(Regolamento-Medicina e chirurgia)
 
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|                                |SAINT CAMILLUS INTERNATIONAL      |
|Universita'                     |UNIVERSITY OF HEALTH SCIENCES     |
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|Classe                          |LM-41 - Medicina e chirurgia      |
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|Nome del corso in italiano      |Medicina e chirurgia              |
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|Nome del corso in inglese       |Medicine and Surgery              |
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|Lingua in cui si tiene il corso |italiano, inglese                 |
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  Obiettivi formativi qualificanti della  classe:  LM-41  Medicina  e
chirurgia 
    I laureati nei corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia
    dovranno essere dotati: 
 
    delle basi  scientifiche  e  della  preparazione  teorico-pratica
    necessarie ai  sensi  della  direttiva  75/363/CEE  all'esercizio
    della professione medica e della metodologia e cultura necessarie
    per la pratica della formazione permanente, nonche' di un livello
    di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da
    un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico  ai
    problemi  di  salute,  delle  persone  sane  o  malate  anche  in
    relazione all'ambiente chimico-fisico, biologico e sociale che le
    circonda. A tali fini il corso di laurea magistrale  prevede  360
    CFU complessivi, articolati su sei anni di corso, di  cui  almeno
    60 da acquisire in attivita' formative volte alla maturazione  di
    specifiche capacita' professionali; 
 
    delle conoscenze teoriche essenziali che derivano  dalle  scienze
    di base, nella prospettiva  della  loro  successiva  applicazione
    professionale;   della   capacita'   di   rilevare   e   valutare
    criticamente da un punto di vista  clinico,  ed  in  una  visione
    unitaria,  estesa  anche  alla  dimensione  socioculturale  e  di
    genere, i dati relativi allo stato di salute e  di  malattia  del
    singolo individuo, interpretandoli  alla  luce  delle  conoscenze
    scientifiche di base, della fisiopatologia e delle  patologie  di
    organo e di apparato; delle  abilita'  e  dell'esperienza,  unite
    alla capacita' di autovalutazione,  per  affrontare  e  risolvere
    responsabilmente i problemi  sanitari  prioritari  dal  punto  di
    vista  preventivo,  diagnostico,   prognostico,   terapeutico   e
    riabilitativo;  della  conoscenza  delle   dimensioni   storiche,
    epistemologiche ed etiche  della  medicina;  della  capacita'  di
    comunicare con chiarezza ed umanita' con  il  paziente  e  con  i
    familiari; della capacita' di collaborare con le  diverse  figure
    professionali nelle diverse attivita' sanitarie di gruppo;  della
    capacita' di applicare, nelle decisioni mediche, anche i principi
    dell'economia  sanitaria;  della  capacita'  di   riconoscere   i
    problemi sanitari  della  comunita'  e  di  intervenire  in  modo
    competente. 
 
    Il  profilo  professionale   dei   laureati   magistrali   dovra'
    comprendere la conoscenza di: 
 
    comportamenti ed attitudini  comportamentali  del  sapere  essere
    medico; nozioni fondamentali e metodologia di fisica e statistica
    utili per identificare, comprendere ed  interpretare  i  fenomeni
    biomedici;  organizzazione  biologica  fondamentale  e   processi
    biochimici e cellulari di base degli organismi viventi;  processi
    di base dei comportamenti individuali e di gruppo; meccanismi  di
    trasmissione  e  di  espressione  dell'informazione  genetica   a
    livello cellulare e molecolare;  organizzazione  strutturale  del
    corpo umano, con le  sue  principali  applicazioni  di  carattere
    anatomo-clinico, dal livello macroscopico a  quello  microscopico
    sino  ai  principali  aspetti  ultrastrutturali  e  i  meccanismi
    attraverso i quali tale  organizzazione  si  realizza  nel  corso
    dello sviluppo embrionale e del differenziamento; caratteristiche
    morfologiche  essenziali  dei  sistemi,  degli  apparati,   degli
    organi, dei tessuti, delle cellule e delle strutture subcellulari
    dell'organismo  umano,  nonche'  i  loro   principali   correlati
    morfo-funzionali; meccanismi biochimici, molecolari  e  cellulari
    che stanno alla base  dei  processi  fisiopatologici;  fondamenti
    delle principali metodiche di laboratorio applicabili allo studio
    qualitativo e quantitativo dei determinanti  patogenetici  e  dei
    processi  biologici  significativi  in  medicina;  modalita'   di
    funzionamento  dei  diversi  organi  del  corpo  umano,  la  loro
    integrazione dinamica in apparati ed  i  meccanismi  generali  di
    controllo funzionale in condizioni  normali;  principali  reperti
    funzionali   nell'uomo   sano;   fondamenti   delle    principali
    metodologie della  diagnostica  per  immagini  e  dell'uso  delle
    radiazioni,  principi  delle  applicazioni  alla  medicina  delle
    tecnologie biomediche. 
 
    I laureati magistrali dovranno inoltre: 
 
    avere acquisito ed approfondito le interrelazioni esistenti tra i
    contenuti delle scienze di base e quelli delle scienze  cliniche,
    nella dimensione della complessita' che e' propria dello stato di
    salute della persona sana o malata, avendo  particolare  riguardo
    alla inter-disciplinarieta' della medicina; 
 
    ed avere sviluppato e maturato un approccio fortemente  integrato
    al paziente, valutandone criticamente non solo tutti gli  aspetti
    clinici, ma  anche  dedicando  una  particolare  attenzione  agli
    aspetti relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti  nella
    prevenzione, diagnosi e trattamento della malattia, nonche' nella
    riabilitazione e nel recupero del piu' alto  grado  di  benessere
    psicofisico possibile. 
 
    I laureati nei corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia
    svolgeranno l'attivita' di  medico-chirurgo  nei  vari  ruoli  ed
    ambiti professionali clinici, sanitari e bio-medici. 
 
 
    Ai  fini  indicati  i  laureati  della  classe   dovranno   avere
    acquisito: 
 
    la  conoscenza  della  organizzazione,  della  struttura  e   del
    funzionamento normale del corpo umano, ai fini  del  mantenimento
    dello stato di salute della persona  sana  e  della  comprensione
    delle modificazioni patologiche; 
 
    la   conoscenza   delle   cause   delle    malattie    nell'uomo,
    interpretandone i meccanismi patogenetici molecolari, cellulari e
    fisiopatologici fondamentali; 
 
    la conoscenza dei meccanismi biologici fondamentali di  difesa  e
    quelli patologici del sistema immunitario  e  la  conoscenza  del
    rapporto tra  microrganismi  ed  ospite  nelle  infezioni  umane,
    nonche' i relativi meccanismi di difesa; 
 
    la capacita' di applicare correttamente  le  metodologie  atte  a
    rilevare  i  reperti  clinici,  funzionali  e   di   laboratorio,
    interpretandoli   criticamente    anche    sotto    il    profilo
    fisiopatologico, ai fini della diagnosi e  della  prognosi  e  la
    capacita' di valutare  i  rapporti  costi/benefici  nella  scelta
    delle procedure diagnostiche, avendo attenzione alle esigenze sia
    della  corretta  metodologia  clinica  che  dei  principi   della
    medicina basata sull'evidenza; 
 
    una adeguata conoscenza sistematica delle malattie piu' rilevanti
    dei   diversi   apparati,   sotto   il    profilo    nosografico,
    eziopatogenetico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di  una
    visione unitaria e globale della patologia umana e  la  capacita'
    di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi  clinici,
    i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevate nell'uomo  con
    le lesioni anatomopatologiche, interpretandone  i  meccanismi  di
    produzione e approfondendone il significato clinico; 
 
    la capacita' di ragionamento clinico  adeguata  ad  analizzare  e
    risolvere i piu' comuni  e  rilevanti  problemi  clinici  sia  di
    interesse medico che chirurgico e la capacita' di valutare i dati
    epidemiologici e conoscerne l'impiego ai  fini  della  promozione
    della salute e della prevenzione delle  malattie  nei  singoli  e
    nelle comunita'; 
 
    la  conoscenza  dei  principi  su  cui  si  fonda  l'analisi  del
    comportamento della persona e una adeguata  esperienza,  maturata
    attraverso  approfondite  e  continue  esperienze  di   didattica
    interattiva nel  campo  della  relazione  e  della  comunicazione
    medico-paziente, nella importanza, qualita' ed adeguatezza  della
    comunicazione con il paziente ed i suoi  familiari,  nonche'  con
    gli altri operatori sanitari,  nella  consapevolezza  dei  valori
    propri ed altrui nonche'  la  capacita'  di  utilizzare  in  modo
    appropriato   le    metodologie    orientate    all'informazione,
    all'istruzione e  all'educazione  sanitaria  e  la  capacita'  di
    riconoscere le principali alterazioni  del  comportamento  e  dei
    vissuti  soggettivi,  indicandone   gli   indirizzi   terapeutici
    preventivi e riabilitativi; 
 
    la conoscenza dei quadri anatomopatologici nonche' delle  lesioni
    cellulari, tessutali  e  d'organo  e  della  loro  evoluzione  in
    rapporto alle malattie piu' rilevanti dei diversi apparati  e  la
    conoscenza,  maturata  anche   mediante   la   partecipazioni   a
    conferenze anatomocliniche, dell'apporto dell'anatomopatologo  al
    processo decisionale clinico, con riferimento alla  utilizzazione
    della  diagnostica  istopatologica  e  citopatologica   (compresa
    quella   colpo-   ed   onco-citologica)   anche   con    tecniche
    biomolecolari, nella  diagnosi,  prevenzione,prognosi  e  terapia
    della malattie del singolo  paziente,  nonche'  la  capacita'  di
    interpretare i referti anatomopatologici; 
 
    la  capacita'  di  proporre,  in  maniera  corretta,  le  diverse
    procedure di diagnostica per immagine, valutandone rischi,  costi
    e benefici  e  la  capacita'  di  interpretare  i  referti  della
    diagnostica per immagini nonche' la conoscenza delle  indicazioni
    e delle  metodologie  per  l'uso  di  traccianti  radioattivi  ed
    inoltre la capacita' di proporre in maniera corretta  valutandone
    i rischi e benefici, l'uso  terapeutico  delle  radiazioni  e  la
    conoscenza dei principi di radioprotezione; 
 
    la conoscenza delle principali e piu' aggiornate  metodologie  di
    diagnostica laboratoristica in  patologia  clinica,  cellulare  e
    molecolare,  nonche'  la  capacita'  di  proporre,   in   maniera
    corretta, le diverse procedure  di  diagnostica  di  laboratorio,
    valutandone i costi e benefici e la capacita' di  interpretazione
    razionale del dato laboratoristico; 
 
    la    conoscenza    delle     problematiche     fisiopatologiche,
    anatomopatologiche, preventive e cliniche riguardanti il  sistema
    bronco-pneumologico,    cardio-vascolare,    gastro-enterologico,
    ematopoietico,     endocrino-metabolico,      immunologico      e
    uro-nefrologico fornendone l'interpretazione  eziopatogenetica  e
    indicandone  gli   indirizzi   diagnostici   e   terapeutici   ed
    individuando le condizioni che,nei suindicati ambiti, necessitano
    dell'apporto professionale dello specialista; 
 
    la  capacita'  di  riconoscere   le   piu'   frequenti   malattie
    otorinolaringoiatriche, odontostomatologiche e  del  cavo  orale,
    dell'apparato locomotore e dell'apparato visivo e delle  malattie
    cutanee  e  veneree  indicandone  i   principali   indirizzi   di
    prevenzione, diagnosi e terapia e la capacita' di individuare  le
    condizioni che, nei suindicati ambiti,  necessitano  dell'apporto
    professionale dello specialista; 
 
    la capacita' di riconoscere, mediante lo studio  fisiopatologico,
    anatomopatologico  e  clinico,  le  principali  alterazioni   del
    sistema nervoso  e  le  patologie  psichiatriche  e  di  contesto
    sociale   fornendone   l'interpretazione    eziopatogenetica    e
    indicandone gli indirizzi diagnostici e terapeutici; 
 
    la capacita' e la  sensibilita'  per  inserire  le  problematiche
    specialistiche in una visione piu' ampia dello  stato  di  salute
    generale della persona e delle sue esigenze generali di benessere
    e la  capacita'  di  integrare  in  una  valutazione  globale  ed
    unitaria dello stato complessivo di salute del singolo  individuo
    i sintomi, i segni e le alterazioni strutturali e funzionali  dei
    singoli  organi  ed  apparati,  aggregandoli  sotto  il   profilo
    preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo; 
 
    la     conoscenza      delle      modificazioni      fisiologiche
    dell'invecchiamento e delle problematiche dello stato di malattia
    nell'anziano e la capacita' di pianificare gli interventi  medici
    e di assistenza sanitaria nel paziente geriatrico; 
 
    la capacita' di analizzare e  risolvere  i  problemi  clinici  di
    ordine internistico,  chirurgico  e  specialistico,  valutando  i
    rapporti tra benefici, rischi e  costi  alla  luce  dei  principi
    della  medicina  basata  sulla  evidenza  e   dell'appropriatezza
    diagnostico-terapeutica; 
 
    la capacita' di analizzare e  risolvere  i  problemi  clinici  di
    ordine oncologico affrontando l'iter diagnostico terapeutico alla
    luce dei principi della medicina basata sulla  evidenza,  nonche'
    la conoscenza della terapia del dolore e delle cure palliative; 
 
    l'abilita'  e  la  sensibilita'  per  applicare  nelle  decisioni
    mediche i principi essenziali di economia sanitaria con specifico
    riguardo al rapporto costo/beneficio delle procedure diagnostiche
    e terapeutiche, della continuita' terapeutica ospedale-territorio
    e dell'appropriatezza organizzativa; 
 
    la conoscenza dei concetti fondamentali delle scienze  umane  per
    quanto concerne l'evoluzione storica dei valori  della  medicina,
    compresi quelli epistemologici ed etici; 
 
    la abilita' e la sensibilita' per valutare criticamente gli  atti
    medici all'interno della equipe sanitaria; 
 
    la conoscenza delle diverse classi dei  farmaci,  dei  meccanismi
    molecolari  e  cellulari  della   loro   azione,   dei   principi
    fondamentali della farmacodinamica e della farmacocinetica  e  la
    conoscenza   degli   impieghi   terapeutici   dei   farmaci,   la
    variabilita'  di  risposta  in  rapporto  a  fattori  di  genere,
    genetici e fisiopatologici, le interazioni  farmacologiche  ed  i
    criteri di  definizione  degli  schemi  terapeutici,  nonche'  la
    conoscenza dei principi e dei metodi della farmacologia  clinica,
    compresa la farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia,  degli
    effetti collaterali  e  della  tossicita'  dei  farmaci  e  delle
    sostanze d'abuso; 
    la  conoscenza,  sotto  l'aspetto   preventivo,   diagnostico   e
    riabilitativo, delle problematiche relative allo stato di  salute
    e   di   malattia   nell'eta'    neonatale,    nell'infanzia    e
    nell'adolescenza,  per  quanto  di  competenza  del  medico   non
    specialista e la  capacita'  di  individuare  le  condizioni  che
    necessitano dell'apporto professionale  dello  specialista  e  di
    pianificare gli interventi medici essenziali  nei  confronti  dei
    principali  problemi  sanitari,  per  frequenza  e  per  rischio,
    inerenti la patologia specialistica pediatrica; 
 
    la conoscenza delle problematiche fisiopatologiche,  psicologiche
    e cliniche, riguardanti la fertilita' e la sessualita'  femminile
    e le sue disfunzioni dal punto di vista sessuologico  medico,  la
    procreazione  naturale  ed   assistita   dal   punto   di   vista
    endocrino-ginecologico, la gravidanza, la morbilita' prenatale ed
    il parto e la capacita' di riconoscere le forme piu' frequenti di
    patologia  ginecologica,  indicandone  le  misure  preventive   e
    terapeutiche  fondamentali  ed  individuando  le  condizioni  che
    necessitino dell'apporto professionale dello specialista; 
 
    la conoscenza delle problematiche fisiopatologiche,  psicologiche
    e cliniche, riguardanti la fertilita' maschile  e  la  valuazione
    del gamete maschile, la sessualita' maschile e le sue disfunzioni
    dal punto di vista sessuologico medico, la procreazione  naturale
    ed  assistita  da  punto  di  vista   endocrino-andrologico,   la
    capacita' di riconoscere le forme  piu'  frequenti  di  patologia
    andrologica, indicandone  le  misure  preventive  e  terapeutiche
    fondamentali  ed  individuando  le  condizioni  che   necessitino
    dell'apporto professionale dello specialista; 
 
    la capacita' di riconoscere,  nell'immediatezza  dell'evento,  le
    situazioni cliniche di emergenza ed urgenza, ponendo  in  atto  i
    necessari  atti  di   primo   intervento,   onde   garantire   la
    sopravvivenza e la migliore assistenza consentita e la conoscenza
    delle modalita' di intervento nelle situazioni di catastrofe; 
 
    la  conoscenza  delle  norme  fondamentali   per   conservare   e
    promuovere  la  salute  del  singolo  e  delle  comunita'  e   la
    conoscenza delle norme  e  delle  pratiche  atte  a  mantenere  e
    promuovere la salute negli ambienti di  lavoro,  individuando  le
    situazioni di  competenza  specialistica  nonche'  la  conoscenza
    delle principali norme legislative che regolano  l'organizzazione
    sanitaria e la capacita' di indicare i principi e le applicazioni
    della medicina preventiva nelle diverse ed articolate comunita'; 
 
    la conoscenza delle norme deontologiche e di quelle connesse alla
    elevata responsabilita' professionale, valutando  criticamente  i
    principi  etici  che  sottendono  le  diverse  possibili   scelte
    professionali e la capacita' di sviluppare un  approccio  mentale
    di tipo interdisciplinare e transculturale, anche  e  soprattutto
    in  collaborazione  con  altre  figure   dell'equipe   sanitaria,
    approfondendo la conoscenza delle regole e  delle  dinamiche  che
    caratterizzano  il  lavoro  di  gruppo   nonche'   una   adeguata
    esperienza nella organizzazione generale del lavoro, connessa  ad
    una sensibilita' alle sue caratteristiche, alla bioetica e storia
    ed epistemologia della medicina, alla relazione con il  paziente,
    nonche' verso le tematiche della medicina di comunita', acquisite
    anche attraverso esperienze dirette sul campo; 
 
    la  conoscenza  degli  aspetti  caratterizzanti  della   societa'
    multietnica,  con   specifico   riferimento   alla   varieta'   e
    diversificazione degli aspetti valoriali e culturali; 
 
    una  approfondita  conoscenza  dello   sviluppo   tecnologico   e
    biotecnologico  della  moderna  bio-medicina,  comprensivo  della
    conoscenza dei  principi  della  ricerca  scientifica  all'ambito
    bio-medico ed alle aree clinico-specialistiche,  della  capacita'
    di   ricercare,   leggere   ed   interpretare   la    letteratura
    internazionale ai  fini  di  pianificare  ricerche  su  specifici
    argomenti e  di  sviluppare  una  mentalita'  di  interpretazione
    critica del dato scientifico; 
 
    una  adeguata  esperienza  nello  studio  indipendente  e   nella
    organizzazione della propria formazione permanente e la capacita'
    di effettuare una ricerca bibliografica e  di  aggiornamento,  la
    capacita' di  effettuare  criticamente  la  lettura  di  articoli
    scientifici derivante dalla conoscenza  dell'inglese  scientifico
    che   consenta   loro   la   comprensione    della    letteratura
    internazionale e l'aggiornamento; 
 
    la padronanza scritta e orale di almeno  una  lingua  dell'Unione
    Europea, oltre all'italiano; 
 
    la  competenza  informatica  utile  alla  gestione  dei   sistemi
    informativi dei servizi, ed alla propria autoformazione; 
 
    una adeguata conoscenza  della  medicina  della  famiglia  e  del
    territorio,  acquisita  anche  mediante  esperienze  pratiche  di
    formazione sul campo. 
 
    In  particolare,  specifiche  professionalita'  nel  campo  della
    medicina interna, chirurgia  generale,  pediatria,  ostetricia  e
    ginecologia, nonche' di specialita' medico-chirurgiche, acquisite
    svolgendo attivita' formative professionalizzanti per una  durata
    non inferiore ad almeno 60 CFU da svolgersi in modo integrato con
    le  altre  attivita'  formative  del   corso   presso   strutture
    assistenziali universitarie. 
 
    La durata del corso per il conseguimento della laurea  magistrale
    in medicina e chirurgia e' di 6 anni. 
 
    Relativamente alla  definizione  di  curricula  preordinati  alla
    esecuzione delle attivita' previste dalla direttiva 75/363/CEE, i
    regolamenti didattici di ateneo si conformano  alle  prescrizioni
    del presente decreto e dell'art. 6, comma 3, del D.M. n. 270/04. 
 
  2 -- Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione 
La Saint Camillus International University of Health Sciences  e'  in
    fase di istituzione: ne deriva che tale  campo  non  puo'  essere
    compilato. 
 
  3  --   Sintesi   della   consultazione   con   le   organizzazioni
rappresentative  a  livello   locale   della   produzione,   servizi,
professioni 
    Il giorno 23 maggio  2017  alle  ore  16:00  presso  la  sede  di
    Co.Si.P.S. Via di Grottarossa, 55 a Roma si e' tenuto un incontro
    tra l'Amministratore Delegato della Fondazione  Progetto  Salute,
    Ente  Promotore  della  SCIUHS  (Saint   Camillus   International
    University of Health Sciences) e il Coordinatore del  CIMO-COSIPS
    (Coordinamento  Sindacale   Professionisti   della   Sanita')   e
    Tesoriere dell'Ordine Provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi  e
    degli Odontoiatri. 
    L'incontro  si  e'  svolto  nel  contesto  del   D.M.   270/2004.
    L'Amministratore Delegato della  Fondazione  Progetto  Salute  ha
    illustrato  ampiamente  il   progetto   della   Saint   Camillus,
    attraverso  i  suoi  ordinamenti  didattici  che  prevedono   una
    pluralita'  di  Corsi  di  Laurea   relativi   alle   professioni
    sanitarie. 
    L'interlocutore ha, peraltro,  una  competenza  specifica  affine
    alla  mission  della  Saint  Camillus,  in  Medicina   Tropicale.
    L'interlocutore ha evidenziato che gli studenti internazionali ad
    oggi presenti in Italia hanno difficolta' in virtu' del fatto che
    non dispongono di una Universita' come la Saint Camillus  che  ha
    il proposito di rivolgersi specificamente a loro. 
    Il Tesoriere e Coordinatore ha  manifestato  pieno  apprezzamento
    per   il   progetto   illustrato   nella    consapevolezza    che
    dall'integrazione tra  l'eccellenza  scientifica  italiana  e  la
    domanda di formazione dei giovani dei Paesi  del  Sud  del  Mondo
    maturera' un progetto di cui l'Italia della sanita' potra' essere
    orgogliosa. 
    Si e' detto altresi' sicuro che saranno  amplissimi  gli  sbocchi
    professionali di giovani che potranno operare  nella  sanita'  di
    Paesi  che  perdurano  nel  mostrare   gravissime   carenze.   In
    conclusione ci si propone di incontrarsi con cadenza annuale dopo
    l'avvio delle attivita'  dell'Universita'  al  fine  di  lavorare
    congiuntamente    per    l'implementazione    dell'Ateneo.     La
    collaborazione dei Medici-Chirurghi di Roma e  del  Coordinamento
    Sindacale Professionisti della Sanita' potra' avvenire attraverso
    un contributo di idee  e  proposte  anche  per  meglio  integrare
    l'iniziativa con il tessuto socio-professionale locale. 
 
    Il giorno 24 maggio 2017 alle ore 13:00  presso  la  ASL  ROMA  1
    -U.O.S.D. Medicina Sport di Roma a Piazza San Zaccaria Papa, 1 si
    e'  tenuto  un  incontro  tra  l'Amministratore  Delegato   della
    Fondazione Progetto Salute, Ente Promotore  della  SCIUHS  (Saint
    Camillus  International  University  of  Health  Sciences)  e  il
    Consigliere dell'Associazione Medico  Sportiva  di  Roma  -  FMSI
    CONI. 
    L'Ente Promotore dell'Universita' ha ritenuto utile incontrare la
    piu'  autorevole  organizzazione   rappresentativa   dei   Medici
    Sportivi di  Roma  poiche'  lo  sport  e'  ritenuto  un  elemento
    qualificante della possibilita' di interpretare i  profili  della
    sanita' in chiave positiva soprattutto per i Paesi  del  Sud  del
    Mondo. Si ritiene, infatti,  che  la  sanita'  non  debba  essere
    vissuta solo in termini di "cura", ma  anche  ed  auspicabilmente
    ancora piu' spesso per monitorare la qualita' della vita, di  cui
    lo sport rappresenta  probabilmente  uno  degli  indicatori  piu'
    evidenti e positivi. Molti Paesi cui la Saint Camillus University
    si  rivolge  (si  pensi   a   Kenya,   Etiopia,   Somalia)   sono
    paradossalmente affetti da gravissime emergenze sanitarie e  allo
    stesso  tempo  da  essi  provengono  i  migliori  sportivi  delle
    discipline olimpiche piu' nobili, a partire dalla maratona. 
    In questo  contesto,  con  un  occhio  prospettico  rivolto  agli
    operatori sanitari della Saint  Camillus  che  lavoreranno  nelle
    aree citate e che si misureranno con quei paradossi, si e' svolto
    l'incontro alla luce di quanto stabilito dal D.M.  270/2004  art.
    11, comma 4. L'Amministratore Delegato della Fondazione  Progetto
    Salute ha illustrato ampiamente il Progetto della Saint Camillus,
    attraverso il suo Regolamento generale di Ateneo e  i  suoi  vari
    Ordinamenti didattici che prevedono una pluralita'  di  Corsi  di
    Laurea relativi alle professioni sanitarie. 
    Il Consigliere dell'Associazione Medico Sportiva di Roma  -  FMSI
    CONI ha mostrato totale adesione non solo nei confronti dell'idea
    progettuale, ma ha valutato estremamente positiva l'iniziativa in
    termini sia di figure professionali che saranno formate,  sia  di
    conseguenti sbocchi professionali. 
    Nel valutare, peraltro, una ipotesi di futura collaborazione  tra
    l'Associazione e l'Universita'  vengono  immaginate  fin  da  ora
    talune tipologie di seminari extracurriculari e  altre  forme  di
    coinvolgimenti da prospettare agli studenti della Saint  Camillus
    nelle attivita' scientifiche dell'Associazione. 
    In definitiva il Consigliere ha manifestato grande  apprezzamento
    per il progetto della SCIUHS  che  attraverso  i  suoi  Corsi  di
    Laurea   potra'   svolgere   una   funzione   di   valorizzazione
    internazionale dell'eccellenza scientifica italiana. 
    L'incontro si e' concluso con la condivisione di  una  agenda  di
    massima che prevedra' incontri  annuali  che  potranno  decorrere
    dall'effettiva istituzione dell'Universita' di cui il Consigliere
    auspica la pronta formalizzazione. 
    L'Associazione  Medico  Sportiva  di  Roma  -  FMSI  CONI  potra'
    contribuire allo  sviluppo  dell'Universita'  attraverso  idee  e
    suggerimenti, sia sul piano  scientifico,  sia  sul  piano  delle
    informazioni che potranno essere trasferite in merito al connubio
    sport-sanita', che sempre piu' nel mondo sta emergendo con forza,
    quale indice di maturita' dell'approccio  ad  una  nuova  e  piu'
    moderna concezione della salute. 
 
    Il  giorno  24  maggio  2017  alle  ore  15:30  presso  la   sede
    dell'Ordine  dei  Medici  Chirurghi  e  degli  Odontoiatri  della
    Provincia di Roma, in via G. B. De  Rossi,  9  si  e'  tenuto  un
    incontro tra l'Amministratore Delegato della Fondazione  Progetto
    Salute, Ente Promotore della SCIUHS (Saint Camillus International
    University of Health Sciences) e il Consigliere dell'Ordine e  di
    Proboviro della SIMFER (Societa' Italiana di  Medicina  Fisica  e
    Riabilitativa),  gia'  Professore  Universitario  di   ruolo   di
    Medicina  Fisica  e  Riabilitativa.  L'incontro  si  colloca  nel
    contesto del D.M. 270/2004. 
    L'Amministratore Delegato della  Fondazione  Progetto  Salute  ha
    illustrato  ampiamente  il   Progetto   della   Saint   Camillus,
    attraverso  i  suoi  ordinamenti  didattici  che  prevedono   una
    pluralita'  di  Corsi  di  Laurea   relativi   alle   professioni
    sanitarie. 
    Il Consigliere  dell'Ordine  e  di  Proboviro  della  SIMFER  ha,
    peraltro, una  esperienza  specifica  che  gli  deriva  dall'aver
    partecipato a programmi sanitari di cooperazione allo sviluppo in
    Somalia e nello Yemen del Nord.  L'interlocutore  ha  evidenziato
    come se da una parte la carenza nei Paesi in Via di  Sviluppo  di
    operatori sanitari (quali quelli indicati  nei  Corsi  di  laurea
    della  SCIUHS)  e'  sicuramente  una  emergenza  gravissima,   e'
    altrettanto vero che  anche  nei  Paesi  Occidentali  (a  partire
    dall'Italia)  tra  non  molto  si   registreranno   vuoti   nella
    professione  medica  (in  prima  battuta),  ma  anche  per  altri
    operatori sanitari a partire dai fisioterapisti. E' stato inoltre
    messo in evidenza come la SCIUHS  possa  svolgere  in  futuro  un
    ruolo importante  attraverso  i  suoi  laureati  extra-comunitari
    nella gestione dei punti di ingresso in Italia dei  migranti  del
    Mediterraneo.  Infatti,   essi   potrebbero   relazionarsi   piu'
    facilmente con i pazienti, superando  il  problema  della  lingua
    molto piu' 
    agevolmente di quanto accada  oggi,  essendo  le  difficolta'  di
    comunicazione uno dei piu' gravi handicap nel primo approccio con
    le migliaia di migranti appena sbarcati.  Il  Consigliere  si  e'
    inoltre  detto  convinto  che  la  tradizione  nella   formazione
    sanitaria  dell'accademia  italiana  (nel  cui  solco  la  SCIUHS
    certamente si  inscrivera')  ben  potra'  formare  gli  operatori
    previsti dagli Ordinamenti didattici in grado  di  affrontare  le
    esigenze che saranno  poste  loro  anche  nei  Paesi  in  Via  di
    Sviluppo,  pure  alla  luce  delle  peculiarita'   previste   nei
    programmi che, ove possibile,  anche  a  livello  della  Ricerca,
    tratteranno le grandi patologie del Sud del Mondo. 
    Le   risultanze   della   consultazione   confermano   ampiamente
    l'impianto progettuale della SCIUHS declinata  negli  Ordinamenti
    didattici che prevedono Corsi di laurea per le principali  figure
    di operatori sanitari. 
    In conclusione si manifesta l'intenzione di stabilire (a  seguito
    dell'istituzione dell'Universita') un calendario che  preveda  un
    incontro all'anno per contribuire allo sviluppo  dell'Universita'
    con apporti di idee e suggerimenti da implementare nei  programmi
    in fase attuativa. Si  manifesta,  infine,  la  disponibilita'  a
    lavorare (a seguito dell'istituzione  del  nuovo  Ateneo)  ad  un
    Protocollo  di  Intesa  che  sottolinei   il   grande   interesse
    dell'Ordine  dei  Medici  nei  confronti  della  Saint   Camillus
    University. 
 
  4 -- Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento 
    In data 28 febbraio 2013 il Comitato Regionale  di  Coordinamento
    si riuniva a Roma e al Punto 7 cosi' esprimeva  il  parere  sulla
    Saint Camillus University: 
    Il Presidente comunica che in data  14  gennaio  u.s.,  ha  avuto
    luogo la riunione della commissione ad hoc  formata  dai  Rettori
    Dalla Torre, Frati, Lauro e dallo studente 
    Messano, istituita per  approfondire  la  questione  relativa  al
    progetto  di  istituzione  della  Saint  Camillus   International
    University of Health Sciences. 
    Comunica inoltre di aver provveduto ad inviare al MIUR il verbale
    della riunione in oggetto ed il parere di generale  apprezzamento
    che ne e' risultato, per il necessario giudizio di competenza del
    Ministero sulle questioni di carattere normativo. 
    Il Comitato all'unanimita' prende atto del  lavoro  svolto  della
    Commissione e assume come proprio il parere da esso espresso. 
 
  5 -- Obiettivi formativi specifici  del  corso  e  descrizione  del
percorso formativo 
    Il corso di laurea l'obiettivo di formare un medico competente in
    ogni aspetto fondamentale della scienza medica che sia  in  grado
    di affrontare la formazione specialistica in ogni  branca  medico
    chirurgica,   l'esercizio   di   ogni   ruolo   medico   previsto
    dall'organizzazione dei sistemi sanitari, che sia nelle  migliori
    condizioni per  utilizzare  i  processi  di  apprendimento  e  di
    aggiornamento professionale  permanenti  e  che,  infine,  sappia
    immediatamente integrarsi in realta' specifiche quali quelle  dei
    Paesi in via di sviluppo. Gli obiettivi specifici del corso  sono
    delineati  in  modo  coerente  alle  indicazioni  espresse  dalla
    direttiva  2005/36/EC.  Le  caratteristiche  del  medico  che  si
    intende formare comprendono: 
    1)  Buona  capacita'  al  contatto   umano;   2)   Capacita'   di
    autoapprendimento e di autovalutazione; 3) Abilita' ad analizzare
    e risolvere in piena autonomia i problemi connessi con la pratica
    medica insieme ad una buona pratica clinica basata sulle evidenze
    scientifiche;  4)  Abitudine  all'aggiornamento  costante   delle
    conoscenze  e  delle  abilita',  ed  il   possesso   delle   basi
    metodologiche e culturali atte all'acquisizione autonoma ed  alla
    valutazione  critica  delle  nuove  conoscenze  ed  abilita';  5)
    Pratica di lavoro  interdisciplinare  ed  interprofessionale;  6)
    Conoscenza approfondita dei fondamenti metodologici necessari per
    un corretto approccio alla ricerca scientifica in  campo  medico.
    Il percorso formativo e'  articolato  in  tre  bienni.  Il  primo
    fornisce una formazione scientifica di base che, a partire  dalla
    fisica e  dalla  chimica,  si  orienta  alla  comprensione  della
    struttura e  funzione  dell'organismo  umano.  Il  primo  biennio
    termina portando lo studente a comprendere i meccanismi  generali
    sia delle diverse patologie,  sia  dell'intervento  delle  difese
    dell'organismo. Il secondo biennio  si  apre  con  l'acquisizione
    degli strumenti fondamentali dell'approccio all'organismo  malato
    ed  e'  caratterizzato  da  una  prevalente   trattazione   della
    patologia d'organo e apparato;  l'applicazione  delle  conoscenze
    acquisite   alla   realizzazione   di   un   approccio   ottimale
    all'individuo malato e'  garantita  da  una  quota  di  tirocinio
    clinico; il secondo biennio si chiude  con  la  sistematizzazione
    delle conoscenze concernenti le alterazioni degli organi e  degli
    apparati da parte dell'anatomia patologica. Il terzo  biennio  e'
    orientato a fornire tutti  gli  elementi  dell'approccio  clinico
    comprensivo all'individuo malato; poiche' il  percorso  formativo
    del  corso  di  studio  si  uniforma  alla  definizione  adottata
    dall'Organizzazione Mondiale della Sanita', secondo la  quale  lo
    stato  di  salute  corrisponde  a  una  situazione  di   completo
    benessere fisico, psichico e  sociale,  esso  prevede  una  forte
    attivita'  di  tirocinio  orientata  alla  trattazione  dei  temi
    clinici  dell'ostetricia-ginecologia,  della   pediatria,   della
    medicina e chirurgia generale; a completamento di tale  percorso,
    lo studente acquisisce  competenze  specifiche  concernenti  temi
    clinici di forte valenza sociale, come quelli della  medicina  di
    comunita', dell'invecchiamento,  della  oncologia  medica,  della
    psichiatria, della medicina legale, della medicina del  lavoro  e
    delle  emergenze  medico-chirurgiche.  Il  Consiglio   di   corso
    determina annualmente la suddivisione  semestrale  delle  diverse
    attivita' formative e la corrispondenza dei programmi dei diversi
    insegnamenti agli obiettivi  formativi  specifici.  Il  corso  e'
    organizzato  in  modo  che  ogni  attivita'  formativa   prevista
    dall'ordinamento contribuisca al raggiungimento  degli  obiettivi
    di apprendimento specificati dai Descrittori europei  dei  titoli
    di studio. 
 
 
  Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite  i  Descrittori
europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) 
  7  --  Conoscenza  e  capacita'  di  comprensione  (knowledge   and
understanding) 
 
    I laureati in Medicina e chirurgia, oltre a conoscere le esigenze
    sanitarie  dei  principali  Paesi  in  via  di  sviluppo,  devono
    acquisire i seguenti obiettivi  di  apprendimento:  correlare  la
    struttura  e  la  funzionalita'   normale   dell'organismo   come
    complesso  di  sistemi   biologici   in   continuo   adattamento;
    interpretare le anomalie morfo-funzionali dell'organismo  che  si
    riscontrano nelle diverse malattie; individuare il  comportamento
    umano normale e anormale; indicare i determinanti e i  principali
    fattori  di   rischio   della   salute   e   della   malattia   e
    dell'interazione tra l'uomo ed il suo ambiente fisico e  sociale;
    ricordare  i  fondamentali  meccanismi   molecolari,   cellulari,
    biochimici   e    fisiologici    che    mantengono    l'omeostasi
    dell'organismo;  descrivere  il  ciclo  vitale  dell'uomo  e  gli
    effetti della  crescita,  dello  sviluppo  e  dell'invecchiamento
    sull'individuo, sulla  famiglia  e  sulla  comunita';  illustrare
    l'eziologia e la storia naturale delle malattie acute e croniche;
    richiamare le conoscenze essenziali  relative  all'epidemiologia,
    all'economia sanitaria e ai principi del management della salute;
    correlare i principi dell'azione dei farmaci le loro  indicazioni
    con l'efficacia delle varie terapie  farmacologiche;  attuare  al
    livello  richiesto  all'inizio  dell'esercizio  professionale   i
    principali  interventi  biochimici,  farmacologici,   chirurgici,
    psicologici, sociali e di altro genere, nella  malattia  acuta  e
    cronica, nella riabilitazione e nelle  cure  di  tipo  terminale.
    Inoltre, saranno messi in condizione di agire  in  condizioni  di
    emergenza, attesa la  peculiarita'  delle  aree  nelle  quali  si
    troveranno non di rado a fornire la propria opera, caratterizzate
    da numerose emergenze, anche belliche,  con  scarsa  densita'  di
    personale sanitario. 
 
  8 -- Capacita' di applicare  conoscenza  e  comprensione  (applying
knowledge and understanding) 
    I laureati in Medicina  e  chirurgia  devono  avere  le  seguenti
    capacita' cliniche: raccogliere correttamente una storia  clinica
    adeguata, che comprenda anche aspetti  sociali,  come  la  salute
    occupazionale; effettuare un esame dello stato fisico e  mentale;
    eseguire  le  procedure  diagnostiche   e   tecniche   di   base,
    analizzarne ed interpretarne i risultati, allo scopo di  definire
    correttamente la natura di un problema; eseguire correttamente le
    strategie diagnostiche e terapeutiche  adeguate,  allo  scopo  di
    salvaguardare la vita  e  applicare  i  principi  della  medicina
    basata sull'evidenza; esercitare il corretto giudizio clinico per
    stabilire  le  diagnosi  e  le  terapie  nel  singolo   paziente;
    riconoscere ogni condizione che metta in  pericolo  imminente  la
    vita del  paziente;  gestire  correttamente  e  in  autonomia  le
    urgenze mediche piu' comuni; curare e prendersi cura dei pazienti
    in maniera efficace, efficiente ed etica, promuovendo  la  salute
    ed evitando la malattia; individuare  i  problemi  prevalenti  di
    salute e  consigliare  i  pazienti  prendendo  in  considerazione
    fattori  fisici,  psichici,  sociali  e  culturali;  fornire   le
    indicazioni per l'utilizzo appropriato delle risorse umane, degli
    interventi diagnostici,  delle  modalita'  terapeutiche  e  delle
    tecnologie dedicate alla cura della salute. 
 
  9 -- Autonomia di giudizio (making judgements) 
    Descrittori di Dublino 3 - making judgements 
 
    I laureati della Saint Camillus  devono  avere  la  capacita'  di
    integrare le conoscenze e gestire  la  complessita',  nonche'  di
    formulare  giudizi  sulla  base  di   informazioni   limitate   o
    incomplete,  includendo  la  riflessione  sulle   responsabilita'
    sociali  ed  etiche   collegate   all'applicazione   delle   loro
    conoscenze e giudizi. Pertanto  dovranno  mostrare  nei  seguenti
    ambiti 
    - Pensiero Critico e Ricerca scientifica 
    - Valori Professionali, Capacita', Comportamento ed Etica 
 
    Pensiero Critico e Ricerca scientifica 
    1) Dimostrare nello svolgimento delle attivita' professionali  un
    approccio   critico,   uno   scetticismo   costruttivo,   ed   un
    atteggiamento creativo orientato alla ricerca,. 
    2) Tenere in considerazione l'importanza  e  le  limitazioni  del
    pensiero  scientifico  basato  sull'informazione,   ottenuta   da
    diverse risorse, per stabilire la  causa,  il  trattamento  e  la
    prevenzione delle malattie. 
    3) Formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici
    e  complessi  ("problem  solving")  e   ricercare   autonomamente
    l'informazione scientifica, senza aspettare  che  essa  sia  loro
    fornita. 
    4) Identificare, formulare e risolvere i  problemi  del  paziente
    utilizzando le basi del pensiero e della  ricerca  scientifica  e
    sulla base dell'informazione  ottenuta  e  correlata  da  diverse
    fonti. 
    5) Essere  consapevoli  del  ruolo  che  hanno  la  complessita',
    l'incertezza e la probabilita' nelle decisioni prese  durante  la
    pratica medica. 
    6) Formulare ipotesi, raccogliere e valutare in maniera critica i
    dati, per risolvere i problemi. 
 
    Valori Professionali, Capacita', Comportamento ed Etica 
    1) Identificare gli elementi essenziali della professione medica,
    compresi i principi morali ed etici e le  responsabilita'  legali
    che sono alla base della professione. 
    2) Rispettare i valori professionali  che  includono  eccellenza,
    altruismo, responsabilita', compassione, empatia, attendibilita',
    onesta' e integrita', e l'impegno a seguire metodi scientifici. 
    3) Essere consapevoli che ogni medico ha l'obbligo di promuovere,
    proteggere e migliorare questi elementi a beneficio dei pazienti,
    della professione e della societa'. 
    4) Riconoscere che una buona pratica medica dipende  strettamente
    dall'interazione e dalle buone relazioni tra medico,  paziente  e
    famiglia,  a  salvaguardia  del   benessere,   della   diversita'
    culturale e dell'autonomia del paziente. 
    5) Dimostrare la capacita' di applicare correttamente i  principi
    del ragionamento morale e adottare le giuste  decisioni  riguardo
    ai possibili conflitti nei valori etici, legali e  professionali,
    compresi quelli che possono emergere dal disagio economico, dalla
    commercializzazione  delle  cure  della  salute  e  dalle   nuove
    scoperte scientifiche. 
    6)  Rispondere  con  l'impegno  personale  alla  necessita'   del
    miglioramento professionale  continuo  nella  consapevolezza  dei
    propri limiti, compresi quelli della propria conoscenza medica. 
    7) Rispettare i colleghi e gli altri professionisti della salute,
    dimostrando la capacita' di instaurare rapporti di collaborazione
    con loro. 
    8) Ottemperare all'obbligo morale di fornire cure  mediche  nelle
    fasi terminali della vita, comprese  le  terapie  palliative  dei
    sintomi e del dolore. 
    9) Attuare i principi etici e deontologici  nel  trattamento  dei
    dati del paziente, nell'evitare il plagio, nella  riservatezza  e
    nel rispetto della proprieta' intellettuale. 
    10) Programmare in maniera efficace e gestire in modo  efficiente
    il proprio tempo e le proprie  attivita'  per  fare  fronte  alle
    condizioni di incertezza, ed esercitare la capacita' di adattarsi
    ai cambiamenti. 
    11) Esercitare la responsabilita' personale  nel  prendersi  cura
    dei singoli pazienti. 
 
    I risultati attesi verranno conseguiti  attraverso  la  frequenza
    alle attivita'  formative  di  base,  caratterizzanti  e  affini,
    organizzate in corsi integrati specifici  tali  da  garantire  la
    visione unitaria e interdisciplinare  degli  obiettivi  didattici
    stessi.  Le  forme  didattiche   previste   comprendono   lezioni
    frontali,  conferenze,  seminari,  gruppi  di   discussione.   Il
    processo d'insegnamento si avvarra' inoltre dei moderni strumenti
    didattici, costituiti dal sistema tutoriale, dal trigger clinico,
    dal problem oriented learning,  dall'experiencial  learning,  dal
    problem solving,  dal  decision  making.  Particolare  attenzione
    verra' data all'acquisizione delle abilita' pratiche, tramite  il
    coinvolgimento nella pianificazione di una ricerca  di  base  nei
    primi tre anni di  corso  e  la  partecipazione  a  programmi  di
    ricerca nel periodo di internato ai fini della preparazione della
    tesi di laurea. 
    I risultati attesi verranno verificati attraverso  prove  scritte
    e/o prove orali. La valutazione  degli  studenti  avverra'  anche
    attraverso   verifiche   formative   in   itinere    (prove    di
    autovalutazione e colloqui intermedi),  relazioni  scritte  degli
    studenti su temi assegnati,  ed  attraverso  la  valutazione  del
    profilo complessivo elaborato in base a criteri  predefiniti.  Le
    prove  d'esame  potranno  essere  articolate  (oltre  che   nelle
    tradizionali modalita' dell'esame orale e/o scritto) anche in una
    sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite come
    i test a scelta multipla o le risposte brevi scritte  organizzati
    su problemi o casi clinici a carattere interdisciplinare, seguiti
    da esami utili ad accertare le competenze cliniche acquisite. 
 
  10 -- Abilita' comunicative (communication skills) 
    Descrittori di Dublino 4 - communication skills 
    I laureati della Saint Camillus devono saper comunicare  in  modo
    chiaro e privo di ambiguita' le loro conclusioni, le conoscenze e
    la ratio ad  esse  sottese  a  interlocutori  specialisti  e  non
    specialisti,  nonche'  -  con  le   modalita'   richieste   dalle
    circostanze - ai propri pazienti. 
    Sotto   questo   profilo   dovranno   conoscere   gli    elementi
    caratterizzanti di alcune tra le principali culture dei Paesi  in
    via di Sviluppo, ivi incluse conoscenze di attualita'  storica  e
    politica al fine di interagire  efficacemente  con  le  complesse
    realta' sociali di Paesi dalle caratteristiche  non  omogenee  e,
    sicuramente,, distanti dalla morfologia socio-politica dei  Paesi
    occidentali. 
 
    Capacita' di Comunicazione 
    1)   Ascoltare   attentamente   per   estrarre   e   sintetizzare
    l'informazione   rilevante    su    tutte    le    problematiche,
    comprendendone i loro contenuti. 
    2) Mettere in pratica le capacita' comunicative per facilitare la
    comprensione con i pazienti e loro parenti, rendendoli capaci  di
    condividere le decisioni come partners alla pari. 
    3)  Comunicare  in  maniera  efficace  con  i  colleghi,  con  la
    Facolta', con la comunita', con altri settori e con i media. 
    4) Interagire con altre figure professionali coinvolte nella cura
    dei pazienti attraverso un lavoro di gruppo efficiente. 
    5) Dimostrare di avere le capacita' di base e  gli  atteggiamenti
    corretti nell'insegnamento agli altri. 
    6) Dimostrare una buona sensibilita' verso i fattori culturali  e
    personali che migliorano le interazioni con i pazienti e  con  la
    comunita'. 
    7) Comunicare in maniera efficace  sia  oralmente  che  in  forma
    scritta. 
    8) Creare e mantenere buone documentazioni mediche. 
    9) Riassumere e presentare l'informazione appropriata ai  bisogni
    dell'audience,  e  discutere  piani  di  azione  raggiungibili  e
    accettabili che rappresentino delle priorita' per  l'individuo  e
    per la comunita' 
 
    I risultati attesi verranno conseguiti  attraverso  la  frequenza
    alle attivita'  formative  di  base,  caratterizzanti  e  affini,
    organizzate in corsi integrati specifici  tali  da  garantire  la
    visione unitaria e interdisciplinare  degli  obiettivi  didattici
    stessi.  Le  forme  didattiche   previste   comprendono   lezioni
    frontali,  conferenze,  seminari,  gruppi  di   discussione.   Il
    processo d'insegnamento si avvarra' inoltre dei moderni strumenti
    didattici, costituiti dal sistema tutoriale, dal trigger clinico,
    dal problem oriented learning,  dall'experiencial  learning,  dal
    problem solving,  dal  decision  making.  Particolare  attenzione
    verra' data all'acquisizione delle abilita' pratiche, tramite  il
    coinvolgimento nella pianificazione di una ricerca  di  base  nei
    primi tre anni di  corso  e  la  partecipazione  a  programmi  di
    ricerca nel periodo di internato ai fini della preparazione della
    tesi di laurea. 
    I risultati attesi verranno verificati attraverso  prove  scritte
    e/o prove orali. La valutazione  degli  studenti  avverra'  anche
    attraverso   verifiche   formative   in   itinere    (prove    di
    autovalutazione e colloqui intermedi),  relazioni  scritte  degli
    studenti su temi assegnati,  ed  attraverso  la  valutazione  del
    profilo complessivo elaborato in base a criteri  predefiniti.  Le
    prove  d'esame  potranno  essere  articolate  (oltre  che   nelle
    tradizionali modalita' dell'esame orale e/o scritto) anche in una
    sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite come
    i test a scelta multipla o le risposte brevi scritte  organizzati
    su problemi o casi clinici a carattere interdisciplinare, seguiti
    da esami utili ad accertare le competenze cliniche acquisite. 
 
  11 -- Capacita' di apprendimento (learning skills) 
    Descrittore di Dublino 5 - learning skills 
 
    I laureati della Saint Camillus  devono  aver  sviluppato  quelle
    capacita' di apprendimento che consentano loro  di  continuare  a
    studiare per lo  piu'  in  modo  auto-diretto  o  autonomo.  Tale
    dimensione assume un valore peculiare in una prospettiva  in  cui
    l'operato professionale avverra' prevalentemente in situazioni di
    estremo disagio e carenze strumentali. In generale la capacitß di
    apprendimento  dovra'  essere  coniugata   secondo   logiche   di
    management dell'informazione . 
 
    1)  Raccogliere,  organizzare   ed   interpretare   correttamente
    l'informazione sanitaria e  biomedica  dalle  diverse  risorse  e
    database disponibili. 
    2)  Raccogliere  le  informazioni  specifiche  sul  paziente  dai
    sistemi di gestione di dati clinici. 
    3) Utilizzare la tecnologia  associata  all'informazione  e  alle
    comunicazioni come valido supporto  alle  pratiche  diagnostiche,
    terapeutiche  e  preventive  e  per   la   sorveglianza   ed   il
    monitoraggio dello stato di salute. 
    4)  Comprendere  l'applicazione  e  anche  le  limitazioni  della
    tecnologia dell'informazione. 
    5) Gestire un buon archivio della propria pratica medica, per una
    sua successiva analisi e miglioramento. 
 
    I risultati attesi verranno conseguiti  attraverso  la  frequenza
    alle attivita'  formative  di  base,  caratterizzanti  e  affini,
    organizzate in corsi integrati specifici  tali  da  garantire  la
    visione unitaria e interdisciplinare  degli  obiettivi  didattici
    stessi.  Le  forme  didattiche   previste   comprendono   lezioni
    frontali,  conferenze,  seminari,  gruppi  di   discussione.   Il
    processo d'insegnamento si avvarra' inoltre dei moderni strumenti
    didattici, costituiti dal sistema tutoriale, dal trigger clinico,
    dal problem oriented learning,  dall'experiencial  learning,  dal
    problem solving,  dal  decision  making.  Particolare  attenzione
    verra' data all'acquisizione delle abilita' pratiche, tramite  il
    coinvolgimento nella pianificazione di una ricerca  di  base  nei
    primi tre anni di  corso  e  la  partecipazione  a  programmi  di
    ricerca nel periodo di internato ai fini della preparazione della
    tesi di laurea. 
    I risultati attesi verranno verificati attraverso  prove  scritte
    e/o prove orali. La valutazione  degli  studenti  avverra'  anche
    attraverso   verifiche   formative   in   itinere    (prove    di
    autovalutazione e colloqui intermedi),  relazioni  scritte  degli
    studenti su temi assegnati,  ed  attraverso  la  valutazione  del
    profilo complessivo elaborato in base a criteri  predefiniti.  Le
    prove  d'esame  potranno  essere  articolate  (oltre  che   nelle
    tradizionali modalita' dell'esame orale e/o scritto) anche in una
    sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite come
    i test a scelta multipla o le risposte brevi scritte  organizzati
    su problemi o casi clinici a carattere interdisciplinare, seguiti
    da esami utili ad accertare le competenze cliniche acquisite. 
 
  12 -- Conoscenze richieste per l'accesso 
  (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) 
    Per essere ammessi  ai  Corsi  di  Laurea  occorrera'  essere  in
    possesso del diploma di scuola media superiore o di titolo estero
    equipollente, riconosciuto idoneo  dalla  normativa  vigente,  ed
    aver superato le selezioni per l'ingresso. Il numero  programmato
    di accessi al primo anno di corso  e'  definito  ai  sensi  della
    Legge 264 del 2.11.1999. 
    I titoli di studio esteri sono validi se conseguiti  dopo  almeno
    12 anni di scolarita'. Nel caso  in  cui  il  sistema  scolastico
    locale preveda 11 anni o 10 anni  di  scolarita',  il  titolo  e'
    valido se integrato con uno  o  due  anni  di  Universita'  e  il
    superamento di tutti gli esami previsti per gli anni frequentati.
    Ulteriori indicazioni sui titoli stranieri validi  per  l'accesso
    all'Universita' sono contenute  nelle  disposizioni  ministeriali
    del 18 maggio 2011. La prova di ammissione, una volta  verificati
    i  requisiti  di  base,  si  articolera'  in   una   preselezione
    internazionale e in tre differenti prove: 
    - Prova di preselezione presso le  sedi  estere  a  cura  di  una
    struttura specializzata 
    - Una prova basata sull' International  Medical  Admissions  Test
    (IMAT) 
    -  Una  prova  scritta  a  svolgimento  libero   finalizzata   ad
    evidenziare le motivazioni alla base della scelta della SCIUHS 
    - Un colloquio con una commissione  integrata  da  psicologi  per
    evidenziare  l'attitudine  al  lavoro  di  gruppo  in  situazioni
    complesse. 
    E' altresi' richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata
    preparazione iniziale secondo  quanto  previsto  dalle  normative
    vigenti relative all'accesso ai  corsi  a  numero  programmato  a
    livello nazionale. 
    Nel caso in cui la prova di  ammissione  venga  superata  con  un
    punteggio inferiore ad  un  prefissato  valore,  stabilito  dalla
    Struttura competente,  verranno  individuati  specifici  obblighi
    formativi aggiuntivi (debiti formativi) da soddisfare  nel  primo
    anno di corso. 
    L'obbligo formativo aggiuntivo sara' calcolato tenendo conto  del
    punteggio ottenuto dai candidati  nella  prova  d'ammissione.  In
    particolare, tale obbligo sara' definito sulla base dei risultati
    conseguiti  dai  candidati  che  risulteranno   vincitori   nella
    formulazione della graduatoria. Il criterio  che  definisce  tale
    carenza  e'  rappresentato  dal  15%  inferiore   dei   candidati
    collocati nelle ultime posizioni della graduatoria.  Tale  valore
    sara' preso come riferimento per  calcolare  l'obbligo  formativo
    aggiuntivo. 
    Lo studente dovra'  obbligatoriamente  frequentare  un  corso  di
    recupero organizzato dalla Struttura  competente  allo  scopo  di
    colmare le carenze formative iniziali evidenziate. 
    La mancata attestazione del recupero  del  debito  formativo  non
    consente allo studente l'iscrizione ad anni successivi al primo. 
    Le  strutture  didattiche  promuovono  sia  lo   svolgimento   di
    attivita'   formative   propedeutiche   alla    verifica    della
    preparazione iniziale degli studenti che accedono ai  corsi,  sia
    attivita' formative integrative organizzate al fine  di  favorire
    l'assolvimento  degli  obblighi  formativi  aggiuntivi,  operando
    anche in collaborazione con  istituti  di  istruzione  secondaria
    sulla base di apposite convenzioni. 
 
    Quadro A 3 Requisiti di ammissione Documenti/Esplicitazioni 
 
    Svolgimento della prova presso le  sedi  estere  a  cura  di  una
    struttura specializzata 
    Ad  ogni  candidato,  dopo  il,  riconoscimento  da  parte  della
    Commissione di Sorveglianza, verra' distribuito un foglio con  le
    istruzioni  fondamentali  sullo  svolgimento  delle   prove.   Il
    candidato, ricevuto dalla Commissione il materiale necessario per
    lo svolgimento della prova, dovra' seguire  le  istruzioni  della
    Commissione di Sorveglianza che indichera' esattamente: 
    le modalita' per assegnare le risposte, e cioe': 
    - la risposta deve  essere  data  annerendo  (con  il  pennarello
    appositamente   fornito    dalla    Commissione)    la    casella
    corrispondente  alla  soluzione  prescelta.  Si  precisa  che  le
    risposte valide ai fini della valutazione sono unicamente quelle 
    riportate sulla scheda delle risposte; 
    - annerire piu' di una casella equivale ad una risposta omessa; 
    per prendere appunti o fare calcoli e disegni il  candidato  puo'
    utilizzare unicamente gli spazi bianchi del questionario  e/o  il
    retro del foglio con  le  istruzioni.  Si  precisa  che  appunti,
    calcoli e disegni riportati negli spazi bianchi del  questionario
    e/o sul retro del foglio con le istruzioni  non  sono  in  nessun
    caso utilizzabili  per  la  validazione  o  l'integrazione  delle
    risposte riportate sulla scheda delle risposte; tali  questionari
    e fogli  istruzioni,  non  essendone  disposta  la  conservazione
    cartacea,  verranno  raccolti  separatamente  ed   immediatamente
    smaltiti; 
    lo scadere del tempo a disposizione per la prova (al segnale  del
    Presidente   i   candidati    dovranno    immediatamente,    pena
    l'annullamento della prova, sospendere ogni attivita' e sollevare
    il pennarello in modo da facilitarne il recupero da  parte  della
    Commissione di Sorveglianza);  le  modalita'  di  riconsegna  del
    materiale (si segnala in particolare che l'indebita 
    apposizione  di  segni  di  riconoscimento  sulla  scheda   delle
    risposte comporta 
    l'annullamento della prova); 
    le modalita' di uscita dall'aula per casi particolari  sotto.  la
    vigilanza della Commissione di Sorveglianza. 
    Ai candidati, durante le prove, non e'  permesso  comunicare  tra
    loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con
    altri, salvo che con i membri della Commissione di  Sorveglianza.
    I candidati non potranno, altresi', tenere con se' borse o zaini,
    libri o appunti, vocabolari, carta,  penna,  telefoni  cellulari,
    calcolatrici e altri  strumenti  elettronici;  chi  ne  fosse  in
    possesso dovra' depositarli in un luogo che verra' indicato dalla
    Commissione di Sorveglianza all'inizio della prova. Il  candidato
    che venga trovato in possesso dei suddetti oggetti sara'  escluso
    dalla prova. · 
    La Commissione di Sorveglianza curera' il rispetto  delle  regole
    di svolgimento e adottera' eventuali provvedimenti nel  caso  non
    fossero osservate tali disposizioni. 
 
    International Medical Admissions Test (IMAT) 
    E' una prova di  90  minuti  che  ha  per  oggetto  specifico  la
    selezione dei candidati ai corsi di medicina e  chirurgia  presso
    Universita' i cui candidati provengono  da  una  vasta  gamma  di
    contesti educativi. Ci si riferisce a corsi che  sono  tenuti  in
    inglese, aperti a studenti domestici e internazionali. In Italia,
    questo servizio di test di ammissione opera in collaborazione con
    il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita'  e  della  Ricerca
    (MIUR), per sviluppare e fornire la versione  in  lingua  inglese
    dei test di ammissione italiani gia' utilizzati per l'ingresso ai
    corsi tenuti in lingua italiana. 
    Il test non richiede studio supplementare da parte dei  candidati
    in quanto e' una prova di capacita' e conoscenze che gli studenti
    si prevede gia' posseggono. 
 
    In considerazione del fatto che i corsi si svolgono sia in lingua
    italiana sia in lingua inglese sara' richiesta  e  verificata  in
    ingresso una competenza almeno di livello B2 per almeno una delle
    due lingue. 
 
  13 -- Caratteristiche della prova finale 
  (DM 270/04, art 11, comma 3-d) 
    Lo studente ha la disponibilita' di almeno 18 crediti finalizzati
    alla preparazione della tesi di  laurea  magistrale.  Per  essere
    ammesso a sostenere l'esame di  laurea,  lo  studente  deve  aver
    seguito tutti i corsi ed avere superato i relativi esami. 
    L'esame di laurea verte sulla discussione di una  tesi  elaborata
    in modo originale dallo studente sotto la guida di  un  relatore;
    puo' essere prevista la figura di un docente correlatore. 
    I docenti relatori di tesi sono professori  di  prima  o  seconda
    fascia o ricercatori o professori a contratto. 
    Le attivita' formative per la preparazione della prova finale  si
    svolgeranno nelle strutture indicate  in  merito  alle  attivita'
    professionalizzanti. 
    Il Consiglio di Corso  di  studio  stabilisce  le  norme  per  la
    stesura e la presentazione delle tesi. 
    A determinare il voto di laurea contribuiscono la media dei  voti
    conseguiti negli esami curriculari, la valutazione della tesi  in
    sede di discussione, e l'eventuale valutazione di altre attivita'
    con modalita' stabilite dal Consiglio di Corso di studio. Il voto
    di laurea e' espresso in centodecimi. 
 
    
+-------------------------------------------------------------------+
|Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati      |
+-------------------------------------------------------------------+
|Il Corso prepara alle professioni di Medici di Medicina Generale   |
|(Codice ISTAT 2.4.1.1.0)                                           |
+-------------------------------------------------------------------+
|funzione in un contesto di lavoro:                                 |
|Il laureato in Medicina e chirurgia potra' svolgere i seguenti     |
|compiti: interpretare i bisogni del paziente, diagnosticare le     |
|malattie e prescrivere le terapie, svolgere attivita' di           |
|prevenzione, cura e assistenza.                                    |
|La prevenzione comporta ad esempio l'educazione sanitaria e le     |
|vaccinazioni.                                                      |
|La cura comprende l'anamnesi, vale a dire la raccolta di notizie   |
|sulle abitudini di vita e sullo stato di salute del paziente e dei |
|suoi familiari, la visita medica, la prescrizione di esami di      |
|laboratorio, la formulazione della diagnosi e l'impostazione della |
|terapia. L'assistenza include la verifica del decorso della        |
|malattia e dell'efficacia della terapia e i controlli periodici.   |
|Tali funzioni, per quanto stabilite in un contesto normativo       |
|italiano, appaiono comunque perfettamente spendibili anche nei     |
|Paesi extracomunitari dai quali proverranno prioritariamente gli   |
|studenti e nei quali poi svilupperanno la propria carriera         |
|professionale.                                                     |
+-------------------------------------------------------------------+
|competenze associate alla funzione:                                |
|Il laureato in Medicina e chirurgia dovra' acquisire le seguenti   |
|competenze: capacita' di applicare le sue conoscenze, di           |
|comprendere e risolvere i problemi su tematiche nuove o non        |
|familiari inserite in contesti ampi e interdisciplinari, conoscenza|
|approfondita del corpo umano, competenze scientifiche e tecniche   |
|tali da identificare i sintomi e le cause delle manifestazioni     |
|patologiche, conoscenza degli strumenti terapeutici, capacita' di  |
|comunicare con i pazienti e di collaborare con i colleghi e gli    |
|altri operatori sanitari. Considerata la destinazione prioritaria  |
|del Corso a giovani provenienti da Paesi extracomunitari (che poi  |
|realizzeranno il proprio percorso professionale nel Paese di       |
|provenienza) si tratteranno con specifica attenzione problematiche |
|sanitarie collegate alle patologie dei Paesi del sud del mondo     |
|(dalla malaria alla TBC, dall'HIV/AIDS all'Ebola, fino alle        |
|cosiddette malattie neglette) in modo da fornire competenze quanto |
|piu' possibili spendibili nei Paesi di provenienza. Ovviamente     |
|l'approccio e il livello di competenze che saranno perseguiti      |
|riguardera' la peculiare figura del medico.                        |
+-------------------------------------------------------------------+
|sbocchi occupazionali:                                             |
|Il laureato in Medicina e chirurgia potra' esercitare la sua       |
|professione in ambiti lavorativi clinici, sanitari e biomedici. La |
|laurea magistrale in Medicina e chirurgia e' inoltre requisito per |
|l'accesso alle Scuole di Specializzazione di area medica.          |
|Considerata la peculiare prioritaria provenienza degli studenti dai|
|Paesi extracomunitari, sara' prevista e affrontata l'illustrazione |
|di alcuni particolari contesti di emergenza in cui agiscono gli    |
|operatori sanitari in talune circostanze nei Paesi in Via di       |
|Sviluppo.                                                          |
+-------------------------------------------------------------------+
|Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)             |
+-------------------------------------------------------------------+
| - Medici generici - (2.4.1.1.0)                                   |
+-------------------------------------------------------------------+
|Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti       |
|professioni regolamentate:                                         |
+-------------------------------------------------------------------+
| - medico chirurgo                                                 |
+-------------------------------------------------------------------+ 
    
  Attivita' di base 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  Motivazioni dell'inserimento  nelle  attivita'  affini  di  settori
previsti dalla classe o Note attivita' affini (BIO/09  BIO/11  BIO/14
BIO/17 ) 
    Le attivita' affini e  integrative  si  riferiscono  in  parte  a
    settori scientifico-disciplinari non specificati nella classe, in
    parte a settori gia' previsti per attivita' caratterizzanti: 
    BIO/09, BIO/11, BIO/14 e BIO/17. 
 
    L'inserimento  di  insegnamenti  appartenenti  a  questi  settori
    presenti nelle tabelle ministeriali tra le  "Attivita'  formative
    caratterizzanti"  e'  stato  reso  necessario  per  le   seguenti
    ragioni: per i settori scientifico-disciplinari  BIO/09,  BIO/11,
    BIO/14 e BIO/17, si ritiene che nel progetto  formativo  proposto
    del presente corso, questi offrono contenuti  di  integrazione  e
    approfondimento che possono arricchire il profilo dello studente,
    sia in generale che per specifici approfondimenti. 
 
  Note relative alle altre attivita' 
    La Saint Camillus International University of Health Sciences  e'
    in fase di istituzione: ne deriva che tale campo non puo'  essere
    compilato. 
 
  Note relative alle attivita' caratterizzanti 
    La Saint Camillus International University of Health Sciences  e'
    in fase di istituzione: ne deriva che tale campo non puo'  essere
    compilato.