(Statuto-art. 26)
                              Art. 26. 
                         Scuola di dottorato 
 
    1.  E'  istituita  la  scuola  di  dottorato  con  lo  scopo   di
promuovere, organizzare e gestire le attivita' formative relative  ai
dottorati di ricerca  e  alle  scuole  di  specializzazione.  Il  suo
funzionamento e' definito da apposito regolamento. 
    2. Sono organi  della  scuola  di  dottorato:  il  consiglio,  il
direttore, il comitato esecutivo. 
      a) Il consiglio ha i seguenti compiti: 
        individuare i  nominativi  dei  candidati  alla  funzione  di
direttore della scuola; 
        nominare i componenti del comitato esecutivo; 
        definire le linee programmatiche, anche su base  pluriennale,
delle attivita' del dottorato e delle scuole di specializzazione; 
        coordinare  le  attivita'  didattiche  inerenti  i  corsi  di
dottorato e di specializzazione. 
      b) Il consiglio della scuola e' costituito da: 
        cinque  professori  universitari  o   ricercatori   a   tempo
indeterminato anche esterni al Politecnico, nominati dal  rettore  su
designazione del senato accademico, notoriamente qualificati  per  la
rilevanza dell'attivita' scientifica; 
        i coordinatori dei collegi dei docenti dei corsi di dottorato
di  ricerca  con  sede  nei  Dipartimenti,  anche  interateneo,   del
Politecnico e i direttori delle scuole di specializzazione; 
        tre rappresentanti degli iscritti ai corsi  di  dottorato  di
ricerca e di  specializzazione  presso  il  Politecnico,  eletti  con
modalita' definite dall'apposito regolamento. 
      c) Il direttore della  scuola  di  dottorato  e'  nominato  dal
rettore su indicazione del consiglio della scuola.  Il  mandato  dura
tre anni ed e' rinnovabile una sola volta. 
      d) Il direttore rappresenta la scuola di dottorato nel comitato
di Ateneo per la ricerca,  trasferimento  tecnologico  e  servizi  al
territorio. 
      e) Il comitato esecutivo e' formato dal direttore della  scuola
e da cinque componenti del consiglio tra cui almeno uno  studente  di
dottorato  o  di  specializzazione,   individuati   secondo   criteri
stabiliti da apposito regolamento e delibera su tutte le materie  per
le quali e' stato delegato dal consiglio.