(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Con decreto del Presidente della  Repubblica  in  data  7  aprile
2014, registrato alla Corte dei conti il 16 aprile 2014, la  gestione
del comune di Battipaglia (Salerno) e' stata affidata, per la  durata
di mesi di diciotto, ai sensi dell'art. 143 del  decreto  legislativo
18 agosto 2000, n. 267,  ad  una  commissione  straordinaria  essendo
stati riscontrati fenomeni  di  infiltrazione  e  condizionamento  da
parte della criminalita' organizzata. 
    L'organo di gestione straordinaria, ha perseguito l'obiettivo del
ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur operando in  un
contesto gestionale connotato dalla disapplicazione dei  principi  di
buon  andamento  e  imparzialita'  delle  finalita'  pubbliche  e  in
presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la  pervicace
e  radicata  presenza  della   criminalita'   organizzata   su   quel
territorio. 
    Come rilevato dal prefetto di  Salerno  nella  relazione  del  15
luglio 2015, con la quale e' stata chiesta la proroga della  gestione
commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo
di gestione straordinaria, l'avviata  azione  di  riorganizzazione  e
ripristino  della  legalita'  nell'ente  locale  non  puo'  ritenersi
conclusa. 
    La situazione generale del comune e la necessita'  di  completare
gli  interventi  gia'   avviati   sono   stati   anche   oggetto   di
approfondimento nell'ambito della riunione tecnica  di  coordinamento
del 15 luglio 2015, cui hanno  partecipato  il  Procuratore  generale
della  Repubblica  presso  la  Corte  di  Appello  di  Salerno  e  il
Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Salerno,
nel  corso  della  quale  e'  stato  espresso  parere  favorevole  al
prosieguo della gestione commissariale. 
    Le azioni intraprese  dalla  commissione  straordinaria,  rivolte
oltre che al ripristino della  legalita',  a  garantire  il  regolare
andamento  dei  servizi,   sono   state   improntate   alla   massima
discontinuita' rispetto al passato, per dare  inequivocabili  segnali
della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse  forme
di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa dell'ente. 
    Una delle attivita' sulle quali, da  subito,  si  e'  concentrata
l'azione  della  commissione  straordinaria  e'   stata   quella   di
riorganizzazione degli  uffici  comunali  e  di  ridistribuzione  del
personale, al fine di assicurare una maggiore efficienza  dell'azione
amministrativa, nel rispetto dei principi di trasparenza e legalita'. 
    In tal senso sono state poste in essere significative iniziative,
quali la riduzione dei settori amministrativi  e  tecnici  dell'ente,
con la rimodulazione dei servizi all'interno di alcuni settori  e  la
ridistribuzione delle dotazioni organiche. 
    Inoltre, sono stati avviati alcuni  procedimenti  disciplinari  e
disposti accertamenti di polizia per verificare casi di assenteismo e
di prestazioni lavorative, non autorizzate, svolte  presso  strutture
private. 
    E'  attualmente  in   corso   un   attento   monitoraggio   della
funzionalita' della nuova organizzazione degli uffici, all'esito  del
quale si valutera' la necessita' di assumere ulteriori correttivi per
ottimizzare la gestione delle risorse e dei settori interessati. 
    Per lo svolgimento di tale attivita' si e' rivelato  decisivo  il
contributo  professionale  assicurato  dal  personale  assegnato   in
posizione di sovraordinazione, ai sensi  dell'art.  145  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Un altro  significativo  intervento  disposto  dalla  commissione
straordinaria  ha  riguardato  la  gestione  del  ciclo  dei  rifiuti
affidata ad una societa' il cui capitale e' interamente detenuto  dal
comune.  La  commissione  straordinaria,  al  fine  di  rimuovere  le
criticita' emerse in sede di accesso  ispettivo,  riconducibili  alla
posizione degli amministratori della menzionata societa' ed  ai  loro
rapporti   con   una   cooperativa,    illegittimamente    incaricata
dell'attivita' di spazzamento, ha avviato un  processo  di  revisione
degli organi sociali. 
    Il predetto servizio e'  stato  recentemente  affidato  ad  altra
societa' cooperativa con una consistente riduzione  degli  operatori,
circostanza che ha anche  consentito  di  evitare  che  alcune  delle
persone   controindicate   e   gia'   utilizzate    dalla    societa'
precedentemente incaricata del  servizio  potessero  beneficiare  del
c.d. "passaggio di cantiere". 
    Il  percorso   intrapreso   di   riconfigurazione   aziendale   e
l'introduzione dei correttivi tecnico-operativi e finanziari potranno
determinare una migliore funzionalita' dell'azienda. 
    La richiesta di proroga del  mandato  straordinario  e'  altresi'
fondata sulla necessita' di portare a termine gli interventi  avviati
nel  settore  urbanistico-edilizio  che  risente  notevolmente  della
carenza di una pregressa programmazione. 
    In tale ambito,  le  direttrici  su  cui  si  e'  mossa  l'azione
dell'organo di gestione straordinaria sono  prevalentemente  due:  il
contrasto  al  fenomeno,  particolarmente  diffuso,   dell'abusivismo
edilizio e una nuova pianificazione urbanistica. 
    Per  quanto  attiene  al  primo  aspetto,  l'organo  di  gestione
straordinaria ha disposto un'intensa verifica, attualmente in  corso,
volta ad adottare provvedimenti di revoca di permessi a costruire non
conformi alla disciplina urbanistica.  Sono  inoltre  state  adottate
numerose ordinanze di abbattimento di manufatti abusivi. 
    Per quanto concerne l'attivita' di programmazione si e' proceduto
alla  revoca  della  delibera  di  pianificazione   urbanistica   del
territorio  comunale,  assunta   dalla   disciolta   amministrazione,
iniziativa che e' stata pienamente condivisa dalla cittadinanza. 
    La commissione straordinaria ha anche  costituito  un  gruppo  di
lavoro per la redazione delle linee guida strategiche,  propedeutiche
alla redazione di  un  nuovo  piano  urbanistico  comunale,  progetto
finalizzato al ripristino dei principi di  legalita'  in  un  settore
oggetto di interesse da parte della criminalita' organizzata. 
    L'organo di gestione straordinaria ha inoltre avviato la verifica
delle occupazioni  abusive  degli  alloggi  di  proprieta'  comunale,
programmando, d'intesa con  l'Autorita'  giudiziaria,  interventi  di
regolarizzazione delle situazioni di  morosita'  e  di  recupero  dei
canoni e delle spese dovuti. 
    Si e' inoltre provveduto alla disdetta di una serie di  contratti
che  l'ente  aveva  stipulato  con  privati  per  la   fornitura   di
sistemazioni alloggiative da destinarsi  a  famiglie  bisognose,  con
oneri particolarmente gravosi a carico dell'amministrazione. Sono  in
corso trattative con l'IACP per definire  tutte  le  annose  pendenze
conseguenti all'adozione di provvedimenti di requisizione di  alloggi
dello stesso istituto adottati in precedenza dall'ente. 
    Importanti iniziative hanno riguardato  i  beni  confiscati  alla
criminalita'  organizzata,  con  l'individuazione  di   un   apposito
organismo comunale cui affidarne la gestione, l'adozione delle  linee
guida per il loro utilizzo e la destinazione a scopi sociali, nonche'
l'attivita' di comunicazione, attraverso il sito web istituzionale. 
    La  commissione  ha  istituito,  inoltre,  un  comitato  per   il
controllo delle societa' partecipate  allo  scopo  di  ricondurre  il
settore  degli  organismi  partecipati  ai  principi   di   legalita'
amministrativa e contabile. 
    Nel settore dei lavori pubblici  sono  attualmente  in  corso  di
esecuzione  gli  interventi   di   ampliamento   del   cimitero,   di
riqualificazione  ed  efficientamento  energetico  di  nove   edifici
scolastici, ed e' stato avviato il procedimento per la  realizzazione
di un nuovo istituto comprensivo su un terreno confiscato alla mafia. 
    Vanno altresi'  evidenziati  gli  interventi  volti  a  risolvere
problematiche a livello ambientale,  in  ordine  ai  quali  e'  stata
avviata una stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di
Salerno. In particolare, per  risolvere  le  criticita'  connesse  al
funzionamento della depurazione fognaria, e' stata conclusa  la  fase
della progettazione definitiva per l'ampliamento di un depuratore  ed
e' stata avviata  l'attivita'  propedeutica  alla  pubblicazione  del
relativo bando di gara. 
    Il perfezionamento delle menzionate attivita' richiede di  essere
proseguito dall'organo di gestione straordinaria  per  assicurare  la
dovuta trasparenza  e  imparzialita'  ed  evitare  il  riprodursi  di
tentativi di ingerenza da parte  della  locale  criminalita',  i  cui
segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio. 
    Per i motivi descritti  risulta  necessario  che  la  commissione
disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita'  in
corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione
amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il  rischio  di  illecite
interferenze della criminalita' organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per l'applicazione della proroga del provvedimento con  il
quale la gestione  del  comune  di  Battipaglia  (Salerno)  e'  stata
affidata,  per  la  durata  di  mesi  diciotto,  ad  una  commissione
straordinaria. 
      Roma, 5 agosto 2015 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano