Allegato Prescrizioni e raccomandazioni del parere NARS n. 3 del 4 agosto 2017 Con riferimento allo schema contrattuale: all'art. 4.2, specificare che gli eventuali aggiornamenti del contratto di programma saranno approvati in conformita' al quadro normativo vigente al momento della sottoscrizione dell'aggiornamento; con riferimento al testo dell'art. 10, si prescrive di integrare il comma 9 come segue: «e possono essere utilizzati solo per interventi di competenza del Concedente ai sensi dell'art. 5, comma 7»; la lettera c), del comma 7, dell'art. 11 va sostituita con la seguente: «c) provvedere all'approvazione dei progetti e dell'eventuali varianti di importo superiore ai 10 milioni di euro. Tale approvazione avviene, per opere di importo superiore a 50 milioni di euro, previo parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici e, per le opere comprese tra i 10 milioni di euro e 50 milioni di euro, previo parere dei Comitati tecnici dei provveditorati alle opere pubbliche»; prevedere che i quadri economici degli interventi siano aggiornati dopo l'aggiudicazione e che gli oneri di investimento siano calcolati sul costo al lordo dei ribassi d'asta, nel limite massimo dell'11,2%, senza ulteriori variazioni anche in relazione ad eventuali aumenti di costo dell'opera stessa; prevedere che la definizione di «Valore Terminale» di cui all'art. 2, comma 1, la disciplina di cui all'art. 13 dello schema di Contratto di programma, nonche' il contenuto di cui all'Allegato E, siano resi coerenti con la normativa nazionale e comunitaria in tema di interruzione anticipata del rapporto contrattuale e, in ogni caso, sia eliminato dalla determinazione del «Valore terminale» il riferimento al saldo delle poste figurative, ferma restando la verifica dei corrispettivi e dei costi maturati a consuntivo alla data del subentro; provvedere entro i termini di cui all'art. 9, comma 1 lettera a) dello schema di Contratto di programma ad inserire il CUP a tutti gli interventi privi dello stesso; introdurre l'impegno di ANAS S.p.A. a collaborare con il DIPE per caratterizzare i CUP relativi agli interventi di interesse con specifici TAG, provvedendo, altresi', ad inserire nella Banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP) tutti i dati aggiornati delle opere; occorre modificare l'Allegato F, rubricato «Disciplinare per l'irrogazione delle penali e delle riduzioni del corrispettivo» prevedendo: che le penali vengano applicate con riferimento ad ogni singola progettazione o opera in caso di mancato rispetto del cronoprogramma di cui all'Allegato H; un chiaro riferimento al carattere cumulativo, o meno, tra il limite massimo pari a 3 milioni di euro annui previsto dall'art. 4.5 e il tetto di 6 milioni di euro che risulta emergere dal combinato disposto degli articoli 4.2.1 e 4.3.1 lettere b) e c); che l'approvazione dei progetti avvenga in conformita' a quanto previsto dall'art. 11 del Contratto stesso, nella formulazione riportata nel presente parere. Con riferimento agli aspetti economico-finanziari, si prescrive quanto segue: in merito alla formula relativa al calcolo del corrispettivo totale, verificare se nell'ambito della definizione della S(t), dopo il termine ∆(T), occorra chiudere la parentesi tonda e, dopo la chiusura della parentesi quadra, eliminare la parentesi tonda; in relazione alla componente K(t), specificare la modalita' di determinazione del fattore Cl(t) relativo alla remunerazione degli investimenti; specificare la connessione esistente tra i valori esposti nel PEF/PFR e la formula che disciplina il calcolo del corrispettivo totale, individuando una effettiva variazione del corrispettivo legato all'andamento del traffico e della piena disponibilita' dell'opera; verificare, nel PFR, il funzionamento del meccanismo di scomputo dei ricavi accessori dai costi operativi ammessi; motivare la presenza di un accantonamento per una DSRA (Debt Service Reserve Account). verificare che in tutti gli allegati al Contratto sia riportato il riferimento al periodo contrattuale 2016-2020. Si raccomanda, inoltre: di disciplinare compiutamente il rischio di disponibilita' della rete stradale in gestione tenuto conto della definizione riportata all'art. 2, comma 1, dello schema di Contratto di programma; di recepire nel primo Aggiornamento del Contratto, qualora formalizzate, le eventuali riduzioni apportate agli stanziamenti del capitolo 7536 del MIT (Fondo c.d. «sblocca cantieri») da parte del decreto interministeriale di modifica delle assegnazioni gia' disposte con i decreti MIT-MEF n. 498 del 2014 e n. 82 del 2015 in corso di definizione.