+--------------------------------+----------------------------------+ | |SAINT CAMILLUS INTERNATIONAL | |Universita' |UNIVERSITY OF HEALTH SCIENCES | +--------------------------------+----------------------------------+ | |L/SNT2 - Professioni sanitarie | |Classe |della riabilitazione | +--------------------------------+----------------------------------+ | |Fisioterapia (abilitante alla | | |professione sanitaria di | |Nome del corso in italiano |Fisioterapista) | +--------------------------------+----------------------------------+ |Nome del corso in inglese |Physiotherapy | +--------------------------------+----------------------------------+ |Lingua in cui si tiene il corso |italiano, inglese | +--------------------------------+----------------------------------+ Obiettivi formativi qualificanti della classe: L/SNT1 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n. 42 e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, sono i professionisti sanitari il cui campo proprio di attivita' e responsabilita' e' determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istituivi dei profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi universitari e di formazione post base nonche' degli specifici codici deontologici. I laureati nella classe delle professioni sanitarie dell'area della Riabilitazione svolgono, con titolarita' e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettivita', attivita' dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della sanita'. I laureati della classe sono dotati di unadeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in eta' evolutiva, adulta e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Le strutture didattiche devono pertanto individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali dai decreti del Ministero della sanita'. Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante lopportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attivita' formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientificodisciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese nella classe. In particolare per leducatore professionale, al fine di connotarne la figura di operatore dellarea sanitaria, e' indispensabile una adeguata utilizzazione dei settori scientificodisciplinari. In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorita' ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e relazionali che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, cosi' da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilita' nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con almeno 60 CFU con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al piu' elevato livello formativo previsto per ciascun specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali. In particolare: Nellambito della professione sanitaria delleducatore professionale sanitario, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanita' 8 ottobre 1998, n. 520 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero attuano specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'equipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalita' con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; curano il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficolta'. I laureati in educazione professionale programmano, gestiscono e verificano interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialita' dei soggetti in difficolta' per il raggiungimento di livelli sempre piu' avanzati di autonomia; contribuiscono a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato; programmano, organizzano, gestiscono e verificano le loro attivita' professionali all'interno di servizi socio-sanitari e strutture socio sanitarie - riabilitative e socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettivita'; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunita'; partecipano ad attivita' di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati; contribuiscono alla formazione degli studenti e del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e all'educazione alla salute; svolgono la loro attivita' professionale, nell'ambito delle loro competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale. Nellambito della professione sanitaria del fisioterapista, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanita' 14 settembre 1994, n. 741 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricita', delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita. I laureati in fisioterapia, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro competenze, elaborano, anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attivita' terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilita' motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; propongono l'adozione di protesi ed ausili, ne addestrano all'uso e ne verificano l'efficacia; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attivita' di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; svolgono la loro attivita' professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Nellambito della professione sanitaria del logopedista, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanita' 14 settembre 1994, n. 742 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attivita' nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in eta' evolutiva, adulta e geriatrica. Lattivita' dei laureati in logopedia e' volta all'educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi. Essi, in riferimento alla diagnosi ed alla prescrizione del medico, nell'ambito delle loro competenze, elaborano, anche in equipe multidisciplinare, il bilancio logopedico volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attivita' terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilita' comunicative e cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio, verbali e non verbali; propongono l'adozione di ausili, ne addestrano all'uso e ne verificano l'efficacia; svolgono attivita' di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono la loro attivita' professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o liberoprofessionale. Nellambito della professione sanitaria dellortottista e dellassistente di oftalmologia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanita' 14 settembre 1994, n. 743 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano, su prescrizione del medico, i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semeiologia strumentale-oftalmologica. I laureati in ortottica ed assistenza oftalmologica sono responsabili dell'organizzazione, della pianificazione e della qualita' degli atti professionali svolti nell'ambito delle loro mansioni; svolgono la loro attivita' professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Negli ordinamenti didattici delle classi di laurea deve essere prevista l'attivita' didattica in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n. 187. Nellambito della professione sanitaria del podologo, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanita' 14 settembre 1994, n. 666 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano direttamente, nel rispetto della normativa vigente, dopo esame obiettivo del piede, con metodi incruenti, ortesici e massoterapici, le callosita', le unghie ipertrofiche, deformi e incarnite, nonche' il piede doloroso. I laureati in podologia, su prescrizione medica, prevengono e svolgono la medicazione delle ulcerazioni delle verruche del piede e comunque assistono, anche ai fini delleducazione sanitaria, i soggetti portatori di malattie a rischio; individuano e segnalano al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico; svolgono la loro attivita' professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Nellambito della professione sanitaria del tecnico della riabilitazione psichiatrica, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanita' 29 marzo 2001, n. 182; ovvero svolgono, nellambito di un progetto terapeutico elaborato in unequipe multidisciplinare, interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilita' psichica. I laureati in riabilitazione psichiatrica collaborano alla valutazione della disabilita' psichica e delle potenzialita' del soggetto, analizza bisogni e istanze evolutive e rivela le risorse del contesto familiare e socioambientale, collaborano allidentificazione degli obiettivi formativo-terapeutici e di riabilitazione psichiatrica nonche' alla formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del soggetto in trattamento; attuano interventi volti allabilitazione/riabilitazione dei soggetti alla cura di se' e alle relazioni interpersonali di varia complessita' nonche', ove possibile, ad unattivita' lavorativa; operano nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, al fine di promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire laccoglienza e la gestione delle situazioni a rischio di patologie manifestate; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunita'; collaborano alla valutazione degli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attivita' professionale in strutture e servizi sanitari pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero-professionale. Nellambito della professione sanitaria del terapista della neuro e psicomotricita' delleta' evolutiva, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanita' 17 gennaio 1997, n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, in collaborazione con l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricita', della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo. I laureati in terapia della neuro e psicomotricita' dell'eta' evolutiva, in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell'ambito delle specifiche competenze, adattano gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei pazienti in eta' evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti; individuano ed elaborano, nell'equipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento del bisogno di salute del bambino con disabilita' dello sviluppo; attuano interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo-motori, neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita; attuano procedure rivolte all'inserimento dei soggetti portatori di disabilita' e di handicap neuropsicomotorio e cognitivo; collaborano all'interno dell'equipe multiprofessionale con gli operatori scolastici per l'attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamicofunzionale del piano educativo individualizzato; svolgono attivita' terapeutica per le disabilita' neuropsicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in eta' evolutiva utilizzando tecniche specifiche per fascia d'eta' e per singoli stadi di sviluppo; attuano procedure di valutazione dell'interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico, neuropsicologico e psicopatologico dell'eta' evolutiva; identificano il bisogno e realizzano il bilancio diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialita' funzionali generali e relazione oggettuale; elaborano e realizzano il programma terapeutico che utilizza schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e metacognitivi; utilizzano altresi' la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali; verificano l'adozione di protesi e di ausili rispetto ai compensi neuropsicologici e al rischio psicopatologico; partecipano alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie acute e croniche dell'infanzia; documentano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recupero funzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in rapporto allo sviluppo; svolgono attivita' di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la loro competenza professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attivita' professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o liberoprofessionale. Nellambito della professione sanitaria del terapista occupazionale, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanita' 17 gennaio 1997, n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero operano nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilita' temporanee che permanenti, utilizzando attivita' espressive, manuali - rappresentative, ludiche, della vita quotidiana. I laureati in terapia occupazionale, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro competenze ed in collaborazione con altre figure socio-sanitarie, effettuano una valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elaborano, anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma riabilitativo, volto all'individuazione ed al superamento dei bisogni del disabile ed al suo avviamento verso l'autonomia personale nell'ambiente di vita quotidiana e nel tessuto sociale; trattano condizioni fisiche, psichiche e psichiatriche, temporanee o permanenti, rivolgendosi a pazienti di tutte le eta'; utilizzano attivita' sia individuali che di gruppo, promuovendo il recupero e l'uso ottimale di funzioni finalizzate al reinserimento, all'adattamento e allintegrazione dell'individuo nel proprio ambiente personale, domestico e sociale; individuano ed esaltano gli aspetti motivazionali e le potenzialita' di adattamento dell'individuo, proprie della specificita' terapeutica occupazionale; partecipano alla scelta e all'ideazione di ortesi congiuntamente o in alternativa a specifici ausili; propongono, ove necessario, modifiche dell'ambiente di vita e promuovono azioni educative verso il soggetto in trattamento, verso la famiglia e la collettivita'; verificano le rispondenze tra la metodologia riabilitativa attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale; svolgono attivita' di studio e ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui e' richiesta la loro specifica professionalita'; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attivita' professionale in strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Negli ordinamenti didattici delle classi di laurea deve essere prevista l'attivita' didattica in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n. 187. Negli ordinamenti didattici devono essere previste le attivita' formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 a scelta dello studente; 9 per la prova finale e per la lingua inglese; 6 per le altre attivita' quali l'informatica, attivita' seminariali, ecc. e 3 per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La Saint Camillus International University of Health Sciences e' in fase di istituzione: ne deriva che tale campo non puo' essere compilato. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il giorno 23 maggio 2017 alle ore 16:00 presso la sede di Co.Si.P.S. Via di Grottarossa, 55 a Roma si e' tenuto un incontro tra l'Amministratore Delegato della Fondazione Progetto Salute, Ente Promotore della SCIUHS (Saint Camillus International University of Health Sciences) e il Coordinatore del CIMO-COSIPS (Coordinamento Sindacale Professionisti della Sanita') e Tesoriere dell'Ordine Provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri. L'incontro si e' svolto nel contesto del D.M. 270/2004. L'Amministratore Delegato della Fondazione Progetto Salute ha illustrato ampiamente il progetto della Saint Camillus, attraverso i suoi ordinamenti didattici che prevedono una pluralita' di Corsi di Laurea relativi alle professioni sanitarie. L'interlocutore ha, peraltro, una competenza specifica affine alla mission della Saint Camillus, in Medicina Tropicale. L'interlocutore ha evidenziato che gli studenti internazionali ad oggi presenti in Italia hanno difficolta' in virtu' del fatto che non dispongono di una Universita' come la Saint Camillus che ha il proposito di rivolgersi specificamente a loro. Il Tesoriere e Coordinatore ha manifestato pieno apprezzamento per il progetto illustrato nella consapevolezza che dall'integrazione tra l'eccellenza scientifica italiana e la domanda di formazione dei giovani dei Paesi del Sud del Mondo maturera' un progetto di cui l'Italia della sanita' potra' essere orgogliosa. Si e' detto altresi' sicuro che saranno amplissimi gli sbocchi professionali di giovani che potranno operare nella sanita' di Paesi che perdurano nel mostrare gravissime carenze. In conclusione ci si propone di incontrarsi con cadenza annuale dopo l'avvio delle attivita' dell'Universita' al fine di lavorare congiuntamente per l'implementazione dell'Ateneo. La collaborazione dei Medici-Chirurghi di Roma e del Coordinamento Sindacale Professionisti della Sanita' potra' avvenire attraverso un contributo di idee e proposte anche per meglio integrare l'iniziativa con il tessuto socio-professionale locale. Il giorno 24 maggio 2017 alle ore 13:00 presso la ASL ROMA 1 -U.O.S.D. Medicina Sport di Roma a Piazza San Zaccaria Papa, 1 si e' tenuto un incontro tra l'Amministratore Delegato della Fondazione Progetto Salute, Ente Promotore della SCIUHS (Saint Camillus International University of Health Sciences) e il Consigliere dell'Associazione Medico Sportiva di Roma - FMSI CONI. L'Ente Promotore dell'Universita' ha ritenuto utile incontrare la piu' autorevole organizzazione rappresentativa dei Medici Sportivi di Roma poiche' lo sport e' ritenuto un elemento qualificante della possibilita' di interpretare i profili della sanita' in chiave positiva soprattutto per i Paesi del Sud del Mondo. Si ritiene, infatti, che la sanita' non debba essere vissuta solo in termini di "cura", ma anche ed auspicabilmente ancora piu' spesso per monitorare la qualita' della vita, di cui lo sport rappresenta probabilmente uno degli indicatori piu' evidenti e positivi. Molti Paesi cui la Saint Camillus University si rivolge (si pensi a Kenya, Etiopia, Somalia) sono paradossalmente affetti da gravissime emergenze sanitarie e allo stesso tempo da essi provengono i migliori sportivi delle discipline olimpiche piu' nobili, a partire dalla maratona. In questo contesto, con un occhio prospettico rivolto agli operatori sanitari della Saint Camillus che lavoreranno nelle aree citate e che si misureranno con quei paradossi, si e' svolto l'incontro alla luce di quanto stabilito dal D.M. 270/2004 art. 11, comma 4. L'Amministratore Delegato della Fondazione Progetto Salute ha illustrato ampiamente il Progetto della Saint Camillus, attraverso il suo Regolamento generale di Ateneo e i suoi vari Ordinamenti didattici che prevedono una pluralita' di Corsi di Laurea relativi alle professioni sanitarie. Il Consigliere dell'Associazione Medico Sportiva di Roma - FMSI CONI ha mostrato totale adesione non solo nei confronti dell'idea progettuale, ma ha valutato estremamente positiva l'iniziativa in termini sia di figure professionali che saranno formate, sia di conseguenti sbocchi professionali. Nel valutare, peraltro, una ipotesi di futura collaborazione tra l'Associazione e l'Universita' vengono immaginate fin da ora talune tipologie di seminari extracurriculari e altre forme di coinvolgimenti da prospettare agli studenti della Saint Camillus nelle attivita' scientifiche dell'Associazione. In definitiva il Consigliere ha manifestato grande apprezzamento per il progetto della SCIUHS che attraverso i suoi Corsi di Laurea potra' svolgere una funzione di valorizzazione internazionale dell'eccellenza scientifica italiana. L'incontro si e' concluso con la condivisione di una agenda di massima che prevedra' incontri annuali che potranno decorrere dall'effettiva istituzione dell'Universita' di cui il Consigliere auspica la pronta formalizzazione. L'Associazione Medico Sportiva di Roma - FMSI CONI potra' contribuire allo sviluppo dell'Universita' attraverso idee e suggerimenti, sia sul piano scientifico, sia sul piano delle informazioni che potranno essere trasferite in merito al connubio sport-sanita', che sempre piu' nel mondo sta emergendo con forza, quale indice di maturita' dell'approccio ad una nuova e piu' moderna concezione della salute. Il giorno 24 maggio 2017 alle ore 15:30 presso la sede dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Roma, in via G. B. De Rossi, 9 si e' tenuto un incontro tra l'Amministratore Delegato della Fondazione Progetto Salute, Ente Promotore della SCIUHS (Saint Camillus International University of Health Sciences) e il Consigliere dell'Ordine e di Proboviro della SIMFER (Societa' Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa), gia' Professore Universitario di ruolo di Medicina Fisica e Riabilitativa. L'incontro si colloca nel contesto del D.M. 270/2004. L'Amministratore Delegato della Fondazione Progetto Salute ha illustrato ampiamente il Progetto della Saint Camillus, attraverso i suoi ordinamenti didattici che prevedono una pluralita' di Corsi di Laurea relativi alle professioni sanitarie. Il Consigliere dell'Ordine e di Proboviro della SIMFER ha, peraltro, una esperienza specifica che gli deriva dall'aver partecipato a programmi sanitari di cooperazione allo sviluppo in Somalia e nello Yemen del Nord. L'interlocutore ha evidenziato come se da una parte la carenza nei Paesi in Via di Sviluppo di operatori sanitari (quali quelli indicati nei Corsi di laurea della SCIUHS) e' sicuramente una emergenza gravissima, e' altrettanto vero che anche nei Paesi Occidentali (a partire dall'Italia) tra non molto si registreranno vuoti nella professione medica (in prima battuta), ma anche per altri operatori sanitari a partire dai fisioterapisti. E' stato inoltre messo in evidenza come la SCIUHS possa svolgere in futuro un ruolo importante attraverso i suoi laureati extra-comunitari nella gestione dei punti di ingresso in Italia dei migranti del Mediterraneo. Infatti, essi potrebbero relazionarsi piu' facilmente con i pazienti, superando il problema della lingua molto piu' agevolmente di quanto accada oggi, essendo le difficolta' di comunicazione uno dei piu' gravi handicap nel primo approccio con le migliaia di migranti appena sbarcati. Il Consigliere si e' inoltre detto convinto che la tradizione nella formazione sanitaria dell'accademia italiana (nel cui solco la SCIUHS certamente si inscrivera') ben potra' formare gli operatori previsti dagli Ordinamenti didattici in grado di affrontare le esigenze che saranno poste loro anche nei Paesi in Via di Sviluppo, pure alla luce delle peculiarita' previste nei programmi che, ove possibile, anche a livello della Ricerca, tratteranno le grandi patologie del Sud del Mondo. Le risultanze della consultazione confermano ampiamente l'impianto progettuale della SCIUHS declinata negli Ordinamenti didattici che prevedono Corsi di laurea per le principali figure di operatori sanitari. In conclusione si manifesta l'intenzione di stabilire (a seguito dell'istituzione dell'Universita') un calendario che preveda un incontro all'anno per contribuire allo sviluppo dell'Universita' con apporti di idee e suggerimenti da implementare nei programmi in fase attuativa. Si manifesta, infine, la disponibilita' a lavorare (a seguito dell'istituzione del nuovo Ateneo) ad un Protocollo di Intesa che sottolinei il grande interesse dell'Ordine dei Medici nei confronti della Saint Camillus University. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento In data 28 febbraio 2013 il Comitato Regionale di Coordinamento si riuniva a Roma e al Punto 7 cosi' esprimeva il parere sulla Saint Camillus University: Il Presidente comunica che in data 14 gennaio u.s., ha avuto luogo la riunione della commissione ad hoc formata dai Rettori Dalla Torre, Frati, Lauro e dallo studente Messano, istituita per approfondire la questione relativa al progetto di istituzione della Saint Camillus International University of Health Sciences. Comunica inoltre di aver provveduto ad inviare al MIUR il verbale della riunione in oggetto ed il parere di generale apprezzamento che ne e' risultato, per il necessario giudizio di competenza del Ministero sulle questioni di carattere normativo. Il Comitato all'unanimita' prende atto del lavoro svolto della Commissione e assume come proprio il parere da esso espresso. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Gli obiettivi formativi specifici di questo corso di Laurea sono rivolti alla formazione tecnico-professionale dei laureati, abilitati all'esercizio della professione di Fisioterapista, e il loro raggiungimento si realizza attraverso un apprendimento teorico e pratico rivolto alla specificita' della professione, comprendenti discipline fondanti gli ambiti culturali internazionali (Core Curriculum del Fisioterapista, v.2008 e succ. modif. e integraz. quali: scienze bio-molecolare Scienze morfologiche Fisica Scienze psicopedagogiche Metodologia Riabilitativa Patologia generale e farmacologia Principi e metodi di neuroriabilitazione Medicina interna e geriatrica Riabilitazione nelle Malattie dell'Apparato locomotore Management Riabilitazione fisioterapica in medicina specialistica Riabilitazione Fisioterapica in ambito Pediatrico Diagnostica e prevenzione dei servizi sanitari Chirurgia generale,primo Intervento ed emergenza Nella formulazione del Progetto la priorita' e' rappresentata dallo studio teorico/pratico delle Scienze Riabilitative Fisioterapiche, che si attua sia tramite lezioni frontali, esercitazioni, laboratori didattici che Tirocinio professionalizzante nei settori qualificanti la Fisioterapia, come la riabilitazione dell'apparato muscolo scheletrico, neuromotorio, cardio respiratorio e viscerale, in tutte le fasce d'eta'. Le attivita' di base sono state scelte nell'ottica di una preparazione di ordine generale in vista di un'applicazione in ambito riabilitativo. In particolare ci si e' orientati verso discipline basilari per la conoscenza dell'anatomia umana, della fisiologia dei sistemi di movimento e altre discipline correlate ai sistemi di moto, anche in ambito fisiopatologico. Inoltre e' stata considerata la necessita' di inserire discipline che consentano conoscenze di base per l'approccio all'emergenza ed al primo soccorso. Nelle attivita' caratterizzanti sono state privilegiate discipline di ambito fisioterapico senza tralasciare tuttavia ambiti di patologia medica e chirurgica di interesse fisioterapico (neurologia, ortopedia, malattie dell'apparato cardio-circolatorio etc.). Le attivita' inerenti ai laboratori professionali dello specifico SSD (MED/48) si propongono di sviluppare nello studente competenze per la valutazione funzionale fisioterapica del paziente, con particolare riferimento all'utilizzo in autonomia delle scale di valutazione, dei test specifici e di altri strumenti idonei alla relativa compilazione di cartelle fisioterapiche; ci si propone inoltre l'introduzione di ulteriori tecniche fisioterapiche mirate alla risoluzione di problemi specifici e peculiari applicate alla risoluzione di problemi a carico dell'apparato muscolo scheletrico e dei tessuti molli e l'applicazione pratica di tutti i mezzi di terapia fisica con l'uso degli apparecchi elettromedicali. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacita' di comprensione (knowledge and understanding) I laureati in Fisioterapia avranno acquisito un'ampia e vasta gamma di conoscenze nelle scienze di base, nelle discipline caratterizzanti e nel campo della comunicazione e della gestione professionale. In particolare, dovranno conseguire solide basi culturali e scientifiche nel campo delle: scienze propedeutiche, di base, biomediche e psicologiche, scienze della riabilitazione in fisioterapia, scienze interdisciplinari e medico chirurgiche, scienze della prevenzione e dei servizi sanitari, scienze statistiche, dei metodi quantitativi e dell'aggiornamento scientifico, scienze del Management sanitario, conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. Inoltre, saranno messi in condizione di agire in condizioni di emergenza, attesa la peculiarita' delle aree nelle quali si troveranno non di rado a fornire la propria opera, caratterizzate da numerose emergenze, anche belliche, con scarsa densita' di personale sanitario. La valutazione di tali conoscenze e delle capacita' di comprensione sara' attuata tramite esami orali, scritti, prove pratiche simulate, prove pratiche su paziente, journal club, relazioni scritte, compilazioni di cartelle fisioterapiche. Capacita' di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati in Fisioterapia saranno in grado di applicare il processo fisioterapico sia in forma simulata che sul paziente, adottando la metodologia del problem-solving e mettendo in atto le procedure fra loro correlate che permettano la realizzazione degli interventi di cura e riabilitazione nelle aree della motricita', delle funzioni corticali e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici a varia eziologia congenita od acquisita. L'applicazione delle conoscenze si sviluppera' tenendo conto di aspetti fondamentali quali l'interazione con il contesto di vita reale delle persone, la relazione interpersonale ed inter-professionale, la gestione organizzativa degli aspetti direttamente connessi alla tipologia del lavoro svolto. Tale capacita' sara' raggiunta attraverso la frequenza del tirocinio professionalizzante e delle attivita' di laboratorio didattico e dei gesti. Gli strumenti didattici sono attivita' d'aula, laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in aule attrezzate, tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale. La valutazione di tali conoscenze e delle capacita' di comprensione sara' attuata tramite esami teorico/pratici, relazioni scritte sugli aspetti tecnici, presentazione orale e scritta di progetti, prove pratiche simulate e/o su paziente, journal club. Autonomia di giudizio (making judgements) Descrittore di Dublino 3 - making judgements Il laureato al termine del percorso di studi sara' in grado di conoscere e saper applicare, in modo autonomo, il processo fisioterapico utilizzando il ragionamento clinico come strumento guida al criterio di scelta all'interno delle possibili opzioni che compongono le varie fasi del processo medesimo. Tale autonomia si realizzera' tramite la capacita' di rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva, come singolo operatore o in team, optando per le migliori strategie terapeutiche, individuando gli approcci e gli strumenti idonei, effettuando raccolta dati (inclusa analisi del contesto sociale), esame del paziente, valutazione/diagnosi fisioterapica, definendo prognosi e obiettivi terapeutici, a breve, medio e lungo termine, elaborando il programma terapeutico, scegliendo e applicando metodologie e tecniche fisioterapiche idonee al caso clinico (compreso intensita', il tempo, la tipologia di approccio tecnico professionale) secondo le migliori evidenze scientifiche possibili e reperibili, secondo linee guida internazionali ed Evidence Based; in ambito etico si manifestera' nel rispetto della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e deontologica. L'autonomia di giudizio del laureato Fisioterapista si concretizzera' in modo compiuto attraverso l'uso abituale e giudizioso della comunicazione, delle conoscenze, delle abilita' tecniche, del ragionamento clinico (processo diagnostico e valutativo), delle emozioni, dei valori, della riflessione nella pratica quotidiana a beneficio del singolo individuo o della comunita'. Strumenti didattici: attivita' d'aula, Laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in aule attrezzate, Tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale. Modalita' di verifica: relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/ professionali, discussione di casi clinici, definizione del Progetto/Programma riabilitativo e compilazione della cartella fisioterapica e/o riabilitativa su casi clinici reali; dimostrazione pratica della progettazione ed esecuzione di manovre e tecniche specifiche,journal club. Abilita' comunicative (communication skills) Descrittore di Dublino 4 - communication skills Il laureato al termine del percorso di studi dovra' essere in grado di gestire al meglio la comunicazione intesa come capacita' di instaurare una relazione terapeutica significativa con la persona e di stabilire un rapporto efficace con tutti gli altri professionisti della medesima o di altre discipline; dovra' inoltre essere capace di utilizzare gli strumenti della comunicazione in ambito sanitario dimostrando di saper compilare la cartella fisioterapica, stilare una relazione terapeutica, progettare un intervento fisioterapico ecc., comunicando in forma verbale e scritta in modo chiaro, conciso e professionale, tecnicamente e grammaticalmente accurato, anche sapendo tradurre il linguaggio tecnico in maniera comprensibile anche ai non addetti ai lavori; dovra' essere in grado di comunicare in modo appropriato nei contesti scientifici internazionali, per veicolare idee, problemi e relative soluzioni. Strumenti didattici: attivita' d'aula, Laboratori di simulazione, Tirocinio Modalita' di verifica: relazioni scritte sugli aspetti comunicativi del setting riabilitativo; briefing con i tutor, e con il coordinatore; presentazione orale e scritta di progetti;tirocinio. Capacita' di apprendimento (learning skills) Descrittore di Dublino 5 - learning skills Il laureato Fisioterapista sapra' condurre un'auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al piu' alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all' Evidence Based Practice in ambito riabilitativo e fisioterapico. Nei tre anni acquisiranno capacita' di apprendimento e competenze tali da consentire, al termine del percorso, il proseguimento degli studi, che prevedono una laurea magistrale di Classe LM/SNT/02, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente (master di 1° e 2° livello, corsi di perfezionamento), corsi di aggiornamento e approfondimento (Educazione Continua in Medicina), con elevato grado di autonomia. Questa capacita' sara' sviluppata e verificata con la preparazione degli esami, con la frequenza e la relativa valutazione del tirocinio, nel quale viene coniugata la teoria con la pratica, con l'uso critico della letteratura scientifica e della bibliografia anche per la preparazione della prova finale. Strumenti didattici: attivita' d'aula, seminari, laboratori di simulazione, tirocinio. La valutazione delle capacita' di apprendimento, sara' attuata tramite le seguenti modalita' di verifica: Esami teorico pratici, relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/ professionali, discussione di casi clinici, definizione del Progetto/Programma riabilitativo e compilazione della cartella fisioterapica e/o riabilitativa su casi clinici simulati e reali; ricerche e produzione di materiali didattici; journal club. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per essere ammessi ai Corsi di Laurea occorrera' essere in possesso del diploma di scuola media superiore o di titolo estero equipollente, riconosciuto idoneo dalla normativa vigente, ed aver superato le selezioni per l'ingresso. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso e' definito ai sensi della Legge 264 del 2.11.1999. I titoli di studio esteri sono validi se conseguiti dopo almeno 12 anni di scolarita'. Nel caso in cui il sistema scolastico locale preveda 11 anni o 10 anni di scolarita', il titolo e' valido se integrato con uno o due anni di Universita' e il superamento di tutti gli esami previsti per gli anni frequentati. Ulteriori indicazioni sui titoli stranieri validi per l'accesso all'Universita' sono contenute nelle disposizioni ministeriali del 18 maggio 2011. La prova di ammissione, una volta verificati i requisiti di base, si articolera' in una preselezione internazionale e in tre differenti prove: - Prova di preselezione presso le sedi estere a cura di una struttura specializzata - Una prova basata sull' International Medical Admissions Test (IMAT) - Una prova scritta a svolgimento libero finalizzata ad evidenziare le motivazioni alla base della scelta della SCIUHS - Un colloquio con una commissione integrata da psicologi per evidenziare l'attitudine al lavoro di gruppo in situazioni complesse. E' altresi' richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. Nel caso in cui la prova di ammissione venga superata con un punteggio inferiore ad un prefissato valore, stabilito dalla Struttura competente, verranno individuati specifici obblighi formativi aggiuntivi (debiti formativi) da soddisfare nel primo anno di corso. L'obbligo formativo aggiuntivo sara' calcolato tenendo conto del punteggio ottenuto dai candidati nella prova d'ammissione. In particolare, tale obbligo sara' definito sulla base dei risultati conseguiti dai candidati che risulteranno vincitori nella formulazione della graduatoria. Il criterio che definisce tale carenza e' rappresentato dal 15% inferiore dei candidati collocati nelle ultime posizioni della graduatoria. Tale valore sara' preso come riferimento per calcolare l'obbligo formativo aggiuntivo. Lo studente dovra' obbligatoriamente frequentare un corso di recupero organizzato dalla Struttura competente allo scopo di colmare le carenze formative iniziali evidenziate. La mancata attestazione del recupero del debito formativo non consente allo studente l'iscrizione ad anni successivi al primo. Le strutture didattiche promuovono sia lo svolgimento di attivita' formative propedeutiche alla verifica della preparazione iniziale degli studenti che accedono ai corsi, sia attivita' formative integrative organizzate al fine di favorire l'assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi, operando anche in collaborazione con istituti di istruzione secondaria sulla base di apposite convenzioni. Quadro A 3 Requisiti di ammissione Documenti/Esplicitazioni Svolgimento della prova presso le sedi estere a cura di una struttura specializzata Ad ogni candidato, dopo il, riconoscimento da parte della Commissione di Sorveglianza, verra' distribuito un foglio con le istruzioni fondamentali sullo svolgimento delle prove. Il candidato, ricevuto dalla Commissione il materiale necessario per lo svolgimento della prova, dovra' seguire le istruzioni della Commissione di Sorveglianza che indichera' esattamente: le modalita' per assegnare le risposte, e cioe': - la risposta deve essere data annerendo (con il pennarello appositamente fornito dalla Commissione) la casella corrispondente alla soluzione prescelta. Si precisa che le risposte valide ai fini della valutazione sono unicamente quelle riportate sulla scheda delle risposte; - annerire piu' di una casella equivale ad una risposta omessa; per prendere appunti o fare calcoli e disegni il candidato puo' utilizzare unicamente gli spazi bianchi del questionario e/o il retro del foglio con le istruzioni. Si precisa che appunti, calcoli e disegni riportati negli spazi bianchi del questionario e/o sul retro del foglio con le istruzioni non sono in nessun caso utilizzabili per la validazione o l'integrazione delle risposte riportate sulla scheda delle risposte; tali questionari e fogli istruzioni, non essendone disposta la conservazione cartacea, verranno raccolti separatamente ed immediatamente smaltiti; lo scadere del tempo a disposizione per la prova (al segnale del Presidente i candidati dovranno immediatamente, pena l'annullamento della prova, sospendere ogni attivita' e sollevare il pennarello in modo da facilitarne il recupero da parte della Commissione di Sorveglianza); le modalita' di riconsegna del materiale (si segnala in particolare che l'indebita apposizione di segni di riconoscimento sulla scheda delle risposte comporta l'annullamento della prova); le modalita' di uscita dall'aula per casi particolari sotto. la vigilanza della Commissione di Sorveglianza. Ai candidati, durante le prove, non e' permesso comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con i membri della Commissione di Sorveglianza. I candidati non potranno, altresi', tenere con se' borse o zaini, libri o appunti, vocabolari, carta, penna, telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti elettronici; chi ne fosse in possesso dovra' depositarli in un luogo che verra' indicato dalla Commissione di Sorveglianza all'inizio della prova. Il candidato che venga trovato in possesso dei suddetti oggetti sara' escluso dalla prova. La Commissione di Sorveglianza curera' il rispetto delle regole di svolgimento e adottera' eventuali provvedimenti nel caso non fossero osservate tali disposizioni. International Medical Admissions Test (IMAT) E una prova di 90 minuti che ha per oggetto specifico la selezione dei candidati ai corsi di medicina e chirurgia presso Universita' i cui candidati provengono da una vasta gamma di contesti educativi. Ci si riferisce a corsi che sono tenuti in inglese, aperti a studenti domestici e internazionali. In Italia, questo servizio di test di ammissione opera in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca (MIUR), per sviluppare e fornire la versione in lingua inglese dei test di ammissione italiani gia' utilizzati per l'ingresso ai corsi tenuti in lingua italiana. Il test non richiede studio supplementare da parte dei candidati in quanto e' una prova di capacita' e conoscenze che gli studenti si prevede gia' posseggono. In considerazione del fatto che i corsi si svolgono sia in lingua italiana sia in lingua inglese sara' richiesta e verificata in ingresso una competenza almeno di livello B2 per almeno una delle due lingue. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) L'Esame finale del Corso di Laurea ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio della professione e si compone di: - Una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilita' teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; - Redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione. Si svolge nei periodi e nei modi prescritti da apposito decreto del Ministero della Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica di concerto con il Ministero della Salute. A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri: - la media dei voti conseguiti negli esami curriculari espressa in centodecimi, - i punti attribuiti dalla Commissione dell'esame finale in sede di discussione (massimo 5 punti), - il punteggio conseguito nella prova pratica (massimo 6 punti). La lode puo' essere attribuita per parere unanime della Commissione ai Candidati che conseguono il punteggio finale di 110/110. I docenti relatori di tesi sono professori di prima o seconda fascia o ricercatori o professori a contratto. Le attivita' formative per la preparazione della prova finale si svolgeranno nelle strutture indicate in merito alle attivita' professionalizzanti. +-------------------------------------------------------------------+ |Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati | +-------------------------------------------------------------------+ |Il corso prepara alle professioni di Fisioterapista (Codice ISTAT | |3.2.1.2.2) | +-------------------------------------------------------------------+ |funzione in un contesto di lavoro: | |Il laureato in Fisioterapia, secondo il Decreto ministeriale 14 | |settembre 1994, n. 740 e successive modificazioni ed integrazioni, | |potra' svolgere i seguenti compiti: effettuare in attivita' | |autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie interventi | |di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricita', | |delle funzioni corticali superiori, di quelle viscerali conseguenti| |ad eventi patologici, di varia etiologia, congenita o acquisita. | |Tali funzioni, per quanto stabilite in un contesto normativo | |italiano, appaiono comunque perfettamente spendibili anche nei | |Paesi extracomunitari dai quali proverranno prioritariamente gli | |studenti e nei quali poi svilupperanno la propria carriera | |professionale. | +-------------------------------------------------------------------+ |competenze associate alla funzione: | |Il laureato in Fisioterapia dovra' acquisire competenze che gli | |permettano di gestire, anche in modo multi-disciplinare, un | |programma di riabilitazione volto all'individuazione e al | |superamento del bisogno di salute del malato e di svolgere | |autonomamente attivita' terapeutica della disabilita' motorie, | |psicomotorie e cognitive. In particolare, competenze relative a | |terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali e a | |protesi e ausili. Considerata la destinazione prioritaria del Corso| |a giovani provenienti da Paesi extracomunitari (che poi | |realizzeranno il proprio percorso professionale nel Paese di | |provenienza) si tratteranno con specifica attenzione problematiche | |sanitarie collegate alle patologie dei Paesi del sud del mondo | |(dalla malaria alla TBC, dall'HIV/AIDS all'Ebola, fino alle | |cosiddette malattie neglette) in modo da fornire competenze quanto | |piu' possibili spendibili nei Paesi di provenienza. Ovviamente | |l'approccio e il livello di competenze che saranno perseguiti | |riguardera' la peculiare figura del fisioterapista. | +-------------------------------------------------------------------+ |sbocchi occupazionali: | |Il laureato in Fisioterapia potra' esercitare la sua professione | |nei seguenti ambiti lavorativi: enti pubblici, strutture private | |accreditate e convenzionate, cliniche, strutture e centri di | |riabilitazione, Residenze Sanitarie Assistenziali, stabilimenti | |termali e centri benessere, ambulatori medici e/o ambulatori | |polispecialistici. La normativa in vigore consente inoltre lo | |svolgimento di attivita' libero professionale in studi | |professionali individuali o associati, associazioni e societa' | |sportive nelle varie tipologie, cooperative di servizi, | |organizzazioni non governative (ONG), servizi di prevenzione | |pubblici o privati. Inoltre, potra' svolgere attivita' di studio, | |di didattica e di consulenza professionale nei Servizi Sanitari | |pubblici e in quelli che richiedono le sue competenze | |professionali. Considerata la peculiare prioritaria provenienza | |degli studenti dai Paesi extracomunitari, sara' prevista e | |affrontata l'illustrazione di alcuni particolari contesti di | |emergenza in cui agiscono gli operatori sanitari in talune | |circostanze nei Paesi in Via di Sviluppo. | +-------------------------------------------------------------------+ |Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) | +-------------------------------------------------------------------+ | - Fisioterapisti - (3.2.1.2.2) | +-------------------------------------------------------------------+ Attivita' di base Parte di provvedimento in formato grafico Motivazioni dell'inserimento nelle attivita' affini di settori previsti dalla classe o Note attivita' affini () Non sono state riscontrate ripetizioni nelle attivita' affini o integrative di settori inseriti nelle attivita' di base o caratterizzanti. L'inclusione dei settori scientifico-disciplinari L-LIN/12 e SECS-P/02 e' motivata dalla necessita' di integrare la formazione con insegnamenti utili ad una piu' ampia articolazione dell'offerta formativa. Note relative alle altre attivita' La Saint Camillus International University of Health Sciences e' in fase di istituzione: ne deriva che tale campo non puo' essere compilato. Note relative alle attivita' di base La Saint Camillus International University of Health Sciences e' in fase di istituzione: ne deriva che tale campo non puo' essere compilato. Note relative alle attivita' caratterizzanti La Saint Camillus International University of Health Sciences e' in fase di istituzione: ne deriva che tale campo non puo' essere compilato.