle aree oggetto di intervento | | |possono affidare i successivi | | |livelli di progettazione ai soggetti| | |individuati a seguito del concorso | | |di cui al comma 155 del presente | | |articolo, ai sensi dell'articolo | | |108, comma 6, del codice dei | | |contratti pubblici relativi a | | |lavori, servizi e forniture, di cui |Criteri per l'affidamento dei | |al decreto legislativo 12 aprile |successivi livelli di | |2006, n. 163. |progettazione | +------------------------------------+------------------------------+ |158. Per la realizzazione delle | | |scuole di cui al comma 153 e' | | |utilizzata quota parte delle risorse| | |di cui all'articolo 18, comma 8, del| | |decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69,| | |convertito, con modificazioni, dalla| | |legge 9 agosto 2013, n. 98, pari a | | |euro 300 milioni nel triennio | | |2015-2017, rispetto alle quali i | | |canoni di locazione da corrispondere| | |all'Istituto nazionale per | | |l'assicurazione contro gli infortuni| | |sul lavoro (INAIL) sono posti a | | |carico dello Stato nella misura di | | |euro 3 milioni per l'anno 2016, di | | |euro 6 milioni per l'anno 2017 e di | | |euro 9 milioni annui a decorrere |Copertura finanziaria per 300 | |dall'anno 2018. |milioni | +------------------------------------+------------------------------+ |159. All'Osservatorio per l'edilizia| | |scolastica di cui all'articolo 6 | | |della legge 11 gennaio 1996, n. 23, | | |al quale partecipa la Struttura di | | |missione per il coordinamento e | | |impulso nell'attuazione di | | |interventi di riqualificazione | | |dell'edilizia scolastica, istituita | | |con decreto del Presidente del | | |Consiglio dei ministri 27 maggio | | |2014 presso la Presidenza del | | |Consiglio dei ministri, sono | | |attribuiti, senza nuovi o maggiori | | |oneri per la finanza pubblica, anche| | |compiti di indirizzo, di | | |programmazione degli interventi in | | |materia di edilizia scolastica | | |nonche' di diffusione della cultura | | |della sicurezza. Alle sedute | | |dell'Osservatorio e' consentita, su | | |specifiche tematiche, la |Ampliamento della composizione| |partecipazione delle organizzazioni |e delle competenze | |civiche aventi competenza ed |dell'Osservatorio per | |esperienza comprovate sulla base di |l'edilizia scolastica e | |criteri oggettivi e predefiniti. E' |istituzione della Giornata | |istituita una Giornata nazionale per|nazionale per la sicurezza | |la sicurezza nelle scuole. |nelle scuole | +------------------------------------+------------------------------+ |160. Al fine di consentire lo | | |svolgimento del servizio scolastico | | |in ambienti adeguati e sicuri, la | | |programmazione nazionale predisposta| | |in attuazione dell'articolo 10 del | | |decreto-legge 12 settembre 2013, n. | | |104, convertito, con modificazioni, | | |dalla legge 8 novembre 2013, n. 128,| | |come da ultimo modificato dai commi | | |173 e 176 del presente articolo, | | |rappresenta il piano del fabbisogno | | |nazionale in materia di edilizia | | |scolastica per il triennio | | |2015-2017, e' aggiornata annualmente| | |e, per il triennio di riferimento, | | |sostituisce i piani di cui | | |all'articolo 11, comma 4-bis, del | | |decreto-legge 18 ottobre 2012, n. | | |179, convertito, con modificazioni, | | |dalla legge 17 dicembre 2012, n. | | |221, anche tenendo conto dei dati | | |inseriti nell'Anagrafe dell'edilizia| | |scolastica, ed e' utile per | | |l'assegnazione di finanziamenti | | |statali comunque destinati alla | | |messa in sicurezza degli edifici | | |scolastici, comprese le risorse di | | |cui all'articolo 18, comma 8, del | | |decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69,| | |convertito, con modificazioni, dalla| | |legge 9 agosto 2013, n. 98, a | | |beneficio degli enti locali con la | | |possibilita' che i canoni di | | |investimento siano posti a carico | | |delle regioni. La programmazione | | |nazionale e' altresi' utile per | | |l'assegnazione di tutte le risorse | | |destinate nel triennio di | | |riferimento all'edilizia scolastica,| | |comprese quelle relative alla quota | | |a gestione statale dell'otto per | | |mille dell'imposta sul reddito delle| | |persone fisiche di cui all'articolo | | |48 della legge 20 maggio 1985, n. | | |222, e successive modificazioni, | | |nonche' quelle di cui al Fondo | | |previsto dall'articolo 32-bis del | | |decreto-legge 30 settembre 2003, n. | | |269, convertito, con modificazioni, | | |dalla legge 24 novembre 2003, n. | | |326, come da ultimo incrementato | | |dall'articolo 2, comma 276, della | | |legge 24 dicembre 2007, n. 244, in | | |riferimento al quale i termini e le | | |modalita' di individuazione degli | | |interventi di adeguamento | | |strutturale e antisismico sono | | |definiti con decreto del Presidente | | |del Consiglio dei ministri, su | | |proposta del Ministro | | |dell'istruzione, dell'universita' e | | |della ricerca. A tali fini i poteri | | |derogatori per interventi di | | |edilizia scolastica di cui | | |all'articolo 18, comma 8-ter, del | | |decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69,|Definizione della | |convertito, con modificazioni, dalla|Programmazione unica nazionale| |legge 9 agosto 2013, n. 98, e |in materia di edilizia | |successive modificazioni, sono |scolastica (2015-2017) - | |estesi per tutta la durata della |assegnazione delle risorse | |programmazione nazionale triennale |relative al Fondo della | |2015-2017. |Protezione civile | +------------------------------------+------------------------------+ |161. Le risorse non utilizzate alla | | |data di entrata in vigore della | | |presente legge e relative ai | | |finanziamenti attivati ai sensi | | |dell'articolo 11 del decreto-legge | | |1° luglio 1986, n. 318, convertito, | | |con modificazioni, dalla legge 9 | | |agosto 1986, n. 488, dell'articolo 1| | |della legge 23 dicembre 1991, n. | | |430, e dell'articolo 2, comma 4, | | |della legge 8 agosto 1996, n. 431, | | |nonche' ai finanziamenti erogati ai | | |sensi dell'articolo 4 della legge 11| | |gennaio 1996, n. 23, fatte salve | | |quelle relative a interventi in | | |corso di realizzazione o le cui | | |procedure di appalto sono aperte, | | |come previsto dal regolamento di cui| | |al decreto del Presidente della | | |Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, | | |sono destinate all'attuazione di | | |ulteriori interventi urgenti per la | | |sicurezza degli edifici scolastici. | | |Entro sessanta giorni dalla data di | | |entrata in vigore della presente | | |legge, gli enti locali beneficiari | | |dei predetti finanziamenti | | |trasmettono al Ministero | | |dell'istruzione, dell'universita' e | | |della ricerca e alla societa' Cassa | | |depositi e prestiti Spa il | | |monitoraggio degli interventi | | |realizzati, pena la revoca delle | | |citate risorse ancora da erogare. Le| | |conseguenti economie accertate, a | | |seguito del completamento | | |dell'intervento finanziato ovvero | | |della sua mancata realizzazione, | | |sono destinate, secondo criteri e | | |modalita' definiti con decreto del | | |Ministro dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca, di| | |concerto con il Ministro | | |dell'economia e delle finanze, a | | |ulteriori interventi urgenti di | | |edilizia scolastica individuati | | |nell'ambito della programmazione | | |nazionale di cui al comma 160, fermi| | |restando i piani di ammortamento in | | |corso e le correlate autorizzazioni | | |di spesa, nonche' agli interventi |Recupero delle risorse gia' | |che si rendono necessari all'esito |stanziate e non utilizzate, | |delle indagini diagnostiche sugli |relative a precedenti | |edifici scolastici di cui ai commi |programmazioni in materia di | |da 177 a 179 e a quelli che si |edilizia scolastica, per il | |rendono necessari sulla base dei |finanziamento di ulteriori | |dati risultanti dall'Anagrafe |interventi per la sicurezza | |dell'edilizia scolastica. |degli edifici scolastici. | +------------------------------------+------------------------------+ |162. Le regioni sono tenute a | | |fornire al Ministero | | |dell'istruzione, dell'universita' e | | |della ricerca, entro sessanta giorni| | |dalla data di entrata in vigore | | |della presente legge, il | | |monitoraggio completo dei piani di | | |edilizia scolastica relativi alle | | |annualita' 2007, 2008 e 2009, | | |finanziati ai sensi dell'articolo 1,| | |comma 625, della legge 27 dicembre | | |2006, n. 296, pena la mancata | | |successiva assegnazione di ulteriori| | |risorse statali. Le relative | | |economie accertate all'esito del | | |monitoraggio restano nella | | |disponibilita' delle regioni per | | |essere destinate a interventi | | |urgenti di messa in sicurezza degli | | |edifici scolastici sulla base di | | |progetti esecutivi presenti nella | | |rispettiva programmazione regionale | | |predisposta ai sensi dell'articolo | | |10 del decreto-legge 12 settembre | | |2013, n. 104, convertito, con | | |modificazioni, dalla legge 8 | | |novembre 2013, n. 128, come da | | |ultimo modificato dai commi 173 e | | |176, nonche' agli interventi che si | | |rendono necessari all'esito delle | | |indagini diagnostiche sugli edifici | | |scolastici di cui ai commi da 177 a | | |179 e a quelli che si rendono | | |necessari sulla base dei dati | | |risultanti dall'Anagrafe |Monitoraggio delle risorse | |dell'edilizia scolastica. Gli |relative alla Programmazione | |interventi devono essere comunicati |in materia di edilizia | |dalla regione competente al |scolastica con riferimento | |Ministero dell'istruzione, |alle annualita' 2007, 2008 e | |dell'universita' e della ricerca, |2009 da concludersi entro 60 | |che definisce tempi e modalita' di |giorni dall'entrata in vigore | |attuazione degli stessi. |della legge. | +------------------------------------+------------------------------+ |163. A valere sui rimborsi delle | | |quote dell'Unione europea e di | | |cofinanziamento nazionale della | | |programmazione PON FESR 2007/2013, | | |le risorse relative ai progetti | | |retrospettivi per interventi di | | |edilizia scolastica, al netto delle | | |eventuali somme ancora dovute ai | | |beneficiari finali degli stessi | | |progetti, confluiscono nel Fondo | | |unico per l'edilizia scolastica per | | |essere impiegate, sulla base della | | |programmazione regionale di cui al | | |comma 160, nello stesso territorio | | |al quale erano destinate e per | | |progetti con analoghe finalita' di | | |edilizia scolastica. Le risorse sono| | |altresi' destinate agli interventi | | |che si rendono necessari all'esito | | |delle indagini diagnostiche sugli | | |edifici scolastici di cui ai commi | | |da 177 a 179 e a quelli che si | | |rendono necessari sulla base dei | | |dati risultanti dall'Anagrafe | | |dell'edilizia scolastica. Alle | | |eventuali decurtazioni di spesa | | |successivamente decise dalla | | |Commissione europea in esito ad | | |audit riguardanti i progetti | | |retrospettivi di cui al presente | | |comma e alle conseguenti | | |restituzioni delle risorse | | |dell'Unione europea e di |Individuazione dei criteri per| |cofinanziamento nazionale si fa |la riassegnazione dei rimborsi| |fronte mediante corrispondente |dei progetti retrospettivi | |riduzione del Fondo unico per |della programmazione PON FESR | |l'edilizia scolastica. |2007-2013. | +------------------------------------+------------------------------+ |164. La sanzione di cui all'articolo| | |31, comma 26, lettera a), della | | |legge 12 novembre 2011, n. 183, e | | |successive modificazioni, da | | |applicare nell'anno 2015 agli enti | | |locali che non hanno rispettato il | | |patto di stabilita' interno per | | |l'anno 2014, e' ridotta di un | | |importo pari alla spesa per edilizia| | |scolastica sostenuta nel corso | | |dell'anno 2014, purche' non gia' | | |oggetto di esclusione dal saldo | | |valido ai fini della verifica del | | |rispetto del patto di stabilita' | | |interno. A tale fine, gli enti | | |locali che non hanno rispettato il | | |patto di stabilita' interno | | |nell'anno 2014 comunicano al | | |Ministero dell'economia e delle | | |finanze, mediante il sistema web | | |della Ragioneria generale dello | | |Stato, entro il termine perentorio | | |di quindici giorni dalla data di |Riduzione delle sanzioni, | |entrata in vigore della presente |nell'anno 2015, per violazione| |legge, le spese sostenute nell'anno |del patto di stabilita' del | |2014 per l'edilizia scolastica. |2014. | +------------------------------------+------------------------------+ |165. Al fine di assicurare la | | |prosecuzione e il completamento | | |degli interventi di messa in | | |sicurezza degli edifici scolastici | | |finanziati ai sensi dell'articolo | | |80, comma 21, della legge 27 | | |dicembre 2002, n. 289, e successive | | |modificazioni, con le delibere del | | |Comitato interministeriale per la | | |programmazione economica (CIPE) n. | | |102/04 del 20 dicembre 2004, di | | |approvazione del primo programma | | |stralcio, e n. 143/2006 del 17 | | |novembre 2006, di approvazione del | | |secondo programma stralcio, come | | |rimodulati dalla delibera del CIPE | | |n. 17/2008 del 21 febbraio 2008, e' | | |consentito agli enti beneficiari, | | |previa rendicontazione dei lavori | | |eseguiti da produrre al Ministero | | |delle infrastrutture e dei trasporti| | |entro sessanta giorni dalla data di | | |entrata in vigore della presente | | |legge e comunque non oltre il 31 | | |dicembre 2015, l'utilizzo delle | | |economie derivanti dai ribassi | | |d'asta per la realizzazione di altri| | |interventi finalizzati alla | | |sicurezza delle scuole anche sugli | | |stessi edifici e nel rispetto del | | |limite complessivo del finanziamento| | |gia' autorizzato. Le modalita' della| | |rendicontazione sono rese note | | |attraverso il sito web istituzionale| | |del Ministero delle infrastrutture e| | |dei trasporti entro trenta giorni | | |dalla data di entrata in vigore | | |della presente legge. La mancata | | |rendicontazione nel termine indicato| | |preclude l'utilizzo delle eventuali | | |risorse residue ancora nella | | |disponibilita' dell'ente, che sono | | |versate all'entrata del bilancio | | |dello Stato entro trenta giorni | | |dalla scadenza del termine di cui al| | |primo periodo del presente comma. Le| | |somme relative a interventi non | | |avviati e per i quali non siano | | |stati assunti obblighi | | |giuridicamente vincolanti, anche | | |giacenti presso la societa' Cassa | | |depositi e prestiti Spa, sono | | |destinate dal CIPE alle medesime | | |finalita' di edilizia scolastica in | | |favore di interventi compresi nella | | |programmazione nazionale triennale | | |2015-2017 di cui al comma 160, | | |secondo modalita' individuate dallo | | |stesso Comitato, nonche' degli | | |interventi che si rendono necessari | | |all'esito delle indagini | | |diagnostiche sugli edifici | | |scolastici di cui ai commi da 177 a | | |179 e di quelli che si rendono | | |necessari sulla base dei dati | | |risultanti dall'Anagrafe | | |dell'edilizia scolastica. Al fine di| | |garantire la sollecita attuazione | | |dei programmi finanziati ai sensi | | |dell'articolo 18, comma 1, lettera | | |b), del decreto-legge 29 novembre | | |2008, n. 185, convertito, con | | |modificazioni, dalla legge 28 | | |gennaio 2009, n. 2, con la delibera | | |del CIPE n. 32/2010 del 13 maggio | | |2010, e dei programmi di intervento | | |finanziati ai sensi dell'articolo | | |33, comma 3, della legge 12 novembre| | |2011, n. 183, con la delibera del | | |CIPE n. 6 del 20 gennaio 2012, il | | |parere richiesto ai provveditorati | | |per le opere pubbliche sui progetti | | |definitivi presentati dagli enti | | |beneficiari si intende positivamente| | |reso entro trenta giorni dalla | | |richiesta, ovvero entro trenta | | |giorni dalla data di entrata in | | |vigore della presente legge per | | |quelli presentati precedentemente. | | |Gli enti beneficiari trasmettono al | | |Ministero delle infrastrutture e dei| | |trasporti le aggiudicazioni | | |provvisorie dei lavori entro | | |centottanta giorni dalla data di | | |entrata in vigore della presente | | |legge, pena la revoca dei |Recupero delle risorse gia' | |finanziamenti. Le risorse oggetto di|stanziate e non utilizzate, | |revoca sono destinate dal CIPE alle |relative a precedenti | |medesime finalita' di edilizia |programmazioni in materia di | |scolastica in favore di interventi |edilizia scolastica, per il | |compresi nella programmazione |finanziamento di ulteriori | |nazionale triennale 2015-2017, |interventi per la sicurezza | |secondo modalita' individuate dal |degli edifici scolastici | |medesimo Comitato. |(risorse MIT). | +------------------------------------+------------------------------+ |166. Il termine di utilizzo delle | | |risorse del Fondo rotativo per la | | |progettualita' per gli interventi di| | |edilizia scolastica, di cui | | |all'articolo 1, comma 54, quarto | | |periodo, della legge 28 dicembre |Proroga al 31 dicembre 2018 | |1995, n. 549, come da ultimo |del termine di utilizzo delle | |modificato dal comma 167 del |risorse del Fondo rotativo per| |presente articolo, e' differito al |interventi di edilizia | |31 dicembre 2018. |scolastica | +------------------------------------+------------------------------+ |167. All'articolo 1, comma 54, | | |quarto periodo, della legge 28 | | |dicembre 1995, n. 549, e successive | | |modificazioni, le parole: «inseriti | | |nel piano straordinario di messa in | | |sicurezza degli edifici scolastici, | | |con particolare riguardo a quelli | | |che insistono sul territorio delle | | |zone soggette a rischio sismico» | | |sono sostituite dalle seguenti: «di |Alimentazione del Fondo | |edilizia scolastica e puo' essere |rotativo anche attraverso | |alimentato anche da risorse |risorse provenienti da | |finanziarie di soggetti esterni». |soggetti esterni | +------------------------------------+------------------------------+ |168. All'articolo 9 del | | |decreto-legge 12 settembre 2014, n. | | |133, convertito, con modificazioni, | | |dalla legge 11 novembre 2014, n. |Accelerazione delle procedure | |164, e' aggiunto, in fine, il |relative agli interventi di | |seguente comma: |"estrema urgenza" | |«2-octies. I pareri, i visti e i | | |nulla osta relativi agli interventi | | |di cui al comma 1 sono resi dalle | | |amministrazioni competenti entro | | |quarantacinque giorni dalla | | |richiesta, anche tramite conferenza | | |di servizi, e, decorso inutilmente | | |tale termine, si intendono acquisiti| | |con esito positivo». | | +------------------------------------+------------------------------+ |169. All'articolo 23-ter, comma 1, | | |del decreto-legge 24 giugno 2014, n.| | |90, convertito, con modificazioni, | | |dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, |Proroga dell'entrata in vigore| |e successive modificazioni, le |delle procedure di | |parole: «1° settembre 2015» sono |centralizzazione degli | |sostituite dalle seguenti: «1° |acquisti per tutti i comuni | |novembre 2015». |non capoluogo di provincia | +------------------------------------+------------------------------+ |170. Le risorse di cui all'articolo | | |2, comma 239, della legge 23 | | |dicembre 2009, n. 191, e successive | | |modificazioni, destinate alla | | |realizzazione del piano | | |straordinario di messa in sicurezza | | |degli edifici scolastici individuati| | |dalla risoluzione parlamentare n. | | |8-00143 del 2 agosto 2011 delle | | |Commissioni riunite V e VII della | | |Camera dei deputati, in relazione | | |alle quali non siano state assunte | | |obbligazioni giuridicamente | | |vincolanti alla data di entrata in | | |vigore della presente legge, sono | | |destinate alla programmazione | | |nazionale di cui all'articolo 10 del| | |decreto-legge 12 settembre 2013, n. | | |104, convertito, con modificazioni, | | |dalla legge 8 novembre 2013, n. 128,| | |come da ultimo modificato dai commi | | |173 e 176 del presente articolo, | | |nonche' agli interventi che si |Destinazione delle economie | |rendono necessari all'esito delle |accertate relative alle | |indagini diagnostiche sugli edifici |risorse di cui all'articolo 2,| |scolastici di cui ai commi da 177 a |comma 239, della legge 23 | |179 del presente articolo e a quelli|dicembre 2009, n. 191, e | |che si rendono necessari sulla base |successive modificazioni, alla| |dei dati risultanti dall'Anagrafe |programmazione nazionale | |dell'edilizia scolastica. |2015-2017 | +------------------------------------+------------------------------+ |171. Il monitoraggio degli | | |interventi di cui ai commi da 159 a | | |176 e' effettuato secondo quanto | | |disposto dal decreto legislativo 29 |Modalita' del monitoraggio | |dicembre 2011, n. 229. |degli interventi | +------------------------------------+------------------------------+ |172. Le risorse della quota a | | |gestione statale dell'otto per mille| | |dell'imposta sul reddito delle | | |persone fisiche, di cui all'articolo| | |48 della legge 20 maggio 1985, n. | | |222, e successive modificazioni, | | |relative all'edilizia scolastica | | |sono destinate agli interventi di | | |edilizia scolastica che si rendono | | |necessari a seguito di eventi | | |eccezionali e imprevedibili | | |individuati annualmente con decreto | | |del Ministro dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca, |Disposizioni in materia di | |anche sulla base dei dati contenuti |utilizzo della quota dell'otto| |nell'Anagrafe dell'edilizia |per mille relativa | |scolastica. |all'edilizia scolastica | +------------------------------------+------------------------------+ |173. Dopo il comma 2 dell'articolo | | |10 del decreto-legge 12 settembre | | |2013, n. 104, convertito, con |Stanziamento di risorse in | |modificazioni, dalla legge 8 |favore delle Istituzioni AFAM | |novembre 2013, n. 128, sono inseriti|per la stipula dei mutui per | |i seguenti: |l'edilizia. | |«2-bis. Per le medesime finalita' di| | |cui al comma 1 e con riferimento | | |agli immobili di proprieta' pubblica| | |adibiti all'alta formazione | | |artistica, musicale e coreutica, le | | |istituzioni dell'alta formazione | | |artistica, musicale e coreutica, di | | |cui all'articolo 1 della legge 21 | | |dicembre 1999, n. 508, possono | | |essere autorizzate dal Ministero | | |dell'economia e delle finanze, | | |d'intesa con il Ministero | | |dell'istruzione, dell'universita' e | | |della ricerca, a stipulare mutui | | |trentennali sulla base dei criteri | | |di economicita' e di contenimento | | |della spesa, con oneri di | | |ammortamento a totale carico dello | | |Stato, con la Banca europea per gli | | |investimenti, con la Banca di | | |sviluppo del Consiglio d'Europa, con| | |la societa' Cassa depositi e | | |prestiti Spa e con i soggetti | | |autorizzati all'esercizio | | |dell'attivita' bancaria, ai sensi | | |del testo unico di cui al decreto | | |legislativo 1° settembre 1993, n. | | |385. Ai sensi dell'articolo 1, comma| | |75, della legge 30 dicembre 2004, n.| | |311, le rate di ammortamento dei | | |mutui attivati sono pagate agli | | |istituti finanziatori direttamente | | |dallo Stato. A tale fine sono | | |stanziati contributi pluriennali | | |pari a euro 4 milioni annui per la | | |durata dell'ammortamento del mutuo a| | |decorrere dall'anno 2016, mediante | | |riduzione dell'autorizzazione di | | |spesa di cui all'articolo 1, comma | | |131, della citata legge n. 311 del | | |2004. Alla compensazione degli | | |effetti finanziari, in termini di | | |fabbisogno e di indebitamento netto,| | |derivanti dall'attuazione delle | | |disposizioni del presente comma si | | |provvede, quanto a euro 5 milioni | | |per l'anno 2017, a euro 15 milioni | | |per l'anno 2018, a euro 30 milioni | | |per l'anno 2019 e a euro 30 milioni | | |per l'anno 2020, mediante | | |corrispondente utilizzo del fondo | | |per la compensazione degli effetti | | |finanziari non previsti a | | |legislazione vigente conseguenti | | |all'attualizzazione di contributi | | |pluriennali, di cui all'articolo 6, | | |comma 2, del decreto-legge 7 ottobre| | |2008, n. 154, convertito, con | | |modificazioni, dalla legge 4 | | |dicembre 2008, n. 189, e successive | | |modificazioni. | | |2-ter. Le modalita' di attuazione | | |del comma 2-bis sono stabilite con | | |decreto del Ministero dell'economia | | |e delle finanze, di concerto con il | | |Ministero dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca, da| | |adottare entro tre mesi dalla data | | |di entrata in vigore della presente | | |disposizione». | | +------------------------------------+------------------------------+ |174. All'articolo 2, comma 1, del | | |decreto-legge 7 aprile 2014, n. 58, | | |convertito, con modificazioni, dalla| | |legge 5 giugno 2014, n. 87, sono |Servizi di pulizia nelle | |apportate le seguenti modifiche: |scuole. | |a) le parole: «2014/2015» sono | | |sostituite dalle seguenti: | | |«2015/2016»; | | |b) dopo le parole: «ove non e' | | |ancora attiva» sono inserite le | | |seguenti: «, ovvero sia stata | | |sospesa,»; | | |c) le parole: «e comunque fino e non| | |oltre il 31 luglio 2015» sono | | |sostituite dalle seguenti: «alla | | |data di effettiva attivazione della | | |citata convenzione e comunque fino a| | |non oltre il 31 luglio 2016». | | +------------------------------------+------------------------------+ |175. Agli oneri derivanti dal comma | | |174 si provvede a valere sulle | | |risorse di cui all'articolo 58, | | |comma 5, del decreto-legge 21 giugno| | |2013, n. 69, convertito, con | | |modificazioni, dalla legge 9 agosto | | |2013, n. 98. |Copertura finanziaria | +------------------------------------+------------------------------+ |176. All'articolo 10 del | | |decreto-legge 12 settembre 2013, n. | | |104, convertito, con modificazioni, | | |dalla legge 8 novembre 2013, n. 128,| | |al comma 1, terzo periodo, le | | |parole: «40 milioni annui per la | | |durata dell'ammortamento del mutuo, | | |a decorrere dall'anno 2015» sono | | |sostituite dalle seguenti: «40 | | |milioni per l'anno 2015 e per euro | | |50 milioni annui per la durata | | |residua dell'ammortamento del mutuo,| | |a decorrere dall'anno 2016» e, al | | |comma 2, dopo le parole: «effettuati|Incremento pari a 10 milioni | |dalle Regioni,» sono inserite le |della rata di ammortamento del| |seguenti: «anche attraverso la |mutuo di cui all'art. 10 del | |delegazione di pagamento,». |D.L. 104/2013 | +------------------------------------+------------------------------+ |177. Al fine di garantire la | | |sicurezza degli edifici scolastici e| | |di prevenire eventi di crollo dei | | |relativi solai e controsoffitti e' | | |autorizzata la spesa di euro 40 | | |milioni per l'anno 2015 per | | |finanziare indagini diagnostiche dei|Finanziamento e definizione | |solai degli edifici scolastici, |dei criteri per l'erogazione | |anche attraverso quote di |delle risorse da destinare a | |cofinanziamento da parte degli enti |indagini diagnostiche dei | |locali proprietari, a valere sul |solai e dei controsoffitti | |Fondo di cui al comma 202. |nelle scuole | | | | |178. Con decreto del Ministro | | |dell'istruzione, dell'universita' e | | |della ricerca, da adottare entro | | |sessanta giorni dalla data di | | |entrata in vigore della presente | | |legge, sono definiti i termini e le | | |modalita' per l'erogazione dei | | |finanziamenti agli enti locali di | | |cui al comma 177, tenendo conto | | |anche della vetusta' degli edifici | | |valutata anche in base ai dati | | |contenuti nell'Anagrafe | | |dell'edilizia scolastica. | | | | | |179. Gli interventi di messa in | | |sicurezza degli edifici scolastici | | |che si rendono necessari all'esito | | |delle indagini diagnostiche possono | | |essere finanziati anche a valere | | |sulle risorse di cui ai commi 160, | | |161, 162, 163, 166 e 170. | | +------------------------------------+------------------------------+ |180. Il Governo e' delegato ad | | |adottare, entro diciotto mesi dalla | | |data di entrata in vigore della | | |presente legge, uno o piu' decreti | | |legislativi al fine di provvedere al| | |riordino, alla semplificazione e | | |alla codificazione delle | | |disposizioni legislative in materia | | |di istruzione, anche in |Delega al Governo in materia | |coordinamento con le disposizioni di|di sistema nazionale di | |cui alla presente legge. |istruzione e formazione | +------------------------------------+------------------------------+ |181. I decreti legislativi di cui al| | |comma 180 sono adottati nel rispetto| | |dei principi e criteri direttivi di | | |cui all'articolo 20 della legge 15 | | |marzo 1997, n. 59, e successive |Principi generali per | |modificazioni, nonche' dei seguenti:|l'esercizio della delega | |a) riordino delle disposizioni | | |normative in materia di sistema |a) Redazione di un testo unico| |nazionale di istruzione e formazione|delle disposizioni in materia | |attraverso: |di istruzione | |1) la redazione di un testo unico | | |delle disposizioni in materia di | | |istruzione gia' contenute nel testo | | |unico di cui al decreto legislativo | | |16 aprile 1994, n. 297, nonche' | | |nelle altre fonti normative; | | |2) l'articolazione e la rubricazione| | |delle disposizioni di legge incluse | | |nella codificazione per materie | | |omogenee, secondo il contenuto | | |precettivo di ciascuna di esse; | | |3) il riordino e il coordinamento | | |formale e sostanziale delle | | |disposizioni di legge incluse nella | | |codificazione, anche apportando | | |integrazioni e modifiche innovative | | |e per garantirne la coerenza | | |giuridica, logica e sistematica, | | |nonche' per adeguare le stesse | | |all'intervenuta evoluzione del | | |quadro giuridico nazionale e | | |dell'Unione europea; | | |4) l'adeguamento della normativa | | |inclusa nella codificazione alla | | |giurisprudenza costituzionale e | | |dell'Unione europea; | | |5) l'indicazione espressa delle | | |disposizioni di legge abrogate; | | |b) riordino, adeguamento e | | |semplificazione del sistema di | | |formazione iniziale e di accesso nei| | |ruoli di docente nella scuola |b) Riordino, adeguamento e | |secondaria, in modo da renderlo |semplificazione del sistema di| |funzionale alla valorizzazione |formazione iniziale e di | |sociale e culturale della |accesso nei ruoli di docente | |professione, mediante: |nella scuola secondaria | |1) l'introduzione di un sistema | | |unitario e coordinato che comprenda | | |sia la formazione iniziale dei | | |docenti sia le procedure per | | |l'accesso alla professione, | | |affidando i diversi momenti e | | |percorsi formativi alle universita' | | |o alle istituzioni dell'alta | | |formazione artistica, musicale e | | |coreutica e alle istituzioni | | |scolastiche statali, con una chiara | | |distinzione dei rispettivi ruoli e | | |competenze in un quadro di | | |collaborazione strutturata; | | |2) l'avvio di un sistema regolare di| | |concorsi nazionali per l'assunzione,| | |con contratto retribuito a tempo | | |determinato di durata triennale di | | |tirocinio, di docenti nella scuola | | |secondaria statale. L'accesso al | | |concorso e' riservato a coloro che | | |sono in possesso di un diploma di | | |laurea magistrale o di un diploma | | |accademico di secondo livello per le| | |discipline artistiche e musicali, | | |coerente con la classe disciplinare | | |di concorso. I vincitori sono | | |assegnati a un'istituzione | | |scolastica o a una rete tra | | |istituzioni scolastiche. A questo | | |fine sono previsti: | | |2.1 la determinazione di requisiti | | |per l'accesso al concorso nazionale,| | |anche in base al numero di crediti | | |formativi universitari acquisiti | | |nelle discipline | | |antropo-psico-pedagogiche e in | | |quelle concernenti le metodologie e | | |le tecnologie didattiche, comunque | | |con il limite minimo di ventiquattro| | |crediti conseguibili sia come | | |crediti curricolari che come crediti| | |aggiuntivi; | | |2.2 la disciplina relativa al | | |trattamento economico durante il | | |periodo di tirocinio, tenuto anche | | |conto della graduale assunzione | | |della funzione di docente; | | |3) il completamento della formazione| | |iniziale dei docenti assunti secondo| | |le procedure di cui al numero 2) | | |tramite: | | |3.1 il conseguimento, nel corso del | | |primo anno di contratto, di un | | |diploma di specializzazione per | | |l'insegnamento secondario al termine| | |di un corso annuale istituito, anche| | |in convenzione con istituzioni | | |scolastiche o loro reti, dalle | | |universita' o dalle istituzioni | | |dell'alta formazione artistica, | | |musicale e coreutica, destinato a | | |completare la preparazione degli | | |iscritti nel campo della didattica | | |delle discipline afferenti alla | | |classe concorsuale di appartenenza, | | |della pedagogia, della psicologia e | | |della normativa scolastica; | | |3.2 la determinazione degli standard| | |nazionali per la valutazione | | |finalizzata al conseguimento del | | |diploma di specializzazione, nonche'| | |del periodo di apprendistato; | | |3.3 per i vincitori dei concorsi | | |nazionali, l'effettuazione, nei due | | |anni successivi al conseguimento del| | |diploma, di tirocini formativi e la | | |graduale assunzione della funzione | | |docente, anche in sostituzione di | | |docenti assenti, presso | | |l'istituzione scolastica o presso la| | |rete tra istituzioni scolastiche di | | |assegnazione; | | |3.4 la possibilita', per coloro che | | |non hanno partecipato o non sono | | |risultati vincitori nei concorsi | | |nazionali di cui al numero 2), di | | |iscriversi a proprie spese ai | | |percorsi di specializzazione per | | |l'insegnamento secondario di cui al | | |numero 3.1); | | |4) la sottoscrizione del contratto | | |di lavoro a tempo indeterminato, | | |all'esito di positiva conclusione e | | |valutazione del periodo di | | |tirocinio, secondo la disciplina di | | |cui ai commi da 63 a 85 del presente| | |articolo; | | |5) la previsione che il percorso di | | |cui al numero 2) divenga | | |gradualmente l'unico per accedere | | |all'insegnamento nella scuola | | |secondaria statale, anche per | | |l'effettuazione delle supplenze; | | |l'introduzione di una disciplina | | |transitoria in relazione ai vigenti | | |percorsi formativi e abilitanti e al| | |reclutamento dei docenti nonche' in | | |merito alla valutazione della | | |competenza e della professionalita' | | |per coloro che hanno conseguito | | |l'abilitazione prima della data di | | |entrata in vigore del decreto | | |legislativo di cui alla presente | | |lettera; | | |6) il riordino delle classi | | |disciplinari di afferenza dei | | |docenti e delle classi di laurea | | |magistrale, in modo da assicurarne | | |la coerenza ai fini dei concorsi di | | |cui al numero 2), nonche' delle | | |norme di attribuzione degli | | |insegnamenti nell'ambito della | | |classe disciplinare di afferenza | | |secondo principi di semplificazione | | |e di flessibilita', fermo restando | | |l'accertamento della competenza | | |nelle discipline insegnate; | | |7) la previsione dell'istituzione di| | |percorsi di formazione in servizio, | | |che integrino le competenze | | |disciplinari e pedagogiche dei | | |docenti, consentendo, secondo | | |principi di flessibilita' e di | | |valorizzazione, l'attribuzione di | | |insegnamenti anche in classi | | |disciplinari affini; | | |8) la previsione che il | | |conseguimento del diploma di | | |specializzazione di cui al numero | | |3.1) costituisca il titolo | | |necessario per l'insegnamento nelle | | |scuole paritarie; | | |c) promozione dell'inclusione |c) Promozione dell'inclusione | |scolastica degli studenti con |degli studenti con disabilita'| |disabilita' e riconoscimento delle |e ridefinizione del ruolo del | |differenti modalita' di |personale docente di sostegno | |comunicazione attraverso: |anche attraverso l'istituzione| |1) la ridefinizione del ruolo del |di appositi percorsi di | |personale docente di sostegno al |formazione universitaria | |fine di favorire l'inclusione | | |scolastica degli studenti con | | |disabilita', anche attraverso | | |l'istituzione di appositi percorsi | | |di formazione universitaria; | | |2) la revisione dei criteri di | | |inserimento nei ruoli per il | | |sostegno didattico, al fine di | | |garantire la continuita' del diritto| | |allo studio degli alunni con | | |disabilita', in modo da rendere | | |possibile allo studente di fruire | | |dello stesso insegnante di sostegno | | |per l'intero ordine o grado di | | |istruzione; | | |3) l'individuazione dei livelli | | |essenziali delle prestazioni | | |scolastiche, sanitarie e sociali, | | |tenuto conto dei diversi livelli di | | |competenza istituzionale; | | |4) la previsione di indicatori per | | |l'autovalutazione e la valutazione | | |dell'inclusione scolastica; | | |5) la revisione delle modalita' e | | |dei criteri relativi alla | | |certificazione, che deve essere | | |volta a individuare le abilita' | | |residue al fine di poterle | | |sviluppare attraverso percorsi | | |individuati di concerto con tutti | | |gli specialisti di strutture | | |pubbliche, private o convenzionate | | |che seguono gli alunni riconosciuti | | |disabili ai sensi degli articoli 3 e| | |4 della legge 5 febbraio 1992, n. | | |104, e della legge 8 ottobre 2010, | | |n. 170, che partecipano ai gruppi di| | |lavoro per l'integrazione e | | |l'inclusione o agli incontri | | |informali; | | |6) la revisione e la | | |razionalizzazione degli organismi | | |operanti a livello territoriale per | | |il supporto all'inclusione; | | |7) la previsione dell'obbligo di | | |formazione iniziale e in servizio | | |per i dirigenti scolastici e per i | | |docenti sugli aspetti | | |pedagogicodidattici e organizzativi | | |dell'integrazione scolastica; | | |8) la previsione dell'obbligo di | | |formazione in servizio per il | | |personale amministrativo, tecnico e | | |ausiliario, rispetto alle specifiche| | |competenze, sull'assistenza di base | | |e sugli aspetti organizzativi ed | | |educativo-relazionali relativi al | | |processo di integrazione scolastica;| | |9) la previsione della garanzia | | |dell'istruzione domiciliare per gli | | |alunni che si trovano nelle | | |condizioni di cui all'articolo 12, | | |comma 9, della legge 5 febbraio | | |1992, n. 104; | | |d) revisione dei percorsi | | |dell'istruzione professionale, nel | | |rispetto dell'articolo 117 della | | |Costituzione, nonche' raccordo con i| | |percorsi dell'istruzione e | | |formazione professionale, |d) Revisione dei percorsi di | |attraverso: |istruzione professionale | |1) la ridefinizione degli indirizzi,| | |delle articolazioni e delle opzioni | | |dell'istruzione professionale; | | |2) il potenziamento delle attivita' | | |didattiche laboratoriali anche | | |attraverso una rimodulazione, a | | |parita' di tempo scolastico, dei | | |quadri orari degli indirizzi, con | | |particolare riferimento al primo | | |biennio; | | |e) istituzione del sistema integrato| | |di educazione e di istruzione dalla | | |nascita fino a sei anni, costituito | | |dai servizi educativi per l'infanzia| | |e dalle scuole dell'infanzia, al | | |fine di garantire ai bambini e alle | | |bambine pari opportunita' di | | |educazione, istruzione, cura, | | |relazione e gioco, superando | | |diseguaglianze e barriere | | |territoriali, economiche, etniche e | | |culturali, nonche' ai fini della | | |conciliazione tra tempi di vita, di |e) Istituzione del sistema | |cura e di lavoro dei genitori, della|integrato di educazione e di | |promozione della qualita' |istruzione dalla nascita fino | |dell'offerta educativa e della |a sei anni e definizione dei | |continuita' tra i vari servizi |livelli essenziali delle | |educativi e scolastici e la |prestazioni della scuola | |partecipazione delle famiglie, |dell'infanzia e dei servizi | |attraverso: |educativi per l'infanzia | |1) la definizione dei livelli | | |essenziali delle prestazioni della | | |scuola dell'infanzia e dei servizi | | |educativi per l'infanzia previsti | | |dal Nomenclatore interregionale | | |degli interventi e dei servizi | | |sociali, sentita la Conferenza | | |unificata di cui all'articolo 8 del | | |decreto legislativo 28 agosto 1997, | | |n. 281, e successive modificazioni, | | |prevedendo: | | |1.1) la generalizzazione della | | |scuola dell'infanzia; | | |1.2) la qualificazione universitaria| | |e la formazione continua del | | |personale dei servizi educativi per | | |l'infanzia e della scuola | | |dell'infanzia; | | |1.3) gli standard strutturali, | | |organizzativi e qualitativi dei | | |servizi educativi per l'infanzia e | | |della scuola dell'infanzia, | | |diversificati in base alla | | |tipologia, all'eta' dei bambini e | | |agli orari di servizio, prevedendo | | |tempi di compresenza del personale | | |dei servizi educativi per l'infanzia| | |e dei docenti di scuola | | |dell'infanzia, nonche' il | | |coordinamento pedagogico | | |territoriale e il riferimento alle | | |Indicazioni nazionali per il | | |curricolo della scuola dell'infanzia| | |e del primo ciclo di istruzione, | | |adottate con il regolamento di cui | | |al decreto del Ministro | | |dell'istruzione, dell'universita' e | | |della ricerca 16 novembre 2012, n. | | |254; | | |2) la definizione delle funzioni e | | |dei compiti delle regioni e degli | | |enti locali al fine di potenziare la| | |ricettivita' dei servizi educativi | | |per l'infanzia e la qualificazione | | |del sistema integrato di cui alla | | |presente lettera; | | |3) l'esclusione dei servizi | | |educativi per l'infanzia e delle | | |scuole dell'infanzia dai servizi a | | |domanda individuale; | | |4) l'istituzione di una quota | | |capitaria per il raggiungimento dei | | |livelli essenziali, prevedendo il | | |cofinanziamento dei costi di | | |gestione, da parte dello Stato con | | |trasferimenti diretti o con la | | |gestione diretta delle scuole | | |dell'infanzia e da parte delle | | |regioni e degli enti locali al netto| | |delle entrate da compartecipazione | | |delle famiglie utenti del servizio; | | |5) l'approvazione e il finanziamento| | |di un piano di azione nazionale per | | |la promozione del sistema integrato | | |di cui alla presente lettera, | | |finalizzato al raggiungimento dei | | |livelli essenziali delle | | |prestazioni; | | |6) la copertura dei posti della | | |scuola dell'infanzia per | | |l'attuazione del piano di azione | | |nazionale per il sistema integrato | | |anche avvalendosi della graduatoria | | |a esaurimento per il medesimo grado | | |di istruzione come risultante alla | | |data di entrata in vigore della | | |presente legge; | | |7) la promozione della costituzione | | |di poli per l'infanzia per bambini | | |di eta' fino a sei anni, anche | | |aggregati a scuole primarie e | | |istituti comprensivi; | | |8) l'istituzione, senza nuovi o | | |maggiori oneri per il bilancio dello| | |Stato, di un'apposita commissione | | |con compiti consultivi e | | |propositivi, composta da esperti | | |nominati dal Ministero | | |dell'istruzione, dell'universita' e | | |della ricerca, dalle regioni e dagli| | |enti locali; | | |f) garanzia dell'effettivita' del | | |diritto allo studio su tutto il | | |territorio nazionale, nel rispetto | | |delle competenze delle regioni in | | |tale materia, attraverso la | | |definizione dei livelli essenziali | | |delle prestazioni, sia in relazione | | |ai servizi alla persona, con | | |particolare riferimento alle | | |condizioni di disagio, sia in | | |relazione ai servizi strumentali; | | |potenziamento della Carta dello | | |studente, tenuto conto del sistema | | |pubblico per la gestione | | |dell'identita' digitale, al fine di | | |attestare attraverso la stessa lo | | |status di studente e rendere | | |possibile l'accesso a programmi | | |relativi a beni e servizi di natura | | |culturale, a servizi per la | | |mobilita' nazionale e | | |internazionale, ad ausili di natura | | |tecnologica per lo studio e per | | |l'acquisto di materiale scolastico, | | |nonche' possibilita' di associare | | |funzionalita' aggiuntive per |f) Garanzia del diritto allo | |strumenti di pagamento attraverso |studio e potenziamento della | |borsellino elettronico; |Carta dello studente | |g) promozione e diffusione della | | |cultura umanistica, valorizzazione |g) Promozione e diffusione | |del patrimonio e della produzione |della cultura umanistica e | |culturali, musicali, teatrali, |valorizzazione del patrimonio | |coreutici e cinematografici e |e della produzione culturali, | |sostegno della creativita' connessa |musicali, teatrali, coreutici | |alla sfera estetica, attraverso: |e cinematografici | |1) l'accesso, nelle sue varie | | |espressioni amatoriali e | | |professionali, alla formazione | | |artistica, consistente | | |nell'acquisizione di conoscenze e | | |nel contestuale esercizio di | | |pratiche connesse alle forme | | |artistiche, musicali, coreutiche e | | |teatrali, mediante: | | |1.1) il potenziamento della | | |formazione nel settore delle arti | | |nel curricolo delle scuole di ogni | | |ordine e grado, compresa la prima | | |infanzia, nonche' la realizzazione | | |di un sistema formativo della | | |professionalita' degli educatori e | | |dei docenti in possesso di | | |specifiche abilitazioni e di | | |specifiche competenze | | |artistico-musicali e | | |didatticometodologiche; | | |1.2) l'attivazione, da parte di | | |scuole o reti di scuole di ogni | | |ordine e grado, di accordi e | | |collaborazioni anche con soggetti | | |terzi, accreditati dal Ministero | | |dell'istruzione, dell'universita' e | | |della ricerca e dal Ministero dei | | |beni e delle attivita' culturali e | | |del turismo ovvero dalle regioni o | | |dalle province autonome di Trento e | | |di Bolzano anche mediante accordi | | |quadro tra le istituzioni | | |interessate; | | |1.3) il potenziamento e il | | |coordinamento dell'offerta formativa| | |extrascolastica e integrata negli | | |ambiti artistico, musicale, | | |coreutico e teatrale anche in | | |funzione dell'educazione permanente;| | |2) il riequilibrio territoriale e il| | |potenziamento delle scuole | | |secondarie di primo grado a | | |indirizzo musicale nonche' | | |l'aggiornamento dell'offerta | | |formativa anche ad altri settori | | |artistici nella scuola secondaria di| | |primo grado e l'avvio di poli, nel | | |primo ciclo di istruzione, a | | |orientamento artistico e | | |performativo; | | |3) la presenza e il rafforzamento | | |delle arti nell'offerta formativa | | |delle scuole secondarie di secondo | | |grado; | | |4) il potenziamento dei licei | | |musicali, coreutici e artistici | | |promuovendo progettualita' e scambi | | |con gli altri Paesi europei; | | |5) l'armonizzazione dei percorsi | | |formativi di tutta la filiera del | | |settore artistico-musicale, con | | |particolare attenzione al percorso | | |pre-accademico dei giovani talenti | | |musicali, anche ai fini dell'accesso| | |all'alta formazione artistica, | | |musicale e coreutica e | | |all'universita'; | | |6) l'incentivazione delle sinergie | | |tra i linguaggi artistici e le nuove| | |tecnologie valorizzando le | | |esperienze di ricerca e innovazione;| | |7) il supporto degli scambi e delle | | |collaborazioni artistico musicali | | |tra le diverse istituzioni formative| | |sia italiane che straniere, | | |finalizzati anche alla | | |valorizzazione di giovani talenti; | | |8) la sinergia e l'unitarieta' degli| | |obiettivi nell'attivita' dei | | |soggetti preposti alla promozione | | |della cultura italiana all'estero; | | |h) revisione, riordino e adeguamento| | |della normativa in materia di | | |istituzioni e iniziative scolastiche| | |italiane all'estero al fine di | | |realizzare un effettivo e sinergico | | |coordinamento tra il Ministero degli| | |affari esteri e della cooperazione | | |internazionale e il Ministero | | |dell'istruzione, dell'universita' e |h) Revisione, riordino e | |della ricerca nella gestione della |adeguamento della normativa in| |rete scolastica e della promozione |materia di istituzioni e | |della lingua italiana all'estero |iniziative scolastiche | |attraverso: |italiane all'estero | |1) la definizione dei criteri e | | |delle modalita' di selezione, | | |destinazione e permanenza in sede | | |del personale docente e | | |amministrativo; | | |2) la revisione del trattamento | | |economico del personale docente e | | |amministrativo; | | |3) la previsione della disciplina | | |delle sezioni italiane all'interno | | |di scuole straniere o | | |internazionali; | | |4) la revisione della disciplina | | |dell'insegnamento di materie | | |obbligatorie secondo la legislazione| | |locale o l'ordinamento scolastico | | |italiano da affidare a insegnanti a | | |contratto locale; | | |i) adeguamento della normativa in | | |materia di valutazione e | | |certificazione delle competenze | | |degli studenti, nonche' degli esami |i) Adeguamento della normativa| |di Stato, anche in raccordo con la |in materia di valutazione e | |normativa vigente in materia di |certificazione delle | |certificazione delle competenze, |competenze degli studenti e | |attraverso: |degli esami di Stato. | |1) la revisione delle modalita' di | | |valutazione e certificazione delle | | |competenze degli studenti del primo | | |ciclo di istruzione, mettendo in | | |rilievo la funzione formativa e di | | |orientamento della valutazione, e | | |delle modalita' di svolgimento | | |dell'esame di Stato conclusivo del | | |primo ciclo; | | |2) la revisione delle modalita' di | | |svolgimento degli esami di Stato | | |relativi ai percorsi di studio della| | |scuola secondaria di secondo grado | | |in coerenza con quanto previsto dai | | |regolamenti di cui ai decreti del | | |Presidente della Repubblica 15 marzo| | |2010, nn. 87, 88 e 89. | | +------------------------------------+------------------------------+ |182. I decreti legislativi di cui al| | |comma 180 sono adottati su proposta | | |del Ministro dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca, di| | |concerto con il Ministro per la | | |semplificazione e la pubblica | | |amministrazione e con il Ministro | | |dell'economia e delle finanze | | |nonche' con gli altri Ministri | | |competenti, previo parere della | | |Conferenza unificata di cui | | |all'articolo 8 del decreto | | |legislativo 28 agosto 1997, n. 281, | | |e successive modificazioni. Gli | | |schemi dei decreti sono trasmessi | | |alle Camere per l'espressione del | | |parere da parte delle Commissioni | | |parlamentari competenti per materia | | |e per i profili finanziari, che si | | |esprimono nel termine di sessanta | | |giorni dalla data di trasmissione, | | |decorso il quale i decreti possono | | |comunque essere adottati. Se il | | |termine previsto per l'espressione | | |del parere da parte delle | | |Commissioni parlamentari scade nei | | |trenta giorni che precedono la | | |scadenza del termine per l'esercizio| | |della delega previsto al comma 180, | | |o successivamente, quest'ultimo e' |Procedura per l'adozione dei | |prorogato di novanta giorni. |decreti legislativi | +------------------------------------+------------------------------+ |183. Con uno o piu' decreti adottati| | |ai sensi dell'articolo 17, commi 1 e| | |3, della legge 23 agosto 1988, n. | | |400, e successive modificazioni, | | |sono raccolte per materie omogenee | | |le norme regolamentari vigenti negli| | |ambiti di cui alla presente legge, | | |con le modificazioni necessarie al | | |fine di semplificarle e adeguarle | | |alla disciplina legislativa | | |conseguente all'adozione dei decreti| | |legislativi di cui al comma 180 del | | |presente articolo. |Norme regolamentari | +------------------------------------+------------------------------+ |184. Entro due anni dalla data di | | |entrata in vigore di ciascuno dei | | |decreti legislativi di cui al comma | | |180, nel rispetto dei principi e | | |criteri direttivi e con la procedura| | |previsti dai commi 181 e 182 del | | |presente articolo, il Governo puo' | | |adottare disposizioni integrative e |Disposizioni integrative e | |correttive dei decreti medesimi. |correttive | +------------------------------------+------------------------------+ |185. Dall'attuazione delle deleghe | | |di cui ai commi 180 e 184 non devono| | |derivare nuovi o maggiori oneri a | | |carico della finanza pubblica. A tal| | |fine, per gli adempimenti dei | | |decreti legislativi adottati in | | |attuazione dei commi 180 e 184 le | | |amministrazioni competenti | | |provvedono attraverso una diversa | | |allocazione delle ordinarie risorse | | |umane, finanziarie e strumentali | | |allo stato in dotazione alle | | |medesime amministrazioni. In | | |conformita' all'articolo 17, comma | | |2, della legge 31 dicembre 2009, n. | | |196, qualora uno o piu' decreti | | |legislativi determinino nuovi o | | |maggiori oneri che non trovino | | |compensazione al proprio interno, | | |essi sono emanati solo | | |successivamente o contestualmente | | |all'entrata in vigore dei | | |provvedimenti legislativi, ivi | | |compresa la legge di stabilita', che| | |stanzino le occorrenti risorse | | |finanziarie. |Copertura finanziaria. | +------------------------------------+------------------------------+ |186. Alla provincia autonoma di |Disposizioni per la provincia | |Bolzano spetta la legittimazione |autonoma di Bolzano in materia| |attiva e passiva nei procedimenti |di: legittimazione nei | |giudiziari concernenti il personale |procedimenti giudiziari, linee| |docente, direttivo ed ispettivo |guida per la personalizzazione| |delle scuole a carattere statale. |dei percorsi didattici e | | |formativi, adeguamento alla | |187. Al fine di rispondere alle |normativa statale sugli esami | |esigenze socio-culturali e |di Stato, formazione degli | |linguistiche della scuola dei |insegnanti, riconoscimento dei| |diversi gruppi linguistici, la |titoli di formazione | |provincia autonoma di Bolzano adotta|professionale, potesta'. | |linee guida, sulla base di ricerche | | |di settore, per la personalizzazione| | |dei percorsi didattici e formativi, | | |nell'ambito della flessibilita' | | |ordinamentale e ferma restando | | |l'autonomia delle istituzioni | | |scolastiche, per rispondere alle | | |esigenze socio-culturali e | | |linguistiche dei tre gruppi | | |linguistici italiano, tedesco e | | |ladino, nel quadro dell'unitarieta' | | |dell'ordinamento scolastico | | |provinciale definito dall'articolo | | |19 del testo unico di cui al decreto| | |del Presidente della Repubblica 31 | | |agosto 1972, n. 670. | | | | | |188. La provincia autonoma di | | |Bolzano si adegua alla normativa | | |statale sugli esami di Stato con | | |legge provinciale, al fine di | | |integrare i percorsi nazionali con | | |aspetti culturali e linguistici | | |legati alla realta' locale. Le norme| | |per l'attuazione delle predette | | |disposizioni sono adottate dalla | | |provincia autonoma, sentito il | | |Ministero dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca. La| | |provincia autonoma nomina i | | |presidenti e i membri delle | | |commissioni per l'esame di Stato | | |delle scuole di ogni ordine e grado.| | |In relazione al particolare | | |ordinamento scolastico di cui | | |all'articolo 9 del testo unificato | | |di cui al decreto del Presidente | | |della Repubblica 10 febbraio 1983, | | |n. 89, e successive modificazioni, | | |la terza prova dell'esame di Stato | | |conclusivo della scuola secondaria | | |di secondo grado e' determinata in | | |aderenza alle linee guida definite | | |dalla provincia autonoma, sentito il| | |Ministero dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca. | | | | | |189. In attuazione dell'articolo 19 | | |del testo unico di cui al decreto | | |del Presidente della Repubblica 31 | | |agosto 1972, n. 670, la provincia | | |autonoma di Bolzano, d'intesa con | | |l'universita' ed il conservatorio di| | |musica che hanno sede nella | | |provincia stessa, disciplina la | | |formazione disciplinare e | | |pedagogico-didattica degli | | |insegnanti delle scuole funzionanti | | |nella provincia autonoma di Bolzano | | |di ogni ordine e grado dei tre | | |gruppi linguistici, anche nelle | | |materie artistiche, nonche' le | | |modalita' e i contenuti delle | | |relative prove di accesso nel | | |rispetto di quelli minimi previsti a| | |livello nazionale, con possibilita' | | |di discostarsi dalla tempistica | | |nazionale, svolgendole anche in | | |lingua tedesca e ladina, ove | | |necessario, e basandosi sui | | |programmi di insegnamento sviluppati| | |ed in vigore nella provincia | | |autonoma stessa. Tale formazione | | |puo' comprendere fino a quarantotto | | |crediti formativi universitari del | | |percorso quinquennale per attivita' | | |di insegnamento che riguardano il | | |relativo contesto culturale. La | | |provincia autonoma di Bolzano, | | |d'intesa con l'universita' ed il | | |conservatorio di cui al primo | | |periodo, definisce altresi' il | | |punteggio con il quale integrare la | | |votazione della prova di accesso, in| | |caso di possesso di certificazioni | | |di competenze linguistiche almeno di| | |livello B1 del Quadro comune europeo| | |di riferimento. Al fine di garantire| | |ai futuri insegnanti delle scuole | | |con lingua di insegnamento tedesca e| | |delle scuole delle localita' ladine | | |la formazione nella madre lingua, | | |l'abilitazione all'insegnamento si | | |consegue mediante il solo compimento| | |del tirocinio formativo attivo | | |(TFA). Il TFA stesso, nonche' le | | |relative modalita' di accesso a | | |numero programmato, sono | | |disciplinati dalla provincia | | |autonoma di Bolzano. Per lo | | |specifico contesto linguistico e | | |culturale della provincia autonoma | | |di Bolzano e per l'impegno | | |istituzionale della Libera | | |Universita' di Bolzano a garantire | | |nei percorsi di formazione i | | |presupposti per l'acquisizione delle| | |competenze indispensabili al fine di| | |poter partecipare alla vita | | |culturale ed economicosociale e di | | |accedere al mondo del lavoro nella | | |provincia autonoma stessa, la Libera| | |Universita' di Bolzano, d'intesa con| | |il Ministero dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca, ha| | |facolta' di ampliare, in tutti i | | |corsi di laurea e di laurea | | |magistrale da essa attivati, i | | |settori scientifici disciplinari | | |afferenti alle discipline letterarie| | |e linguistiche, previsti dai | | |rispettivi decreti ministeriali tra | | |le attivita' formative di base e | | |caratterizzanti. | | | | | |190. La provincia autonoma di | | |Bolzano e' delegata ad esercitare le| | |attribuzioni dello Stato in materia | | |di riconoscimento dei titoli di | | |formazione professionale rilasciati | | |da un Paese membro dell'Unione | | |europea ai fini dell'esercizio della| | |professione di docente nelle scuole | | |di istruzione primaria, secondaria | | |ed artistica in relazione alle | | |classi di concorso esistenti nella | | |sola provincia autonoma di Bolzano o| | |ai soli fini dell'accesso ai posti | | |di insegnamento nelle scuole con | | |lingua di insegnamento tedesca della| | |provincia autonoma di Bolzano o ai | | |posti di insegnamento nelle scuole | | |delle localita' ladine della | | |provincia autonoma di Bolzano per | | |materie impartite in lingua tedesca.| | |Resta fermo che il beneficiario del | | |riconoscimento delle qualifiche | | |professionali deve possedere le | | |conoscenze linguistiche necessarie. | | |L'ultimo periodo del comma 4 | | |dell'articolo 427 del testo unico di| | |cui al decreto legislativo 16 aprile| | |1994, n. 297, e' soppresso. | | | | | |191. Sono fatte salve le potesta' | | |attribuite alla provincia autonoma | | |di Bolzano dallo statuto speciale e | | |dalle relative norme di attuazione, | | |nonche' ai sensi dell'articolo 10 | | |della legge costituzionale 18 | | |ottobre 2001, n. 3. La provincia | | |autonoma di Bolzano provvede | | |all'adeguamento del proprio | | |ordinamento nel rispetto dei | | |principi desumibili dalla presente | | |legge. | | +------------------------------------+------------------------------+ |192. Per l'adozione dei regolamenti,|Deroga in materia di pareri | |dei decreti e degli atti attuativi |dell'organo collegiale | |della presente legge non e' |consultivo nazionale della | |richiesto il parere dell'organo |scuola e delle Commissioni | |collegiale consultivo nazionale |parlamentari nonche' | |della scuola. |all'applicazione del | | |Regolamento sulla | |193. Il regolamento di cui |razionalizzazione e | |all'articolo 64, comma 4, lettera |accorpamento delle classi di | |a), del decretolegge 25 giugno 2008,|concorso. | |n. 112, convertito, con | | |modificazioni, dalla legge 6 agosto | | |2008, n. 133, non si applica per la | | |procedura del piano straordinario di| | |assunzioni. | | | | | |194. In sede di prima applicazione | | |della presente legge e limitatamente| | |all'anno scolastico 2015/2016, per | | |la determinazione dell'organico | | |dell'autonomia non e' richiesto il | | |parere di cui all'articolo 22, comma| | |2, della legge 28 dicembre 2001, n. | | |448. | | +------------------------------------+------------------------------+ |195. Fermo restando il contingente | | |di cui all'articolo 639, comma 3, | | |del testo unico di cui al decreto | | |legislativo 16 aprile 1994, n. 297, | | |e successive modificazioni, le | | |disposizioni della presente legge si| | |applicano alle scuole italiane | | |all'estero in quanto compatibili e | | |nell'ambito delle risorse | | |disponibili a legislazione vigente |Scuole italiane all'estero | +------------------------------------+------------------------------+ |196. Sono inefficaci le norme e le | | |procedure contenute nei contratti |Inefficacia delle norme e | |collettivi, contrastanti con quanto |delle procedure dei contratti | |previsto dalla presente legge. |collettivi | +------------------------------------+------------------------------+ |197. Al fine di adeguare | | |l'applicazione delle disposizioni | | |della presente legge alle scuole con| | |lingua di insegnamento slovena o con| | |insegnamento bilingue della regione | | |Friuli Venezia Giulia, il Ministro | | |dell'istruzione, dell'universita' e | | |della ricerca emana, entro sessanta | | |giorni dalla data di entrata in | | |vigore della medesima legge, un |Disposizione per le scuole con| |decreto stabilendo, per le medesime |lingua di insegnamento slovena| |scuole, le norme speciali |o bilingue della regione | |riguardanti in particolare: |Friuli Venezia Giulia. | |a) la formazione iniziale e | | |l'aggiornamento, l'abilitazione e il| | |reclutamento del personale docente; | | |b) le modalita' di assunzione, | | |formazione e valutazione dei | | |dirigenti scolastici; | | |c) il diritto di rappresentanza | | |riferito alla riforma degli organi | | |collegiali, a livello sia nazionale | | |sia territoriale. | | | | | |198. Per l'attuazione delle | | |disposizioni di cui alla presente | | |legge nonche' del decreto di cui al | | |comma 197, per quanto riguarda le | | |scuole con lingua di insegnamento | | |slovena o con insegnamento bilingue | | |della regione Friuli Venezia Giulia,| | |il Ministero dell'istruzione, | | |dell'universita' e della ricerca si | | |avvale dell'Ufficio per l'istruzione| | |in lingua slovena. | | +------------------------------------+------------------------------+ |199. L'articolo 50 del decreto-legge| | |9 febbraio 2012, n. 5, convertito, | | |con modificazioni, dalla legge 4 | | |aprile 2012, n. 35, e i commi 8 e 9 | | |dell'articolo 19 del decreto-legge 6| | |luglio 2011, n. 98, convertito, con | | |modificazioni, dalla legge 15 luglio| | |2011, n. 111, sono abrogati a | | |decorrere dall'inizio dell'anno | | |scolastico 2015/2016. |Abrogazioni | | | | |200. Al comma 7 dell'articolo 19 del| | |decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, | | |convertito, con modificazioni, dalla| | |legge 15 luglio 2011, n. 111, la | | |parola: « docente, » e' soppressa. | | +------------------------------------+------------------------------+