Allegato 1 Piano annuale degli interventi di ricostruzione del patrimonio pubblico della citta' di L'Aquila e dei comuni del Cratere Aprile 2017 Parte I - Inquadramento 1.1 Amministrazione competente e responsabile per settore d'intervento Ai sensi del decreto-legge n. 78/2015 convertito, con modificazioni, nella legge n. 125/2015, attuato dalla delibera CIPE n. 48/2016 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2017), la Regione Abruzzo in funzione di amministrazione competente e responsabile, presenta il Piano di attuazione relativo all'annualita' 2017 (di seguito Piano annuale), in coerenza con la Programmazione pluriennale per il Settore Social housing riguardante la tipologia di intervento «Edilizia economica e popolare». 1.2 Strategia di settore La Regione Abruzzo, in qualita' di amministrazione competente e responsabile, assume come priorita' il rientro dei cittadini nelle proprie abitazioni ed in coerenza con il Piano di Ricostruzione dei centri storici di L'Aquila e frazioni, presenta il Piano annuale 2017 dell'ATER competente per gli interventi che ricadono nel Comune di L'Aquila (di seguito ATER L'Aquila o ATER). Il presente Piano e' stato redatto al fine di accelerare e razionalizzare i processi di ricostruzione pubblica degli interventi di «Edilizia economica e popolare» dell'intera area del Comune di L'Aquila e si ricollega all'obiettivo generale del Programma pluriennale (2017-2019) di completare la ricostruzione/riparazione del patrimonio immobiliare dell'ATER danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009, che non ha ancora avuto un finanziamento e che comprende tutti edifici classificati, nelle schede AeDES, con esito di agibilita' «E» (1) , ai sensi delle ordinanze della Presidenza del Consiglio dei ministri n. 3803/2009 e n. 3790/2009, e in coerenza con quanto previsto dal Piano di ricostruzione del Comune di L'Aquila. Nello specifico, l'obiettivo previsto per l'annualita' 2017 e' l'avvio di n. 15 procedure di gara, per l'attuazione di: n. 11 interventi di competenza del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna; n. 3 interventi di competenza dell'ATER L'Aquila; n. 1 progettazione (fabbricato 406 sito in via Sallustio 52-54) di competenza dell'ATER L'Aquila. Il risultato atteso per gli interventi dell'annualita' 2017 e' la consegna, entro 24 mesi dalla apertura dei cantieri, degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ed a canone concordato agli inquilini e proprietari, alcuni dei quali ancora ricoverati presso gli edifici del Progetto C.A.S.E (2) . Saranno resi disponibili n. 128 alloggi di proprieta' dell'ATER e n. 30 alloggi di proprieta' privata corrispondenti ad altrettanti nuclei familiari. I criteri generali applicati per la scelta degli interventi inseriti nel Piano annuale 2017, individuati dalla delibera CIPE n. 48/2016 (All. 1 Punto 4) e cosi' come dichiarati nel Programma Pluriennale, sono i seguenti: 1. Rilevanza/priorita' rispetto ai livelli adeguati di offerta di servizi alla collettivita' dichiarati nel Programma pluriennale di riferimento; 2. Cantierabilita' definita in particolare con riferimento al livello di progettazione, all'individuazione della Stazione Appaltante alla luce della capacita' tecnico-organizzativa prevista dalla nuova normativa sugli appalti pubblici, all'individuazione della Centrale di committenza. 3. Coerenza con i Piani di Ricostruzione e altri strumenti di programmazione vigenti; 4. Disponibilita' di cronoprogrammi di attuazione con tempi certi e dichiarati di realizzazione; 5. Sostenibilita' gestionale e durabilita' dei servizi alla collettivita'. Inoltre la Regione Abruzzo ha individuato ulteriori due criteri specifici per il settore di riferimento: 6. Completamento di aree con interventi gia' avviati/completati in coerenza con il Piano di Ricostruzione dei centri storici di L'Aquila e frazioni. 7. Completamento del tessuto edilizio in coerenza con il Piano di Ricostruzione dei centri storici di L'Aquila e frazioni. 1.3 Modalita' di attuazione del Piano Annuale La Regione individua le Stazioni Appaltanti in ATER L'Aquila e Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna, mutuando quanto stabilito dall'atto d'intesa del 30 novembre 2009, e sue successive modifiche, a firma del Provveditore alle OO.PP. Lazio/Abruzzo/Sardegna, del Commissario straordinario dell'ATER L'Aquila e del presidente della Regione Abruzzo Commissario delegato della ricostruzione. In particolare, nell'ultima e attuale stesura del citato atto di intesa (risalente al 6 marzo 2014), si prevede la competenza del Provveditorato alle OO.PP per i fabbricati classificati con esito di agibilita' «E» a proprieta' mista (3) da demolire e ricostruire, e all'ATER L'Aquila la competenza per gli altri fabbricati classificati «E» oggetto di intervento, oltre alla totalita' dei fabbricati classificati con esito di agibilita' «A», «B» e «C» (4) (i cui lavori sono gia' terminati e non rientrano nella presente proposta di Piano). I criteri di aggiudicazione di appalto previsti sono i seguenti: a) Criterio OEPV (Offerta Economicamente Piu' Vantaggiosa) ai sensi del comma 3 dell'art. 95 del decreto legislativo n. 50/2016; b) Criterio della procedura negoziata ai sensi del comma 2, lettera c) dell'art. 36 del decreto legislativo n. 50/2016; c) Concorso di progettazione (commissione giudicatrice) ai sensi dell'art. 152 del decreto legislativo n. 50/2016. Con il criterio di aggiudicazione di appalto «dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa» (a) si affideranno n. 11 interventi. Con il criterio di aggiudicazione di appalto «del minor prezzo» (b) si affideranno n. 3 interventi. Con Concorso di progettazione (commissione giudicatrice) ai sensi dell'art. 152 del decreto legislativo n. 50/2016 (c) si affidera' n. 1 intervento. Per gli interventi di cui l'ATER e' individuata come stazione appaltante non si prevede il ricorso alla Centrale di committenza, fino alla pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con il quale verranno definiti i requisiti tecnico organizzativi per l'iscrizione all'elenco di cui al comma 1 e 2 dell'art. 38 del decreto legislativo n. 50 del 2016. Successivamente, la funzione di Centrale di committenza sara' svolta dal Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna. La Regione si riserva di comunicare la modifica delle Stazioni Appalti in ossequio a quanto sara' disposto dalle prossime Linee Guida ANAC previste dall'art. 213 del nuovo Codice degli appalti (decreto legislativo n. 50/2016). 1.4 Attestazioni di conformita' tecnico-amministrativa delle stazioni appaltanti La Regione Abruzzo, in qualita' di amministrazione competente e responsabile, attesta, con nota prot. RA/825/Segr/P dell'8 marzo 2017, l'effettiva capacita' dell'amministrazione Provveditorato alle OO.PP e ATER L'Aquila, in qualita' di soggetti attuatori degli interventi previsti nel presente Piano annuale e sintetizzati nella Tabella 1, a sostenere gli oneri tecnico-amministrativi connessi alla realizzazione delle opere di ricostruzione nel rispetto del cronoprogramma di attuazione. Parte II - Piano annuale degli interventi 2.1 Interventi selezionati Per l'annualita' 2017 in esito all'applicazione dei criteri di selezione sono stati individuati n. 15 fabbricati di proprieta' mista per un totale di n. 158 alloggi, dei quali n. 128 di proprieta' ATER e n. 30 di proprieta' privata. Si rappresenta come, a seguito del censimento sugli inquilini ATER del 2012, si e' costatato come alcuni alloggi fossero sovradimensionati rispetto alla nuova verifica della consistenza del nucleo familiare; pertanto, ove tecnicamente possibile, si e' rimodulata la metratura degli appartamenti realizzando ulteriori unita' immobiliari a disposizione per nuove assegnazioni, stante la carenza cronica di alloggi ERP disponibili. Gli interventi da realizzare, rientranti nella tipologia «demolizione e ricostruzione» e «riparazione del danno», esito di agibilita' E, riguardano fabbricati di «Edilizia economica e popolare» localizzati nel Comune di L'Aquila. Lo stato della progettazione, per tutti gli edifici, e' quello del livello esecutivo dotato di validazione con provvedimento del RUP, ad eccezione del fabbricato identificato col numero 406 (Via Sallustio 52-54) per cui e' disponibile il solo progetto preliminare e per il quale si richiede l'avvio della gara per l'affidamento dei servizi per i successivi livelli di progettazione. Per una visione sinottica degli interventi selezionati per l'annualita' 2017 si rimanda alla Tabella riassuntiva degli interventi anno 2017 (Allegato A); per il dettaglio relativo ai singoli interventi, ivi compresi cronoprogrammi di attuazione, si rimanda alle singole schede intervento (Allegato B). Parte di provvedimento in formato grafico 2.2 Esito applicazione dei criteri di selezione Il completamento della ricostruzione pubblica del settore Social housing, tipologia di intervento «Edilizia economica e popolare» di L'Aquila, necessita di circa 80 milioni di euro per un totale di 36 interventi. Il presente piano annuale individua un primo elenco di interventi per la cui selezione e' stata utilizzata una griglia di valutazione formulata nel seguente modo: per tutti i criteri e' stato stabilito un peso minimo e un peso massimo; per ogni intervento e' stato valutato singolarmente ogni criterio di selezione; conseguentemente ogni intervento ha avuto un punteggio totale quale sommatoria di tutti i punteggi assegnati per ogni criterio di selezione; e' stata compilata una «graduatoria» tenendo in considerazione le capacita' operative dei soggetti attuatori individuati (ATER L'Aquila e Provveditorato interregionale OO.PP.). La selezione ha portato ad individuare edifici ricompresi in macro aree territoriali aventi caratteristiche ed esigenze simili in funzione del settore e della tipologia di intervento di riferimento «Edilizia Economica e Popolare». In base a tale selezione gli interventi sono stati raggruppati secondo il seguente ordine di priorita' (5) : Priorita' 1: Edificio denominato n. 406 ubicato in Via Sallustio nn. 52-54. Per tale fabbricato risulta urgente indire una gara per la progettazione definitiva ed esecutiva, in quanto trattasi dell'unico fabbricato situato in centro storico avente quindi una posizione strategica e di pubblico interesse. I criteri prevalenti nella selezione dello stesso sono il n. 3 e il n. 7. Priorita' 2: Fabbricati siti in Via Amiternum denominati nn. 1386, 1390, 1387, 1388. Per tali fabbricati la priorita' nasce dall'esigenza di completamento della zona, nella quale sono ubicati. Gli edifici infatti risultano gli ultimi a essere riparati o ricostruiti, peraltro ospitano un considerevole numero di alloggi. I criteri generali prevalenti nella selezione degli stessi sono il n. 1, il n. 3 ed il n. 6. Priorita' 3: Fabbricato sito in p.zza Dorotea n. 5 denominato n. 1109. Per tale fabbricato la priorita' nasce dall'esigenza di completamento della zona, nella quale e' ubicato. I criteri generali prevalenti nella selezione dello stesso sono il n. 1, il n. 3 ed il n. 6. Priorita' 4: Fabbricati in zona Santanza denominati n. 421 e n. 428. Per tali fabbricati la priorita' nasce dall'esigenza di completamento della zona nella quale sono ubicati. I criteri generali prevalenti nella selezione degli stessi sono il n. 1, il n. 3 ed il n. 6. Priorita' 5: Fabbricati in zona Valle Pretara denominati nn. 65, 69, 70, e 56-57-58. I criteri generali prevalenti nella selezione degli stessi sono il n. 1 e il n. 3. Priorita' 6: Fabbricato in zona Cansatessa denominato n. H8 presso il complesso Moro. Per tale fabbricato si rappresenta che concorre al completamento della «tipologia a torre» dei fabbricati presenti, per i quali attualmente e' acceso un mutuo che programmaticamente viene rimborsato grazie al «canone concordato» con cui sono locati gli alloggi. I criteri generali prevalenti nella selezione dello stesso sono il n. 3 e il n. 6. Priorita' 7: Fabbricati in zona Paganica denominati nn. 1674 e 1672. Si rappresenta che i fabbricati sono situati in una frazione notevolmente popolata, dove l'ATER non ha ancora realizzato interventi. I criteri generali prevalenti nella selezione degli stessi sono il n. 1 e il n. 3. 2.3 Fabbisogno finanziario Il fabbisogno del Piano annuale 2017 necessario al completamento della ricostruzione del patrimonio immobiliare di edilizia residenziale pubblica dell'ATER L'Aquila e' pari ad euro 35.203.289,05 di cui euro 19.208.396,30 per interventi di competenza Provveditorato interregionale alle OO.PP. Lazio-Abruzzo-Sardegna ed euro 15.994.892,75 per interventi di competenza ATER L'Aquila. Tale fabbisogno rappresenta una quota parte delle esigenze finanziarie stimate dalla Regione Abruzzo in circa 80 milioni di euro per concludere la ricostruzione del patrimonio abitativo relativo al settore housing sociale di interesse del Comune di L'Aquila. 2.4 Attestazioni di conformita' con gli strumenti urbanistici vigenti La Regione Abruzzo, in qualita' di amministrazione competente e responsabile, attesta la conformita' del presente Piano annuale al Piano di Ricostruzione approvato dal Comune di L'Aquila, alla normativa emanata a seguito del sisma 6 aprile 2009 e alle norme edilizie e urbanistiche vigenti, cosi' come si evince da formale condivisione ricevuta dal Comune di L'Aquila con nota prot. n. 20540 del 24 febbraio 2017 (Allegato). Parte III - Riprogrammazione 3.1 Azioni di riprogrammazione delle risorse assegnate precedentemente all'entrata in vigore dell'art. 11 del decreto-legge n. 78/2015. In riferimento alla riprogrammazione dei finanziamenti precedentemente assegnati al settore housing sociale di interesse del Comune di L'Aquila, la Regione Abruzzo si riserva il puntuale accertamento di eventuali economie relative a gare e/o lavori conclusi, ai fini della loro riallocazione nei successivi Piani annuali di attuazione, in quanto ad oggi non ancora quantificabili. (1) Per edificio classificato, con esito di agibilita' «E» si intende un «edificio considerato inagibile, nello stato in cui si trova, per problemi connessi al rischio strutturale e/o non strutturale e/o geotecnico che non puo' essere utilizzato in alcuna delle sue parti, neanche a seguito di provvedimenti di pronto intervento. Questo non vuol dire che i danni non siano riparabili, ma che la riparazione richiede un intervento tale che, per i tempi dell'attivita' progettuale e realizzativa e per i relativi costi, e' opportuno sia ricondotto alla successiva fase della ricostruzione (Manuale per la compilazione della scheda di 1° livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilita' per edifici ordinari nell'emergenza post-sismica (AeDES) del Dipartimento della protezione civile). (2) «Complessi Antisismici Sostenibili Eco-compatibili» (3) Per fabbricato a proprieta' mista si intende un edificio composto da alloggi di proprieta' ATER e alloggi di proprieta' privata. (4) Si intende per fabbricato classificato: A - «edificio agibile»; B - «edificio temporaneamente inagibile (in tutto o in parte) ma agibile con provvedimenti di pronto intervento»; C - «edificio parzialmente inagibile». (5) Si fa presente che sono stati indicati solo i criteri che hanno determinato pesi diversi ai fini della classificazione per ordine di priorita'. Tutti gli altri criteri risultano soddisfatti.