LA CONFERENZA PERMANENTE PERI RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E  LE
  PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO 
 
  Nella odierna seduta del 30 luglio 2015: 
  Visto l'art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,  che
affida a questa Conferenza il compito di promuovere e sancire accordi
tra  Governo  e  Regioni,  in  attuazione  al  principio   di   leale
collaborazione al fine di  coordinare  l'esercizio  delle  rispettive
competenze e svolgere attivita' di interesse comune; 
  Vista la legge 4  luglio  2005,  n.  123,  recante  «Norme  per  la
protezione dei soggetti malati di celiachia», in  particolare  l'art.
3, comma 1, lettere b) e c), con cui viene disposto che le Regioni  e
le Province autonome di Trento e di  Bolzano  indicano  alle  aziende
unita' sanitarie locali gli interventi  operativi  per  prevenire  le
complicanze e  monitorare  le  patologie  associate  alla  celiachia,
nonche' per definire i test diagnostici e di controllo per i soggetti
affetti da celiachia; 
  Visto il  decreto  dell'8  gennaio  2014,  a  firma  del  Capo  del
Dipartimento sanita' pubblica  veterinaria,  sicurezza  alimentare  e
organi collegiali per la tutela  della  salute  del  Ministero  della
salute,  di  istituzione  del  Tavolo  tecnico   con   finalita'   di
approfondire le problematiche legate alla diagnosi della celiachia ed
elaborare un documento di aggiornamento; 
  Viste le  Linee  guida  europee  per  la  diagnosi  della  malattia
celiaca,   pubblicate    dall'European    society    for    pediatric
gastroenterology, hepatology and nutrition sul  Joumal  of  pediatric
gastroenterology and nutrition, volume 41 (1) del gennaio 2012; 
  Considerata la rilevanza delle problematiche relativa alla diagnosi
di celiachia, valutata la stretta relazione tra  diagnosi  precoce  e
prevenzione  delle  complicanze  e   stabilita   la   necessita'   di
intervenire con un nuovo protocollo, che permetta di far emergere  la
diagnosi nascosta; 
  Ritenuto opportuno aggiornare il Documento di inquadramento per  la
diagnosi ed il monitoraggio  della  celiachia  e  relative  patologie
associate  (supplemento  ordinario  della  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana  n.  32  del  7  febbraio  2008),  elaborando  un
protocollo diagnostico piu' efficace, che tenga conto  delle  novita'
diagnostiche e delle nuove scoperte scientifiche; 
  Vista la nota del 23  giugno  2015,  diramata  il  25  giugno  2015
dall'Ufficio di Segreteria di  questa  Conferenza  con  richiesta  di
assenso tecnico, con la quale il Ministero della salute ha  trasmesso
il documento in epigrafe; 
  Vista la nota dell'8 luglio 2015 con la quale  la  Regione  Veneto,
Coordinatrice  della  Commissione  salute,  ha  chiesto  un  incontro
tecnico per l'esame del documento in epigrafe; 
  Considerato  che  nel  corso  della  riunione   tecnica   convocata
dall'Ufficio di Segreteria di questa Conferenza in data 15 luglio  le
Regioni hanno formulato osservazioni al testo e proposto emendamenti; 
  Vista la nota del  17  luglio  2015,  diramata  in  pari  data  con
richiesta di assenso tecnico, con la quale il Ministero della  salute
ha trasmesso la versione  definitiva  dello  schema  di  accordo  con
recepimento  di  recepimento  delle  osservazioni   formulate   dalle
Regioni; 
  Vista la  nota  in  data  29  luglio  2015  della  Regione  Veneto,
Coordinatrice  della  Commissione  salute,  con  la  quale  e'  stato
comunicato l'assenso tecnico con precisazioni; 
  Acquisito, nel corso dell'odierna seduta, il positivo avviso  delle
Regioni e  delle  Province  autonome  di  Trento  e  di  Bolzano  sul
documento in epigrafe, Allegato sub A, parte integrante del  presente
atto, subordinato all'eliminazione della  dicitura  «controllo  della
biochimica plasmatica» nel paragrafo «Follow up, tempi e indagini»  e
nel documento di supporto al citato paragrafo; 
 
                          Sancisce accordo 
 
tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
nei seguenti termini: 
                               Art. 1 
 
  E' approvato il documento recante «Protocollo per la diagnosi e  il
follow up della celiachia» allegato al presente atto (Allegato sub A)
e che ne costituisce parte integrante. 
  Dall'attuazione del presente accordo non derivano nuovi o  maggiori
oneri a carico della finanza pubblica. Le Amministrazioni interessate
provvedono all'attuazione delle indicazioni contenute nel  Protocollo
con  le  risorse  umane,  finanziarie  e  strumentali  disponibili  a
legislazione vigente. 
    Roma, 30 luglio 2015 
 
                                                Il Presidente: Bressa 
Il segretario: Naddeo