(Relazione del prefetto)
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
                      Prefettura di Vibo Valentia 
 
  Ufficio Territoriale del Governo 
  Prot. 10/2-2/HC/2018/O.P.S 
 
                                  Vibo Valentia, 6 marzo 2018         
 
                                        Al Sig. Ministro dell'Interno 
 
                                                                 ROMA 
 
  OGGETTO  :Comune  di  Briatico(  Vibo  Valentia)  .  Proprosta   di
scioglimento del consiglio comunale  ai  sensi  dell'  art.  143  del
decreto legislativo n.267/2000. 
 
  Il monitoraggio finalizzato ad accertare eventuali  condizionamenti
e/o infiltrazioni mafiose dell'amministrazione comunale di Briatico -
i cui  organi  elettivi  sono  stati  rinnovati  nelle  consultazioni
elettorali del 24/25 maggio del  2014  -  veniva  avviato  da  questa
Prefettura gia' all'indomani dell'operazione nota come "Costa Pulita"
(P.P. nr. 4344/ 10 mod. 21), eseguita dalla DDA di Catanzaro in  data
20 aprile del 2016. 
  Dall'attenta disamina degli accertamenti prodotti  dalle  forze  di
polizia  emergevano,  quindi,  indefettibili  legami  parentali   e/o
relazionali intessuti dai componenti della nuova amministrazione  con
esponenti della  criminalita'  organizzata,  evidenziandosi  altresi'
chiari elementi di continuita' tra la stessa amministrazione e quelle
gia' sciolte ai sensi dell'art. 143 del TUEL negli anni 2003 e 2012. 
  Con  Decreto  Prefettizio  nr.  0033624  del   01.08.2017,   veniva
conseguentemente  nominata  l'apposita  commissione  che  si  sarebbe
insediata il  successivo  04  agosto  2017  "al  fine  di  verificare
l'eventuale sussistenza di forme di condizionamento  da  parte  della
criminalita' organizzata, o di collegamenti diretti o  indiretti  con
la stessa". 
  Le risultanze prodotte dall'organo ispettivo confermano,  oggi,  la
sussistenza dei fattori emersi in corso di monitoraggio: fattori  che
assumono pregnanza in una visione  sistemica,  che  non  trascuri  di
incardinare il particolare in una piu' generale logica di pervasiva e
costante   permeazione   dell'apparato   statale   intentata    dalla
criminalita' organizzata ai fini del controllo e  sfruttamento  delle
risorse. 
  Occorre, a tal  fine,  premettere  come  l'attivita'  investigativa
sopra  richiamata  ("Costa  Pulita")  abbia  delineato  la  struttura
dell'organizzazione  criminale  operante  sul   territorio   comunale
collocandola nella piu' ampia sfera di  influenza  della  famiglia  "
omissis" di Limbadi e  Nicotera  (VV),  notoriamente  interessata  da
vincoli ed intese operative con le vicine cosche reggine della  piana
di Gioia Tauro e con quelle di Lamezia Terme (CZ). 
  Le evidenze investigative confermano, in  tal  senso,  l'indiscusso
ruolo di referente locale della 'ndrangheta assunto sul territorio da
... " "omissis""  ...  :  soggetto  che  gia'  nella  cd  "Operazione
Odissea" (p.p. 3053/04 e 3857/06 - R.G.  notizie  di  reato/21  DDA),
conclusa nell'anno 2006, era stato tratto  in  arresto  a  fianco  di
diversi esponenti  della  cosca  "  omissis",  unitamente  ai  sodali
(operanti a Briatico)... " "omissis""  ...,  ...""omissis""...  ,"...
"omissis""... e " "omissis"".... 
  I reati fine  della  consorteria  facente  capo  all'  "omissis"  -
ricostruiti e documentati nel corso  delle  inchieste  giudiziarie  -
hanno evidenziato un chiaro indice dell'interesse del  sodalizio  nel
controllo della pubblica amministrazione locale:  amministrazione  da
cui discendevano scelte (come quella  nel  settore  urbanistico)  che
avrebbero naturalmente potuto condizionare lo sviluppo del territorio
e  che  quindi  avevano  dirette  incidenza  sul  settore  turistico,
fortemente permeato dagli interessi dell'organizzazione criminale. 
  E' in tale contesto che matura, evidentemente, la necessita' di  un
impegno nelle competizioni elettorali, dapprima diretto  -  ad  opera
del membri dell'organizzazione - e poi mediato - per  il  tramite  di
parenti o comunque soggetti vicini. 
  Le indagini perfezionate  nel  tempo  documentano  la  presenza  di
esponenti    della    locale    di    'ndrangheta     di     Briatico
nell'Amministrazione comunale locale gia' a partire dalla fine  degli
anni '80. 
  Figurano, infatti, in successione - tra i componenti del  consiglio
comunale di Briatico : 
  a. anno  1988,  ..""omissis""..  ,in  qualita'  di  Consigliere  di
maggioranza; 
  b.  anno  1992,  il  citato...."  "omissis""  ..  in  qualita'   di
Consigliere di minoranza ed 
  Assessore  e  .."  "omissis""..,  in  qualita'  di  Consigliere  di
maggioranza; 
  c. anno 1993, il citato ..""omissis"" ..in qualita' di  Consigliere
di minoranza, 
  ..""omissis""...., in qualita' di Consigliere di  minoranza  e  ...
""omissis"...., in qualita' di Consigliere di maggioranza; 
  d. anno 1994, i citati... ""omissis""... in qualita' di Consigliere
di minoranza,... ""omissis""..., in qualita' di Consigliere minoranza
e ..." "omissis""... in qualita' di vice Sindaco; 
  e. anno 1995,  i  citati  ..""omissis""  ..  in  qualita'  di  vice
Sindaco, ..""omissis"".. in qualita' di Consigliere  di  minoranza  e
...""omissis"".. in qualita' di Consigliere di minoranza; 
  f. anno 1997, ..""omissis" "..,  (indagato  nell'ambito  del  proc.
pen. 4344/10 DDA operazione di polizia  convenzionalmente  denominata
"Costa Pulita"), in qualita' di  Consigliere  di  maggioranza  e  .."
"omissis"".. (indagato nell'ambito del proc.  pen.  4344/10  DDA)  in
qualita' di Consigliere di maggioranza; 
  g. anno 2002, i citati ... ""omissis""..  ,  in  qualita'  di  vice
Sindaco e assessore ai lavori pubblici,..""omissis"".. , in  qualita'
di  assessore  al  Turismo  Spettacolo  e  Sport  e  Consigliere   di
maggioranza,..""omissis"".. in  qualita'  di  assessore  al  Bilancio
Tributi Finanza  e  Personale,  e  ..""omissis"  ",  in  qualita'  di
Consigliere di minoranza; 
  h. anno  2005,  ..""omissis""...  in  qualita'  di  Consigliere  di
minoranza (indagato nell'ambito del proc. penale  4344/10  DDA),  .."
"omissis"".. , in qualita'  di  Consigliere  di  minoranza  (indagato
nell'ambito del  proc.  pen.  4344/10  DDA)  .."e  .."  "omissis"  in
qualita' di Sindaco (indagato  nell'ambito  del  proc.penale  4344/10
DDA), 
  i. anno 2010, ...""omissis""... , in  qualita'  di  Consigliere  di
maggioranza (indagato nell'ambito del proc. penale 4344/10 DDA)  e  i
citati.." "omissis"".. in qualita' di Consigliere di  maggioranza  ed
assessore con delega all'Urbanistica e Lavori Pubblici  e  il  citato
..""omissis"".. , in qualita' di Consigliere di minoranza quale  capo
gruppo. 
  Il  complesso  quadro  profilato,  gia'  di   per   se'   altamente
compromesso ed allarmante, e' risultato,  poi,  oltremodo  minato  da
ulteriori fattori di influenza sulla  ordinaria  convivenza  sociale;
nell'assetto  delineato  in  corso  di  investigazioni  sono  emersi,
infatti, importanti riferimenti alla contiguita' di taluni  esponenti
della criminalita' organizzata con ambienti della massoneria. 
  Rileva, sul punto, la circostanza che il collaboratore di giustizia
...""omissis""...  -  nel  corso  dell'interrogatorio  reso   innanzi
all'A.G. in data  ..."  "omissis""...  -,  abbia  fornito  importanti
elementi di riscontro in ordine alla commistione del ... "  "omissis"
".. , con  una  frangia  della  c.d.  massoneria  "deviata",  e  piu'
segnatamente con quella permeata dalla 'ndrangheta. 
  E' in tale quadro la Commissione  ha  inteso,  quindi,  valorizzare
talune conversazioni estrapolate nell'ambito del Proc. Pen. nr. 4344/
10:  scelta  operata  dall'organo   ispettivo,   sotto   il   profilo
metodologico, al fine di fornire una lettura documentata del contesto
storico ed ambientale in  cui  hanno  avuto  luogo  le  consultazioni
elettorali  del  Comune  di  Briatico  del  2014  che  hanno  portato
all'elezioni dell'attuale Sindaco .." "omissis"".. . 
  Le risultanze giudiziarie dell'epoca hanno messo, infatti, a  fuoco
alcune dinamiche criminali che, a  ridosso  dell'anno  2010,  avevano
generato un momentaneo attrito  tra  i  vertici  della  struttura  di
'ndrangheta operante a Briatico, e piu' segnatamente tra.." "omissis"
"... e ".."omissis"".. . 
  La situazione di tensione ebbe, all'epoca, diretti  riflessi  sulle
concomitanti consultazioni elettorali (del 2010, appunto), portando i
due esponenti a non convergere sul medesimo  candidato:  l'articolata
attivita' di intercettazione documenta,  in  dettaglio,  l'azione  di
sostegno operata dall' ...""omissis""... in favore dell'allora futuro
Sindaco ..""omissis"".. , mentre..""omissis"".. si adoperava  per  il
candidato ..""omissis"".. . 
  La frattura era stata esaustivamente documentata nel corso  di  una
conversazione intercorsa tra...""omissis" "..  e  ""omissis"  "..  il
02.07.2011,   allorquando   -   nel   corso    dell'amministrazione..
""omissis"".. ancor prima dello scioglimento dell'Ente ( poi avvenuto
nel gennaio del 2012) - il " "omissis""...aveva richiamato il  legame
tra  ...""omissis""...   e   ...""omissis""...,   :   ""omissis"   "!
""omissis"" ormai  e'  "omissis"  e  cucchiaio  con  ""omissis"",  la
ragione ce l'ha ""omissis"", che gli altri lo stanno  tradendo,  che"
"omissis"" se lo sta giocando! ... "omissis" ...". 
  Le successive interazioni registrate  nell'anno  2012  evidenziano,
quindi, come l'interesse di cosca abbia prevalso sui singoli e  sugli
schieramenti politici, incidendo profondamente sul contesto  politico
in divenire ed affermandosi senza soluzione di continuita' al di  la'
ed oltre il nome ed il portato del candidato sindaco  [...""omissis""
: "... c'era ""omissis"" ed abbiamo spinto per  ""omissis""  ,  c'era
questo ed abbiamo spinto per questo, viene  quell'altro  e  spingiamo
per quell'altro]. 
  Piu' in dettaglio, gli accertamenti svolti dalla Commissione  hanno
dimostrato  come  il  momento  di  attrito  emerso  nel  corso  delle
investigazioni sia stato superato per effetto della presentazione  di
una  sola  lista  capeggiata  da  "...  "omissis"..."  nelle   ultime
competizioni elettorali (del 2014 ndr). 
  La relazione prodotta dall'organo ispettivo documenta  pertanto  la
persistenza   di    una    condizione    di    cointeressenza    che,
indipendentemente dai legami parentali noti, si sostanzia di elementi
fattuali di indubbio rilievo sotto il profilo relazionale. 
  Si e', in tal senso, accertato come " omissis" - legato da  vincoli
di parentela con i  pluripregiudicati  ""omissis""  e  ""omissis""  -
risulti attualmente indagato per il delitto di corruzione elettorale:
particolare che assume non poco  rilievo  ove  si  consideri  che  la
compagine  politica  in  carica,  come  detto,  vede  oggi  aggregati
soggetti che hanno aderito (in passato) a correnti politiche  avverse
a quella del "omissis" e che risultavano peraltro in carica (a  vario
titolo) all'epoca degli scioglimenti dell'ente  disposti  negli  anni
2003 e 2012. 
  Ci  si  riferisce,  segnatamente,  alle  figure  dell'assessore   "
"omissis"" , gia' Presidente del  Consiglio  comunale  disciolto  nel
2012; dell'assessore ""omissis"" , gia' Sindaco  dell'amministrazione
disciolta nel 2003; del consigliere "omissis" , gia'  Consigliere  di
maggioranza dell'amministrazione disciolta nel 2003. 
  Sul fronte piu' squisitamente amministrativo,  carenze  di  rilievo
sono state,  poi,  riscontrate  dalla  Commissione  anche  in  ambito
gestionale/organizzativo, tanto sul piano oggettivo, quanto sul piano
della versatilita' soggettiva dei dipendenti del Comune di  Briatico:
dipendenti gia' presi in  esame  dalla  precedente  Commissione,  sul
conto dei quali si confermano, quindi, criticita' e limiti dovuti  ai
legami intessuti in ambito parentale e/o relazionale in genere. 
  Non meno rilevante risulta,  poi,  quanto  accertato  in  fatto  di
incarichi professionali: settore in cui lo strumento dell'affidamento
diretto e' parso mistificare, in taluni, casi una sorta  di  rapporto
sinallagmatico latente,  che  involge  l'amministrazione  comunale  e
taluni soggetti  sottoscrittori  delle  lista  che  ha  sostenuto  il
Sindaco "omissis" . 
  E' il caso, ad esempio,  di  ...""omissis""...  ,  che  risulta  al
contempo: 
  - sottoscrittore della lista del Sindaco "omissis" ; 
  - candidato alle elezioni amministrative del 1993 nella lista  (nr.
2) che vedeva "omissis" candidato Sindaco; 
  - cognato di "omissis"(per effetto del matrimonio contratto con  la
di lei sorella ""omissis"); 
  -  cugino  di  "omissis"  e  "omissis"...  (gia'  "omissis"   nella
precedente Amministrazione guidata dal Sindaco  "omissis"  -  periodo
2005/2010)  destinatari   di   incarico   professionale   per   conto
dell'attuale amministrazione; 
  - titolare della societa' " "omissis""  fornitore  della  "omissis"
(di cui si dira' di seguito) colpita da interdittiva antimafia. 
  La  perduranza  dell'assetto  di  interessi  cristallizzato   dalle
risultanze dell'operazione "Costa Pulita" (Proc.  Pen.  4344/10  RGNR
Proc. Rep. c/o il Trib. di Catanzaro) e' emerso lampante in  sede  di
analisi delle concessioni demaniali marittime: ambito  nel  quale  si
coglie il consolidamento  di  posizioni  gia'  note  all'epoca  delle
indagini, che pure insistono e si insediano sul territorio in assenza
di qualsivoglia attivita' di controllo  implementata  dal  Comune  di
Briatico. 
  Appare quanto mai allarmante il fatto che  tra  i  beneficiari  dei
titoli autorizzativi figurino soggetti che  rientrano  in  una  fitta
trama  di  rapporti  trasversali  tra  amministrazione   comunale   e
criminalita' organizzata. 
  In dettaglio si richiama  il  caso  di"  "omissis",  amministratore
unico della societa' ""omissis" , le cui strutture ricettive  vengono
utilizzate nella gestione del settore dell'accoglienza  dei  migranti
dall'Associazione   ""omissis""   gia'   colpita    da    informativa
interdittiva emessa da questa Prefettura. 
  Rileva, infatti, la circostanza che "omissis" (padre di "omissis"),
dipendente   ed   ex   socio   della   ""omissis"   ,    sia    stato
controllato/notato  con  ""omissis"",   contiguo   alla   locale   di
ndrangheta di Briatico, con" "omissis" ", esponente della  locale  di
ndrangheta di Briatico, con " "omissis" ", con "omissis" ", referente
locale de " omissis"di cui s'e' detto poc'anzi, e con " "omissis"  ",
contiguo alla locale di 'ndrangheta di Briatico. 
  Ancora, la madre di "omissis" , " "omissis" " - coniuge del citato"
"omissis"" , dipendente ed ex  socia  della  "  "omissis"  ,  risulta
destinataria del provvedimento di sequestro preventivo di beni emesso
in data 11.09.2014 dalla Procura della Repubblica  del  Tribunale  di
Reggio Calabria,  nell'ambito  del  procedimento  penale  n.  3684/14
R.G.N.R. mod. 21 che ha visto coinvolto anche ""omissis" ",  deceduto
in data 29.10.2014 (esponente della 'ndrangheta di Reggio Calabria  e
vicino alla piu' nota "famiglia" dei " omissis"). 
  A   latere,   quindi,   delle   risultanze   afferenti   l'asserita
appartenenza di "omissis" alla famiglia di 'ndrangheta dei " omissis"
di Reggio di Calabria - emerse dalle inchieste giudiziarie richiamate
in  premessa  e  dalle  verifiche  successivamente  avviate  in  sede
amministrativa - di assoluto  rilievo  si  profilano  -  sul  fronte,
invece, della contiguita' e della cointeressenza con gli "omissis"  -
le evidenze  che  pure  traggono  origine  dalle  indagini  espletate
nell'ambito del Proc. Pen. 4344/10 (Operazione "COSTA PULITA") e  che
documentano la  capacita'  di  ingerenza  ostentata  dall'  "omissis"
riguardo alle attivita' imprenditoriali dei "omissis" . 
  Lo stretto legame intercorrente tra il "omissis"  (in  particolare)
ed esponenti della locale di 'ndrangheta di Briatico, emerge lampante
-  non  soltanto  dai  controlli  del  territorio  che  hanno   visto
l'imprenditore in compagnia dell'"omissis"  ,  del  "omissis"  e  del
"omissis"   (esponenti   della   criminalita'   organizzata   locale,
attualmente detenuti a seguito dell'Operazione  "Costa  Pulita")-  ma
piu' ancora dall'affermazione con la quale lo stesso "omissis" si era
riferito il 18.02.2011 (progressivo 341, RIT 29/11 Proc. Pen. 4344/10
RGNR  mod.21  DDA  Catanzaro)  all'  Hotel  COSTABELLA  (gestito   da
"omissis" ) asserendo: "il locale di "omissis" e' come  se  fosse  il
mio...". 
  Le evidenze esposte dalla Commissione confermano ad oggi un  quadro
di forte pervasivita' sul territorio della  criminalita'  organizzata
per il  tramite  di  imprese  risultate  contigue  alle  famiglie  di
'ndrangheta  operanti  sul  territorio.  E'  proprio  partendo  dalla
caratterizzazione del fenomeno criminale - per come  acclarato  dalle
molteplici  inchieste  giudiziarie  -  che  non  puo',  infatti,  non
considerarsi come la perduranza di rapporti con ditte  gia'  presenti
sul territorio - da ritenersi  pertanto  "affrancate"  rispetto  alle
dinamiche intimidatorie per effetto delle quali  il  controllo  delle
consorterie   si   e'   consolidato   nell'area   -   testimoni   una
legittimazione a "fare impresa" che non costituisce, per  cio'  solo,
sinonimo di liberta' da condizionamenti. 
  Appare evidente, in  tal  senso,  come  al  netto  dei  vincoli  di
gestione  imposti  all'ente  per  il  quinquennio  conseguente   alla
certificazione  del  dissesto  economico   finanziario,   non   possa
costituire concreta presa di distanza la richiesta di assegnazioni di
beni  confiscati  alla  criminalita'  organizzata  (documentata   dal
Sindaco "omissis" per effetto delle due note inerenti  l'assegnazione
di immobili riconducibili alle "famiglie" "omissis"  e  "omissis")  -
beni ad oggi non ancora assegnati - , cosi' come  la  sentenza  della
commissione tributaria provinciale a  mezzo  della  quale  il  comune
otteneva la condanna della signora "omissis" (moglie di  "omissis"  ,
esponente  di  rilievo  della  locale  consorteria)  o  piuttosto  la
delibera con la quale si disponeva la costituzione  di  parte  civile
dell'ente nell'ambito del procedimento noto  come  operazione  "COSTA
PULITA" (Proc. Pen. 4344/10 RGNR Proc. Rep. c/o Trib. di  Catanzaro):
atti che paiono rientrare  comunque  nell'alveo  di  quella  coerenza
amministrativa  che,  all'indomani  dello  scioglimento  del  2012  e
sull'onda mediatica delle operazioni di polizia giudiziaria che hanno
investito  il  Comune  di  Briatico  negli   scorsi   anni,   avrebbe
diversamente esposto l'ente sotto il profilo politico e gestionale. 
  Ne' pare ancora scriminare, rispetto all'attivita' d'impulso  dello
stesso Comune di Briatico, la  deliberazione  della  Giunta  Comunale
nr.10  del   18.07.2014,   presentata   dal   sindaco   "omissis"   a
testimonianza  dell'azione  di  contrasto   operata   dall'ente   nei
confronti della ditta "omissis" :  il  provvedimento  di  divieto  di
prosecuzione   delle    attivita'    ricettivo-alberghiere    e    di
somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell'art. 19, comma 4
del D.P.R. 616/77 - che nella deliberazione il Comune si apprestava a
difendere dinanzi il Consiglio di Stato -  costituisce  infatti  mero
adempimento (come peraltro documentato nella premessa dell'atto) alla
nota con la quale in data 26.07.2013 la  Prefettura  aveva  segnalato
l'ingerenza della famiglia "omissis"all'interno della struttura. 
  Assume piuttosto rilievo, a maggior riscontro di quella continuita'
che sul versante soggettivo si e' avuto  cura  di  documentare  nella
Relazione presentata dalla Commissione, la circostanza che l'opera di
Piazza Marconi, commissionata ab origine a "omissis" - al quale venne
poi conferito incarico dal Sindaco "omissis"  nell'anno  2011  -  sia
stata realizzata nel corso dell'attuale  mandato  dalla  "omissis"  :
impresa la cui proprieta' pure rinvia alla figura degli  imprenditori
"omissis" (per come  sopra  meglio  argomentato),  in  un  quadro  di
assoluta organicita' rispetto all'influenza nell'area del " omissis". 
  Vale solo la pena sottolineare in proposito come "omissis" annoveri
"omissis" e " omissis " 
  Ancora, l'analisi della documentazione  operata  dalla  Commissione
dimostra, altresi', come persista ad oggi  nell'area  del  Comune  di
Briatico  l'assetto  delle  lottizzazioni  cosi'   come   prefigurato
all'epoca della sua ideazione, mai compiutamente realizzata. 
  La  fitta  trama  di  rapporti  e  cointeressenze  documentata  dal
complesso  delle   risultanze   esposte,   emerge   chiaramente   con
riferimento alla situazione di "omissis" : titolare di  lottizzazione
che risulta altresi' comproprietario della societa' "  "omissis"  .",
annoverata tra le ditte "fornitrici" della citata societa'  "omissis"
, riconducibile al "omissis" . 
  Le conclusioni riportate nella Relazione in merito  agli  interessi
della 'ndrangheta sulla  pianificazione  urbanistica  del  territorio
briaticese,  risultano  oggi  corroborate  dalle   risultanze   delle
intercettazioni emerse nell'ambito del P.P. 4344/ 10 mod. 21  DDA  CZ
(piu' volte citato). 
  In particolare l'ipotesi che il  settore  rientrasse  tra  le  mira
della  criminalita'  organizzata   locale   trova   riscontro   nella
conversazione del 13.02.2011, in cui emerge l'interesse di  "omissis"
per il Piano Comunale di  Spiaggia  .  Piu'  in  dettaglio,  il  boss
suggerisce a "omissis" , titolare di un chiosco e padre di  "omissis"
, di aspettare  che  venga  approvato  il  piano:  "Allora,  dobbiamo
aspettare...allora per rendere la cosa molto piu' facile, molto  piu'
facile, e' aspettare che si approvi il piano spiagge. Se approvato il
piano spiagge... come tu presenti il progetto ai beni ambientali,  se
lo presenti con il piano spiagge approvato, con le modalita' che dice
il piano spiagge, loro non ti possono dire di no, hai capito? Oh!". 
  L'ingerenza nell'operato  della  Pubblica  Amministrazione  risulta
evidente allorquando lo stesso "omissis" afferma: "Stiamo mettendo un
po' di indice di piu', affinche' si possa  costruire  di  piu'  no?",
laddove la parola "STIAMO" pone in evidenza come "omissis" sia  parte
attiva nelle  decisioni  dell'amministrazione  comunale  in  funzione
della speculazione edilizia che pare intenda  perseguire:  "affinche'
si possa costruire di piu' no?". 
  Non pare rilevare, in tal senso, il rinvio a  normative  e  accordi
collettivi  nazionali  in  forza  dei  quali   assume   parvenza   di
legittimita'  -  sotto  il  profilo  dei  prestatori  d'opera  -   la
perduranza   di   rapporti   occupazionali   che   vedono    soggetti
contigui/intranei  alla  "famiglia"  "omissis"  alle  dipendenze   di
imprese  aggiudicatarie  di  servizi  (con  particolare   riferimento
all'ambito della RSU), atteso che la  persistenza  del  legame  possa
assurgere - per altra  via  -  anche  ad  apparente  declinazione  di
interesse  nello  specifico  settore,  peraltro   documentata   dalla
proiezione che ha visto l'"omissis" vicino al "omissis" (esponente di
spicco della criminalita' organizzata operante a Lamezia  Terme),  in
un caleidoscopio di cointeressenze che pure amalgama le  imprese  del
lametino operanti a Briatico (anche  per  effetto  "interpretazioni",
"prassi" e assunti "esperienziali" che hanno minato  -  in  punto  di
professionalita' - l'operato della macchina amministrativa). 
  E' il caso della "omissis" di  "omissis"  ,  citata  nell'ordinanza
applicativa di misure cautelari emessa in seno al Proc. Pen.  2935/07
(operazione "Peter Pan")  come  una  delle  ditte  con  le  quali  la
"famiglia" "omissis" - in  persona  di  "omissis"  -  avrebbe  preso,
all'epoca,  diretti   contatti   onde   assicurarsi   preventivamente
l'aggiudicazione dei lavori -all'epoca banditi dal comune di Tropea -
indipendentemente dall'affidamento formale; o ancora della  "omissis"
, amministrata da "omissis" ,  proprietario,  al  contempo,  del  95%
della "omissis" - affidataria del servizio RSU del Comune di Briatico
-. 
  E' proprio alle dipendenze della "omissis" che ha prestato servizio
- nello stesso Comune di Briatico, come  dimostrato  nella  Relazione
della Commissione  -  "omissis"  ,  proprietario  della  "omissis"  :
societa' oggetto dell'operazione di polizia giudiziaria  propriamente
denominata  "omissis"  ,  nel  corso  della  quale   si   evidenziava
l'effettiva   riconducibilita'   dell'impresa   alla   famiglia    di
'ndrangheta "omissis" in forza di  un'intestazione  fittizia  tesa  a
dissimulare le proprieta' dell'esponente "omissis". 
  Significativo appare, peraltro, nel  medesimo  ambito  dei  Rifiuti
Solidi Urbani, la reiterazione di  proroghe  per  effetto  dei  quali
l'amministrazione comunale di Briatico ha  consentito  alla  societa'
"omissis" - poi risultata destinataria di interdittiva antimafia - di
operare senza soluzione di continuita' dal  2012  al  2016:  anno  di
subentro della "omissis". 
  Nella  relazione  illustrativa  presentata  alla  Commissione,   il
responsabile dell'area Lavori Pubblici - "omissis" - ricostruiva,  in
dettaglio, la dinamica per effetto della  quale,  a  seguito  di  una
prima determina (nr. 113) del 2012 a  mezzo  della  quale  era  stata
indetta la gara d'appalto che aveva visto aggiudicataria del servizio
la societa' per un periodo di pochi mesi, si fossero  susseguite  poi
ulteriori due gare espletate dalla SUA in assenza di affidatari. 
  A  garantire  il  servizio  sarebbe  rimasta  quindi  la   medesima
"omissis" sino al 01 aprile 2016: giorno al quale si fa  risalire  la
presa d'atto da parte  del  sindaco  "omissis"  di  un  provvedimento
interdittivo emesso dalla Prefettura di Cosenza  all'indirizzo  della
societa' e la conseguente risoluzione del rapporto (giusta  determina
nr. 53 del 07.04.2016). 
  Altro aspetto di rilievo,  attiene  poi  alla  incongruenza  emersa
proprio con riferimento alla gestione dei servizi. 
  Dall'analisi documentale operata dalla Commissione  emerge  infatti
come - all'esito dell'aggiudicazione del bando per l'assegnazione del
servizio di "manutenzione ordinaria e straordinaria della rete idrica
e fognaria, pluviale e dei  serbatoi  comunali,  dei  pozzi  e  delle
stazioni di  sollevamento  idrico/potabile,  nonche'  degli  impianti
termici ed idrici di tutti gli edifici  di  proprieta'  comunale"  in
favore della societa' "omissis" - il 19 gennaio 2016 l'impresa avesse
richiesto poi la risoluzione del vincolo contrattuale per  decorrenza
dei termini previsti per la formalizzazione del contratto con l'ente. 
  Nelle more del perfezionamento del contratto,  nessuna  prestazione
era stata commissionata alla "omissis". 
  Nell'affidamento era  subentrata,  quindi,  la  ditta  "omissis"  :
impresa  che  -  pur  in  assenza  della   documentazione   utile   a
formalizzare il contratto con il Comune (perfezionato solo nel  marzo
del 2017) - avrebbe invece beneficiato della consegna lavori  gia'  a
decorrere  dal  luglio  2016,   in   costanza   di   altro   servizio
("manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti  di  pubblica
illuminazione Briatico capoluogo  e  frazioni  -  impianti  elettrici
edifici scolastici, edificio comunale ed edificio  VV.UU.  comune  di
Briatico) che  pure  si  era  aggiudicata  con  appalto  bandito  nel
medesimo periodo. 
  Si sottolinea che "omissis" annovera un  controllo  del  territorio
con "omissis" , soggetto gravato precedenti di  polizia,  e  ritenuto
contiguo (per frequentazioni) alle consorterie criminali di Mileto  e
Limbadi. 
  Affatto  secondaria  appare,  peraltro,  la  circostanza   che   la
"omissis" sia subentrata, nel servizio di "manutenzione  ordinaria  e
straordinaria della rete idrica e fognaria" alla ditta del  "omissis"
, che effettuava il medesimo servizio prima  del  bando  aggiudicato,
inizialmente, alla societa' "omissis" . 
  L'impresa "omissis" - a dispetto dell'assenza di evidenze penali di
rilievo - ha  comunque  maturato  nel  tempo  cointeressenze  con  la
famiglia  "omissis""  (per  come   puntualmente   documentato   nella
Relazione della Commissione). 
  Per altro verso, al netto delle difficolta' gestionali -  che  pure
hanno diretto riverbero sulla capacita' di controllo del Comune e che
sono state coerentemente paventate da tutti i  responsabili  di  area
nel corso dell'accesso - l'accorta analisi documentale operata  dalla
Commissione   ha   dimostrato   come    possano    essere    riferite
prevalentemente all'amministrazione "omissis" del 2005/2010 le  cause
del dissesto  economico  finanziario  dal  quale  dette  prescrizioni
traggono  origine  e  che  il   "quadro   di   insieme   estremamente
deteriorato" cristallizzato nel 2011 dal  revisore  dei  conti  abbia
tratto  risanamento  proprio  per  effetto  dei  vincoli  che   hanno
congelato l'operativita' dell'ente. 
  E' in un quadro di complessa opera di risanamento che si evidenzia,
comunque, oggi una perdurante renitenza al versamento dei tributi  ed
oneri imposti da Stato ed ente locale: condizione che pare  assurgere
a vera e propria cultura/tendenza allo sfruttamento  del  territorio,
ove si assuma che di essa risultano interpreti imprese gravitanti nel
settore del turismo (che pure costituisce ancora il  "business  core"
nell'area) gia'  emerse  nel  panorama  delle  inchieste  giudiziarie
rassegnate. 
  L'analisi svolta dalla Commissione sull'andamento dei rapporti  tra
amministratori e criminalita' organizzata ha evidenziato,  per  altra
via,  la  sussistenza,  sotto   una   pluralita'   di   aspetti,   di
significative, circostanziate,  oggettive  e  concludenti  condizioni
idonee a configurare fenomeni di condizionamento e di  "collegamenti"
che vincolano la vita amministrativa  dell'Ente  locale  a  dinamiche
riconducibili alle mire espansionistiche delle consorterie  criminali
gravitanti sul territorio e, in particolare, a quella facente capo al
pregiudicato "omissis" e "omissis" : soggetti ritenuti, dagli  organi
di polizia, elementi di spicco della locale criminalita' organizzata.
Il tutto in un contesto caratterizzato da diffusa  illegalita'  e  da
precarieta'  delle  condizioni   funzionali   dell'Ente   (per   come
documentato sub Cap. 6 della  Relazione),  che  hanno  favorito,  nel
tempo, la permeabilita' della struttura amministrativa. 
  Non pare estraneo a tale concetto il valore simbolico assunto dalla
presentazione  di  una  sola   lista   (nelle   ultime   competizioni
elettorali) - per come esso puo' essere rappresentato e percepito dal
cittadino  -  nella  forma  ultima  di  soggezione  ad  un   processo
decisionale, funzionale ad interessi di parte  e  privo  di  un  vero
dibattito politico che si sviluppi nel confronto  con  l'opposizione:
situazione che determina fisiologicamente una  naturale  attenuazione
di  tutte  le  garanzie  democratiche  ed  incide  evidentemente  sui
principi  di  buon  andamento  e  di  imparzialita'  della   pubblica
amministrazione, atteso che  la  lista  votata  costituisce  peraltro
espressione  della  criminalita'   organizzata   locale   (per   come
documentato nel Par. 2.1.6 della Relazione). 
  Sulla  scorta  delle  risultanze   rassegnate   dalla   Commissione
d'Indagine sugli  atti  del  Comune  di  Briatico  emergono,  dunque,
elementi concreti, concordanti, univoci e rilevanti  che  evidenziano
come  l'andamento  dell'attivita'  amministrativa  appaia  fortemente
condizionato   dall'influenza   della    criminalita'    organizzata:
criminalita' che - per come  accertato  dalle  inchieste  giudiziarie
progressivamente  analizzate  -  ha  dimostrato  di  poter   incidere
effettivamente sulla libera  determinazione  degli  organi  comunali,
compromettendo il regolare svolgimento delle funzioni amministrative. 
  I  provvedimenti  dell'Autorita'  Giudiziaria  eseguiti  nel   2016
attestano indefettibilmente, in tal senso, il  radicato  e  pervasivo
controllo del territorio di Briatico da parte della 'ndrangheta: dato
che assume maggior  rilievo  ove  si  si  valorizzino  i  segnali  di
continuita'  dell'attuale   organo   elettivo   con   le   precedenti
amministrazioni gia' disciolte ex art. 143 D. Lgs.  267/  2000  negli
anni 2003 e 2012. 
  Per quanto premesso, nella seduta del 6 marzo 2018, il Comitato per
l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, integrato dai rappresentanti  della
Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e della  Procura  della
Repubblica di Vibo Valentia, ha ritenuto di  dover  esprimere  parere
favorevole alla proposta di scioglimento del  Consiglio  Comunale  di
Briatico per infiltrazioni della criminalita' organizzata. 
  Per i motivi suddetti si ritiene di dover proporre lo  scioglimento
del Consiglio Comunale di Briatico ex art. 143 D. Lgs nr. 267/  2000,
cosi' come modificato dalla L. nr. 94 del 15 luglio 2009. 
  Con separata corrispondenza , secondo le consuete modalita' , sara'
trasmessa copia della relazione della Commissione d' Indagine  con  i
relativi allegati. 
                                                        Il Prefetto 
                                                          (LONGO) 
 

(1) Figlia di "omissis". 

(2) Fratello del citato "omissis". 

(3) Suocera del citato "omissis", nonche' sorella di "omissis". 

(4) "omissis" in atto detenuto nell'ambito della citata operazione di
polizia. 

(5) "omissis" in atto detenuto nell'ambito della citata operazione di
polizia. 

(6)รง6 Che si  identifica  per  ""omissis""  Sul  cui  conto  figurano
vicende di polizia (SDI) per violenza sessuale, violazione  norme  in
materia di sostanze stupefacenti  e  lesioni  personali.  Allo  stato
detenuto perche' tratto in arresto ad opera della Questura  -  S.C.O.
di Catanzaro, in data 14.07.2016, mentre era in  stato  di  latitanza
(iniziata  dall'11.07.2016)  a  Praga   (Repubblica   Ceca)   poiche'
raggiunto da mandato di cattura ambito Schengen diramato a seguito di
o.c.c.c. emessa nell'ambito della citata  "Costa  Pulita"  Questi  e'
fratello di ""omissis" ",suocera del citato ""omissis"". 

(7)Associazione di volontariato. 

(8) Sul cui conto figurano vicende di polizia per violazione norme di
armi ed altro, avvisato orale di P.S.. 

(9) Sul  cui  conto  figurano  vicende  di  polizia  per  estorsione,
violazione norme in materia di armi ed altro, gia' avvisato orale  di
P.S., sorvegliato speciale di P.S., in  atto  detenuto  agli  arresti
domiciliari. 

(10) Che annovera  rapporti  di  parentela  con  "omissis"  esponente
apicale della locale di 'ndrangheta di Briatico. 

(11) Sul cui  conto  figurano  vicende  di  polizia  per  estorsione,
violazione norme in materia di armi, di sostanze  stupefacenti,  gia'
avvisato orale e sorvegliato speciale di P.S.. 

(12) Sul cui  conto  figurano  vicende  di  polizia  per  estorsione,
violazione norme in materia di armi, di sostanze stupefacenti,  furto
aggravato ed altro. 

(13) "omissis". 

(14) Sul cui conto figuravano vicende di polizia per associazione  di
tipo mafioso, estorsione ed altro, gia' coinvolto nell'operazione  di
polizia "Araba Fenice". 

(15) In data 14.07.2011 concessa la riabilitazione.