(Allegato-art. 14)
                              Art. 14. 
 
                            Attribuzioni 
 
    1. Il senato accademico: 
      a) elabora i piani  di  sviluppo  e  di  ricerca  della  Libera
Universita'   di   Lingue   e   Comunicazione   IULM,    proponendoli
all'approvazione del  consiglio  di  amministrazione  e  ne  verifica
l'attuazione; 
      b)  propone  al  consiglio  di  amministrazione  una  terna  di
professori per la designazione del Rettore secondo  le  modalita'  di
cui al successivo art. 16; 
      c) elegge i presidi delle facolta' secondo le modalita' di  cui
al successivo art. 27; 
      d)  provvede,  sulla  base  degli  stanziamenti  definiti   dal
consiglio di amministrazione, alla distribuzione  delle  risorse  per
ogni facolta'; 
      e) provvede all'attribuzione  per  ogni  facolta',  sulla  base
degli stanziamenti definiti  dal  consiglio  di  amministrazione,  di
posti di professore di  ruolo  di  I  e  II  fascia  e  di  posti  di
ricercatore a tempo determinato; 
      f) ratifica le deliberazioni dei consigli  di  facolta',  circa
affidamenti, supplenze, contratti di insegnamento e  altre  forme  di
sostegno dell'attivita' didattica; 
      g) formula il parere, sentito il  consiglio  di  facolta',  sul
numero programmato per ogni corso di studio; 
      h) propone  al  consiglio  di  amministrazione  in  materia  di
ordinamenti didattici modifiche di Statuto e da' parere  su  proposte
avanzate da questo.  Propone  il  regolamento  didattico  di  Ateneo,
sull'approvazione del quale e' richiesta la maggioranza degli  aventi
diritto; 
      i) propone i regolamenti di cui al precedente art. 2, comma 2; 
      j)  delibera  sulle  risorse   assegnate   dal   consiglio   di
amministrazione per lo svolgimento dell'attivita' di ricerca, secondo
le modalita' previste dai regolamenti  relativi  alla  ricerca  e  ai
Dipartimenti; 
      k) ha competenza residuale in ordine alle violazioni del codice
etico che non rientrano nella competenza del collegio di  disciplina.
In questi casi esso decide su proposta del Rettore. L'inosservanza di
norme  contenute  nel  codice   etico   conseguente   alla   condotta
volontaria,  anche  omissiva,  comporta  l'applicazione  di  sanzioni
adeguate e proporzionate alla violazione e alla gravita'  dei  fatti,
fino  alla   sospensione   dall'Ufficio   e   dallo   stipendio   per
comportamenti  lesivi  del   patrimonio   mobiliare   e   immobiliare
dell'Ateneo,  comprese  condotte  volte  a  favorire  o  ad  arrecare
benefici diretti o indiretti al coniuge, parenti  e  affini  fino  al
quarto grado compreso con membri della comunita' universitaria; 
      l) predispone le relazioni di sua  competenza  richieste  dalla
legge; 
      m) propone la stipula di convenzioni, l'attivazione  di  centri
interuniversitari e l'organizzazione di attivita' post-lauream; 
      n) valuta la fattibilita' delle proposte  di  cooperazione  con
enti nazionali e internazionali; 
      o) formula al Rettore il parere  sulla  nomina  del  Nucleo  di
Valutazione. 
    2. Fatte salve le diverse prescrizioni di legge e/o del  presente
statuto, le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei presenti. A
parita' di voti prevale il voto del Rettore o, in sua assenza, quello
di chi presiede.