(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Carovigno (Brindisi),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 31 maggio 2015 e composto dal sindaco  e
da  sedici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una   grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate  da  undici
componenti del corpo  consiliare,  con  atti  separati  acquisiti  al
protocollo dell'ente in data 11 gennaio 2018. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate da un consigliere
dimissionario  e  da  terza  persona  all'uopo  delegati   con   atti
autenticati, hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Brindisi ha proposto lo scioglimento del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 12 gennaio 2018. 
    Considerato che nel comune non puo' essere assicurato il  normale
funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  venuta  meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Carovigno (Brindisi) ed alla nomina del  commissario  per
la provvisoria gestione del comune nella persona  del  dott.  Onofrio
Vito Padovano, in servizio presso la Prefettura di Brindisi. 
    Roma, 24 gennaio 2018 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Minniti