(Allegato-Relazione del Prefetto)
                                                             Allegato 
 
                    Prefettura di Reggio Calabria 
 
                  Ufficio territoriale del Governo 
 
                    Organo esecutivo di sicurezza 
 
Prot. n. 1758/2018/Segr. Sic. - 13 aprile 2018 
 
                           All'onorevole signor Ministro dell'interno 
 
                                             Piazza del Viminale n. 1 
 
                                                                 ROMA 
 
    Oggetto: Comune di Plati' -  Commissione  d'indagine  ex  art.  1
comma 3 della legge 7 agosto 1992 n. 356. 
    Con decreto ministeriale n. 17102/128/69(18) - Ufficio V - Affari
territoriali - n. 1143/3 RIS datato 7 marzo 2018, veniva concessa  la
delega  per  l'effettuazione  dell'accesso  presso  l'Amministrazione
comunale di Plati', ai sensi di cui all'art. 1 comma 3 della legge  7
agosto 1992 n. 356. 
    Con atto prefettizio n. 1092/2018/Segr. sic. datato 8 marzo  2018
veniva  nominata  la  Commissione  d'indagine  alla  quale  e'  stato
assegnato il  termine  di  tre  mesi  per  il  perfezionamento  degli
accertamenti e delle attivita'. Attesa l'improvvisa indisponibilita',
a seguito di incidente, di un componente, la  Commissione  stessa  e'
stata ricomposta con provvedimento n. 1375/ 2018/Segr. sic. datato 26
marzo 2018. 
    La Commissione citata ha concluso i propri lavori e depositato la
relazione conclusiva presso questo Ufficio in data 12 aprile 2018, da
cui si desume quanto segue. 
 
Premessa 
 
    La Commissione, al fine di fornire un quadro  introduttivo  anche
di carattere statistico alla propria relazione, fornisce alcuni  dati
esplicativi del territorio, riferendo, fra l'altro, che «il Comune di
Plati', con 50 kmq di territorio e 3.839 abitanti (1) , e' un piccolo
centro che  nasce  lungo  i  fianchi  dell'Aspromonte  orientale;  la
cittadina  che  diparte  dal  Monte  Scorda  e'  posta  alle  pendici
dell'Aspromonte, sorgendo  ad  un'altitudine  di  300  metri  s.l.m..
Confina con i Comuni di Varapodio, Cimina', Oppido  Mamertina,  Santa
Cristina d'Aspromonte,  Benestare,  Ardore  e  Careri.  L'insedimento
platiese si distribuisce nel  centro  storico  e  nella  frazione  di
Cirella ed in altre  contrade.  La  frazione  di  Cirella  conta  813
residenti, mentre sono circa 500 i residenti delle numerose  contrade
dislocate sull'intero territorio comunale, di cui le piu'  importanti
(Senoli - Lauro - Gioppo) si sviluppano a ridosso dell'unica  via  di
comunicazione  fra  il  centro  di  Plati'  e  la  frazione  Girella.
Estremamente povera, ormai da anni e' in fondo  alla  classifica  dei
comuni italiani, causa il basso reddito pro-capite per  famiglia.  La
sua  economia   e'   legata   principalmente   alla   agricoltura   e
all'allevamento e le attivita' commerciali sono limitate  all'offerta
di beni di prima necessita'». 
 
Il contesto malavitoso 
 
    In un apposito capitolo, la Commissione rappresenta  il  contesto
malavitoso e la situazione  relativa  all'ordine  ed  alla  sicurezza
pubblica  esistente  sul  territorio  comunale  d'interesse   (2)   ,
evidenziando che «La rilevanza di Plati'  in  relazione  al  fenomeno
mafioso  calabrese   ('ndrangheta)   e'   confermata   dalla   storia
giudiziaria. Circa i profili di sicurezza pubblica,  il  comprensorio
di Plati' (...) rientra  nella  zona  interna  del  c.d.  «mandamento
jonico» ed insiste in un'area geografica considerata  nevralgica  per
le dinamiche 'ndranghetiste. 
    Si tratta di un bacino criminale nel quale operano  ...Omissis...
organizzazioni di  'ndrangheta  legate  da  vincoli  di  parentela  e
caratterizzate da vaste e consolidate cointeressenze criminali. 
    La cosca «...Omissis...» e' ritenuta quella dominante anche per i
legami di parentela con le consorterie criminali di  ...Omissis...  e
...Omissis... 
    Di fatto si e' in presenza di un unico sodalizio  criminale  che,
come si legge nella relazione  allegata  al  decreto  del  Presidente
della Repubblica di scioglimento dell'Ente locale del 30 marzo  2012,
e come viene ribadito nella  relazione  (...Omissis...)  redatta  dal
...Omissis... «...dopo aver monopolizzato l'intera  municipalita'  di
Plati',  attraverso  l'impossessamento  illecito  di   ...Omissis...,
controllando di fatto tutte le attivita' economiche della zona, si e'
dedicato  al  traffico  di  ...Omissis...  in   campo   ...Omissis...
(...Omissis...  e  ...Omissis...),  reinvestendo  negli  anni  '80  i
proventi illeciti dei numerosi ...Omissis...». 
    Con specifico riferimento alla fenomenologia criminale, il Comune
di Plati', e' considerato una roccaforte della 'ndrangheta calabrese. 
    Nel territorio sono presenti  i  gruppi  criminali  riconducibili
alle  famiglie  «...Omissis...»,  «...Omissis...»,   «...Omissis...»,
«...Omissis...», «...Omissis...»,  «...Omissis...»,  «...Omissis...»,
«...Omissis...»,  «...Omissis...», «...Omissis...»,  «...Omissis...»,
tutte legate da vincoli di parentela ed essenzialmente strette in  un
unico raggruppamento  criminale  su  cui  si  erge  in  posizione  di
primazia   la   cosca   dei   «...Omissis...»,    soprannominata    i
«...Omissis...» (3) 
    Come confermato dai precedenti scioglimenti  dell'Amministrazione
comunale, il sodalizio criminale, che ha esteso la  propria  area  di
influenza in Italia e all'estero, ha  costantemente  condizionato  la
vita politico-amministrativa del territorio platiese,  orientando  le
scelte dei candidati agli Organi  elettivi  e  quindi  infiltrando  i
lucrosi settori degli appalti pubblici. Si tratta  di  una  forma  di
attenzione criminale emersa nell'ambito di numerose  indagini  (...),
gia' a partire dalla operazione «...Omissis...»,  del  ...Omissis...,
che ha portato all'esecuzione di una ordinanza di custodia  cautelare
in carcere di ...Omissis... persone,  indagate  per  associazione  di
tipo mafioso e turbativa d'asta,  mettendo  in  luce  il  sostanziale
monopolio  degli  appalti  da  parte  delle  cosche   di   Plati'   e
l'infiltrazione dell'Amministrazione comunale. 
    Tale  contesto  criminale  ha  trovato  poi  conferma  in   altre
successive operazioni di  polizia  tra  le  quali  quella  denominata
«...Omissis...», del  ...Omissis...,  che,  nell'accertare  il  ruolo
egemone della cosca «...Omissis...»  (detta  dei  «...Omissis...»)  a
Plati', ha, altresi', evidenziato gli interessi criminali della cosca
in parola nel settore degli appalti come in quelli tradizionali delle
estorsioni e dell'usura, ma anche nella gestione- degli Enti  locali,
tanto da influenzare le nomine della ...Omissis... 
    Plati' dunque e'  l'epicentro  della  'ndrangheta,  anche  se  la
malavita organizzata calabrese si e' adeguata ai  tempi  indirizzando
le sue attivita' verso i settori piu' redditizi. 
    L'evoluzione della 'ndrangheta da «rurale» ad «imprenditrice»  e'
ampiamente dimostrata dalla storia giudiziaria, anche recente. 
    In questo senso, e per ribadire l'intervento delle 'ndrine  nelle
attivita' economiche, puo' farsi riferimento a  quanto  emerge  dalle
diverse  operazioni  di  polizia;  oltre  quelle  gia'  citate  nella
Relazione del ...Omissis... (...Omissis...), vengono richiamate dalla
Relazione del ...Omissis... (...Omissis...) inviata al ...Omissis...,
altre operazioni e  cioe'  l'operazione  «...Omissis...»  (4)  ,  del
...Omissis...,   «...Omissis...»    (5)    ,    del    ...Omissis...,
«...Omissis...» (6) , del ...Omissis..., e «...Omissis...» (7) ,  del
...Omissis..., che hanno messo in evidenza la capacita' di espansione
e  di  infiltrazione  anche   in   altri   territori   nazionali   ed
internazionali. 
    (...) Se  (...)  per  un  verso  appare  corretto  sostenere  che
l'epicentro del fenomeno rimane tuttora ancorato alla  Calabria  dove
Plati' ha una rilevanza di tutto rispetto,  le  recente  acquisizioni
delle  procure  distrettuali   di   ...Omissis...   e   ...Omissis...
sottolineano il progressivo, inarrestabile insediamento  di  popolose
«filiali» di 'ndrangheta anche nelle regioni del ... ...Omissis... 
    Da ultimo l'operazione «...Omissis...» (...) conferma, ancora una
volta,  come  le  cosche  della  Provincia  di  Reggio  Calabria,  in
particolare quelle del versante Jonico, tra  cui  quella  di  Plati',
rimangano  il  centro   propulsore   delle   iniziative   dell'intera
`ndrangheta, cuore e testa  dell'organizzazione,  nonche'  principale
punto  di  riferimento  di  tutte  le  articolazioni  extraregionali,
nazionali e estere. 
    Le ramificazioni delle varie 'ndrine  hanno  comunque  sempre  un
forte legame con il corrispondente territorio di origine in  Calabria
e, in molti casi con Plati' da cui promanano  importanti  decisioni».
(8) 
 
Gli Organi comunali 
 
    Il consiglio comunale di Plati'  si  e'  rinnovato  in  occasione
delle consultazioni elettorali svoltesi il 5 giugno 2016,  che  hanno
visto eletto sindaco, con 1.275 voti di preferenza (63,46%  dei  voti
espressi - 8 seggi), ...Omissis..., esponente della lista civica n. 1
denominata «Liberi  di  Ricominciare»,  prevalsa  sulla  lista  n.  2
«Plati' Res Publica» (734 voti di preferenza, pari al 36,53% dei voti
espressi - 4 seggi), capeggiata dalla dimissionaria ...Omissis... 
    Rileva  la  Commissione  che  il  Consiglio  comunale  di  Plati'
risultava, gia' dal suo insediamento, sprovvisto dell'opposizione.  I
consiglieri della minoranza, infatti,  all'indomani  delle  elezioni,
hanno manifestato la loro volonta' di dimettersi con  una  brevissima
nota in cui si legge: «I componenti della Lista  Plati'  Res  Publica
rendono noto che non faranno parte del Consiglio comunale  di  Plati'
atteso che il progetto della lista non ha trovato la condivisione  di
1275 cittadini platiesi e non si concilia con il progetto della lista
Liberi di Ricominciare. Ringraziamo di cuore i 734  elettori  che  ci
hanno dato la loro fiducia nella consapevolezza che condivideranno la
nostra decisione» (9) . 
    «Nello  specifico  hanno  rassegnato   le   proprie   dimissioni:
...Omissis...,   ...Omissis...   (10)   ,   ...Omissis...   (11)    ,
...Omissis...  (12)  e  ...Omissis...  (13)   ;   il   ...Omissis...,
...Omissis... (14)  ,  ...Omissis...  (15)  ,  ...Omissis...  (16)  e
...Omissis...  (17)  ,  nominati  il  ...Omissis...  in  surroga   ai
dimissionari del ...Omissis...; il ...Omissis... e il  ...Omissis...,
rispettivamente ...Omissis... (18)  e ...Omissis... (19)  ,  nominati
il ...Omissis... e il ...Omissis... in surroga  ai  dimissionari  del
...Omissis...; il ...Omissis..., il consigliere di ...Omissis... (20)
per motivi di lavoro, venendo surrogato da ...Omissis...,  (...);  il
...Omissis..., l'Assessore ...Omissis... (21) per motivi di carattere
strettamente  personali;  il  ...Omissis...,   il   ...Omissis...   e
assessore  ...Omissis...,  ...Omissis...  (22)   e   il   consigliere
...Omissis... (23)  per  motivi  di  ...Omissis...;  l'...Omissis...,
...Omissis... (24) e ...Omissis... (25) , per  motivi  ...Omissis...»
(26) 
    Per un migliore quadro d'insieme in relazione a collegamenti  con
precendenti  consiliature  comunali,  segnala  la  Commissione   che:
«all'esito delle ultime consultazioni  amministrative,  ...Omissis...
risultano essere  ...Omissis...  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica datato ...Omissis.... Nello specifico: ...Omissis...  (27)
, notevolmente attivo nella vita politica del Comune  di  Plati',  in
quanto gia' ...Omissis... (28)  e ...Omissis... (29)  del  Comune  di
Plati',  nonche'  ...Omissis...  (30)  del  ...Omissis...  di  Reggio
Calabria; il ...Omissis... e' stato ...Omissis... ...Omissis... -  in
qualita' ...Omissis..., nella  lista  capeggiata  dal  ...Omissis...,
...Omissis... (elezioni del ...Omissis...); il  (...)  ...Omissis...,
che si sono tenute il ...Omissis... nel Comune di Plati', nella lista
civica «...Omissis...» - candidato  ...Omissis...  il  ...Omissis...,
...Omissis... (...Omissis...); il ...Omissis...: ha gia' ricoperto la
carica   di   ....Omissis...   del   Comune   di    Plati'    durante
l'amministrazione  eletta  nel  corso  dell'anno  ...Omissis...,  con
...Omissis...,  ...Omissis...;  e'  ...Omissis...  di   ...Omissis...
(...Omissis...), gia' ...Omissis... nel  civico  consesso  eletto  il
...Omissis...  (...Omissis...  il  ...Omissis...,  ...Omissis...)   e
sciolto per infiltrazioni mafiose il ...Omissis...; la  ...Omissis...
e' stata ...Omissis... nel civico consesso  eletto  il  ...Omissis...
(...Omissis...,) e sciolto per ...Omissis...» (31) 
    Nelle conclusioni  l'Organo  ispettivo  mette  in  evidenza,  tra
l'altro, «le parentele e  le  frequentazioni  dei  ...Omissis...  che
potrebbero indurre a ritenere che gia' al momento  ...Omissis...  non
fossero estranei al contesto mafioso del territorio»  (32)   oltre  a
sottolineare «le parentele, i collegamenti e  le  frequentazioni  tra
componenti degli ...Omissis... e personaggi legati alla  criminalita'
organizzata» (33) dettagliatamente riportate alle pagine 54/71  della
Relazione e dalle quali si evince che: «il  ...Omissis...,  oltre  le
frequentazioni, risulta avere rapporti di parentela con  le  famiglie
mafiose "...Omissis..." e ...Omissis...», in quanto e': 
    ...Omissis... di  ...Omissis...  ...Omissis...  «-  ...Omissis...
(...)  -  ...Omissis...  di   ...Omissis...   (...Omissis...),   capo
dell'omonima  famiglia  mafiosa,  questo  ultimo  ...Omissis...   con
...Omissis...    (...Omissis...),    ...Omissis...    del    predetto
...Omissis..., ...Omissis..., alias "...Omissis...", capo  indiscusso
dell'omonima famiglia mafiosa "...Omissis..."; - e  di  ...Omissis...
(...Omissis...), ...Omissis... del ...Omissis..., ...Omissis..., capo
della  cosca  mafiosa  denominata  "...Omissis...;  ...Omissis...  di
...Omissis..., ...Omissis... (gia' ...Omissis...,  il  quale  risulta
...Omissis... di ...Omissis..., ...Omissis... per aver ...Omissis...,
...Omissis...,    ...Omissis...    ...Omissis...     del     predetto
...Omissis...,   ...Omissis...,   alias    "...Omissis...",    quindi
...Omissis...  di   ...Omissis...,   ...Omissis...);   ...Omissis...,
poiche'   ...Omissis...   della   ...Omissis...,   di   ...Omissis...
(...Omissis...),   ...Omissis...    (...Omissis...),    ...Omissis...
(...Omissis...,   ...Omissis...),    ...Omissis...    (...Omissis...,
...Omissis...) e ...Omissis... (...Omissis...,  ...Omissis...)  tutti
esponenti di spicco della  cosca  "...Omissis...".  Nel  corpo  della
relazione   sono   riportate   anche   le   parentele   degli   altri
...Omissis...:    ...Omissis...,    ...Omissis...,     ...Omissis...,
...Omissis..., ...Omissis.... Inoltre, si consideri la posizione  del
...Omissis... che risulta  direttamente  coinvolto  nel  procedimento
penale n. ...Omissis... RGNR, ...Omissis:.. GIP e  ...Omissis...  DIB
del Tribunale di ...Omissis..., per i reati di associazione  di  tipo
mafioso, minaccia aggravata dalle modalita'  mafiose  in  concorso  e
produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti continuato
(34) , tuttora pendente  presso  quegli  Uffici  giudiziari.  Infine,
tutti i ...Omissis... risultano  avere  frequentazioni  con  soggetti
controindicati e/o vicini alla criminalita' organizzata.» (35) 
    Al termine delle verifiche condotte sugli atti e sulle  determine
comunali, la Commissione ha riscontrato: «Il rilascio di due permessi
a   costruire   in   ...Omissis...,   rilasciati   a   soggetti   che
...Omissis.... Il rilascio di alcuni permessi  a  costruire  in  zona
...Omissis... senza i presupposti normativi. Il Comune di Plati'  non
ha ancora approvato il PSC (Piano Strutturale  Comunale)  mentre  gli
strumenti  urbanistici  vigenti,  Piano  regolatore   e   regolamento
urbanistico, non prevedono ne' tanto meno disciplinato l'UAM  (unita'
aziendale minima), necessaria per verificare i progetti per i quali i
permessi sono stati rilasciati. In questo senso, l'eventuale presenza
nel PRG  del  lotto  minimo  non  e'  sufficiente  per  una  corretta
valutazione dei progetti, considerato che l'UAM e'  il  risultato  di
una serie di  fattori,  ovvero:  ordinamento  produttivo,  estensione
della superficie,  dotazione  di  macchine  e  attrezzi  e  capacita'
professionali  dell'imprenditore,  che  devono  essere   previsti   e
disciplinati nel PSC, di cui il comune non e' al  momento  provvisto.
In assenza del PSC manca il criterio a cui parametrare e  riscontrare
i progetti presentati in zona ...Omissis... (36)  rilevando anche «La
mancata tutela del territorio sotto il profilo  idrogeologico,  visto
che il Comune di Plati' non ha  approvato  alcun  Piano  di  gestione
forestale ne' ha adottato il Regolamento di fida pascolo, sebbene  su
buona parte  del  territorio  comunale  risulti  apposto  il  vincolo
idrogeologico con il decreto del Ministero dell'agricoltura  e  delle
foreste -  Corpo  forestale  dello  Stato  datato  1955.  La  mancata
adozione  di  tali  strumenti  territoriali  potrebbe  vanificare  il
vincolo apposto per il quale, si  cita  testualmente,  "soltanto  con
l'impedire in determinate parti del territorio suddetto,  irrazionali
trattamenti  forestali   e   pastorali,   e'   possibile   prevenire,
nell'interesse pubblico, i danni previsti  dall'art.  1  della  legge
forestale 30 dicembre 1923, n. 3267. Invero lasciare al  proprietario
la liberta' di disporre dei propri fondi "ad libitum" puo' portare al
disboscamento  o  all'irrazionale  utilizzazione  dei  fondi  stessi,
causando,  con  evidente  danno  pubblico,  la  perdita  della   loro
stabilita', la loro denudazione ed il perturbamento del regime  delle
acque". La assenza di tutela  e  controllo  del  territorio  potrebbe
inoltre avvantaggiare le  'ndrine,  libere  di  operare  senza  alcun
vincolo.» (37) Dalla  lettura  della  relazione  emerge  ancora:  «La
mancata utilizzazione dei beni confiscati  alla  mafia.  A  parte  un
immobile destinato a caserma dei Carabinieri, va rilevato che i bandi
pubblici  per  le  assegnazioni  di  questi  immobili   sono   andati
ripetutamente deserti, quando addirittura l'assegnazione non e' stata
seguita dalla revoca da parte dello stesso assegnatario. A  parte  la
necessita' di reperire fondi  per  la  sistemazione  dei  beni  e  le
concrete difficolta' operative nell'assegnazione  degli  stessi,  non
puo' non rilevarsi che tutte  le  iniziative  in  relazione  ai  beni
confiscati  sono   sempre   state   assunte   durante   le   gestioni
commissariali.»  (38)   ed  infine:   «Le   molteplici   e   ripetute
acquisizioni di beni effettuate tramite  affidamenti  diretti  per  i
quali sono stati riscontrati ripetute irregolarita' e  violazioni  di
legge. La modalita' operativa seguita  e'  risultata  sostanzialmente
confusa  e  contrastante  con  le  disposizioni  normative,  oltre  a
favorire  ditte  ...Omissis...»  (39)   Sotto  tale  ultimo  profilo,
l'organo ispettivo, dopo aver riportato gli esiti dei controlli  alle
pagine 209/ 230,  ha  evidenziato  anche  nelle  conclusioni  che  il
Comune: non e' dotato di un Albo dei fornitori a cui attingere per le
necessarie forniture; non ha esplicitato il percorso per  considerare
congruo il prezzo, in mancanza di una selezione tra piu' concorrenti,
non avendo - tra l'altro - fatto ricorso al Mercato elettronico e non
avendo  effettuato  una  qualsivoglia  comparazione  tra  prezzi  per
prodotti analoghi; rivolgendosi sempre alle stesse  ditte  nel  corso
dell'anno, in alcuni casi anche  durante  la  stessa  settimana,  per
forniture identiche, senza interpellare altri operatori economici del
settore; ed, infine, non ha acquisito l'autocertificazione attestante
il possesso dei requisiti di carattere generale di  cui  all'art.  80
del codice dei Contratti pubblici, diversamente  da  quanto  previsto
dalle linee guida dall'Anac  che  lo  impongono  gia'  per  lavori  e
forniture fino a 5.000 euro (40) . Infine, l'Ente, «ha fatto  ricorso
ad  assunzioni  di  dipendenti  a  tempo  determinato  tra  i   quali
...Omissis..., quando addirittura non abbiano ...Omissis.... Inoltre,
e' stato riscontrato che tra gli assunti a tempo  determinato  vi  e'
anche  ...Omissis...,  nato  a  ...Omissis...  il  ...Omissis...  che
risulta tra ...Omissis... "...Omissis..."». (41) 
    Infine, nel formulare le sue conclusioni  la  Commissione  si  e'
richiamata alla consolidata giurisprudenza in materia lo scioglimento
del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, ai sensi  dell'art.
143 del decreto legislativo n. 267/ 2000,  per  sottolineare  che  il
provvedimento non ha natura sanzionatoria,  ma  preventiva,  «con  la
conseguenza che, ai  fini  della  sua  adozione,  e'  sufficiente  la
presenza di elementi che consentano di individuare la sussistenza  di
un  rapporto  inquinante  tra  la  organizzazione   mafiosa   e   gli
amministratori dell'ente considerato infiltrato (cfr., tra le  tante,
C.d.S., III Sez., 28 maggio  2013,  n.  2895;  C.d.S.  Sez.  III,  26
settembre 2014 n. 4845; C.d.S. Sez.  III  25  gennaio  2016  n.  256;
C.d.S. Sez. III, 2 ottobre 2017 n. 4578 e da ultimo C.d.S.  Sez.  III
10 gennaio 2018 n. 96). 
    Gli elementi sintomatici del  condizionamento  criminale  devono,
quindi,  caratterizzarsi  per  concretezza  ed   essere,   anzitutto,
assistiti da un  obiettivo  e  documentato  accertamento  nella  loro
realta' storica; per univocita', intesa quale loro  chiara  direzione
agli scopi che la  misura  di  rigore  e'  intesa  a  prevenire;  per
rilevanza,  che  si  caratterizza  per  l'idoneita'  all'effetto   di
compromettere  il  regolare  svolgimento  delle  funzioni   dell'ente
locale. 
    Inoltre,  le  vicende,  che  costituiscono  il  presupposto   del
provvedimento di scioglimento di un Consiglio comunale devono  essere
considerate nel loro insieme,  e  non  atomisticamente,  e  risultare
idonee a delineare, con  una  ragionevole  ricostruzione,  il  quadro
complessivo del  condizionamento  mafioso;  assumono  quindi  rilievo
situazioni non traducibili in episodici addebiti personali ma tali da
rendere,  nel  loro  insieme,  plausibile,  nella  concreta   realta'
contingente e in base  ai  dati  dell'esperienza,  l'ipotesi  di  una
soggezione degli amministratori locali alla criminalita' organizzata,
e cio' anche quando il valore indiziario degli elementi raccolti  non
e' sufficiente per l'avvio dell'azione penale  o  per  l'adozione  di
misure individuali di prevenzione.  (...)  Puo'  essere  «sufficiente
allo scopo anche soltanto un atteggiamento di debolezza, omissione di
vigilanza  e  controllo,  incapacita'  di  gestione  della   macchina
amministrativa da parte degli organi politici che sia stato idoneo  a
beneficiare soggetti riconducibili ad ambienti controindicati  (cfr.,
in questo senso, Cons. Stato,  Sez.  III,  n.  2895/2013).  La  ratio
sottesa al provvedimento  di  scioglimento  del  Consiglio  comunale,
infatti, e' quella di offrire uno strumento di tutela  nei  confronti
del  controllo  e  dell'ingerenza  delle   organizzazioni   criminali
sull'azione  amministrativa  degli  enti,  in   presenza   anche   di
situazioni estranee alla area propria dell'intervento  penalistico  o
preventivo  (cosi',   Cons.   Stato.   Sez.   III,   n.   2038/2014),
nell'evidente  necessita'   di   evitare,   con   immediatezza,   che
l'Amministrazione  locale  rimanga  permeabile  all'influenza   della
criminalita'  organizzata  per  l'intera  durata  del   suo   mandato
elettorale (cfr. Cons. Stato, Sez. III, n. 3340/ 2014)». (42) 
    La Commissione ha concluso ritenendo che  le  «circostanze  (...)
gia'  esaminate  in   dettaglio   (...)   potrebbero   indicare   una
compromissione  dell'attivita'  amministrativa  o  quanto   meno   la
permeabilita' dell'Ente alle infiltrazioni di  mafia.  Alla  luce  di
quanto detto e nel richiamare  le  osservazioni  fatte  di  volta  in
volta,  a  parere  della  Commissione   di   accesso,   sembrerebbero
sussistere   i   presupposti   per   l'applicazione   nei   confronti
dell'Amministrazione  comunale  di  Plati'  della  misura  di  rigore
prevista dall'art. 143 del decreto legislativo n. 267/ 2000 e s.m.i.»
(43) 
 
Conclusioni 
 
    Dalla lettura della relazione  della  Commissione  d'Indagine  si
desume il controllo che le cosche criminali hanno sul  territorio  di
riferimento. 
    Gli accertamenti e le indagini effettuate hanno pertanto rilevato
una  compromissione   del   buon   andamento   e   dell'imparzialita'
dell'Amministrazione  di  Plati',   in   un   contesto   territoriale
caratterizzato dalla presenza della criminalita' organizzata. 
    L'esame dell'integrale situazione del Comune di Plati' e'  stato,
peraltro, effettuato in sede di riunione di Comitato provinciale  per
l'ordine e la sicurezza pubblica tenuta presso questa  Prefettura  in
data odierna, alla presenza del Procuratore della Repubblica  Vicario
presso il locale Tribunale, Direzione distrettuale antimafia. In tale
sede il Consesso ha concordato con  le  valutazioni  dello  scrivente
sopraesposte. 
    Pertanto, lo scrivente ritiene, per le sopraesposte ragioni,  che
sussi-stono i presupposti al fine di un  eventuale  provvedimento  di
scioglimento presso il Comune di Plati', ai sensi dell'art.  143  del
decreto legislativo n. 267/2000, come modificato dall'art. 2 -  comma
30 - della legge 15 luglio 2009 n. 94. 
    Si allegano: 
      ...Omissis...; 
      ...Omissis.... 
 
                                                 Il prefetto: di Bari 

(1) 1.1.2017 - ISTAT. 

(2) Cfr pag. 3/ 49 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(3) Come   si   legge   nella   Relazione   del   ...Omissis...   del
    ...Omissis...,  «Il  ...Omissis...  e'   stato   condannato   per
    sequestro  di  persona  a  scopo  di  estorsione  ed   e'   stato
    destinatario  di  ordinanza   custodiale   per   l'omicidio   del
    ...Omissis..., ucciso il ...Omissis... in  ...Omissis....  E'  in
    rapporto di parentela con i "...Omissis...» ("...Omissis...") per
    aver fatto ...Omissis... a ...Omissis..., ...Omissis... del  capo
    dell'omonima  cosca.  I  "...Omissis..."   sono   sostenuti   dai
    ...Omissis...,   detti   "...Omissis...",    "...Omissis..."    e
    "...Omissis...". Dopo il sequestro di ...Omissis..., avvenuto nel
    ...Omissis...,  sembrava  profilarsi  una   possibile   scissione
    interna tra "...Omissis..." ed i "...Omissis...", da un lato, e i
    "...Omissis...",   dall'altro.   Questi   ultimi,   secondo    le
    informazioni di polizia acquisite, sono presenti anche  nel  Nord
    Italia  (...Omissis...),  in  ...Omissis...,   in   ...Omissis...
    (...Omissis...) e in ...Omissis... (...Omissis...)». 

(4) L'operazione eseguita nel ...Omissis..., ha  portato  all'arresto
    dei  ...Omissis...  e   ...Omissis...   con   il   ...Omissis...,
    ...Omissis..., Omissis... di ...Omissis..., boss  ergastolano,  e
    dello imprenditore ...Omissis..., tutti  accusati  del  reato  ex
    art. 416-bis c.p. 

(5) Nell'operazione «...Omissis...» sono stati eseguiti ...Omissis...
    arresti  da  parte  dei   ...Omissis...   e   ...Omissis...   nel
    ...Omissis.... Coinvolto,  tra  gli  altri,  ...Omissis...  detto
    ...Omissis..., i ...Omissis...,  ...Omissis...  e  ...Omissis....
    Arrestati anche imprenditori edili,  tra  cui  ...Omissis...  che
    proteggeva    ...Omissis....    Questa    operazione,     seguito
    dell'operazione ...Omissis..., ha confermato l'operativita' della
    cosca nei Comuni di  ...Omissis....  Nell'operazione  sono  stati
    sequestrati beni del valore di 5 milioni di euro. 

(6) Nel contesto dell'operazione e' stato disposto uno  dei  maggiori
    sequestri  di  droga  mai  realizzati  in  Italia,  con  ben  700
    chilogrammi  di   cocaina   purissima   al   93%   sottratti   ai
    narcotrafficanti, per un valore all'ingrosso sui mercati europei,
    di  circa  120  milioni  di   euro.   A   gestire   il   traffico
    un'organizzazione  criminale  frutto  di  una  vera   e   propria
    "alleanza" strategica e finanziaria tra uno dei piu' importanti e
    agguerriti   sodalizi   'ndranghetistici   della    Locride,    i
    "...Omissis..." di Plati', ed esponenti  del  clan  ...Omissis...
    dei  "...Omissis...",  attivo  nel  ...Omissis....  Una  rete  di
    narcotrafficanti  internazionali  era  in  grado  di  movimentare
    ingenti quantitativi  di  sostanza  stupefacente  dal  continente
    ...Omissis...  ...Omissis...)  verso  il   territorio   italiano,
    passando per ...Omissis... ed i Paesi del ...Omissis... 

(7) L'operazione  eseguita  il   ...Omissis...   con   l'arresto   di
    ...Omissis... persone in  ...Omissis...,  ritenute  affiliate  ai
    "...Omissis...", ai "...Omissis...", ai  "...Omissis..."  e  alle
    cosche di ...Omissis.... I soggetti arrestati, come emerso  dalle
    indagini coordinate dalla D.D.A. di  Milano,  avevano  nel  tempo
    anche "occupato" il territorio attraverso la gestione  diretta  o
    indiretta di interi settori imprenditoriali e commerciali, fra  i
    quali quello edilizio,  il  movimento  terra,  i  parcheggi  e  i
    servizi di sorveglianza di locali pubblici, la gestione di negozi
    presso le fermate della metropolitana, le attivita' estorsive, lo
    spaccio di droga. 

(8) Cfr. pag. 41/49 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(9) Cfr. pag. 301 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(10) ...Omissis...,  ...Omissis...  a  ...Omissis...,   residente   a
     ...Omissis..., ...Omissis..., ...Omissis... 

(11) ...Omissis...,  ...Omissis...  a  ...Omissis...,   residente   a
     ...Omissis..., ...Omissis... 

(12) ...Omissis...,  ...Omissis...  a  ...Omissis...,   residente   a
     ...Omissis..., ...Omissis... 

(13) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis..., ...Omissis... 

(14) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis..., ...Omissis... 

(15) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis..., ...Omissis... 

(16) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis..., ...Omissis... 

(17) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis..., ...Omissis... 

(18) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis..., ...Omissis...  

(19) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis..., ...Omissis... 

(20) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis..., di seguito  meglio
     indicato.  

(21) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis... di  seguito  meglio
     indicato. 

(22) ...Omissis...,  ...Omissis...  a  ...Omissis...   Egli   risulta
     ...Omissis.... 

(23) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis..., di seguito  meglio
     indicata. 

(24) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis..., di seguito  meglio
     indicato. 

(25) ...Omissis..., ...Omissis... a ...Omissis..., di seguito  meglio
     indicato. 

(26) Cfr. pag. 50/51 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(27) Omissis..., ...Omissis... ...Omissis..., ...Omissis.... 

(28) Elezioni del ...Omissis.... 

(29) Eletto  rispettivamente  il:  ...Omissis...,   ...Omissis...   e
     ...Omissis... (quest'ultimo mandato non ultimato  in  quanto  il
     civico consesso veniva sciolto ai sensi dell'art. 143 del D.Lgs.
     n. 267 del 18.8.2000 - T.U.E.L. - con DPR del ...Omissis...). 

(30) Elezioni del ...Omissis.... 

(31) Cfr. pag. 52/53 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(32) Cfr. pag. 300 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(33) Cfr. pag. 301 della Relazione della Commissione d'indagine. 

(34) Perche', in concorso con altra persona, presentandosi presso  la
     sede ...Omissis... (con sede legale nel comune di ...Omissis...,
     ditta che  opera  nella  ...Omissis...),  di  cui  ...Omissis...
     (...Omissis...)  era  ...Omissis...  (ditta  in  ...Omissis...),
     riferiva  ...Omissis...  dicendo:  "...Omissis...",   e   infine
     rispondendo al ...Omissis... che diceva: "Si  a  ...Omissis...!"
     con la frase: "...Omissis...". 

(35) Cfr. pag. 301/303 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(36) Cfr. pag. 303 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(37) Cfr. pag. 303/304 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(38) Cfr. pag. 304 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(39) Cfr. pag. 304/305 della Relazione della Commissione d'Indagine.. 

(40) Cfr. pag. 305 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(41) Cfr. pag 254/280 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(42) Cfr. pag. 296/298 della Relazione della Commissione d'Indagine. 

(43) Cfr. pag. 306 della Relazione della Commissione d'Indagine.