(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Teramo, rinnovato  nelle  consultazioni
elettorali del 25 maggio 2014 e composto dal sindaco e  da  trentadue
consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi
a causa delle dimissioni rassegnate da diciotto componenti del  corpo
consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la  meta'
dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo  dell'ente  in
data  4  dicembre  2017,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria
dell'organo elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b),
n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Teramo ha proposto lo  scioglimento  del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 6 dicembre 2017. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Teramo ed alla nomina del commissario per la  provvisoria
gestione del comune nella persona del dott. Luigi Pizzi, in posizione
di disponibilita', con incarico ai sensi della legge n. 410/91. 
      Roma, 28 dicembre 2017 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Minniti