Il Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  ha
ricevuto, nel quadro della procedura prevista dal regolamento (UE) n.
1151/2012 del Parlamento  e  del  Consiglio  del  21  novembre  2012,
l'istanza  intesa  ad  ottenere  la  modifica  del  disciplinare   di
produzione  della  denominazione  di   origine   protetta   «Pecorino
Siciliano» registrata con regolamento (CE) n. 1107/1996 del 12 giugno
1996. 
    Considerato  che  la  modifica  e'  stata  presentata  dal  Nuovo
Consorzio di Tutela del  Pecorino  Siciliano  DOP  con  sede  in  via
dell'Amicizia n. 26 - 91020  Poggioreale  (TP),  e  che  il  predetto
Consorzio e' l'unico, soggetto legittimo a  presentare  l'istanza  di
modifica del disciplinare di produzione ai sensi dell'art.  14  della
legge n. 526/99. 
    Ritenuto   che   le   modifiche   apportate   non   alterano   le
caratteristiche del prodotto e non attenuano il legame con l'ambiente
geografico. 
    Considerato altresi', che  l'art.  53  del  regolamento  (UE)  n.
1151/2012 prevede la possibilita' da parte  degli  Stati  membri,  di
chiedere  la   modifica   ai   disciplinari   di   produzione   delle
denominazioni registrate. 
    Il Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali
acquisito  il  parere  della   Regione   Siciliana   competente   per
territorio,  circa  la  richiesta  di  modifica,  ritiene  di   dover
procedere alla pubblicazione del  disciplinare  di  produzione  della
D.O.P. «Pecorino Siciliano» cosi' come modificato. 
    Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative  alla
presente proposta, dovranno essere  presentate,  al  Ministero  delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali -  Dipartimento   delle
politiche competitive della qualita' agroalimentare ippiche  e  della
pesca -  Direzione  generale  per  la   promozione   della   qualita'
agroalimentare e dell'ippica - PQAI IV, via  XX  Settembre  n.  20  -
00187 Roma - entro trenta giorni dalla data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente proposta,
dai  soggetti  interessati  e  costituiranno  oggetto  di   opportuna
valutazione da parte del predetto Ministero, prima della trasmissione
della suddetta proposta di modifica alla Commissione europea.