(Allegato)
                                                             Allegato 
 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata Classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  Allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
Nuove confezioni 
    XELJANZ. 
    Codice ATC - Principio Attivo: L04AA29 - tofacitinib. 
    Titolare: Pfizer Europe MA EEIG. 
    Cod. procedura EMEA/H/C/4214/X/5/G. 
    GUUE 30 novembre 2018. 
    - 
    Medicinale   sottoposto   a   monitoraggio   addizionale.    Cio'
permettera' la rapida identificazione  di  nuove  informazioni  sulla
sicurezza.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto   di   segnalare
qualsiasi reazione avversa sospetta.  Vedere  il  paragrafo  4.8  per
informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse. 
Indicazioni terapeutiche 
    Artrite reumatoide: 
      Tofacitinib in associazione con metotrexato (MTX)  e'  indicato
per il trattamento dell'artrite reumatoide (AR)  in  fase  attiva  da
moderata a severa in pazienti  adulti  che  hanno  risposto  in  modo
inadeguato o sono intolleranti ad uno o  piu'  farmaci  antireumatici
modificanti la malattia; 
      Tofacitinib puo' essere somministrato in monoterapia in caso di
intolleranza a MTX o quando il trattamento con MTX non e' appropriato
(vedere paragrafi 4.4 e 4.5). 
    Artrite  psoriasica:  Tofacitinib  in  associazione  con  MTX  e'
indicato per il trattamento dell'artrite psoriasica attiva  (PsA)  in
pazienti  adulti  che  hanno  risposto  in  modo  inadeguato  o  sono
intolleranti ad una precedente terapia con un  farmaco  antireumatico
modificante la malattia (DMARD) (vedere paragrafo 5.1). 
    Colite ulcerosa: Tofacitinib e' indicato per  il  trattamento  di
pazienti adulti affetti da colite ulcerosa (CU) attiva da moderata  a
severa che hanno manifestato una risposta inadeguata, hanno perso  la
risposta o sono intolleranti alla terapia convenzionale o a un agente
biologico (vedere paragrafo 5.1). 
Modo di somministrazione 
    Il  trattamento  deve  essere  iniziato  e  seguito   da   medici
specialisti con esperienza nella diagnosi  e  nel  trattamento  delle
condizioni per le quali e' indicato tofacitinib. 
    Uso orale. 
    Tofacitinib  viene  somministrato  per  via  orale  con  o  senza
cibo.Per i pazienti che  hanno  difficolta'  nella  deglutizione,  le
compresse di tofacitinib possono  essere  frantumate  e  assunte  con
acqua. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/17/1178/005 - A.I.C. n. 045320052 /E - In base 32: 1C71VN 
      10 mg - compressa rivestita con film  -  uso  orale  -  flacone
(HDPE) - 60 compresse; 
      EU/1/17/1178/006 - A.I.C. n. 045320064 /E - In base 32: 1C71W0 
      10 mg - compressa rivestita con film  -  uso  orale  -  flacone
(HDPE) - 180 compresse; 
      EU/1/17/1178/007 - A.I.C. n. 045320076 /E - In base 32: 1C71WD 
      10 mg - compressa rivestita con film  -  uso  orale  -  blister
(ALU/PVC/ALU) - 56 compresse; 
      EU/1/17/1178/008 - A.I.C. n. 045320088 /E - In base 32: 1C71WS 
      10 mg - compressa rivestita con film  -  uso  orale  -  blister
(ALU/PVC/ALU) - 112 compresse; 
      EU/1/17/1178/009 - A.I.C. n. 045320090 /E - In base 32: 1C71WU 
      10 mg - compressa rivestita con film  -  uso  orale  -  blister
(ALU/PVC/ALU) - 182 compresse. 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
commercio 
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) 
    I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle  date  di  riferimento  per  l'Unione
europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7,  della
direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito  web
dell'Agenzia europea dei medicinali. 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
del medicinale 
Piano di gestione del rischio (RMP) 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza  richieste  e
dettagliate  nel  RMP  approvato  e  presentato  nel   modulo   1.8.2
dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni  successivo
aggiornamento approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
Misure aggiuntive di minimizzazione del rischio 
    Prima dell'effettiva commercializzazione  di  «Xeljanz»  in  ogni
Stato membro, il MAH concorda con l'autorita' nazionale competente il
contenuto e la forma del programma educazionale, compresi i mezzi  di
comunicazione, le modalita' di distribuzione e ogni altro aspetto del
programma. 
    L'obiettivo  principale  del  programma  e'   di   aumentare   la
consapevolezza dei rischi del medicinale, in particolare  per  quanto
riguarda infezioni gravi, herpes zoster,  tubercolosi  (TB)  e  altre
infezioni    opportunistiche,    tumore     maligno,     perforazioni
gastrointestinali, malattia  polmonare  interstiziale  e  alterazioni
degli esami di laboratorio. 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
garantire che  in  ogni  Stato  membro  in  cui  e'  commercializzato
«Xeljanz», tutti gli operatori  sanitari  e  pazienti/caregivers  che
potranno prescrivere o  utilizzare  «Xeljanz»  abbiano  accesso/siano
forniti del materiale educazionale seguente: 
      materiale educazionale per i medici; 
      kit informativo per il paziente. 
    Il materiale educazionale per i medici deve contenere: 
      riassunto delle caratteristiche del prodotto; 
      guida per gli operatori sanitari; 
    checklist del medico prescrittore; 
      scheda d'allerta per il paziente. 
      un riferimento al sito web con il materiale educazionale  e  la
Scheda d'allerta per il paziente. 
    La guida per gli operatori sanitari  deve  contenere  i  seguenti
elementi chiave: 
      informazioni relative alle questioni di sicurezza  generalmente
contenute nelle  misure  aggiuntive  di  minimizzazione  del  rischio
(aRMM) (per es. la severita', la gravita', la frequenza, il tempo  di
comparsa dell'effetto, la  reversibilita'  dell'evento  avverso,  ove
applicabile); 
      dettagli sulla popolazione a piu' alto rischio  di  esposizione
per  i  problemi  di  sicurezza  descritti  nelle   aRMM   (per   es.
controindicazioni,  fattori  di  rischio,  aumento  del  rischio   di
interazioni con determinati medicinali); 
      dettagli su come minimizzare i problemi di sicurezza  descritti
nelle aRMM attraverso un monitoraggio e una  gestione  adeguati  (per
es.  cosa  fare,  cosa  non  fare,  i  soggetti  piu'   probabilmente
interessati  secondo  le  diverse  possibilita',  quando  limitare  o
interrompere  la  prescrizione/assunzione,  come   somministrare   il
medicinale, quando aumentare/diminuire il dosaggio in base ai  valori
di laboratorio, segni e sintomi); 
      messaggio  chiave  da  trasmettere   nella   comunicazione   ai
pazienti; 
      istruzioni su come gestire i possibili eventi avversi; 
      informazioni relative ai registri  BSRBR,  ARTIS  e  BIODABASER
nell'AR e ai registri in CUe l'importanza di contribuire ai  registri
stessi. 
    La lista per i medici  prescrittori  deve  contenere  i  seguenti
messaggi chiave: 
      elenco degli esami da effettuare durante lo screening  iniziale
del paziente; 
      il ciclo di vaccinazione da completare prima del trattamento; 
      comorbilita' rilevanti per le quali si consiglia cautela  nella
somministrazione di «Xeljanz» e condizioni per cui «Xeljanz» non deve
essere somministrato; 
      elenco dei medicinali concomitanti che non sono compatibili con
il trattamento con «Xeljanz»; 
      necessita' di discutere con i  pazienti  dei  rischi  associati
all'uso di «Xeljanz», in particolare per quanto  riguarda  infezioni,
herpes zoster, tubercolosi (TB) e  altre  infezioni  opportunistiche,
tumore maligno, perforazioni  gastrointestinali,  malattia  polmonare
interstiziale e alterazioni degli esami di laboratorio; 
      necessita'  di  monitorare  eventuali   segni   e   sintomi   e
alterazioni degli esami di laboratorio, per l'identificazione precoce
dei rischi sopra menzionati. 
    La Scheda d'allerta per il paziente  deve  contenere  i  seguenti
messaggi chiave: 
      un messaggio di avvertimento riguarda il fatto che il  paziente
e' in trattamento con  «Xeljanz»,  per  gli  operatori  sanitari  che
potrebbero trovarsi a trattare  il  paziente  in  qualsiasi  momento,
anche in condizioni di emergenza; 
      che il trattamento con «Xeljanz» puo' aumentare il  rischio  di
infezioni e di tumore cutaneo non-melanoma; 
      che i pazienti devono informare gli operatori sanitari se hanno
in  programma  di  sottoporsi  a  una  qualsiasi  vaccinazione  o  di
intraprendere una gravidanza; 
      segni o sintomi per i seguenti problemi di sicurezza  e  quando
portarli  all'attenzione  di  un  operatore   sanitario:   infezioni,
riattivazione di herpes zoster, tumore cutaneo non-melanoma,  aumento
delle transaminasi per danno  epatico  farmaco-indotto,  perforazioni
gastrointestinali,   malattia   polmonare   interstiziale,    aumento
dell'immunosoppressione quando  usato  in  associazione  con  farmaci
biologici  e  immunosoppressori,  compresi  agenti  che  riducono   i
linfociti B, rischio maggiore di reazioni avverse quando «Xeljanz» e'
somministrato in  associazione  a  MTX,  aumento  dell'esposizione  a
«Xeljanz» quando co-somministrato con inibitori di CYP3A4 e  CYP2C19,
effetti sulla gravidanza e sul feto, utilizzo durante  l'allattamento
al seno, effetti sull'efficacia  delle  vaccinazioni  e  utilizzo  di
vaccini vivi/attenuati; 
      contatti del medico prescrittore. 
    Il sito web centralizzato deve contenere: 
      il materiale educazionale in formato digitale 
      la scheda d'allerta per il paziente in formato digitale. 
    Il kit informativo per il paziente deve contenere: 
      il foglio illustrativo per il paziente; 
      la scheda d'allerta per il paziente. 
     Regime  di  prescrizione:  medicinale  soggetto  a  prescrizione
medica  limitativa,  da  rinnovare  volta  per  volta,  vendibile  al
pubblico su prescrizione di centri ospedalieri  o  di  specialisti  -
reumatologo, internista, gastroenterologo (RNRL).