(Allegato)
                                                             Allegato 
 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata Classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  Allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
 
    Farmaco di nuova registrazione. 
    MAVENCLAD. 
    Codice ATC - Principio attivo: L01BB04 - Cladribina. 
    Titolare: Merck Serono Europe Limited. 
    Cod. procedura EMEA/H/C/4230. 
    GUUE: 29 settembre 2017. 
    Indicazioni  terapeutiche:  «Mavenclad»  e'   indicato   per   il
trattamento di pazienti adulti con sclerosi multipla (SM) recidivante
ad elevata attivita',  definita  da  caratteristiche  cliniche  o  di
diagnostica per immagini (vedere paragrafo 5.1). 
    Modo di somministrazione: il  trattamento  con  «Mavenclad»  deve
essere iniziato e supervisionato da un medico esperto nel trattamento
della SM. 
    «Mavenclad» e' per uso orale. 
    Le compresse devono essere assunte con acqua  e  deglutite  senza
masticare. Le compresse possono essere assunte indipendentemente  dai
pasti.  Poiche'  le  compresse  non  sono  rivestite,  devono  essere
deglutite immediatamente dopo essere state estratte dal blister e non
devono essere lasciate esposte su una  superficie  o  maneggiate  per
periodi di tempo superiori a quanto necessario per  l'assunzione.  Se
una compressa e' stata lasciata esposta su una superficie  o  se  una
compressa e' stata  estratta  spezzata  o  frammentata  dal  blister,
l'area interessata deve essere lavata  con  cura.  Il  paziente  deve
avere le mani asciutte per maneggiare le compresse e deve lavarle con
cura dopo l'assunzione. 
    Confezioni autorizzate: 
    EU/1/17/1212/001 A.I.C.: 045615010/E - In base 32: 1CJ1X2. 10  mg
- compressa - uso orale - blister (AL/AL) - 1 compressa; 
    EU/1/17/1212/002 A.I.C.: 045615022/E - In base 32: 1CJ1XG. 10  mg
- compressa - uso orale - blister (AL/AL) - 4 compresse; 
    EU/1/17/1212/003 A.I.C.: 045615034/E - In base 32: 1CJ1XU. 10  mg
- compressa - uso orale - blister (AL/AL) - 5 compresse; 
    EU/1/17/1212/004 A.I.C.: 045615046/E - In base 32: 1CJ1Y6. 10  mg
- compressa - uso orale - blister (AL/AL) - 6 compresse; 
    EU/1/17/1212/005 A.I.C.: 045615059/E - In base 32: 1CJ1YM. 10  mg
- compressa - uso orale - blister (AL/AL) - 7 compresse; 
    EU/1/17/1212/006 A.I.C.: 045615061/E - In base 32: 1CJ1YP. 10  mg
- compressa - uso orale - blister (AL/AL) - 8 compresse. 
    Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione
in commercio: 
      Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza  (PSUR):  i
requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale  sono
definiti nell'elenco delle date di riferimento per  l'Unione  europea
(elenco  EURD)  di  cui  all'art.  107-quater,  paragrafo  7,   della
direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito  web
europeo dei medicinali. 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
presentare  il  primo  PSUR  per  questo  medicinale  entro  6   mesi
successivi all'autorizzazione. 
    Condizioni o limitazioni per  quanto  riguarda  l'uso  sicuro  ed
efficace del medicinale: 
      Piano   di   gestione   del   rischio   (RMP):   il    titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve  effettuare  le
attivita' e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel
RMP approvato  e  presentato  nel  modulo  1.8.2  dell'autorizzazione
all'immissione  in  commercio  e  in  ogni  successivo  aggiornamento
approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio); 
      Misure aggiuntive di  minimizzazione  del  rischio:  prima  del
lancio di «Mavenclad» (cladribina) in ciascun Stato Membro  (SM),  il
titolare  dell'autorizzazione  all'immissione   in   commercio   deve
concordare il contenuto e il formato dei  materiali  didattici  (MD),
compresi i mezzi di comunicazione, le modalita'  di  distribuzione  e
tutti gli altri aspetti  del  programma,  con  l'Autorita'  Nazionale
Competente (ANC). 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
accertarsi che in ciascun  Stato  Membro  in  cui  «Mavenclad»  viene
commercializzato, a tutti i medici che prescrivono o che  si  prevede
possano prescrivere «Mavenclad» nonche' a tutti i pazienti che  usano
o che si prevede possano utilizzare «Mavenclad» venga fornita: 
      la Guida alla prescrizione per i medici; 
      la Guida per il paziente. 
    La Guida alla prescrizione per i medici deve includere: 
      un'introduzione a «Mavenclad», in cui si  ricordi  allo  stesso
medico di considerare la Guida per il paziente durante la discussione
del trattamento con  «Mavenclad»  con  il  paziente,  per  supportare
l'identificazione precoce di segni  e  sintomi  di  reazioni  avverse
nonche' il loro tempestivo trattamento; 
      i regimi di trattamento; 
      un promemoria affinche' si considerino attentamente i  dati  di
monitoraggio e screening della conta ematica per le infezioni latenti
prima di iniziare il trattamento; 
      linee  guida  per  il  monitoraggio  del  paziente  durante  il
trattamento; 
      informazioni sulla prevenzione della gravidanza. 
    La Guida per  il  paziente  deve  includere  un'introduzione  sul
trattamento con «Mavenclad», i suoi effetti  indesiderati,  i  rischi
potenziali e informazioni sulla prevenzione della gravidanza. 
    La Guida alla prescrizione per i  medici/Guida  per  il  paziente
devono contenere informazioni  riguardo  ai  seguenti  aspetti  sulla
sicurezza: 
      rischi identificati importanti: 
    1. Linfopenia grave (di grado ≥3), per  garantire  la  compliance
agli esami ematologici e ai requisiti di trattamento; 
    2. Infezioni da l'Herpes zoster, per garantire la  consapevolezza
in termini di segni e sintomi suggestivi di tali infezioni; 
    3. Tubercolosi,  per  accrescere  la  consapevolezza  riguardo  a
questo rischio; 
      rischi potenziali importanti: 
    1. Leucoencefalopatia multifocale  progressiva  (LMP),  infezioni
opportunistiche (diverse dalla LMP e dalla tubercolosi)  e  infezioni
gravi, per garantire la consapevolezza in termini di segni e  sintomi
suggestivi di tali rischi; 
    2. Neoplasie maligne, per accrescere la consapevolezza riguardo a
questo rischio perche': 
    a. i pazienti con neoplasie maligne attualmente attiva non devono
ricevere il trattamento con «Mavenclad»; 
    b. i pazienti devono essere informati di sottoporsi  a  screening
standard per il cancro dopo il trattamento con «Mavenclad»; 
        3.  Teratogenicita'/outcome  negativi  di   gravidanza,   per
garantire che le pazienti  di  sesso  femminile  in  eta'  fertile/le
partner di pazienti di sesso maschile che ricevono «Mavenclad»: 
          a. ricevano una consulenza prima di iniziare il trattamento
(consistente in due cicli di trattamento effettuati all'inizio di due
anni consecutivi) sia nell'anno 1 che nell'anno 2; 
          b. utilizzino metodi  contraccettivi  efficaci  durante  il
trattamento e almeno nei 6 mesi successivi all'assunzione dell'ultima
dose. 
    Attualmente non e' noto se «Mavenclad» possa ridurre  l'efficacia
dei contraccettivi ormonali ad azione sistemica. Pertanto le donne in
eta'  fertile,  che  utilizzano  contraccettivi  ormonali  ad  azione
sistemica,  devono  aggiungere  un  metodo  di  barriera  durante  il
trattamento con cladribina e  almeno  nelle  4  settimane  successive
all'assunzione dell'ultima dose. 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile  al  pubblico  su
prescrizione di centri  ospedalieri  o  di  specialisti  -  neurologo
(RNRL).