Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014 e composto dal sindaco e da dieci consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare a meno della meta' dei componenti. Per effetto delle dimissioni dei consiglieri, succedutesi nel tempo, il consiglio comunale si e' ridotto a quattro componenti, determinando l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo impossibilitato, per mancanza del quorum legale, ad assumere alcuna delibera. Il prefetto di Cosenza pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, ai sensi dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente, con provvedimento del 23 luglio 2018. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa Antonella Vecchio, in servizio presso la Prefettura di Cosenza. Roma, 2 agosto 2018 Il Ministro dell'interno: Salvini