Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Brescello (Reggio Emilia) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 20 aprile 2016, registrato alla Corte dei conti il 29 aprile 2016, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata. Come rilevato dal prefetto di Reggio Emilia, nella relazione del 10 luglio 2017, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa. La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' avviati sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del 5 luglio 2017, con la partecipazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, nel corso della quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale. Tra i primi ambiti di intervento della commissione straordinaria si segnala la riorganizzazione della struttura amministrativa del comune con l'intento di individuare un nucleo di collaboratori di elevata professionalita', capaci di proseguire, in piena autonomia amministrativa e nel rispetto del principio di separazione tra indirizzo politico ed attivita' gestionale, il percorso di risanamento dell'ente locale intrapreso dalla commissione straordinaria, in vista del futuro rinnovo degli organi elettivi. Al riguardo sono state poste in essere rilevanti iniziative, quali la conferma, a seguito di un breve periodo di «rinnovo condizionato», di alcune posizioni dirigenziali e la revoca dell'incarico del responsabile dell'area tecnica. A tal proposito la commissione ha sottoscritto una convenzione con un comune limitrofo per l'utilizzo congiunto di un nuovo responsabile del settore tecnico, che ha assunto servizio a meta' del mese di giugno scorso. A seguito dello scioglimento della convenzione precedentemente in essere per la gestione associata del servizio di segreteria e' in itinere la procedura per l'individuazione del nuovo segretario comunale, le cui funzioni nelle more sono svolte dal vice segretario. L'esigenza di completare l'intrapresa opera di riordino ed efficientamento dell'impianto organizzativo, in particolar modo tramite l'individuazione del nuovo segretario comunale ed il potenziamento dell'area tecnica, rende necessario il proseguimento della gestione commissariale. D'altro canto, la richiesta di proroga e' finalizzata a consentire alla commissione di portare a compimento od implementare una serie di significative procedure amministrative gia' utilmente avviate. Nell'ambito dell'amministrazione del patrimonio si e' evidenziata la necessita' di completare l'iter di rinnovo od attivazione delle convenzioni riguardanti la gestione degli impianti sportivi di proprieta' comunale, affidati in concessione a privati a fronte del pagamento di un canone, difformemente da quanto avveniva con le precedenti amministrazioni, quando l'utilizzo degli stessi veniva concesso a titolo gratuito. Oltre a provvedere alla necessaria definizione di taluni procedimenti di rilascio di immobili e di sfratto per morosita' gia' iniziati, la commissione intende proseguire la verifica e l'eventuale revisione dei criteri di assegnazione degli alloggi di edilizia popolare, al fine di scongiurare il ripetersi di casi di illegittima aggiudicazione - verificatisi in passato e indicati nello stesso decreto di scioglimento del comune - e conformare il sistema ai canoni di equita', giustizia sociale e rotazione. Occorre poi terminare la procedura di conferimento di un istituto pubblico di assistenza e beneficenza (IPAB) - attivata in virtu' di una normativa regionale che ha previsto la soppressione di tali soggetti fin dal 2003 - in un'azienda di servizi, partecipata dall'unione di comuni di cui fa parte lo stesso Comune di Brescello, alla quale l'organo straordinario ha affidato la temporanea gestione dell'istituto. Con riferimento all'area tecnica, la commissione e' impegnata nell'attuazione, anche grazie al recente insediamento del nuovo responsabile di settore, del piano delle opere pubbliche attribuendo la priorita' a taluni indispensabili interventi di messa in sicurezza di importanti edifici pubblici, unitamente all'ampliamento del sistema di videosorveglianza del territorio, con finalita' di vigilanza e prevenzione di attivita' illecite. Ulteriore settore nel quale si e' particolarmente concentrata l'azione commissariale ha riguardato la fondazione, partecipata al 100% dal comune, che gestisce i servizi turistici ed il polo museale, rispetto alla quale l'organo straordinario ha curato l'avvicendamento del vertice amministrativo, attraverso la nomina di due dei propri membri nel nuovo consiglio di amministrazione dell'ente, dando cosi' impulso all'adozione di misure volte ad assicurare la massima efficienza, efficacia e trasparenza gestionali - tanto da realizzare, nell'anno 2016, un notevole incremento dell'utile di esercizio - iniziative che tuttavia necessitano di ulteriore implementazione ed affinamento. E' stata inoltre riservata speciale attenzione alle procedure di confisca degli immobili di proprieta' di uno stretto congiunto del capo della cosca mafiosa attiva nel territorio comunale. L'obiettivo della commissione e' quello di realizzare il trasferimento degli immobili confiscati che verranno rilasciati nel prossimo mese di ottobre al Comune, con lo scopo di destinarli a finalita' istituzionali e sociali. Il conseguimento di tale risultato costituirebbe, infatti, un notevole successo, soprattutto sul piano simbolico della riaffermazione della legalita', per le istituzioni dello Stato, e, per contro, un inequivocabile segnale di arretramento e sconfitta per la criminalita' organizzata. Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Brescello (Reggio Emilia), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Roma, 28 luglio 2017 Il Ministro dell'interno: Minniti