Art. 24. Sindaco 1. Il Sindaco e' l'organo responsabile dell'amministrazione di Roma Capitale e, salvo quanto disposto al comma 4 dell'art. 34, rappresenta l'Ente. 2. Il Sindaco nomina, entro il limite massimo e con le modalita' di cui all'art. 25, gli Assessori, tra cui il Vice Sindaco. 3. Entro dieci giorni dalla nomina dei componenti della Giunta Capitolina e, comunque, non oltre quarantacinque giorni dallo svolgimento della elezione dell'Assemblea Capitolina, il Sindaco, sentita la Giunta, presenta all'Assemblea dettagliate linee programmatiche, articolate secondo le principali funzioni svolte da Roma Capitale e relative al mandato. Ferme restando le forme di partecipazione alla definizione e all'adeguamento dell'attuazione delle linee programmatiche indicate nel Regolamento dell'Assemblea Capitolina, ai sensi dell'art. 16, comma 3, la verifica dell'attuazione delle linee programmatiche e' svolta dall'Assemblea contestualmente alla discussione sul documento di programmazione finanziaria di cui all'art. 38, comma 3. 4. In particolare, il Sindaco: a) assume ogni iniziativa ritenuta utile al fine di assicurare il buon andamento dell'Amministrazione Capitolina; b) esercita ogni altra funzione a esso attribuita, quale Capo dell'Amministrazione, dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti; c) sovrintende all'espletamento delle funzioni conferite dallo Stato e dalla Regione Lazio; d) conferisce gli incarichi di direzione e procede alla revoca degli stessi, secondo le modalita' e i criteri stabiliti dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti; e) sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici impartendo le necessarie direttive al Segretario generale e, ove nominato, al direttore generale nonche' ai responsabili delle strutture amministrative capitoline sovraordinate; f) provvede, sentita la competente Commissione Capitolina - che si esprime entro il termine perentorio di dieci giorni dalla ricezione dei curricula degli interessati - alla nomina e alla designazione dei rappresentanti di Roma Capitale presso enti, istituzioni, societa' partecipate e altri gestori di servizi pubblici, secondo gli indirizzi formulati dall'Assemblea Capitolina e nel rispetto delle procedure stabilite dal Regolamento dell'Assemblea Capitolina, nonche' a informare tempestivamente la Commissione delle revoche disposte; g) indice i referendum di ambito capitolino; h) coordina, sentito l'osservatorio di cui all'art. 13, comma 4 e sulla base degli indirizzi espressi dall'Assemblea Capitolina e degli eventuali criteri indicati dalla Regione Lazio, gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, nonche', d'intesa con le amministrazioni interessate, gli orari di apertura degli uffici pubblici localizzati nel territorio, al fine di armonizzare l'espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali della comunita' cittadina; il Sindaco puo' delegare ai Presidenti dei Municipi la riorganizzazione degli orari nei territori di rispettiva competenza; i) esercita le funzioni attribuitegli in qualita' di ufficiale di Governo; l) riferisce all'Assemblea Capitolina in merito: 1. alle audizioni presso il Consiglio dei ministri alle cui riunioni abbia partecipato in relazione ad argomenti inerenti alle funzioni di Roma Capitale; 2. alle attivita' svolte per assicurare, nell'ambito della Conferenza Unificata, il raccordo istituzionale tra Roma Capitale, lo Stato, la Regione Lazio e la Citta' Metropolitana nonche' in tutti i casi in cui la Conferenza svolga, con la partecipazione del Sindaco, funzioni relative a materie e compiti di interesse di Roma Capitale. 5. Il Sindaco assume le determinazioni in ordine agli accordi di programma promossi dall'Amministrazione Capitolina o in ordine alle relative richieste pervenute da parte della Regione Lazio, della Citta' Metropolitana o di altri soggetti pubblici, sulla base degli indirizzi deliberati dagli organi competenti a pronunciarsi in merito all'intervento oggetto dell'accordo di programma. 6. Il Sindaco, per limitate e particolari esigenze, puo' affidare a personalita' esterne agli organi e all'Amministrazione di Roma Capitale, lo svolgimento, a titolo gratuito, di compiti di collaborazione su temi di interesse della comunita' cittadina, delimitandone funzioni e termini.