(Disciplinare-art. 6)
 
                               Art. 6. 
 
                    Legame con la zona geografica 
 
    La  «Lenticchia  di  Altamura»  ha  una  forte  reputazione   sul
territorio nazionale e negli ultimi anni  sta  crescendo  in  maniera
importantissima a livello commerciale. Il territorio di produzione e'
quello compreso nella Murgia Barese e  Materana  e  nella  confinante
fossa Pre-Murgiana in una fascia altimetrica compresa tra i 300 mt ed
i 600 mt slm. e ricade  in  parte  all'interno  del  Parco  nazionale
dell'Alta Murgia. 
    La  coltura  della  Lenticchia  di  Altamura,  tradizionale   nel
territorio di Altamura e nei terreni  della  Murgia  Barese  e  della
adiacente  Fossa  Bradanica   (o   Fossa   Pre-Murgiana),   ebbe   un
notevolissimo sviluppo dagli anni '30 a gli anni  '70  del  '900.  Le
produzioni a fine anni  '40  avevano  infatti  raggiunto  dei  valori
davvero importanti. L'articolo  della  Corriere  Pugliese  datato  24
agosto 1949 a firma di  Saverio  La  Sorsa,  riporta  una  produzione
nazionale di 70.000 q.li di lenticchia a fronte di  ben  50.000  q.li
prodotti nel territorio  delimitato  della  Lenticchia  di  Altamura.
Negli  stessi  anni  i  commercianti  dell'area  esportavano   grandi
quantita' di prodotto, per lo piu' in Nord  Europa,  Canada  e  Stati
Uniti d'America. 
    Se dal punto di vista storico la coltivazione della Lenticchia di
Altamura vanta grande  esperienza  e  conoscenza  della  pianta,  del
terreno e del clima idoneo a questa coltura, vi  e'  da  sottolineare
che la sapienza degli  agricoltori  esprime  continuita'  nel  cambio
generazionale che e' avvenuto negli ultimi anni e che  sta  avvenendo
in maniera  sempre  piu'  importante  e  che  vede  due,  o  a  volte
addirittura tre generazioni differenti in campo a lavorare assieme. 
    Il vero legame tra  questo  prodotto  e  la  zona  geografica  di
produzione  e'  dato,  oltre  che  dai  fattori  umani  e  dalla  sua
reputazione,  anche  dalle  particolari  caratteristiche  climatiche,
pedologiche e geomorfologiche. 
    In genere le Murge vengono distinte in Murge di SE e Murge di  NW
a  causa  delle  non  poche  differenze   di   ordine   climatico   e
geomorfologico. In  particolare,  per  quanto  attiene  agli  aspetti
climatici, le Murge di NW, cosi' come l'adiacente Fossa Pre-Murgiana,
risentono  dell'afflusso  delle  correnti  umide  provenienti   dagli
Appennini. 
    Il  territorio  summenzionato,  interessato  alla  produzione  di
Lenticchia di Altamura, e' caratterizzato da un  clima  mediterraneo,
con  inverni  miti  ed  estati  calde  e  secche.  Le  precipitazioni
oscillano intorno a  604  mm/anno,  con  minimi  di  pioggia  che  si
verificano nel mese di luglio mentre i massimi nei mesi di novembre e
dicembre. Per quanto concerne la termometria  della  zona  geografica
interessata, gli andamenti dei valori  medi  mensili  di  temperatura
mostrano  che  le  minime,  che  possono  scendere  sotto  zero,   si
verificano nel mese di gennaio mentre le temperature massime  possono
raggiungere i 40°C nei mesi di luglio e agosto. La temperatura  media
annua e' pari a 15°C. 
    I suoli, perlopiu' profondi e di  medio  impasto  presentano  una
composizione granulometrica tendenzialmente argillosa, con  scheletro
abbondante dotato di sostanza organica e azoto con molto calcare, con
un pH compreso tra 7,6 e 8. 
    Queste  specificita'  del  suolo  e  del  clima  della  zona   di
produzione della Lenticchia di Altamura contribuiscono a conferire al
prodotto  caratteristiche  distintive  in  termini  di  alto   tenore
proteico, di basso contenuto in acqua  e  di  notevole  contenuto  in
ferro. 
    Come ben si sa, in generale, la quantita'  di  proteine  presenti
nella granella e' molto variabile e dipende dalla quantita' di  azoto
che la pianta trova disponibile e riesce ad assorbire.  La  quantita'
di  azoto  dipende  dalla  presenza  di   azotofissatori   simbionti,
appartenenti al genere Rhizobium, che  possono  infettare  le  radici
delle leguminose con  la  formazione  di  noduli  radicali  sede  del
processo di azoto-fissazione. L'azoto-fissazione non  avviene  al  di
sotto di 9°C cosi' come un pH inferiore a 5.6 o superiore a 8.0  crea
un contesto difficile per la funzionalita'  dei  batteri.  I  terreni
circoscritti nella zona geografica  interessata  alla  produzione  di
Lenticchie di Altamura hanno un pH variabile tra 7,6 e  8  mentre  la
temperatura  media  della  zona  e'  di   15°C.   Queste   condizioni
favoriscono la diffusione dell'infezione batterica nelle  radici,  lo
sviluppo del nodulo radicale e della  struttura  simbiontica  nonche'
l'azoto-fissazione a seguito dell'inizio del rapporto  simbiontico  e
garantiscono alla Lenticchia di Altamura almeno il 20%  di  contenuto
in proteine. Questo ha permesso nel corso dei secoli alle popolazioni
locali di sostituire la carne e  di  fornire  allo  stesso  tempo  un
adeguato apporto proteico nella  loro  alimentazione.  Del  resto  la
dieta  mediterranea,  oggi  patrimonio  mondiale  dell'umanita',   e'
caratterizzata  dall'apporto  proteico  di  origine  vegetale  e  non
animale. 
    La quantita' di acqua (umidita') della Lenticchia di Altamura, in
virtu' delle temperature e dell'umidita' relativa tipica del  periodo
di raccolta, e' molto bassa e non deve superare il 13% alla raccolta.
Questo garantisce durante la  conservazione  le  condizioni  inidonee
allo  sviluppo  di  funghi  che  possono  produrre  micotossine.   La
reputazione di un  prodotto  salubre  ed  esente  da  micotossine  e'
importantissima in quanto il problema affligge molti paesi del  mondo
da secoli ed ha condizionato la storia e la salute dei popoli piu' di
quanto si possa  pensare,  ma  solo  recentemente  abbiamo  acquisito
conoscenze piu' dettagliate in merito alla  pericolosita'  di  queste
sostanze. Oggi sappiamo che le micotossine sono  un  problema  ancora
attuale e diffuso, soprattutto in alcune aree del nostro pianeta,  il
cui rischio, di ingestione e di inalazione, non e' da sottovalutare. 
    I terreni calcarei come quelli della Murgia Barese e  Materana  e
della Fossa Pre-murgiana sono  mediamente  ricchi  in  ferro  la  cui
solubilita' nel terreno e' legata  ad  alcuni  fattori  tra  i  quali
quello che la influenza maggiormente  e'  il  pH.  In  terreni  a  pH
elevato con valori compresi tra 8 e 10, il calcare  tende  a  legarsi
con il ferro in composti insolubili ed indisponibili per le piante. I
terreni della zona  interessata  alla  produzione  di  Lenticchia  di
Altamura hanno valori di pH compresi tra 7,6 e 8  e  questo  permette
alle piante di Lenticchia di  Altamura  di  avere  disponibilita'  di
ferro solubile in acqua, pertanto, la quantita' di questo  importante
microelemento nella Lenticchia di Altamura e' superiore a 4  mg/100gr
di prodotto. Il ferro favorisce la  produzione  di  emoglobina  e  di
globuli rossi: assicurando una corretta ossigenazione  delle  cellule
del corpo, garantisce cosi' la  vitalita'  e  la  crescita  armoniosa
dell'intero organismo. Stimola le funzioni del fegato,  della  milza,
dell'intestino e del midollo osseo. Il ferro e' inoltre  fondamentale
per i  neurotrasmettitori  come  serotonina  e  dopamina,  garantisce
resistenza  alle  malattie,  e'  utile  contro  lo   stress   ed   e'
indispensabile per mantenere efficiente il sistema immunitario. 
    Anche nell'ambito culinario, non solo nell'areale di  produzione,
bensi' a livello nazionale, e' rinomato l'impiego  di  Lenticchia  di
Altamura. E' facile trovarla nella grande  distribuzione  organizzata
dell'intero territorio nazionale  e  sono  molti  i  siti  web  e  le
trasmissioni televisive che parlano di Lenticchia  di  Altamura  come
ingrediente base per ricchi piatti non solo  legati  al  tradizionale
consumo di capodanno.