(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di  Capriolo  (Brescia),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 25 maggio 2014 e composto dal sindaco  e
da  dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una   grave
situazione di crisi a causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  sette
componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla  meta'  piu'
uno dei consiglieri, con atti separati  contemporaneamente  acquisiti
al protocollo dell'ente in data 28 gennaio  2019,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art.
141, comma 1, lettera b), n. 3, del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Brescia ha proposto lo scioglimento  del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 28 gennaio 2019. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Capriolo (Brescia), ed alla nomina del commissario per la
provvisoria gestione del comune nella  persona  del  dottor  Beaumont
Bortone, in servizio presso la Prefettura di Brescia. 
 
      Roma, 8 febbraio 2019 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Salvini