(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di Cropani (Catanzaro) e' stato sciolto con
decreto del Presidente della  Repubblica  in  data  31  luglio  2017,
registrato alla Corte dei conti il 4 agosto 2017, per  la  durata  di
mesi diciotto, ai sensi dell'art.  143  del  decreto  legislativo  18
agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata ad una commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta  gestione
delle  risorse  comunali,  pur  in  presenza  di  un  ambiente   reso
estremamente difficile dalla presenza della criminalita' organizzata. 
    Come rilevato dal prefetto di Catanzaro  nella  relazione  del  6
novembre 2018, con  la  quale  e'  stata  chiesta  la  proroga  della
gestione  commissariale,  l'avviata  azione  di  riorganizzazione   e
ripristino  della  legalita',   nonostante   i   positivi   risultati
conseguiti  dalla  commissione  straordinaria,  non  puo'   ritenersi
conclusa. 
    La situazione generale del comune e la necessita'  di  completare
gli  interventi  gia'   avviati   sono   stati   anche   oggetto   di
approfondimento nell'ambito della riunione del  Comitato  provinciale
per l'ordine e la sicurezza pubblica, tenuta il 6 novembre 2018,  con
la  partecipazione  del  procuratore   della   Repubblica   direzione
distrettuale antimafia presso il Tribunale di  Catanzaro,  nel  corso
della quale e' stato espresso parere favorevole  al  prosieguo  della
gestione commissariale. 
    L'attivita' della commissione straordinaria e'  stata  orientata,
da  subito,  alla  riorganizzazione   dell'apparato   amministrativo,
all'adozione di interventi finalizzati al ripristino dei principi  di
legalita'   e   trasparenza    nello    svolgimento    dell'attivita'
amministrativa, a garantire l'erogazione dei servizi in risposta alle
istanze dei cittadini ed al risanamento delle finanze comunali. 
    In relazione al primo  degli  aspetti  evidenziati,  l'organo  di
gestione  straordinaria,  tenuto  conto  della  riscontrata   carenza
organizzativa degli uffici comunali ha disposto  un  diverso  assetto
dell'apparato burocratico, assicurato anche attraverso il supporto di
professionisti esperti nominati ai sensi dell'art.  145  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, assegnati in particolare all'area
economico-finanziario  ed  all'area   tecnica,   settori   nevralgici
dell'amministrazione locale. 
    Sono state poste in  essere  iniziative  significative  quali  la
rideterminazione della dotazione  organica,  l'adozione  di  numerosi
regolamenti  in  linea  con  le  vigenti   disposizioni   di   legge,
l'individuazione di un  nuovo  segretario  comunale  e  di  un  nuovo
revisore dei conti e  in  corso  le  procedure  per  l'assunzione  di
personale da assegnare al  settore  della  polizia  municipale  ed  a
quello tecnico-urbanistico. 
    Sono inoltre in corso di esecuzione una serie di  opere  previste
nel piano di priorita' degli interventi  predisposto  dall'organo  di
gestione straordinaria ai sensi dell'art. 145, comma 2,  TUOEL  quali
l'adeguamento  sismico  e  la  ristrutturazione  di  alcuni   edifici
scolastici,  l'adeguamento  strutturale  della  sede   municipale   e
dell'impianto di pubblica illuminazione ed il rifacimento della  rete
idrica comunale. 
    E' opportuno che  tali  interventi  siano  seguiti  dallo  stesso
organo straordinario che li ha avviati, considerato che investono  il
settore edilizio urbanistico notoriamente  esposto  -  anche  per  la
rilevanza  dei  sottesi  interessi  economici   -   al   rischio   di
infiltrazioni della criminalita' organizzata. 
    Per quanto concerne il settore ambientale e, in  particolare,  il
servizio di raccolta, trasporto e  smaltimento  dei  rifiuti  urbani,
l'organo di gestione straordinaria, dopo aver rescisso  il  contratto
con la ditta assegnataria, destinataria di interdittiva antimafia, ha
disposto l'affidamento temporaneo ad  un'altra  societa'  nelle  more
della conclusione della nuova procedura  d'appalto  il  cui  iter  e'
attualmente in corso di svolgimento. 
    Nel settore dei lavori pubblici sono  stati  effettuati  numerosi
interventi straordinari  e  manutentivi  che  hanno  interessato,  in
particolare, la rete fognaria e sono in corso di esecuzione i  lavori
relativi agli impianti di depurazione e alla stazione di sollevamento
acque. E' stato inoltre approvato lo schema di convenzione tra comune
e regione Calabria relativamente all'intervento di «riefficentamento»
della rete fognaria per un importo di € 360.000 nell'ambito  del  POR
Calabria  in  relazione  al  quale  e'  in  corso  di  attuazione  la
progettazione definitiva dell'intervento. 
    Il completamento  di  tali  progetti  favorira'  il  recupero  di
credibilita'  delle  istituzioni,  dimostrando   al   contempo   come
un'amministrazione efficiente ed il  rispetto  delle  regole  possano
tradursi in benefici per la popolazione. 
    L'organo di gestione  straordinaria,  preso  atto  della  gravosa
situazione finanziaria dell'ente ha anche approvato il regolamento di
contabilita' e il regolamento del servizio  economato,  provvedimenti
che assicureranno una conduzione del settore  finanziario  rispettosa
dei principi di legalita' e buon andamento. 
    E' inoltre stato avviato uno specifico  programma  finalizzato  a
promuovere una virtuosa gestione  del  servizio  di  riscossione  dei
tributi locali attraverso il  recupero  coattivo  e  l'emissione  dei
ruoli ordinari con modalita' di pagamento scadenziate. 
    Le menzionate iniziative, una volta a  regime,  assicureranno  un
incremento delle risorse  dell'ente  che  attualmente  versa  in  una
condizione di dissesto finanziario. 
    Per  i  motivi  descritti  risulta,  quindi,  necessario  che  la
commissione disponga di un maggior lasso di tempo per  completare  le
attivita'  in  corso  e  per  perseguire  una  maggiore  qualita'  ed
efficacia dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il
rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della
durata  dello  scioglimento  del  consiglio   comunale   di   Cropani
(Catanzaro), per il periodo di sei  mesi,  ai  sensi  dell'art.  143,
comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
 
      Roma, 3 dicembre 2018 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Salvini