IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
    Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196,  concernente  «legge  di
contabilita'  e  finanza  pubblica»  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
    Visto l'art. 25-bis della  citata  legge  n.  196  del  2009  che
dispone l'istituzione  delle  «azioni»  quale  ulteriore  livello  di
dettaglio dei programmi di spesa del bilancio dello Stato e definisce
i principi e i criteri per la loro individuazione; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  14
ottobre 2016 che, in attuazione del citato art. 25-bis, dispone che a
decorrere dal 1° gennaio 2017 i programmi di spesa, di  cui  all'art.
21, comma 2, della legge n. 196  del  2009,  sono  suddivisi  in  via
sperimentale in azioni che  rivestono  carattere  conoscitivo  e  che
integrano le classificazioni previste ai fini della gestione e  della
rendicontazione; 
    Visto l'elenco delle missioni, dei programmi  di  spesa  e  delle
relative azioni di ciascun ministero, predisposto in  attuazione  dei
criteri indicati dall'art. 25-bis commi 1, 2, 3 e 4  della  legge  n.
196 del 2009, riportato nell'allegato 1 del  menzionato  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 14 ottobre 2016; 
    Visto l'art. 21, comma 17, della citata legge n. 196 del 2009, il
quale dispone che alla data di  entrata  in  vigore  della  legge  di
bilancio, con decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,
d'intesa con  le  amministrazioni  interessate,  le  unita'  di  voto
parlamentare sono ripartite in capitoli  ai  fini  della  gestione  e
della rendicontazione; 
    Considerato che la prevista ripartizione in capitoli delle unita'
di voto parlamentare si omologa ai contenuti degli allegati  tecnici,
che integrano ciascuno stato di previsione e che, con  l'adozione  da
parte del Consiglio dei Ministri del progetto  di  bilancio  e  delle
note  di  variazioni,  si  realizza  la  prevista   intesa   con   le
amministrazioni; 
    Vista la legge di approvazione del bilancio di  previsione  dello
Stato per l'anno finanziario  2017  e  bilancio  pluriennale  per  il
triennio 2017-2019; 
    Ritenuta la necessita'  di  far  luogo  alla  ripartizione  delle
unita' di voto parlamentare in capitoli, ed in  articoli  per  quelli
afferenti alcune tipologie di entrata e di spesa; 
    Ritenuto  altresi'  opportuno  attribuire  alle  unita'  di  voto
parlamentare codici meccanografici per seguire, attraverso il sistema
informativo, la gestione delle medesime unita' di voto parlamentare; 
 
                              Decreta: 
 
    Ai fini della gestione e della rendicontazione, per lo  stato  di
previsione dell'Entrata (Tabella n. 1) e per gli stati di  previsione
della spesa dei Ministeri (Tabelle da n. 2 a n. 14), la ripartizione,
per l'anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019, delle unita'
di voto parlamentare in capitoli e, limitatamente ai casi specificati
nelle  premesse,  in  articoli  e'  quella  risultante  dall'allegato
documento che costituisce parte integrante del presente decreto. 
    Il presente decreto viene  comunicato  alla  Corte  dei  conti  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
 
      Roma, 27 dicembre 2016 
 
                                                  Il Ministro: Padoan