IL DIRETTORE GENERALE 
  per la pianificazione e la gestione dello spettro radioelettrico 
 
  Visto il regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e  del
Consiglio  del  9  luglio  2008   recante   norme   in   materia   di
accreditamento e di vigilanza del  mercato  per  quanto  riguarda  la
commercializzazione dei prodotti che ha abrogato il regolamento (CEE)
n. 339/93; 
  Vista la decisione (CE) n. 768/2008 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 9 luglio 2008  relativa  a  un  quadro  comune  per  la
commercializzazione dei prodotti che ha abrogato la  decisione  (CEE)
465/93; 
  Vista la direttiva 1999/5/CE riguardante le apparecchiature radio e
le apparecchiature terminali  di  telecomunicazioni  e  il  reciproco
riconoscimento della loro conformita'; 
  Visto il decreto legislativo 9 maggio 2001, n. 269,  di  attuazione
della direttiva 1999/5/CE riguardante le apparecchiature radio  e  le
apparecchiature  terminali  di  telecomunicazioni  e   il   reciproco
riconoscimento della loro conformita'; 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 9 maggio 2001, n.  269,  in
cui si dispone, tra l'altro, che  il  Ministero  delle  comunicazioni
designa gli organismi nel rispetto di cui all'allegato VI annesso  al
decreto stesso per le  procedure  di  valutazione  della  conformita'
previste dall'art. 11; 
  Visto il decreto legislativo 30  dicembre  2003,  n.  366,  recante
modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30 luglio  1999,  n.
300,  concernenti  le  funzioni  e  la  struttura  organizzativa  del
Ministero delle comunicazioni, a norma  dell'art.  1  della  legge  6
luglio 2002, n. 137 e in particolare l'art. 6; 
  Vista l'ordinanza  del  Segretario  generale  del  Ministero  delle
comunicazioni in data 6 giugno 2006 con la quale e' stato  costituito
il Comitato tecnico incaricato di esprimere parere sulle  domande  di
designazione degli organismi  notificati  ai  sensi  della  direttiva
1999/5/CE e l'allegata procedura per  la  designazione  stessa  degli
organismi notificati  di  cui  al  provvedimento  direttoriale  della
Direzione generale regolamentazione e  qualita'  dei  servizi  del  5
settembre 2000; 
  Visto il decreto-legge 16 maggio  2008,  n.  85,  convertito  dalla
legge 14 luglio 2008, n. 121 e, in particolare, i  commi  1,  2  e  7
dell'art. 1; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5
dicembre 2013, n. 158  recante  «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico»; 
  Visto  il   decreto   ministeriale   17   luglio   2014,   relativo
all'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non  generale
del Ministero dello sviluppo economico; 
  Considerata la nuova organizzazione del  Ministero  dello  sviluppo
economico secondo i sunnominati regolamenti del  Ministero  medesimo,
nonche' la mancata nomina del titolare di vertice amministrativo  del
Segretariato generale; 
  Vista l'ordinanza del 2 aprile 2015 del direttore generale  per  la
pianificazione e la gestione dello  spettro  radioelettrico,  con  la
quale  viene  rinnovato  il  Comitato  tecnico  di  cui  alla  citata
ordinanza del segretario generale in  data  6  giugno  2006,  per  la
designazione degli organismi notificati ai  sensi  dell'art.  12  del
decreto legislativo 9 maggio 2001, n. 269; 
  Vista la  Convenzione,  del  17  novembre  2011,  rinnovata  il  14
novembre 2013 con revisione in data 6  febbraio  2014,  rinnovata  da
ultimo il 6 luglio 2015, tra il Ministero dello sviluppo economico ha
affidato  all'Organismo  nazionale  italiano  di   accreditamento   -
ACCREDIA, avente ad oggetto, fra l'altro,  l'accreditamento  per  gli
organismi  di  valutazione  della  conformita'   per   la   direttiva
1999/05/CE; 
  Visto  in  particolare  l'art.  3,   comma   4,   della   succitata
Convenzione, secondo il quale, in applicazione al principio  generale
del contenimento della spesa pubblica per  le  Amministrazioni  dello
Stato, per l'autorizzazione quale  «Organismo  notificato»  ai  sensi
della   direttiva   1999/05/CE   per   l'Istituto   superiore   delle
comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione  si  ricorre  alla
procedura prevista dall'art. 5, comma 2 del richiamato regolamento CE
n. 765/2008; 
  Vista    la    comunicazione    della    Commissione    nell'ambito
dell'applicazione del regolamento (CE)  n.  765/2008  del  Parlamento
europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, decisione n.  768/2008/CE
del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio,  del  9   luglio   2008,
regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 25 novembre 2009; 
  Vista in particolare,  la  norma  EN  ISO/IEC  17065:2012  relativa
recante «Valutazione della conformita' - Requisiti per organismi  che
certificano prodotti, processi e servizi»; 
  Visto il decreto del capo dipartimento per le comunicazioni del  22
febbraio 2012 di rinnovo della designazione  dell'Istituto  superiore
delle  comunicazioni  e  delle tecnologie   dell'informazione   quale
Organismo notificato (denominato in seguito ISCTI) ai sensi dell'art.
12 del decreto legislativo  9  maggio  2001,  n.  269  che  e'  stato
notificato all'Istituto stesso in data 10  aprile  2012,  scaduto  in
data 10 aprile 2015; 
  Vista la  domanda  di  rinnovo  di  autorizzazione  come  Organismo
notificato presentata dall'Istituto superiore delle  comunicazioni  e
tecnologia, datata 9 marzo 2015 e pervenuta in data 11 marzo 2015, ai
fini  della  relativa  autorizzazione   a   svolgere   attivita'   di
valutazione di conformita' di cui alla direttiva 1999/05/CE; 
  Vista la nomina del Gruppo di lavoro in data 2 aprile 2015  per  la
designazione di organismi notificati di cui alla direttiva  1999/5/CE
per i quali si applica la procedura prevista all'art. 5, comma 2, del
citato regolamento CE n. 765/2008; 
  Considerato che l'istruttoria e' da ritenersi completa  e  regolare
ai sensi della normativa  vigente  ai  fini  dell'autorizzazione  per
organi di valutazione di conformita' in esame; 
  Visto il parere favorevole espresso dal Comitato tecnico  formulato
nella riunione del giorno 9 ottobre 2015; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
   1. L'Istituto superiore delle  comunicazioni  e  delle  tecnologie
dell'informazione, con sede legale ed operativa in viale America, 201
-  00144  Roma,  e'  autorizzato  ad  effettuare  la  valutazione  di
conformita'   ai   sensi   della   direttiva   1999/05/CE   per    le
apparecchiature   radio   e   le   apparecchiature    terminali    di
telecomunicazioni,  relativamente  alle  procedure  riportate   negli
allegati III, IV e V della citata direttiva. 
  2. La valutazione e' effettuata dall'organismo  conformemente  alle
disposizioni contenute nell'art. 11 del decreto legislativo 9  maggio
2001, n. 269 citato.