Art. 3 
 
  1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1  del
presente decreto, sono determinate in  €  53.000,00  nella  forma  di
contributo nella spesa, in favore del beneficiario: Universita' degli
studi di Brescia - Laboratorio di chimica per le tecnologie, DIMI,  a
valere sulle disponibilita' del  Fondo  per  gli  investimenti  nella
ricerca scientifica e tecnologica (FIRST)  per  l'anno  2016,  giusta
riparto  con  decreto  interministeriale  n.  724/2016,   e   decreto
dirigenziale n. 3592 del 23 dicembre 2016,  con  il  quale  e'  stato
assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245, E.F. 2016, visto n.
385 del 27 febbraio 2017, dello stato di previsione della  spesa  del
Ministero per l'anno 2016; 
  2. Le erogazioni dei  contributi  a  valere  sul  FIRST  2016  sono
subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a  valere  sul
FIRST 2016, in relazione alle quali, ove perente, si  richiedera'  la
riassegnazione, e sul conto IGRUE secondo  lo  stato  di  avanzamento
lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione. 
  3. Ad integrazione delle risorse di cui al  comma  1,  il  MIUR  si
impegna a trasferire al  beneficiario:  Universita'  degli  studi  di
Brescia  -  Laboratorio  di  chimica  per  le  tecnologie,  DIMI,  il
co-finanziamento europeo  previsto  per  tale  progetto,  pari  ad  €
17.000,00,  ove  detto  importo  venga   versato   dal   Coordinatore
dell'Eranet ERA-MIN 2 sul conto di contabilita' speciale 5944  IGRUE,
intervento relativo  all'iniziativa  ERA-MIN  2  «Raw  Materials  for
Sustainable  Development  and  the  Circular  Economy»,  cosi'   come
previsto dal contratto n. 730238  fra  la  Commissione  europea  e  i
partner dell'Eranet ERA-MIN 2, tra i quali il MIUR ed  ove  tutte  le
condizioni previste per accedere a detto contributo  vengano  assolte
dal beneficiario. 
  4. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione
delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti
il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni
tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere
straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per
variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita'
progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di
provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico
con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le
richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere
autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da
parte della struttura di gestione del programma. 
  5. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno
concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al
presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe
approvate dall'Eranet  ERA-MIN  2  e  dallo  scrivente  Ministero,  e
comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale; 
  6.  I  Codici  concessione  RNA  -  COR,  rilasciati  dal  Registro
nazionale  degli  aiuti  di  Stato  ai  sensi  del   citato   decreto
ministeriale 31  maggio  2017,  n.  115,  riferiti  ad  ogni  singolo
soggetto  beneficiario,  sono  riportati  nell'Allegato  4  -  Codici
concessione RNA - COR, che costituisce parte integrante del  presente
decreto.