Art. 16. Assemblea Capitolina 1. L'Assemblea Capitolina e' l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo di Roma Capitale. L'Assemblea e' composta dal Sindaco e da quarantotto Consiglieri Capitolini. 2. La sede dell'Assemblea Capitolina e' l'Aula Giulio Cesare nel Palazzo Senatorio di Roma. 3. L'Assemblea Capitolina, anche attraverso le Commissioni Capitoline, partecipa alla definizione, all'adeguamento e alla verifica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli Assessori con le modalita' e la periodicita' definite dal Regolamento dell'Assemblea Capitolina. 4. L'Assemblea Capitolina esercita le potesta' a essa conferite dalle leggi e dallo Statuto nel rispetto dei principi costituzionali. Entro trenta giorni dall'insediamento, l'Assemblea Capitolina formula gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti di Roma Capitale presso i soggetti gestori di servizi pubblici. Qualora non si proceda entro il predetto termine si intendono confermati gli indirizzi previgenti. 5. L'Assemblea Capitolina esercita le funzioni di iniziativa previste dallo Statuto della Regione Lazio e favorisce la partecipazione degli appartenenti alla comunita' cittadina e dei Municipi all'esercizio delle funzioni regionali. 6. L'Assemblea Capitolina puo' disporre, anche avvalendosi di altre autorita' indipendenti, lo svolgimento di indagini amministrative su questioni di interesse locale. 7. I rapporti tra l'Assemblea Capitolina, la Giunta Capitolina e le Commissioni Capitoline Permanenti o Speciali sono definiti e disciplinati dal Regolamento dell'Assemblea Capitolina. 8. Il Regolamento dell'Assemblea Capitolina, approvato a maggioranza assoluta dei componenti, disciplina in particolare: a) l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo; b) le procedure e le modalita' per l'approvazione in via d'urgenza delle deliberazioni necessarie a garantire il tempestivo adempimento degli obblighi di legge; c) il procedimento per il tempestivo svolgimento di interrogazioni e interpellanze e per la discussione delle mozioni presentate dalle Consigliere e dai Consiglieri Capitolini; d) il procedimento per le nomine di competenza dell'Assemblea, nonche' per la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti di Roma Capitale presso enti, istituzioni e altri organismi gestori di servizi pubblici; e) l'organizzazione di apposite sessioni dell'Assemblea dedicate, tra l'altro, alla politica sociale, all'assetto del territorio, allo sviluppo economico e alle attivita' culturali; f) lo svolgimento di una apposita sessione dell'Assemblea per l'esame annuale delle attivita' relative agli istituti di partecipazione nonche' alla tutela dei diritti degli appartenenti alla comunita' cittadina e dei contribuenti; g) l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo nei confronti degli enti, delle istituzioni e di altri organismi gestori di servizi pubblici locali, anche avvalendosi di autorita' indipendenti; h) le forme di pubblicita' dell'attivita' dell'Assemblea Capitolina, ivi compresa la eventuale trasmissione dei lavori in base alle modalita' stabilite dall'Ufficio di Presidenza. 9. L'Assemblea Capitolina si avvale della collaborazione del Collegio dei Revisori dei conti, anche attraverso la richiesta di relazioni specifiche sulla regolarita' delle procedure contabili e finanziarie seguite dagli Uffici capitolini nonche' su ogni aspetto dell'attivita' di vigilanza e controllo a essa attribuita. Il Presidente dell'Assemblea Capitolina dispone l'audizione in Assemblea o nella competente Commissione Capitolina, del Collegio dei Revisori dei conti quando un quinto dei Consiglieri rispettivamente assegnati ne faccia motivata richiesta.