art. 1 (commi 151-200)
    

|151. All'articolo 15 del testo unico|                              |
|delle imposte sui redditi, di cui al|                              |
|decreto del Presidente della        |                              |
|Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917,|Detraibilita' delle spese     |
|e successive modificazioni, sono    |sostenute per la frequenza    |
|apportate le seguenti modificazioni:|scolastica                    |
|a) al comma 1, la lettera e) e'     |                              |
|sostituita dalla seguente:          |                              |
|«e) le spese per frequenza di corsi |                              |
|di istruzione universitaria, in     |                              |
|misura non superiore a quella       |                              |
|stabilita per le tasse e i          |                              |
|contributi delle universita'        |                              |
|statali»;                           |                              |
|b) al comma 1, dopo la lettera e) e'|                              |
|inserita la seguente:               |                              |
|«e-bis) le spese per la frequenza di|                              |
|scuole dell'infanzia, del primo     |                              |
|ciclo di istruzione e della scuola  |                              |
|secondaria di secondo grado del     |                              |
|sistema nazionale di istruzione di  |                              |
|cui all'articolo 1 della legge 10   |                              |
|marzo 2000, n. 62, e successive     |                              |
|modificazioni, per un importo annuo |                              |
|non superiore a 400 euro per alunno |                              |
|o studente. Per le erogazioni       |                              |
|liberali alle istituzioni           |                              |
|scolastiche per l'ampliamento       |                              |
|dell'offerta formativa rimane fermo |                              |
|il beneficio di cui alla lettera    |                              |
|i-octies), che non e' cumulabile con|                              |
|quello di cui alla presente         |                              |
|lettera»;                           |                              |
|c) al comma 2, dopo le parole:      |                              |
|«lettere c), e),» e' inserita la    |                              |
|seguente: «e-bis),».                |                              |
+------------------------------------+------------------------------+
|152. Il Ministero dell'istruzione,  |                              |
|dell'universita' e della ricerca    |                              |
|avvia, entro centoventi giorni dalla|                              |
|data di entrata in vigore della     |                              |
|presente legge, un piano            |                              |
|straordinario di verifica della     |                              |
|permanenza dei requisiti per il     |                              |
|riconoscimento della parita'        |                              |
|scolastica di cui all'articolo 1,   |                              |
|comma 4, della legge 10 marzo 2000, |                              |
|n. 62, con particolare riferimento  |                              |
|alla coerenza del piano triennale   |                              |
|dell'offerta formativa con quanto   |                              |
|previsto dalla legislazione vigente |                              |
|e al rispetto della regolarita'     |                              |
|contabile, del principio della      |                              |
|pubblicita' dei bilanci e della     |                              |
|legislazione in materia di contratti|                              |
|di lavoro. Ai fini delle predette   |                              |
|attivita' di verifica, il piano     |                              |
|straordinario e' diretto a          |                              |
|individuare prioritariamente le     |                              |
|istituzioni scolastiche secondarie  |                              |
|di secondo grado caratterizzate da  |                              |
|un numero di diplomati che si       |                              |
|discosta significativamente dal     |                              |
|numero degli alunni frequentanti le |                              |
|classi iniziali e intermedie. Il    |                              |
|Ministro dell'istruzione,           |                              |
|dell'universita' e della ricerca    |                              |
|presenta annualmente alle Camere una|                              |
|relazione recante l'illustrazione   |                              |
|degli esiti delle attivita' di      |                              |
|verifica. All'attuazione del        |                              |
|presente comma si provvede          |                              |
|nell'ambito delle risorse umane,    |                              |
|finanziarie e strumentali           |                              |
|disponibili a legislazione vigente  |Piano straordinario di        |
|e, comunque, senza nuovi o maggiori |verifica dei requisiti per il |
|oneri a carico della finanza        |riconoscimento della parita'  |
|pubblica.                           |scolastica                    |
+------------------------------------+------------------------------+
|153. Al fine di favorire la         |                              |
|costruzione di scuole innovative dal|                              |
|punto di vista architettonico,      |                              |
|impiantistico, tecnologico,         |                              |
|dell'efficienza energetica e della  |                              |
|sicurezza strutturale e antisismica,|                              |
|caratterizzate dalla presenza di    |                              |
|nuovi ambienti di apprendimento e   |                              |
|dall'apertura al territorio, il     |                              |
|Ministro dell'istruzione,           |                              |
|dell'universita' e della ricerca,   |                              |
|con proprio decreto, d'intesa con la|                              |
|Struttura di missione per il        |                              |
|coordinamento e impulso             |                              |
|nell'attuazione di interventi di    |                              |
|riqualificazione dell'edilizia      |                              |
|scolastica, istituita con decreto   |                              |
|del Presidente del Consiglio dei    |                              |
|ministri 27 maggio 2014 presso la   |                              |
|Presidenza del Consiglio dei        |                              |
|ministri, entro trenta giorni dalla |                              |
|data di entrata in vigore della     |                              |
|presente legge, provvede a ripartire|                              |
|le risorse di cui al comma 158 tra  |                              |
|le regioni e individua i criteri per|                              |
|l'acquisizione da parte delle stesse|                              |
|regioni delle manifestazioni di     |                              |
|interesse degli enti locali         |                              |
|proprietari delle aree oggetto di   |                              |
|intervento e interessati alla       |                              |
|costruzione di una scuola           |Criteri per l'individuazione  |
|innovativa.                         |delle scuole innovative       |
+------------------------------------+------------------------------+
|154. Le regioni, entro i sessanta   |                              |
|giorni successivi al termine di cui |                              |
|al comma 153, provvedono a          |                              |
|selezionare almeno uno e fino a     |                              |
|cinque interventi sul proprio       |                              |
|territorio e a dare formale         |                              |
|comunicazione della selezione al    |Selezione degli interventi da |
|Ministero dell'istruzione,          |parte delle Regioni e         |
|dell'universita' e della ricerca.   |comunicazione al MIUR         |
+------------------------------------+------------------------------+
|155. Il Ministro dell'istruzione,   |                              |
|dell'universita' e della ricerca,   |                              |
|con proprio decreto, sentita la     |                              |
|Conferenza permanente per i rapporti|                              |
|tra lo Stato, le regioni e le       |                              |
|province autonome di Trento e di    |                              |
|Bolzano, indice specifico concorso  |                              |
|con procedura aperta, anche mediante|                              |
|procedure telematiche, avente ad    |                              |
|oggetto proposte progettuali        |                              |
|relative agli interventi individuati|                              |
|dalle regioni ai sensi del comma    |                              |
|154, nel limite delle risorse       |                              |
|assegnate dal comma 158 e comunque  |                              |
|nel numero di almeno uno per        |Concorso per la selezione dei |
|regione.                            |progetti                      |
+------------------------------------+------------------------------+
|156. I progetti sono valutati da una|                              |
|commissione di esperti, cui         |                              |
|partecipano anche la Struttura di   |                              |
|missione di cui al comma 153 e un   |                              |
|rappresentante del Ministero        |                              |
|dell'istruzione, dell'universita' e |                              |
|della ricerca. La commissione, per  |                              |
|ogni area di intervento, comunica al|                              |
|Ministero dell'istruzione,          |                              |
|dell'universita' e della ricerca il |                              |
|primo, il secondo e il terzo        |                              |
|classificato ai fini del            |                              |
|finanziamento. Ai membri della      |                              |
|commissione non spetta alcun gettone|Procedura di valutazione dei  |
|di presenza o altro emolumento      |progetti e nomina della       |
|comunque denominato.                |Commissione                   |
+------------------------------------+------------------------------+
|157. Gli enti locali proprietari    |                              |
|delle aree oggetto di intervento    |                              |
|possono affidare i successivi       |                              |
|livelli di progettazione ai soggetti|                              |
|individuati a seguito del concorso  |                              |
|di cui al comma 155 del presente    |                              |
|articolo, ai sensi dell'articolo    |                              |
|108, comma 6, del codice dei        |                              |
|contratti pubblici relativi a       |                              |
|lavori, servizi e forniture, di cui |Criteri per l'affidamento dei |
|al decreto legislativo 12 aprile    |successivi livelli di         |
|2006, n. 163.                       |progettazione                 |
+------------------------------------+------------------------------+
|158. Per la realizzazione delle     |                              |
|scuole di cui al comma 153 e'       |                              |
|utilizzata quota parte delle risorse|                              |
|di cui all'articolo 18, comma 8, del|                              |
|decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69,|                              |
|convertito, con modificazioni, dalla|                              |
|legge 9 agosto 2013, n. 98, pari a  |                              |
|euro 300 milioni nel triennio       |                              |
|2015-2017, rispetto alle quali i    |                              |
|canoni di locazione da corrispondere|                              |
|all'Istituto nazionale per          |                              |
|l'assicurazione contro gli infortuni|                              |
|sul lavoro (INAIL) sono posti a     |                              |
|carico dello Stato nella misura di  |                              |
|euro 3 milioni per l'anno 2016, di  |                              |
|euro 6 milioni per l'anno 2017 e di |                              |
|euro 9 milioni annui a decorrere    |Copertura finanziaria per 300 |
|dall'anno 2018.                     |milioni                       |
+------------------------------------+------------------------------+
|159. All'Osservatorio per l'edilizia|                              |
|scolastica di cui all'articolo 6    |                              |
|della legge 11 gennaio 1996, n. 23, |                              |
|al quale partecipa la Struttura di  |                              |
|missione per il coordinamento e     |                              |
|impulso nell'attuazione di          |                              |
|interventi di riqualificazione      |                              |
|dell'edilizia scolastica, istituita |                              |
|con decreto del Presidente del      |                              |
|Consiglio dei ministri 27 maggio    |                              |
|2014 presso la Presidenza del       |                              |
|Consiglio dei ministri, sono        |                              |
|attribuiti, senza nuovi o maggiori  |                              |
|oneri per la finanza pubblica, anche|                              |
|compiti di indirizzo, di            |                              |
|programmazione degli interventi in  |                              |
|materia di edilizia scolastica      |                              |
|nonche' di diffusione della cultura |                              |
|della sicurezza. Alle sedute        |                              |
|dell'Osservatorio e' consentita, su |                              |
|specifiche tematiche, la            |Ampliamento della composizione|
|partecipazione delle organizzazioni |e delle competenze            |
|civiche aventi competenza ed        |dell'Osservatorio per         |
|esperienza comprovate sulla base di |l'edilizia scolastica e       |
|criteri oggettivi e predefiniti. E' |istituzione della Giornata    |
|istituita una Giornata nazionale per|nazionale per la sicurezza    |
|la sicurezza nelle scuole.          |nelle scuole                  |
+------------------------------------+------------------------------+
|160. Al fine di consentire lo       |                              |
|svolgimento del servizio scolastico |                              |
|in ambienti adeguati e sicuri, la   |                              |
|programmazione nazionale predisposta|                              |
|in attuazione dell'articolo 10 del  |                              |
|decreto-legge 12 settembre 2013, n. |                              |
|104, convertito, con modificazioni, |                              |
|dalla legge 8 novembre 2013, n. 128,|                              |
|come da ultimo modificato dai commi |                              |
|173 e 176 del presente articolo,    |                              |
|rappresenta il piano del fabbisogno |                              |
|nazionale in materia di edilizia    |                              |
|scolastica per il triennio          |                              |
|2015-2017, e' aggiornata annualmente|                              |
|e, per il triennio di riferimento,  |                              |
|sostituisce i piani di cui          |                              |
|all'articolo 11, comma 4-bis, del   |                              |
|decreto-legge 18 ottobre 2012, n.   |                              |
|179, convertito, con modificazioni, |                              |
|dalla legge 17 dicembre 2012, n.    |                              |
|221, anche tenendo conto dei dati   |                              |
|inseriti nell'Anagrafe dell'edilizia|                              |
|scolastica, ed e' utile per         |                              |
|l'assegnazione di finanziamenti     |                              |
|statali comunque destinati alla     |                              |
|messa in sicurezza degli edifici    |                              |
|scolastici, comprese le risorse di  |                              |
|cui all'articolo 18, comma 8, del   |                              |
|decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69,|                              |
|convertito, con modificazioni, dalla|                              |
|legge 9 agosto 2013, n. 98, a       |                              |
|beneficio degli enti locali con la  |                              |
|possibilita' che i canoni di        |                              |
|investimento siano posti a carico   |                              |
|delle regioni. La programmazione    |                              |
|nazionale e' altresi' utile per     |                              |
|l'assegnazione di tutte le risorse  |                              |
|destinate nel triennio di           |                              |
|riferimento all'edilizia scolastica,|                              |
|comprese quelle relative alla quota |                              |
|a gestione statale dell'otto per    |                              |
|mille dell'imposta sul reddito delle|                              |
|persone fisiche di cui all'articolo |                              |
|48 della legge 20 maggio 1985, n.   |                              |
|222, e successive modificazioni,    |                              |
|nonche' quelle di cui al Fondo      |                              |
|previsto dall'articolo 32-bis del   |                              |
|decreto-legge 30 settembre 2003, n. |                              |
|269, convertito, con modificazioni, |                              |
|dalla legge 24 novembre 2003, n.    |                              |
|326, come da ultimo incrementato    |                              |
|dall'articolo 2, comma 276, della   |                              |
|legge 24 dicembre 2007, n. 244, in  |                              |
|riferimento al quale i termini e le |                              |
|modalita' di individuazione degli   |                              |
|interventi di adeguamento           |                              |
|strutturale e antisismico sono      |                              |
|definiti con decreto del Presidente |                              |
|del Consiglio dei ministri, su      |                              |
|proposta del Ministro               |                              |
|dell'istruzione, dell'universita' e |                              |
|della ricerca. A tali fini i poteri |                              |
|derogatori per interventi di        |                              |
|edilizia scolastica di cui          |                              |
|all'articolo 18, comma 8-ter, del   |                              |
|decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69,|Definizione della             |
|convertito, con modificazioni, dalla|Programmazione unica nazionale|
|legge 9 agosto 2013, n. 98, e       |in materia di edilizia        |
|successive modificazioni, sono      |scolastica (2015-2017) -      |
|estesi per tutta la durata della    |assegnazione delle risorse    |
|programmazione nazionale triennale  |relative al Fondo della       |
|2015-2017.                          |Protezione civile             |
+------------------------------------+------------------------------+
|161. Le risorse non utilizzate alla |                              |
|data di entrata in vigore della     |                              |
|presente legge e relative ai        |                              |
|finanziamenti attivati ai sensi     |                              |
|dell'articolo 11 del decreto-legge  |                              |
|1° luglio 1986, n. 318, convertito, |                              |
|con modificazioni, dalla legge 9    |                              |
|agosto 1986, n. 488, dell'articolo 1|                              |
|della legge 23 dicembre 1991, n.    |                              |
|430, e dell'articolo 2, comma 4,    |                              |
|della legge 8 agosto 1996, n. 431,  |                              |
|nonche' ai finanziamenti erogati ai |                              |
|sensi dell'articolo 4 della legge 11|                              |
|gennaio 1996, n. 23, fatte salve    |                              |
|quelle relative a interventi in     |                              |
|corso di realizzazione o le cui     |                              |
|procedure di appalto sono aperte,   |                              |
|come previsto dal regolamento di cui|                              |
|al decreto del Presidente della     |                              |
|Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207,  |                              |
|sono destinate all'attuazione di    |                              |
|ulteriori interventi urgenti per la |                              |
|sicurezza degli edifici scolastici. |                              |
|Entro sessanta giorni dalla data di |                              |
|entrata in vigore della presente    |                              |
|legge, gli enti locali beneficiari  |                              |
|dei predetti finanziamenti          |                              |
|trasmettono al Ministero            |                              |
|dell'istruzione, dell'universita' e |                              |
|della ricerca e alla societa' Cassa |                              |
|depositi e prestiti Spa il          |                              |
|monitoraggio degli interventi       |                              |
|realizzati, pena la revoca delle    |                              |
|citate risorse ancora da erogare. Le|                              |
|conseguenti economie accertate, a   |                              |
|seguito del completamento           |                              |
|dell'intervento finanziato ovvero   |                              |
|della sua mancata realizzazione,    |                              |
|sono destinate, secondo criteri e   |                              |
|modalita' definiti con decreto del  |                              |
|Ministro dell'istruzione,           |                              |
|dell'universita' e della ricerca, di|                              |
|concerto con il Ministro            |                              |
|dell'economia e delle finanze, a    |                              |
|ulteriori interventi urgenti di     |                              |
|edilizia scolastica individuati     |                              |
|nell'ambito della programmazione    |                              |
|nazionale di cui al comma 160, fermi|                              |
|restando i piani di ammortamento in |                              |
|corso e le correlate autorizzazioni |                              |
|di spesa, nonche' agli interventi   |Recupero delle risorse gia'   |
|che si rendono necessari all'esito  |stanziate e non utilizzate,   |
|delle indagini diagnostiche sugli   |relative a precedenti         |
|edifici scolastici di cui ai commi  |programmazioni in materia di  |
|da 177 a 179 e a quelli che si      |edilizia scolastica, per il   |
|rendono necessari sulla base dei    |finanziamento di ulteriori    |
|dati risultanti dall'Anagrafe       |interventi per la sicurezza   |
|dell'edilizia scolastica.           |degli edifici scolastici.     |
+------------------------------------+------------------------------+
|162. Le regioni sono tenute a       |                              |
|fornire al Ministero                |                              |
|dell'istruzione, dell'universita' e |                              |
|della ricerca, entro sessanta giorni|                              |
|dalla data di entrata in vigore     |                              |
|della presente legge, il            |                              |
|monitoraggio completo dei piani di  |                              |
|edilizia scolastica relativi alle   |                              |
|annualita' 2007, 2008 e 2009,       |                              |
|finanziati ai sensi dell'articolo 1,|                              |
|comma 625, della legge 27 dicembre  |                              |
|2006, n. 296, pena la mancata       |                              |
|successiva assegnazione di ulteriori|                              |
|risorse statali. Le relative        |                              |
|economie accertate all'esito del    |                              |
|monitoraggio restano nella          |                              |
|disponibilita' delle regioni per    |                              |
|essere destinate a interventi       |                              |
|urgenti di messa in sicurezza degli |                              |
|edifici scolastici sulla base di    |                              |
|progetti esecutivi presenti nella   |                              |
|rispettiva programmazione regionale |                              |
|predisposta ai sensi dell'articolo  |                              |
|10 del decreto-legge 12 settembre   |                              |
|2013, n. 104, convertito, con       |                              |
|modificazioni, dalla legge 8        |                              |
|novembre 2013, n. 128, come da      |                              |
|ultimo modificato dai commi 173 e   |                              |
|176, nonche' agli interventi che si |                              |
|rendono necessari all'esito delle   |                              |
|indagini diagnostiche sugli edifici |                              |
|scolastici di cui ai commi da 177 a |                              |
|179 e a quelli che si rendono       |                              |
|necessari sulla base dei dati       |                              |
|risultanti dall'Anagrafe            |Monitoraggio delle risorse    |
|dell'edilizia scolastica. Gli       |relative alla Programmazione  |
|interventi devono essere comunicati |in materia di edilizia        |
|dalla regione competente al         |scolastica con riferimento    |
|Ministero dell'istruzione,          |alle annualita' 2007, 2008 e  |
|dell'universita' e della ricerca,   |2009 da concludersi entro 60  |
|che definisce tempi e modalita' di  |giorni dall'entrata in vigore |
|attuazione degli stessi.            |della legge.                  |
+------------------------------------+------------------------------+
|163. A valere sui rimborsi delle    |                              |
|quote dell'Unione europea e di      |                              |
|cofinanziamento nazionale della     |                              |
|programmazione PON FESR 2007/2013,  |                              |
|le risorse relative ai progetti     |                              |
|retrospettivi per interventi di     |                              |
|edilizia scolastica, al netto delle |                              |
|eventuali somme ancora dovute ai    |                              |
|beneficiari finali degli stessi     |                              |
|progetti, confluiscono nel Fondo    |                              |
|unico per l'edilizia scolastica per |                              |
|essere impiegate, sulla base della  |                              |
|programmazione regionale di cui al  |                              |
|comma 160, nello stesso territorio  |                              |
|al quale erano destinate e per      |                              |
|progetti con analoghe finalita' di  |                              |
|edilizia scolastica. Le risorse sono|                              |
|altresi' destinate agli interventi  |                              |
|che si rendono necessari all'esito  |                              |
|delle indagini diagnostiche sugli   |                              |
|edifici scolastici di cui ai commi  |                              |
|da 177 a 179 e a quelli che si      |                              |
|rendono necessari sulla base dei    |                              |
|dati risultanti dall'Anagrafe       |                              |
|dell'edilizia scolastica. Alle      |                              |
|eventuali decurtazioni di spesa     |                              |
|successivamente decise dalla        |                              |
|Commissione europea in esito ad     |                              |
|audit riguardanti i progetti        |                              |
|retrospettivi di cui al presente    |                              |
|comma e alle conseguenti            |                              |
|restituzioni delle risorse          |                              |
|dell'Unione europea e di            |Individuazione dei criteri per|
|cofinanziamento nazionale si fa     |la riassegnazione dei rimborsi|
|fronte mediante corrispondente      |dei progetti retrospettivi    |
|riduzione del Fondo unico per       |della programmazione PON FESR |
|l'edilizia scolastica.              |2007-2013.                    |
+------------------------------------+------------------------------+
|164. La sanzione di cui all'articolo|                              |
|31, comma 26, lettera a), della     |                              |
|legge 12 novembre 2011, n. 183, e   |                              |
|successive modificazioni, da        |                              |
|applicare nell'anno 2015 agli enti  |                              |
|locali che non hanno rispettato il  |                              |
|patto di stabilita' interno per     |                              |
|l'anno 2014, e' ridotta di un       |                              |
|importo pari alla spesa per edilizia|                              |
|scolastica sostenuta nel corso      |                              |
|dell'anno 2014, purche' non gia'    |                              |
|oggetto di esclusione dal saldo     |                              |
|valido ai fini della verifica del   |                              |
|rispetto del patto di stabilita'    |                              |
|interno. A tale fine, gli enti      |                              |
|locali che non hanno rispettato il  |                              |
|patto di stabilita' interno         |                              |
|nell'anno 2014 comunicano al        |                              |
|Ministero dell'economia e delle     |                              |
|finanze, mediante il sistema web    |                              |
|della Ragioneria generale dello     |                              |
|Stato, entro il termine perentorio  |                              |
|di quindici giorni dalla data di    |Riduzione delle sanzioni,     |
|entrata in vigore della presente    |nell'anno 2015, per violazione|
|legge, le spese sostenute nell'anno |del patto di stabilita' del   |
|2014 per l'edilizia scolastica.     |2014.                         |
+------------------------------------+------------------------------+
|165. Al fine di assicurare la       |                              |
|prosecuzione e il completamento     |                              |
|degli interventi di messa in        |                              |
|sicurezza degli edifici scolastici  |                              |
|finanziati ai sensi dell'articolo   |                              |
|80, comma 21, della legge 27        |                              |
|dicembre 2002, n. 289, e successive |                              |
|modificazioni, con le delibere del  |                              |
|Comitato interministeriale per la   |                              |
|programmazione economica (CIPE) n.  |                              |
|102/04 del 20 dicembre 2004, di     |                              |
|approvazione del primo programma    |                              |
|stralcio, e n. 143/2006 del 17      |                              |
|novembre 2006, di approvazione del  |                              |
|secondo programma stralcio, come    |                              |
|rimodulati dalla delibera del CIPE  |                              |
|n. 17/2008 del 21 febbraio 2008, e' |                              |
|consentito agli enti beneficiari,   |                              |
|previa rendicontazione dei lavori   |                              |
|eseguiti da produrre al Ministero   |                              |
|delle infrastrutture e dei trasporti|                              |
|entro sessanta giorni dalla data di |                              |
|entrata in vigore della presente    |                              |
|legge e comunque non oltre il 31    |                              |
|dicembre 2015, l'utilizzo delle     |                              |
|economie derivanti dai ribassi      |                              |
|d'asta per la realizzazione di altri|                              |
|interventi finalizzati alla         |                              |
|sicurezza delle scuole anche sugli  |                              |
|stessi edifici e nel rispetto del   |                              |
|limite complessivo del finanziamento|                              |
|gia' autorizzato. Le modalita' della|                              |
|rendicontazione sono rese note      |                              |
|attraverso il sito web istituzionale|                              |
|del Ministero delle infrastrutture e|                              |
|dei trasporti entro trenta giorni   |                              |
|dalla data di entrata in vigore     |                              |
|della presente legge. La mancata    |                              |
|rendicontazione nel termine indicato|                              |
|preclude l'utilizzo delle eventuali |                              |
|risorse residue ancora nella        |                              |
|disponibilita' dell'ente, che sono  |                              |
|versate all'entrata del bilancio    |                              |
|dello Stato entro trenta giorni     |                              |
|dalla scadenza del termine di cui al|                              |
|primo periodo del presente comma. Le|                              |
|somme relative a interventi non     |                              |
|avviati e per i quali non siano     |                              |
|stati assunti obblighi              |                              |
|giuridicamente vincolanti, anche    |                              |
|giacenti presso la societa' Cassa   |                              |
|depositi e prestiti Spa, sono       |                              |
|destinate dal CIPE alle medesime    |                              |
|finalita' di edilizia scolastica in |                              |
|favore di interventi compresi nella |                              |
|programmazione nazionale triennale  |                              |
|2015-2017 di cui al comma 160,      |                              |
|secondo modalita' individuate dallo |                              |
|stesso Comitato, nonche' degli      |                              |
|interventi che si rendono necessari |                              |
|all'esito delle indagini            |                              |
|diagnostiche sugli edifici          |                              |
|scolastici di cui ai commi da 177 a |                              |
|179 e di quelli che si rendono      |                              |
|necessari sulla base dei dati       |                              |
|risultanti dall'Anagrafe            |                              |
|dell'edilizia scolastica. Al fine di|                              |
|garantire la sollecita attuazione   |                              |
|dei programmi finanziati ai sensi   |                              |
|dell'articolo 18, comma 1, lettera  |                              |
|b), del decreto-legge 29 novembre   |                              |
|2008, n. 185, convertito, con       |                              |
|modificazioni, dalla legge 28       |                              |
|gennaio 2009, n. 2, con la delibera |                              |
|del CIPE n. 32/2010 del 13 maggio   |                              |
|2010, e dei programmi di intervento |                              |
|finanziati ai sensi dell'articolo   |                              |
|33, comma 3, della legge 12 novembre|                              |
|2011, n. 183, con la delibera del   |                              |
|CIPE n. 6 del 20 gennaio 2012, il   |                              |
|parere richiesto ai provveditorati  |                              |
|per le opere pubbliche sui progetti |                              |
|definitivi presentati dagli enti    |                              |
|beneficiari si intende positivamente|                              |
|reso entro trenta giorni dalla      |                              |
|richiesta, ovvero entro trenta      |                              |
|giorni dalla data di entrata in     |                              |
|vigore della presente legge per     |                              |
|quelli presentati precedentemente.  |                              |
|Gli enti beneficiari trasmettono al |                              |
|Ministero delle infrastrutture e dei|                              |
|trasporti le aggiudicazioni         |                              |
|provvisorie dei lavori entro        |                              |
|centottanta giorni dalla data di    |                              |
|entrata in vigore della presente    |                              |
|legge, pena la revoca dei           |Recupero delle risorse gia'   |
|finanziamenti. Le risorse oggetto di|stanziate e non utilizzate,   |
|revoca sono destinate dal CIPE alle |relative a precedenti         |
|medesime finalita' di edilizia      |programmazioni in materia di  |
|scolastica in favore di interventi  |edilizia scolastica, per il   |
|compresi nella programmazione       |finanziamento di ulteriori    |
|nazionale triennale 2015-2017,      |interventi per la sicurezza   |
|secondo modalita' individuate dal   |degli edifici scolastici      |
|medesimo Comitato.                  |(risorse MIT).                |
+------------------------------------+------------------------------+
|166. Il termine di utilizzo delle   |                              |
|risorse del Fondo rotativo per la   |                              |
|progettualita' per gli interventi di|                              |
|edilizia scolastica, di cui         |                              |
|all'articolo 1, comma 54, quarto    |                              |
|periodo, della legge 28 dicembre    |Proroga al 31 dicembre 2018   |
|1995, n. 549, come da ultimo        |del termine di utilizzo delle |
|modificato dal comma 167 del        |risorse del Fondo rotativo per|
|presente articolo, e' differito al  |interventi di edilizia        |
|31 dicembre 2018.                   |scolastica                    |
+------------------------------------+------------------------------+
|167. All'articolo 1, comma 54,      |                              |
|quarto periodo, della legge 28      |                              |
|dicembre 1995, n. 549, e successive |                              |
|modificazioni, le parole: «inseriti |                              |
|nel piano straordinario di messa in |                              |
|sicurezza degli edifici scolastici, |                              |
|con particolare riguardo a quelli   |                              |
|che insistono sul territorio delle  |                              |
|zone soggette a rischio sismico»    |                              |
|sono sostituite dalle seguenti: «di |Alimentazione del Fondo       |
|edilizia scolastica e puo' essere   |rotativo anche attraverso     |
|alimentato anche da risorse         |risorse provenienti da        |
|finanziarie di soggetti esterni».   |soggetti esterni              |
+------------------------------------+------------------------------+
|168. All'articolo 9 del             |                              |
|decreto-legge 12 settembre 2014, n. |                              |
|133, convertito, con modificazioni, |                              |
|dalla legge 11 novembre 2014, n.    |Accelerazione delle procedure |
|164, e' aggiunto, in fine, il       |relative agli interventi di   |
|seguente comma:                     |"estrema urgenza"             |
|«2-octies. I pareri, i visti e i    |                              |
|nulla osta relativi agli interventi |                              |
|di cui al comma 1 sono resi dalle   |                              |
|amministrazioni competenti entro    |                              |
|quarantacinque giorni dalla         |                              |
|richiesta, anche tramite conferenza |                              |
|di servizi, e, decorso inutilmente  |                              |
|tale termine, si intendono acquisiti|                              |
|con esito positivo».                |                              |
+------------------------------------+------------------------------+
|169. All'articolo 23-ter, comma 1,  |                              |
|del decreto-legge 24 giugno 2014, n.|                              |
|90, convertito, con modificazioni,  |                              |
|dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, |Proroga dell'entrata in vigore|
|e successive modificazioni, le      |delle procedure di            |
|parole: «1° settembre 2015» sono    |centralizzazione degli        |
|sostituite dalle seguenti: «1°      |acquisti per tutti i comuni   |
|novembre 2015».                     |non capoluogo di provincia    |
+------------------------------------+------------------------------+
|170. Le risorse di cui all'articolo |                              |
|2, comma 239, della legge 23        |                              |
|dicembre 2009, n. 191, e successive |                              |
|modificazioni, destinate alla       |                              |
|realizzazione del piano             |                              |
|straordinario di messa in sicurezza |                              |
|degli edifici scolastici individuati|                              |
|dalla risoluzione parlamentare n.   |                              |
|8-00143 del 2 agosto 2011 delle     |                              |
|Commissioni riunite V e VII della   |                              |
|Camera dei deputati, in relazione   |                              |
|alle quali non siano state assunte  |                              |
|obbligazioni giuridicamente         |                              |
|vincolanti alla data di entrata in  |                              |
|vigore della presente legge, sono   |                              |
|destinate alla programmazione       |                              |
|nazionale di cui all'articolo 10 del|                              |
|decreto-legge 12 settembre 2013, n. |                              |
|104, convertito, con modificazioni, |                              |
|dalla legge 8 novembre 2013, n. 128,|                              |
|come da ultimo modificato dai commi |                              |
|173 e 176 del presente articolo,    |                              |
|nonche' agli interventi che si      |Destinazione delle economie   |
|rendono necessari all'esito delle   |accertate relative alle       |
|indagini diagnostiche sugli edifici |risorse di cui all'articolo 2,|
|scolastici di cui ai commi da 177 a |comma 239, della legge 23     |
|179 del presente articolo e a quelli|dicembre 2009, n. 191, e      |
|che si rendono necessari sulla base |successive modificazioni, alla|
|dei dati risultanti dall'Anagrafe   |programmazione nazionale      |
|dell'edilizia scolastica.           |2015-2017                     |
+------------------------------------+------------------------------+
|171. Il monitoraggio degli          |                              |
|interventi di cui ai commi da 159 a |                              |
|176 e' effettuato secondo quanto    |                              |
|disposto dal decreto legislativo 29 |Modalita' del monitoraggio    |
|dicembre 2011, n. 229.              |degli interventi              |
+------------------------------------+------------------------------+
|172. Le risorse della quota a       |                              |
|gestione statale dell'otto per mille|                              |
|dell'imposta sul reddito delle      |                              |
|persone fisiche, di cui all'articolo|                              |
|48 della legge 20 maggio 1985, n.   |                              |
|222, e successive modificazioni,    |                              |
|relative all'edilizia scolastica    |                              |
|sono destinate agli interventi di   |                              |
|edilizia scolastica che si rendono  |                              |
|necessari a seguito di eventi       |                              |
|eccezionali e imprevedibili         |                              |
|individuati annualmente con decreto |                              |
|del Ministro dell'istruzione,       |                              |
|dell'universita' e della ricerca,   |Disposizioni in materia di    |
|anche sulla base dei dati contenuti |utilizzo della quota dell'otto|
|nell'Anagrafe dell'edilizia         |per mille relativa            |
|scolastica.                         |all'edilizia scolastica       |
+------------------------------------+------------------------------+
|173. Dopo il comma 2 dell'articolo  |                              |
|10 del decreto-legge 12 settembre   |                              |
|2013, n. 104, convertito, con       |Stanziamento di risorse in    |
|modificazioni, dalla legge 8        |favore delle Istituzioni AFAM |
|novembre 2013, n. 128, sono inseriti|per la stipula dei mutui per  |
|i seguenti:                         |l'edilizia.                   |
|«2-bis. Per le medesime finalita' di|                              |
|cui al comma 1 e con riferimento    |                              |
|agli immobili di proprieta' pubblica|                              |
|adibiti all'alta formazione         |                              |
|artistica, musicale e coreutica, le |                              |
|istituzioni dell'alta formazione    |                              |
|artistica, musicale e coreutica, di |                              |
|cui all'articolo 1 della legge 21   |                              |
|dicembre 1999, n. 508, possono      |                              |
|essere autorizzate dal Ministero    |                              |
|dell'economia e delle finanze,      |                              |
|d'intesa con il Ministero           |                              |
|dell'istruzione, dell'universita' e |                              |
|della ricerca, a stipulare mutui    |                              |
|trentennali sulla base dei criteri  |                              |
|di economicita' e di contenimento   |                              |
|della spesa, con oneri di           |                              |
|ammortamento a totale carico dello  |                              |
|Stato, con la Banca europea per gli |                              |
|investimenti, con la Banca di       |                              |
|sviluppo del Consiglio d'Europa, con|                              |
|la societa' Cassa depositi e        |                              |
|prestiti Spa e con i soggetti       |                              |
|autorizzati all'esercizio           |                              |
|dell'attivita' bancaria, ai sensi   |                              |
|del testo unico di cui al decreto   |                              |
|legislativo 1° settembre 1993, n.   |                              |
|385. Ai sensi dell'articolo 1, comma|                              |
|75, della legge 30 dicembre 2004, n.|                              |
|311, le rate di ammortamento dei    |                              |
|mutui attivati sono pagate agli     |                              |
|istituti finanziatori direttamente  |                              |
|dallo Stato. A tale fine sono       |                              |
|stanziati contributi pluriennali    |                              |
|pari a euro 4 milioni annui per la  |                              |
|durata dell'ammortamento del mutuo a|                              |
|decorrere dall'anno 2016, mediante  |                              |
|riduzione dell'autorizzazione di    |                              |
|spesa di cui all'articolo 1, comma  |                              |
|131, della citata legge n. 311 del  |                              |
|2004. Alla compensazione degli      |                              |
|effetti finanziari, in termini di   |                              |
|fabbisogno e di indebitamento netto,|                              |
|derivanti dall'attuazione delle     |                              |
|disposizioni del presente comma si  |                              |
|provvede, quanto a euro 5 milioni   |                              |
|per l'anno 2017, a euro 15 milioni  |                              |
|per l'anno 2018, a euro 30 milioni  |                              |
|per l'anno 2019 e a euro 30 milioni |                              |
|per l'anno 2020, mediante           |                              |
|corrispondente utilizzo del fondo   |                              |
|per la compensazione degli effetti  |                              |
|finanziari non previsti a           |                              |
|legislazione vigente conseguenti    |                              |
|all'attualizzazione di contributi   |                              |
|pluriennali, di cui all'articolo 6, |                              |
|comma 2, del decreto-legge 7 ottobre|                              |
|2008, n. 154, convertito, con       |                              |
|modificazioni, dalla legge 4        |                              |
|dicembre 2008, n. 189, e successive |                              |
|modificazioni.                      |                              |
|2-ter. Le modalita' di attuazione   |                              |
|del comma 2-bis sono stabilite con  |                              |
|decreto del Ministero dell'economia |                              |
|e delle finanze, di concerto con il |                              |
|Ministero dell'istruzione,          |                              |
|dell'universita' e della ricerca, da|                              |
|adottare entro tre mesi dalla data  |                              |
|di entrata in vigore della presente |                              |
|disposizione».                      |                              |
+------------------------------------+------------------------------+
|174. All'articolo 2, comma 1, del   |                              |
|decreto-legge 7 aprile 2014, n. 58, |                              |
|convertito, con modificazioni, dalla|                              |
|legge 5 giugno 2014, n. 87, sono    |Servizi di pulizia nelle      |
|apportate le seguenti modifiche:    |scuole.                       |
|a) le parole: «2014/2015» sono      |                              |
|sostituite dalle seguenti:          |                              |
|«2015/2016»;                        |                              |
|b) dopo le parole: «ove non e'      |                              |
|ancora attiva» sono inserite le     |                              |
|seguenti: «, ovvero sia stata       |                              |
|sospesa,»;                          |                              |
|c) le parole: «e comunque fino e non|                              |
|oltre il 31 luglio 2015» sono       |                              |
|sostituite dalle seguenti: «alla    |                              |
|data di effettiva attivazione della |                              |
|citata convenzione e comunque fino a|                              |
|non oltre il 31 luglio 2016».       |                              |
+------------------------------------+------------------------------+
|175. Agli oneri derivanti dal comma |                              |
|174 si provvede a valere sulle      |                              |
|risorse di cui all'articolo 58,     |                              |
|comma 5, del decreto-legge 21 giugno|                              |
|2013, n. 69, convertito, con        |                              |
|modificazioni, dalla legge 9 agosto |                              |
|2013, n. 98.                        |Copertura finanziaria         |
+------------------------------------+------------------------------+
|176. All'articolo 10 del            |                              |
|decreto-legge 12 settembre 2013, n. |                              |
|104, convertito, con modificazioni, |                              |
|dalla legge 8 novembre 2013, n. 128,|                              |
|al comma 1, terzo periodo, le       |                              |
|parole: «40 milioni annui per la    |                              |
|durata dell'ammortamento del mutuo, |                              |
|a decorrere dall'anno 2015» sono    |                              |
|sostituite dalle seguenti: «40      |                              |
|milioni per l'anno 2015 e per euro  |                              |
|50 milioni annui per la durata      |                              |
|residua dell'ammortamento del mutuo,|                              |
|a decorrere dall'anno 2016» e, al   |                              |
|comma 2, dopo le parole: «effettuati|Incremento pari a 10 milioni  |
|dalle Regioni,» sono inserite le    |della rata di ammortamento del|
|seguenti: «anche attraverso la      |mutuo di cui all'art. 10 del  |
|delegazione di pagamento,».         |D.L. 104/2013                 |
+------------------------------------+------------------------------+
|177. Al fine di garantire la        |                              |
|sicurezza degli edifici scolastici e|                              |
|di prevenire eventi di crollo dei   |                              |
|relativi solai e controsoffitti e'  |                              |
|autorizzata la spesa di euro 40     |                              |
|milioni per l'anno 2015 per         |                              |
|finanziare indagini diagnostiche dei|Finanziamento e definizione   |
|solai degli edifici scolastici,     |dei criteri per l'erogazione  |
|anche attraverso quote di           |delle risorse da destinare a  |
|cofinanziamento da parte degli enti |indagini diagnostiche dei     |
|locali proprietari, a valere sul    |solai e dei controsoffitti    |
|Fondo di cui al comma 202.          |nelle scuole                  |
|                                    |                              |
|178. Con decreto del Ministro       |                              |
|dell'istruzione, dell'universita' e |                              |
|della ricerca, da adottare entro    |                              |
|sessanta giorni dalla data di       |                              |
|entrata in vigore della presente    |                              |
|legge, sono definiti i termini e le |                              |
|modalita' per l'erogazione dei      |                              |
|finanziamenti agli enti locali di   |                              |
|cui al comma 177, tenendo conto     |                              |
|anche della vetusta' degli edifici  |                              |
|valutata anche in base ai dati      |                              |
|contenuti nell'Anagrafe             |                              |
|dell'edilizia scolastica.           |                              |
|                                    |                              |
|179. Gli interventi di messa in     |                              |
|sicurezza degli edifici scolastici  |                              |
|che si rendono necessari all'esito  |                              |
|delle indagini diagnostiche possono |                              |
|essere finanziati anche a valere    |                              |
|sulle risorse di cui ai commi 160,  |                              |
|161, 162, 163, 166 e 170.           |                              |
+------------------------------------+------------------------------+
|180. Il Governo e' delegato ad      |                              |
|adottare, entro diciotto mesi dalla |                              |
|data di entrata in vigore della     |                              |
|presente legge, uno o piu' decreti  |                              |
|legislativi al fine di provvedere al|                              |
|riordino, alla semplificazione e    |                              |
|alla codificazione delle            |                              |
|disposizioni legislative in materia |                              |
|di istruzione, anche in             |Delega al Governo in materia  |
|coordinamento con le disposizioni di|di sistema nazionale di       |
|cui alla presente legge.            |istruzione e formazione       |
+------------------------------------+------------------------------+
|181. I decreti legislativi di cui al|                              |
|comma 180 sono adottati nel rispetto|                              |
|dei principi e criteri direttivi di |                              |
|cui all'articolo 20 della legge 15  |                              |
|marzo 1997, n. 59, e successive     |Principi generali per         |
|modificazioni, nonche' dei seguenti:|l'esercizio della delega      |
|a) riordino delle disposizioni      |                              |
|normative in materia di sistema     |a) Redazione di un testo unico|
|nazionale di istruzione e formazione|delle disposizioni in materia |
|attraverso:                         |di istruzione                 |
|1) la redazione di un testo unico   |                              |
|delle disposizioni in materia di    |                              |
|istruzione gia' contenute nel testo |                              |
|unico di cui al decreto legislativo |                              |
|16 aprile 1994, n. 297, nonche'     |                              |
|nelle altre fonti normative;        |                              |
|2) l'articolazione e la rubricazione|                              |
|delle disposizioni di legge incluse |                              |
|nella codificazione per materie     |                              |
|omogenee, secondo il contenuto      |                              |
|precettivo di ciascuna di esse;     |                              |
|3) il riordino e il coordinamento   |                              |
|formale e sostanziale delle         |                              |
|disposizioni di legge incluse nella |                              |
|codificazione, anche apportando     |                              |
|integrazioni e modifiche innovative |                              |
|e per garantirne la coerenza        |                              |
|giuridica, logica e sistematica,    |                              |
|nonche' per adeguare le stesse      |                              |
|all'intervenuta evoluzione del      |                              |
|quadro giuridico nazionale e        |                              |
|dell'Unione europea;                |                              |
|4) l'adeguamento della normativa    |                              |
|inclusa nella codificazione alla    |                              |
|giurisprudenza costituzionale e     |                              |
|dell'Unione europea;                |                              |
|5) l'indicazione espressa delle     |                              |
|disposizioni di legge abrogate;     |                              |
|b) riordino, adeguamento e          |                              |
|semplificazione del sistema di      |                              |
|formazione iniziale e di accesso nei|                              |
|ruoli di docente nella scuola       |b) Riordino, adeguamento e    |
|secondaria, in modo da renderlo     |semplificazione del sistema di|
|funzionale alla valorizzazione      |formazione iniziale e di      |
|sociale e culturale della           |accesso nei ruoli di docente  |
|professione, mediante:              |nella scuola secondaria       |
|1) l'introduzione di un sistema     |                              |
|unitario e coordinato che comprenda |                              |
|sia la formazione iniziale dei      |                              |
|docenti sia le procedure per        |                              |
|l'accesso alla professione,         |                              |
|affidando i diversi momenti e       |                              |
|percorsi formativi alle universita' |                              |
|o alle istituzioni dell'alta        |                              |
|formazione artistica, musicale e    |                              |
|coreutica e alle istituzioni        |                              |
|scolastiche statali, con una chiara |                              |
|distinzione dei rispettivi ruoli e  |                              |
|competenze in un quadro di          |                              |
|collaborazione strutturata;         |                              |
|2) l'avvio di un sistema regolare di|                              |
|concorsi nazionali per l'assunzione,|                              |
|con contratto retribuito a tempo    |                              |
|determinato di durata triennale di  |                              |
|tirocinio, di docenti nella scuola  |                              |
|secondaria statale. L'accesso al    |                              |
|concorso e' riservato a coloro che  |                              |
|sono in possesso di un diploma di   |                              |
|laurea magistrale o di un diploma   |                              |
|accademico di secondo livello per le|                              |
|discipline artistiche e musicali,   |                              |
|coerente con la classe disciplinare |                              |
|di concorso. I vincitori sono       |                              |
|assegnati a un'istituzione          |                              |
|scolastica o a una rete tra         |                              |
|istituzioni scolastiche. A questo   |                              |
|fine sono previsti:                 |                              |
|2.1 la determinazione di requisiti  |                              |
|per l'accesso al concorso nazionale,|                              |
|anche in base al numero di crediti  |                              |
|formativi universitari acquisiti    |                              |
|nelle discipline                    |                              |
|antropo-psico-pedagogiche e in      |                              |
|quelle concernenti le metodologie e |                              |
|le tecnologie didattiche, comunque  |                              |
|con il limite minimo di ventiquattro|                              |
|crediti conseguibili sia come       |                              |
|crediti curricolari che come crediti|                              |
|aggiuntivi;                         |                              |
|2.2 la disciplina relativa al       |                              |
|trattamento economico durante il    |                              |
|periodo di tirocinio, tenuto anche  |                              |
|conto della graduale assunzione     |                              |
|della funzione di docente;          |                              |
|3) il completamento della formazione|                              |
|iniziale dei docenti assunti secondo|                              |
|le procedure di cui al numero 2)    |                              |
|tramite:                            |                              |
|3.1 il conseguimento, nel corso del |                              |
|primo anno di contratto, di un      |                              |
|diploma di specializzazione per     |                              |
|l'insegnamento secondario al termine|                              |
|di un corso annuale istituito, anche|                              |
|in convenzione con istituzioni      |                              |
|scolastiche o loro reti, dalle      |                              |
|universita' o dalle istituzioni     |                              |
|dell'alta formazione artistica,     |                              |
|musicale e coreutica, destinato a   |                              |
|completare la preparazione degli    |                              |
|iscritti nel campo della didattica  |                              |
|delle discipline afferenti alla     |                              |
|classe concorsuale di appartenenza, |                              |
|della pedagogia, della psicologia e |                              |
|della normativa scolastica;         |                              |
|3.2 la determinazione degli standard|                              |
|nazionali per la valutazione        |                              |
|finalizzata al conseguimento del    |                              |
|diploma di specializzazione, nonche'|                              |
|del periodo di apprendistato;       |                              |
|3.3 per i vincitori dei concorsi    |                              |
|nazionali, l'effettuazione, nei due |                              |
|anni successivi al conseguimento del|                              |
|diploma, di tirocini formativi e la |                              |
|graduale assunzione della funzione  |                              |
|docente, anche in sostituzione di   |                              |
|docenti assenti, presso             |                              |
|l'istituzione scolastica o presso la|                              |
|rete tra istituzioni scolastiche di |                              |
|assegnazione;                       |                              |
|3.4 la possibilita', per coloro che |                              |
|non hanno partecipato o non sono    |                              |
|risultati vincitori nei concorsi    |                              |
|nazionali di cui al numero 2), di   |                              |
|iscriversi a proprie spese ai       |                              |
|percorsi di specializzazione per    |                              |
|l'insegnamento secondario di cui al |                              |
|numero 3.1);                        |                              |
|4) la sottoscrizione del contratto  |                              |
|di lavoro a tempo indeterminato,    |                              |
|all'esito di positiva conclusione e |                              |
|valutazione del periodo di          |                              |
|tirocinio, secondo la disciplina di |                              |
|cui ai commi da 63 a 85 del presente|                              |
|articolo;                           |                              |
|5) la previsione che il percorso di |                              |
|cui al numero 2) divenga            |                              |
|gradualmente l'unico per accedere   |                              |
|all'insegnamento nella scuola       |                              |
|secondaria statale, anche per       |                              |
|l'effettuazione delle supplenze;    |                              |
|l'introduzione di una disciplina    |                              |
|transitoria in relazione ai vigenti |                              |
|percorsi formativi e abilitanti e al|                              |
|reclutamento dei docenti nonche' in |                              |
|merito alla valutazione della       |                              |
|competenza e della professionalita' |                              |
|per coloro che hanno conseguito     |                              |
|l'abilitazione prima della data di  |                              |
|entrata in vigore del decreto       |                              |
|legislativo di cui alla presente    |                              |
|lettera;                            |                              |
|6) il riordino delle classi         |                              |
|disciplinari di afferenza dei       |                              |
|docenti e delle classi di laurea    |                              |
|magistrale, in modo da assicurarne  |                              |
|la coerenza ai fini dei concorsi di |                              |
|cui al numero 2), nonche' delle     |                              |
|norme di attribuzione degli         |                              |
|insegnamenti nell'ambito della      |                              |
|classe disciplinare di afferenza    |                              |
|secondo principi di semplificazione |                              |
|e di flessibilita', fermo restando  |                              |
|l'accertamento della competenza     |                              |
|nelle discipline insegnate;         |                              |
|7) la previsione dell'istituzione di|                              |
|percorsi di formazione in servizio, |                              |
|che integrino le competenze         |                              |
|disciplinari e pedagogiche dei      |                              |
|docenti, consentendo, secondo       |                              |
|principi di flessibilita' e di      |                              |
|valorizzazione, l'attribuzione di   |                              |
|insegnamenti anche in classi        |                              |
|disciplinari affini;                |                              |
|8) la previsione che il             |                              |
|conseguimento del diploma di        |                              |
|specializzazione di cui al numero   |                              |
|3.1) costituisca il titolo          |                              |
|necessario per l'insegnamento nelle |                              |
|scuole paritarie;                   |                              |
|c) promozione dell'inclusione       |c) Promozione dell'inclusione |
|scolastica degli studenti con       |degli studenti con disabilita'|
|disabilita' e riconoscimento delle  |e ridefinizione del ruolo del |
|differenti modalita' di             |personale docente di sostegno |
|comunicazione attraverso:           |anche attraverso l'istituzione|
|1) la ridefinizione del ruolo del   |di appositi percorsi di       |
|personale docente di sostegno al    |formazione universitaria      |
|fine di favorire l'inclusione       |                              |
|scolastica degli studenti con       |                              |
|disabilita', anche attraverso       |                              |
|l'istituzione di appositi percorsi  |                              |
|di formazione universitaria;        |                              |
|2) la revisione dei criteri di      |                              |
|inserimento nei ruoli per il        |                              |
|sostegno didattico, al fine di      |                              |
|garantire la continuita' del diritto|                              |
|allo studio degli alunni con        |                              |
|disabilita', in modo da rendere     |                              |
|possibile allo studente di fruire   |                              |
|dello stesso insegnante di sostegno |                              |
|per l'intero ordine o grado di      |                              |
|istruzione;                         |                              |
|3) l'individuazione dei livelli     |                              |
|essenziali delle prestazioni        |                              |
|scolastiche, sanitarie e sociali,   |                              |
|tenuto conto dei diversi livelli di |                              |
|competenza istituzionale;           |                              |
|4) la previsione di indicatori per  |                              |
|l'autovalutazione e la valutazione  |                              |
|dell'inclusione scolastica;         |                              |
|5) la revisione delle modalita' e   |                              |
|dei criteri relativi alla           |                              |
|certificazione, che deve essere     |                              |
|volta a individuare le abilita'     |                              |
|residue al fine di poterle          |                              |
|sviluppare attraverso percorsi      |                              |
|individuati di concerto con tutti   |                              |
|gli specialisti di strutture        |                              |
|pubbliche, private o convenzionate  |                              |
|che seguono gli alunni riconosciuti |                              |
|disabili ai sensi degli articoli 3 e|                              |
|4 della legge 5 febbraio 1992, n.   |                              |
|104, e della legge 8 ottobre 2010,  |                              |
|n. 170, che partecipano ai gruppi di|                              |
|lavoro per l'integrazione e         |                              |
|l'inclusione o agli incontri        |                              |
|informali;                          |                              |
|6) la revisione e la                |                              |
|razionalizzazione degli organismi   |                              |
|operanti a livello territoriale per |                              |
|il supporto all'inclusione;         |                              |
|7) la previsione dell'obbligo di    |                              |
|formazione iniziale e in servizio   |                              |
|per i dirigenti scolastici e per i  |                              |
|docenti sugli aspetti               |                              |
|pedagogicodidattici e organizzativi |                              |
|dell'integrazione scolastica;       |                              |
|8) la previsione dell'obbligo di    |                              |
|formazione in servizio per il       |                              |
|personale amministrativo, tecnico e |                              |
|ausiliario, rispetto alle specifiche|                              |
|competenze, sull'assistenza di base |                              |
|e sugli aspetti organizzativi ed    |                              |
|educativo-relazionali relativi al   |                              |
|processo di integrazione scolastica;|                              |
|9) la previsione della garanzia     |                              |
|dell'istruzione domiciliare per gli |                              |
|alunni che si trovano nelle         |                              |
|condizioni di cui all'articolo 12,  |                              |
|comma 9, della legge 5 febbraio     |                              |
|1992, n. 104;                       |                              |
|d) revisione dei percorsi           |                              |
|dell'istruzione professionale, nel  |                              |
|rispetto dell'articolo 117 della    |                              |
|Costituzione, nonche' raccordo con i|                              |
|percorsi dell'istruzione e          |                              |
|formazione professionale,           |d) Revisione dei percorsi di  |
|attraverso:                         |istruzione professionale      |
|1) la ridefinizione degli indirizzi,|                              |
|delle articolazioni e delle opzioni |                              |
|dell'istruzione professionale;      |                              |
|2) il potenziamento delle attivita' |                              |
|didattiche laboratoriali anche      |                              |
|attraverso una rimodulazione, a     |                              |
|parita' di tempo scolastico, dei    |                              |
|quadri orari degli indirizzi, con   |                              |
|particolare riferimento al primo    |                              |
|biennio;                            |                              |
|e) istituzione del sistema integrato|                              |
|di educazione e di istruzione dalla |                              |
|nascita fino a sei anni, costituito |                              |
|dai servizi educativi per l'infanzia|                              |
|e dalle scuole dell'infanzia, al    |                              |
|fine di garantire ai bambini e alle |                              |
|bambine pari opportunita' di        |                              |
|educazione, istruzione, cura,       |                              |
|relazione e gioco, superando        |                              |
|diseguaglianze e barriere           |                              |
|territoriali, economiche, etniche e |                              |
|culturali, nonche' ai fini della    |                              |
|conciliazione tra tempi di vita, di |e) Istituzione del sistema    |
|cura e di lavoro dei genitori, della|integrato di educazione e di  |
|promozione della qualita'           |istruzione dalla nascita fino |
|dell'offerta educativa e della      |a sei anni e definizione dei  |
|continuita' tra i vari servizi      |livelli essenziali delle      |
|educativi e scolastici e la         |prestazioni della scuola      |
|partecipazione delle famiglie,      |dell'infanzia e dei servizi   |
|attraverso:                         |educativi per l'infanzia      |
|1) la definizione dei livelli       |                              |
|essenziali delle prestazioni della  |                              |
|scuola dell'infanzia e dei servizi  |                              |
|educativi per l'infanzia previsti   |                              |
|dal Nomenclatore interregionale     |                              |
|degli interventi e dei servizi      |                              |
|sociali, sentita la Conferenza      |                              |
|unificata di cui all'articolo 8 del |                              |
|decreto legislativo 28 agosto 1997, |                              |
|n. 281, e successive modificazioni, |                              |
|prevedendo:                         |                              |
|1.1) la generalizzazione della      |                              |
|scuola dell'infanzia;               |                              |
|1.2) la qualificazione universitaria|                              |
|e la formazione continua del        |                              |
|personale dei servizi educativi per |                              |
|l'infanzia e della scuola           |                              |
|dell'infanzia;                      |                              |
|1.3) gli standard strutturali,      |                              |
|organizzativi e qualitativi dei     |                              |
|servizi educativi per l'infanzia e  |                              |
|della scuola dell'infanzia,         |                              |
|diversificati in base alla          |                              |
|tipologia, all'eta' dei bambini e   |                              |
|agli orari di servizio, prevedendo  |                              |
|tempi di compresenza del personale  |                              |
|dei servizi educativi per l'infanzia|                              |
|e dei docenti di scuola             |                              |
|dell'infanzia, nonche' il           |                              |
|coordinamento pedagogico            |                              |
|territoriale e il riferimento alle  |                              |
|Indicazioni nazionali per il        |                              |
|curricolo della scuola dell'infanzia|                              |
|e del primo ciclo di istruzione,    |                              |
|adottate con il regolamento di cui  |                              |
|al decreto del Ministro             |                              |
|dell'istruzione, dell'universita' e |                              |
|della ricerca 16 novembre 2012, n.  |                              |
|254;                                |                              |
|2) la definizione delle funzioni e  |                              |
|dei compiti delle regioni e degli   |                              |
|enti locali al fine di potenziare la|                              |
|ricettivita' dei servizi educativi  |                              |
|per l'infanzia e la qualificazione  |                              |
|del sistema integrato di cui alla   |                              |
|presente lettera;                   |                              |
|3) l'esclusione dei servizi         |                              |
|educativi per l'infanzia e delle    |                              |
|scuole dell'infanzia dai servizi a  |                              |
|domanda individuale;                |                              |
|4) l'istituzione di una quota       |                              |
|capitaria per il raggiungimento dei |                              |
|livelli essenziali, prevedendo il   |                              |
|cofinanziamento dei costi di        |                              |
|gestione, da parte dello Stato con  |                              |
|trasferimenti diretti o con la      |                              |
|gestione diretta delle scuole       |                              |
|dell'infanzia e da parte delle      |                              |
|regioni e degli enti locali al netto|                              |
|delle entrate da compartecipazione  |                              |
|delle famiglie utenti del servizio; |                              |
|5) l'approvazione e il finanziamento|                              |
|di un piano di azione nazionale per |                              |
|la promozione del sistema integrato |                              |
|di cui alla presente lettera,       |                              |
|finalizzato al raggiungimento dei   |                              |
|livelli essenziali delle            |                              |
|prestazioni;                        |                              |
|6) la copertura dei posti della     |                              |
|scuola dell'infanzia per            |                              |
|l'attuazione del piano di azione    |                              |
|nazionale per il sistema integrato  |                              |
|anche avvalendosi della graduatoria |                              |
|a esaurimento per il medesimo grado |                              |
|di istruzione come risultante alla  |                              |
|data di entrata in vigore della     |                              |
|presente legge;                     |                              |
|7) la promozione della costituzione |                              |
|di poli per l'infanzia per bambini  |                              |
|di eta' fino a sei anni, anche      |                              |
|aggregati a scuole primarie e       |                              |
|istituti comprensivi;               |                              |
|8) l'istituzione, senza nuovi o     |                              |
|maggiori oneri per il bilancio dello|                              |
|Stato, di un'apposita commissione   |                              |
|con compiti consultivi e            |                              |
|propositivi, composta da esperti    |                              |
|nominati dal Ministero              |                              |
|dell'istruzione, dell'universita' e |                              |
|della ricerca, dalle regioni e dagli|                              |
|enti locali;                        |                              |
|f) garanzia dell'effettivita' del   |                              |
|diritto allo studio su tutto il     |                              |
|territorio nazionale, nel rispetto  |                              |
|delle competenze delle regioni in   |                              |
|tale materia, attraverso la         |                              |
|definizione dei livelli essenziali  |                              |
|delle prestazioni, sia in relazione |                              |
|ai servizi alla persona, con        |                              |
|particolare riferimento alle        |                              |
|condizioni di disagio, sia in       |                              |
|relazione ai servizi strumentali;   |                              |
|potenziamento della Carta dello     |                              |
|studente, tenuto conto del sistema  |                              |
|pubblico per la gestione            |                              |
|dell'identita' digitale, al fine di |                              |
|attestare attraverso la stessa lo   |                              |
|status di studente e rendere        |                              |
|possibile l'accesso a programmi     |                              |
|relativi a beni e servizi di natura |                              |
|culturale, a servizi per la         |                              |
|mobilita' nazionale e               |                              |
|internazionale, ad ausili di natura |                              |
|tecnologica per lo studio e per     |                              |
|l'acquisto di materiale scolastico, |                              |
|nonche' possibilita' di associare   |                              |
|funzionalita' aggiuntive per        |f) Garanzia del diritto allo  |
|strumenti di pagamento attraverso   |studio e potenziamento della  |
|borsellino elettronico;             |Carta dello studente          |
|g) promozione e diffusione della    |                              |
|cultura umanistica, valorizzazione  |g) Promozione e diffusione    |
|del patrimonio e della produzione   |della cultura umanistica e    |
|culturali, musicali, teatrali,      |valorizzazione del patrimonio |
|coreutici e cinematografici e       |e della produzione culturali, |
|sostegno della creativita' connessa |musicali, teatrali, coreutici |
|alla sfera estetica, attraverso:    |e cinematografici             |
|1) l'accesso, nelle sue varie       |                              |
|espressioni amatoriali e            |                              |
|professionali, alla formazione      |                              |
|artistica, consistente              |                              |
|nell'acquisizione di conoscenze e   |                              |
|nel contestuale esercizio di        |                              |
|pratiche connesse alle forme        |                              |
|artistiche, musicali, coreutiche e  |                              |
|teatrali, mediante:                 |                              |
|1.1) il potenziamento della         |                              |
|formazione nel settore delle arti   |                              |
|nel curricolo delle scuole di ogni  |                              |
|ordine e grado, compresa la prima   |                              |
|infanzia, nonche' la realizzazione  |                              |
|di un sistema formativo della       |                              |
|professionalita' degli educatori e  |                              |
|dei docenti in possesso di          |                              |
|specifiche abilitazioni e di        |                              |
|specifiche competenze               |                              |
|artistico-musicali e                |                              |
|didatticometodologiche;             |                              |
|1.2) l'attivazione, da parte di     |                              |
|scuole o reti di scuole di ogni     |                              |
|ordine e grado, di accordi e        |                              |
|collaborazioni anche con soggetti   |                              |
|terzi, accreditati dal Ministero    |                              |
|dell'istruzione, dell'universita' e |                              |
|della ricerca e dal Ministero dei   |                              |
|beni e delle attivita' culturali e  |                              |
|del turismo ovvero dalle regioni o  |                              |
|dalle province autonome di Trento e |                              |
|di Bolzano anche mediante accordi   |                              |
|quadro tra le istituzioni           |                              |
|interessate;                        |                              |
|1.3) il potenziamento e il          |                              |
|coordinamento dell'offerta formativa|                              |
|extrascolastica e integrata negli   |                              |
|ambiti artistico, musicale,         |                              |
|coreutico e teatrale anche in       |                              |
|funzione dell'educazione permanente;|                              |
|2) il riequilibrio territoriale e il|                              |
|potenziamento delle scuole          |                              |
|secondarie di primo grado a         |                              |
|indirizzo musicale nonche'          |                              |
|l'aggiornamento dell'offerta        |                              |
|formativa anche ad altri settori    |                              |
|artistici nella scuola secondaria di|                              |
|primo grado e l'avvio di poli, nel  |                              |
|primo ciclo di istruzione, a        |                              |
|orientamento artistico e            |                              |
|performativo;                       |                              |
|3) la presenza e il rafforzamento   |                              |
|delle arti nell'offerta formativa   |                              |
|delle scuole secondarie di secondo  |                              |
|grado;                              |                              |
|4) il potenziamento dei licei       |                              |
|musicali, coreutici e artistici     |                              |
|promuovendo progettualita' e scambi |                              |
|con gli altri Paesi europei;        |                              |
|5) l'armonizzazione dei percorsi    |                              |
|formativi di tutta la filiera del   |                              |
|settore artistico-musicale, con     |                              |
|particolare attenzione al percorso  |                              |
|pre-accademico dei giovani talenti  |                              |
|musicali, anche ai fini dell'accesso|                              |
|all'alta formazione artistica,      |                              |
|musicale e coreutica e              |                              |
|all'universita';                    |                              |
|6) l'incentivazione delle sinergie  |                              |
|tra i linguaggi artistici e le nuove|                              |
|tecnologie valorizzando le          |                              |
|esperienze di ricerca e innovazione;|                              |
|7) il supporto degli scambi e delle |                              |
|collaborazioni artistico musicali   |                              |
|tra le diverse istituzioni formative|                              |
|sia italiane che straniere,         |                              |
|finalizzati anche alla              |                              |
|valorizzazione di giovani talenti;  |                              |
|8) la sinergia e l'unitarieta' degli|                              |
|obiettivi nell'attivita' dei        |                              |
|soggetti preposti alla promozione   |                              |
|della cultura italiana all'estero;  |                              |
|h) revisione, riordino e adeguamento|                              |
|della normativa in materia di       |                              |
|istituzioni e iniziative scolastiche|                              |
|italiane all'estero al fine di      |                              |
|realizzare un effettivo e sinergico |                              |
|coordinamento tra il Ministero degli|                              |
|affari esteri e della cooperazione  |                              |
|internazionale e il Ministero       |                              |
|dell'istruzione, dell'universita' e |h) Revisione, riordino e      |
|della ricerca nella gestione della  |adeguamento della normativa in|
|rete scolastica e della promozione  |materia di istituzioni e      |
|della lingua italiana all'estero    |iniziative scolastiche        |
|attraverso:                         |italiane all'estero           |
|1) la definizione dei criteri e     |                              |
|delle modalita' di selezione,       |                              |
|destinazione e permanenza in sede   |                              |
|del personale docente e             |                              |
|amministrativo;                     |                              |
|2) la revisione del trattamento     |                              |
|economico del personale docente e   |                              |
|amministrativo;                     |                              |
|3) la previsione della disciplina   |                              |
|delle sezioni italiane all'interno  |                              |
|di scuole straniere o               |                              |
|internazionali;                     |                              |
|4) la revisione della disciplina    |                              |
|dell'insegnamento di materie        |                              |
|obbligatorie secondo la legislazione|                              |
|locale o l'ordinamento scolastico   |                              |
|italiano da affidare a insegnanti a |                              |
|contratto locale;                   |                              |
|i) adeguamento della normativa in   |                              |
|materia di valutazione e            |                              |
|certificazione delle competenze     |                              |
|degli studenti, nonche' degli esami |i) Adeguamento della normativa|
|di Stato, anche in raccordo con la  |in materia di valutazione e   |
|normativa vigente in materia di     |certificazione delle          |
|certificazione delle competenze,    |competenze degli studenti e   |
|attraverso:                         |degli esami di Stato.         |
|1) la revisione delle modalita' di  |                              |
|valutazione e certificazione delle  |                              |
|competenze degli studenti del primo |                              |
|ciclo di istruzione, mettendo in    |                              |
|rilievo la funzione formativa e di  |                              |
|orientamento della valutazione, e   |                              |
|delle modalita' di svolgimento      |                              |
|dell'esame di Stato conclusivo del  |                              |
|primo ciclo;                        |                              |
|2) la revisione delle modalita' di  |                              |
|svolgimento degli esami di Stato    |                              |
|relativi ai percorsi di studio della|                              |
|scuola secondaria di secondo grado  |                              |
|in coerenza con quanto previsto dai |                              |
|regolamenti di cui ai decreti del   |                              |
|Presidente della Repubblica 15 marzo|                              |
|2010, nn. 87, 88 e 89.              |                              |
+------------------------------------+------------------------------+
|182. I decreti legislativi di cui al|                              |
|comma 180 sono adottati su proposta |                              |
|del Ministro dell'istruzione,       |                              |
|dell'universita' e della ricerca, di|                              |
|concerto con il Ministro per la     |                              |
|semplificazione e la pubblica       |                              |
|amministrazione e con il Ministro   |                              |
|dell'economia e delle finanze       |                              |
|nonche' con gli altri Ministri      |                              |
|competenti, previo parere della     |                              |
|Conferenza unificata di cui         |                              |
|all'articolo 8 del decreto          |                              |
|legislativo 28 agosto 1997, n. 281, |                              |
|e successive modificazioni. Gli     |                              |
|schemi dei decreti sono trasmessi   |                              |
|alle Camere per l'espressione del   |                              |
|parere da parte delle Commissioni   |                              |
|parlamentari competenti per materia |                              |
|e per i profili finanziari, che si  |                              |
|esprimono nel termine di sessanta   |                              |
|giorni dalla data di trasmissione,  |                              |
|decorso il quale i decreti possono  |                              |
|comunque essere adottati. Se il     |                              |
|termine previsto per l'espressione  |                              |
|del parere da parte delle           |                              |
|Commissioni parlamentari scade nei  |                              |
|trenta giorni che precedono la      |                              |
|scadenza del termine per l'esercizio|                              |
|della delega previsto al comma 180, |                              |
|o successivamente, quest'ultimo e'  |Procedura per l'adozione dei  |
|prorogato di novanta giorni.        |decreti legislativi           |
+------------------------------------+------------------------------+
|183. Con uno o piu' decreti adottati|                              |
|ai sensi dell'articolo 17, commi 1 e|                              |
|3, della legge 23 agosto 1988, n.   |                              |
|400, e successive modificazioni,    |                              |
|sono raccolte per materie omogenee  |                              |
|le norme regolamentari vigenti negli|                              |
|ambiti di cui alla presente legge,  |                              |
|con le modificazioni necessarie al  |                              |
|fine di semplificarle e adeguarle   |                              |
|alla disciplina legislativa         |                              |
|conseguente all'adozione dei decreti|                              |
|legislativi di cui al comma 180 del |                              |
|presente articolo.                  |Norme regolamentari           |
+------------------------------------+------------------------------+
|184. Entro due anni dalla data di   |                              |
|entrata in vigore di ciascuno dei   |                              |
|decreti legislativi di cui al comma |                              |
|180, nel rispetto dei principi e    |                              |
|criteri direttivi e con la procedura|                              |
|previsti dai commi 181 e 182 del    |                              |
|presente articolo, il Governo puo'  |                              |
|adottare disposizioni integrative e |Disposizioni integrative e    |
|correttive dei decreti medesimi.    |correttive                    |
+------------------------------------+------------------------------+
|185. Dall'attuazione delle deleghe  |                              |
|di cui ai commi 180 e 184 non devono|                              |
|derivare nuovi o maggiori oneri a   |                              |
|carico della finanza pubblica. A tal|                              |
|fine, per gli adempimenti dei       |                              |
|decreti legislativi adottati in     |                              |
|attuazione dei commi 180 e 184 le   |                              |
|amministrazioni competenti          |                              |
|provvedono attraverso una diversa   |                              |
|allocazione delle ordinarie risorse |                              |
|umane, finanziarie e strumentali    |                              |
|allo stato in dotazione alle        |                              |
|medesime amministrazioni. In        |                              |
|conformita' all'articolo 17, comma  |                              |
|2, della legge 31 dicembre 2009, n. |                              |
|196, qualora uno o piu' decreti     |                              |
|legislativi determinino nuovi o     |                              |
|maggiori oneri che non trovino      |                              |
|compensazione al proprio interno,   |                              |
|essi sono emanati solo              |                              |
|successivamente o contestualmente   |                              |
|all'entrata in vigore dei           |                              |
|provvedimenti legislativi, ivi      |                              |
|compresa la legge di stabilita', che|                              |
|stanzino le occorrenti risorse      |                              |
|finanziarie.                        |Copertura finanziaria.        |
+------------------------------------+------------------------------+
|186. Alla provincia autonoma di     |Disposizioni per la provincia |
|Bolzano spetta la legittimazione    |autonoma di Bolzano in materia|
|attiva e passiva nei procedimenti   |di: legittimazione nei        |
|giudiziari concernenti il personale |procedimenti giudiziari, linee|
|docente, direttivo ed ispettivo     |guida per la personalizzazione|
|delle scuole a carattere statale.   |dei percorsi didattici e      |
|                                    |formativi, adeguamento alla   |
|187. Al fine di rispondere alle     |normativa statale sugli esami |
|esigenze socio-culturali e          |di Stato, formazione degli    |
|linguistiche della scuola dei       |insegnanti, riconoscimento dei|
|diversi gruppi linguistici, la      |titoli di formazione          |
|provincia autonoma di Bolzano adotta|professionale, potesta'.      |
|linee guida, sulla base di ricerche |                              |
|di settore, per la personalizzazione|                              |
|dei percorsi didattici e formativi, |                              |
|nell'ambito della flessibilita'     |                              |
|ordinamentale e ferma restando      |                              |
|l'autonomia delle istituzioni       |                              |
|scolastiche, per rispondere alle    |                              |
|esigenze socio-culturali e          |                              |
|linguistiche dei tre gruppi         |                              |
|linguistici italiano, tedesco e     |                              |
|ladino, nel quadro dell'unitarieta' |                              |
|dell'ordinamento scolastico         |                              |
|provinciale definito dall'articolo  |                              |
|19 del testo unico di cui al decreto|                              |
|del Presidente della Repubblica 31  |                              |
|agosto 1972, n. 670.                |                              |
|                                    |                              |
|188. La provincia autonoma di       |                              |
|Bolzano si adegua alla normativa    |                              |
|statale sugli esami di Stato con    |                              |
|legge provinciale, al fine di       |                              |
|integrare i percorsi nazionali con  |                              |
|aspetti culturali e linguistici     |                              |
|legati alla realta' locale. Le norme|                              |
|per l'attuazione delle predette     |                              |
|disposizioni sono adottate dalla    |                              |
|provincia autonoma, sentito il      |                              |
|Ministero dell'istruzione,          |                              |
|dell'universita' e della ricerca. La|                              |
|provincia autonoma nomina i         |                              |
|presidenti e i membri delle         |                              |
|commissioni per l'esame di Stato    |                              |
|delle scuole di ogni ordine e grado.|                              |
|In relazione al particolare         |                              |
|ordinamento scolastico di cui       |                              |
|all'articolo 9 del testo unificato  |                              |
|di cui al decreto del Presidente    |                              |
|della Repubblica 10 febbraio 1983,  |                              |
|n. 89, e successive modificazioni,  |                              |
|la terza prova dell'esame di Stato  |                              |
|conclusivo della scuola secondaria  |                              |
|di secondo grado e' determinata in  |                              |
|aderenza alle linee guida definite  |                              |
|dalla provincia autonoma, sentito il|                              |
|Ministero dell'istruzione,          |                              |
|dell'universita' e della ricerca.   |                              |
|                                    |                              |
|189. In attuazione dell'articolo 19 |                              |
|del testo unico di cui al decreto   |                              |
|del Presidente della Repubblica 31  |                              |
|agosto 1972, n. 670, la provincia   |                              |
|autonoma di Bolzano, d'intesa con   |                              |
|l'universita' ed il conservatorio di|                              |
|musica che hanno sede nella         |                              |
|provincia stessa, disciplina la     |                              |
|formazione disciplinare e           |                              |
|pedagogico-didattica degli          |                              |
|insegnanti delle scuole funzionanti |                              |
|nella provincia autonoma di Bolzano |                              |
|di ogni ordine e grado dei tre      |                              |
|gruppi linguistici, anche nelle     |                              |
|materie artistiche, nonche' le      |                              |
|modalita' e i contenuti delle       |                              |
|relative prove di accesso nel       |                              |
|rispetto di quelli minimi previsti a|                              |
|livello nazionale, con possibilita' |                              |
|di discostarsi dalla tempistica     |                              |
|nazionale, svolgendole anche in     |                              |
|lingua tedesca e ladina, ove        |                              |
|necessario, e basandosi sui         |                              |
|programmi di insegnamento sviluppati|                              |
|ed in vigore nella provincia        |                              |
|autonoma stessa. Tale formazione    |                              |
|puo' comprendere fino a quarantotto |                              |
|crediti formativi universitari del  |                              |
|percorso quinquennale per attivita' |                              |
|di insegnamento che riguardano il   |                              |
|relativo contesto culturale. La     |                              |
|provincia autonoma di Bolzano,      |                              |
|d'intesa con l'universita' ed il    |                              |
|conservatorio di cui al primo       |                              |
|periodo, definisce altresi' il      |                              |
|punteggio con il quale integrare la |                              |
|votazione della prova di accesso, in|                              |
|caso di possesso di certificazioni  |                              |
|di competenze linguistiche almeno di|                              |
|livello B1 del Quadro comune europeo|                              |
|di riferimento. Al fine di garantire|                              |
|ai futuri insegnanti delle scuole   |                              |
|con lingua di insegnamento tedesca e|                              |
|delle scuole delle localita' ladine |                              |
|la formazione nella madre lingua,   |                              |
|l'abilitazione all'insegnamento si  |                              |
|consegue mediante il solo compimento|                              |
|del tirocinio formativo attivo      |                              |
|(TFA). Il TFA stesso, nonche' le    |                              |
|relative modalita' di accesso a     |                              |
|numero programmato, sono            |                              |
|disciplinati dalla provincia        |                              |
|autonoma di Bolzano. Per lo         |                              |
|specifico contesto linguistico e    |                              |
|culturale della provincia autonoma  |                              |
|di Bolzano e per l'impegno          |                              |
|istituzionale della Libera          |                              |
|Universita' di Bolzano a garantire  |                              |
|nei percorsi di formazione i        |                              |
|presupposti per l'acquisizione delle|                              |
|competenze indispensabili al fine di|                              |
|poter partecipare alla vita         |                              |
|culturale ed economicosociale e di  |                              |
|accedere al mondo del lavoro nella  |                              |
|provincia autonoma stessa, la Libera|                              |
|Universita' di Bolzano, d'intesa con|                              |
|il Ministero dell'istruzione,       |                              |
|dell'universita' e della ricerca, ha|                              |
|facolta' di ampliare, in tutti i    |                              |
|corsi di laurea e di laurea         |                              |
|magistrale da essa attivati, i      |                              |
|settori scientifici disciplinari    |                              |
|afferenti alle discipline letterarie|                              |
|e linguistiche, previsti dai        |                              |
|rispettivi decreti ministeriali tra |                              |
|le attivita' formative di base e    |                              |
|caratterizzanti.                    |                              |
|                                    |                              |
|190. La provincia autonoma di       |                              |
|Bolzano e' delegata ad esercitare le|                              |
|attribuzioni dello Stato in materia |                              |
|di riconoscimento dei titoli di     |                              |
|formazione professionale rilasciati |                              |
|da un Paese membro dell'Unione      |                              |
|europea ai fini dell'esercizio della|                              |
|professione di docente nelle scuole |                              |
|di istruzione primaria, secondaria  |                              |
|ed artistica in relazione alle      |                              |
|classi di concorso esistenti nella  |                              |
|sola provincia autonoma di Bolzano o|                              |
|ai soli fini dell'accesso ai posti  |                              |
|di insegnamento nelle scuole con    |                              |
|lingua di insegnamento tedesca della|                              |
|provincia autonoma di Bolzano o ai  |                              |
|posti di insegnamento nelle scuole  |                              |
|delle localita' ladine della        |                              |
|provincia autonoma di Bolzano per   |                              |
|materie impartite in lingua tedesca.|                              |
|Resta fermo che il beneficiario del |                              |
|riconoscimento delle qualifiche     |                              |
|professionali deve possedere le     |                              |
|conoscenze linguistiche necessarie. |                              |
|L'ultimo periodo del comma 4        |                              |
|dell'articolo 427 del testo unico di|                              |
|cui al decreto legislativo 16 aprile|                              |
|1994, n. 297, e' soppresso.         |                              |
|                                    |                              |
|191. Sono fatte salve le potesta'   |                              |
|attribuite alla provincia autonoma  |                              |
|di Bolzano dallo statuto speciale e |                              |
|dalle relative norme di attuazione, |                              |
|nonche' ai sensi dell'articolo 10   |                              |
|della legge costituzionale 18       |                              |
|ottobre 2001, n. 3. La provincia    |                              |
|autonoma di Bolzano provvede        |                              |
|all'adeguamento del proprio         |                              |
|ordinamento nel rispetto dei        |                              |
|principi desumibili dalla presente  |                              |
|legge.                              |                              |
+------------------------------------+------------------------------+
|192. Per l'adozione dei regolamenti,|Deroga in materia di pareri   |
|dei decreti e degli atti attuativi  |dell'organo collegiale        |
|della presente legge non e'         |consultivo nazionale della    |
|richiesto il parere dell'organo     |scuola e delle Commissioni    |
|collegiale consultivo nazionale     |parlamentari nonche'          |
|della scuola.                       |all'applicazione del          |
|                                    |Regolamento sulla             |
|193. Il regolamento di cui          |razionalizzazione e           |
|all'articolo 64, comma 4, lettera   |accorpamento delle classi di  |
|a), del decretolegge 25 giugno 2008,|concorso.                     |
|n. 112, convertito, con             |                              |
|modificazioni, dalla legge 6 agosto |                              |
|2008, n. 133, non si applica per la |                              |
|procedura del piano straordinario di|                              |
|assunzioni.                         |                              |
|                                    |                              |
|194. In sede di prima applicazione  |                              |
|della presente legge e limitatamente|                              |
|all'anno scolastico 2015/2016, per  |                              |
|la determinazione dell'organico     |                              |
|dell'autonomia non e' richiesto il  |                              |
|parere di cui all'articolo 22, comma|                              |
|2, della legge 28 dicembre 2001, n. |                              |
|448.                                |                              |
+------------------------------------+------------------------------+
|195. Fermo restando il contingente  |                              |
|di cui all'articolo 639, comma 3,   |                              |
|del testo unico di cui al decreto   |                              |
|legislativo 16 aprile 1994, n. 297, |                              |
|e successive modificazioni, le      |                              |
|disposizioni della presente legge si|                              |
|applicano alle scuole italiane      |                              |
|all'estero in quanto compatibili e  |                              |
|nell'ambito delle risorse           |                              |
|disponibili a legislazione vigente  |Scuole italiane all'estero    |
+------------------------------------+------------------------------+
|196. Sono inefficaci le norme e le  |                              |
|procedure contenute nei contratti   |Inefficacia delle norme e     |
|collettivi, contrastanti con quanto |delle procedure dei contratti |
|previsto dalla presente legge.      |collettivi                    |
+------------------------------------+------------------------------+
|197. Al fine di adeguare            |                              |
|l'applicazione delle disposizioni   |                              |
|della presente legge alle scuole con|                              |
|lingua di insegnamento slovena o con|                              |
|insegnamento bilingue della regione |                              |
|Friuli Venezia Giulia, il Ministro  |                              |
|dell'istruzione, dell'universita' e |                              |
|della ricerca emana, entro sessanta |                              |
|giorni dalla data di entrata in     |                              |
|vigore della medesima legge, un     |Disposizione per le scuole con|
|decreto stabilendo, per le medesime |lingua di insegnamento slovena|
|scuole, le norme speciali           |o bilingue della regione      |
|riguardanti in particolare:         |Friuli Venezia Giulia.        |
|a) la formazione iniziale e         |                              |
|l'aggiornamento, l'abilitazione e il|                              |
|reclutamento del personale docente; |                              |
|b) le modalita' di assunzione,      |                              |
|formazione e valutazione dei        |                              |
|dirigenti scolastici;               |                              |
|c) il diritto di rappresentanza     |                              |
|riferito alla riforma degli organi  |                              |
|collegiali, a livello sia nazionale |                              |
|sia territoriale.                   |                              |
|                                    |                              |
|198. Per l'attuazione delle         |                              |
|disposizioni di cui alla presente   |                              |
|legge nonche' del decreto di cui al |                              |
|comma 197, per quanto riguarda le   |                              |
|scuole con lingua di insegnamento   |                              |
|slovena o con insegnamento bilingue |                              |
|della regione Friuli Venezia Giulia,|                              |
|il Ministero dell'istruzione,       |                              |
|dell'universita' e della ricerca si |                              |
|avvale dell'Ufficio per l'istruzione|                              |
|in lingua slovena.                  |                              |
+------------------------------------+------------------------------+
|199. L'articolo 50 del decreto-legge|                              |
|9 febbraio 2012, n. 5, convertito,  |                              |
|con modificazioni, dalla legge 4    |                              |
|aprile 2012, n. 35, e i commi 8 e 9 |                              |
|dell'articolo 19 del decreto-legge 6|                              |
|luglio 2011, n. 98, convertito, con |                              |
|modificazioni, dalla legge 15 luglio|                              |
|2011, n. 111, sono abrogati a       |                              |
|decorrere dall'inizio dell'anno     |                              |
|scolastico 2015/2016.               |Abrogazioni                   |
|                                    |                              |
|200. Al comma 7 dell'articolo 19 del|                              |
|decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, |                              |
|convertito, con modificazioni, dalla|                              |
|legge 15 luglio 2011, n. 111, la    |                              |
|parola: « docente, » e' soppressa.  |                              |
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