(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di Valenzano  (BA)  e'  stato  sciolto  con
decreto del Presidente della Repubblica in data  25  settembre  2017,
registrato alla Corte dei conti il 28 settembre 2017, per  la  durata
di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto  legislativo  18
agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata ad una commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta  gestione
delle  risorse  comunali,  pur  in  presenza  di  un  ambiente   reso
estremamente difficile dalla presenza della criminalita' organizzata. 
    Come rilevato dal prefetto di Bari nella relazione del 18 gennaio
2019, con la  quale  e'  stata  chiesta  la  proroga  della  gestione
commissariale, l'avviata  azione  di  riorganizzazione  e  ripristino
della legalita', nonostante i  positivi  risultati  conseguiti  dalla
commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa. 
    La situazione generale del comune e la necessita'  di  completare
gli  interventi  gia'   avviati   sono   stati   anche   oggetto   di
approfondimento nell'ambito del Comitato provinciale per  l'ordine  e
la  sicurezza  pubblica,  tenutosi  il  18  gennaio  2019,   con   la
partecipazione del procuratore aggiunto della  Repubblica  presso  il
tribunale - Direzione distrettuale antimafia di Bari, nel  corso  del
quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione
commissariale. 
    L'attivita' della commissione straordinaria e'  stata  orientata,
da subito, a disporre rilevanti interventi nel  settore  urbanistico,
attesa la necessita' di adeguare il Piano di fabbricazione  comunale,
risalente al 1977, alle disposizioni previste dal piano paesaggistico
regionale approvato nel 2015. E' stato pertanto dato  corso  all'iter
di formazione del Piano urbanistico generale e delle  Norme  tecniche
di   attuazione   con   l'avvio   della   procedura   di   gara   per
l'individuazione  del  professionista  cui  conferire  l'incarico  di
redigere il suddetto  Piano  la  cui  approvazione  consentira'  alla
comunita' di Valenzano di disporre di un  fondamentale  strumento  di
pianificazione del territorio in linea con le vigenti normative. 
    L'organo  di  gestione  straordinaria   ha   inoltre   effettuato
interventi anche nel settore che si occupa del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti al fine di ottimizzarne la gestione. E' stata
scelta  l'area  di  proprieta'  comunale  da   destinare   a   centro
provvisorio per la raccolta  dei  rifiuti  ingombranti  ed  e'  stato
individuato il professionista per  la  progettazione  del  centro  di
raccolta  definitivo   per   la   cui   realizzazione   e'   previsto
l'espletamento della gara entro il mese di settembre 2019. 
    E'  stata  inoltre  disposta  una  generale  riorganizzazione  di
importanti settori dell'ente quali l'area tecnica,  l'aera  economico
finanziaria e la polizia locale ponendo in essere, nel  contempo,  la
predisposizione di nuovi regolamenti  o  l'adeguamento  degli  stessi
alle vigenti disposizioni normative. Sono  inoltre  stati  avviati  i
processi di digitalizzazione dei servizi al  fine  di  informatizzare
tutte le procedure e rendere accessibili i servizi stessi  attraverso
l'autenticazione  con   il   sistema   pubblico   per   la   gestione
dell'identita' digitale. 
    Un'ulteriore importante iniziativa intrapresa  dalla  commissione
straordinaria ha interessato gli oltre ottanta beni  confiscati  alla
criminalita' organizzata di cui solamente sette erano stati assegnati
al momento dell'insediamento  della  commissione  straordinaria.  Con
procedura  ad  evidenza  pubblica  sono,  infatti,  stati   assegnati
ventisei ettari di  terreno  mentre  sono  attualmente  in  corso  le
procedure per l'assegnazione di  un  immobile  da  adibire  a  centro
diurno per anziani e  per  destinare  due  appartamenti  ad  edilizia
residenziale pubblica. 
    Il  completamento  di  tali  procedure   da   parte   dell'organo
straordinario   favorira'   il   recupero   di   credibilita'   delle
istituzioni,  dimostrando   al   contempo   come   un'amministrazione
efficiente ed il rispetto delle regole possano tradursi  in  benefici
per la popolazione. 
    La commissione straordinaria ha inoltre impresso un forte impulso
alla gestione del patrimonio comunale regolamentando  la  concessione
degli impianti sportivi e dei contratti di locazione  degli  immobili
da adibire ad uso commerciale. In tale ambito e' stata anche  avviata
la riscossione dei canoni non versati con la previsione di  forme  di
rateizzazione, iniziativa che ha  gia'  prodotto  risultati  positivi
atteso che l'ente ha recuperato buona parte di canoni  pregressi  non
riscossi. 
    Rilevano inoltre le procedure attivate in  relazione  al  mercato
coperto che la commissione straordinaria, al termine di una laboriosa
attivita', e' riuscita a restituire alla collettivita', risolvendo il
rapporto con il  concessionario  ed  avviando,  da  giugno  2018,  la
gestione diretta della struttura nonche' le azioni  di  recupero  del
credito vantato nei confronti del menzionato concessionario. 
    Sono state poi revocate le deliberazioni e le determinazioni  con
le quali era stata disposta l'erogazione  di  consistenti  contributi
pubblici in favore di due scuole paritarie nonche'  gli  atti  con  i
quali alle stesse era stata concessa in comodato d'uso un'aera  verde
per la durata di venticinque anni. 
    E'  opportuno  che  le  importanti  iniziative  intraprese  siano
portate a termine dalla stessa commissione che le ha  avviate  atteso
che, come emerso nel corso del Comitato provinciale per l'ordine e la
sicurezza  pubblica,  le  attivita'  istituzionali  dell'ente  locale
continuano a svolgersi in un contesto  ambientale  compromesso  dalla
presenza di sodalizi malavitosi radicati nel territorio. 
    Per  i  motivi  descritti  risulta,  quindi,  necessario  che  la
commissione disponga di un maggior lasso di tempo per  completare  le
attivita'  in  corso  e  per  perseguire  una  maggiore  qualita'  ed
efficacia dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il
rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della
durata dello scioglimento del consiglio comunale di  Valenzano  (BA),
per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art.  143,  comma  10,  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
 
      Roma, 25 gennaio 2019 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Salvini