(Allegato A-art. 7)
                               Art. 7. 
 
            Etichettatura - designazione - presentazione 
 
    Alla denominazione di origine controllata e garantita  «Cerasuolo
di Vittoria» e «Cerasuolo di Vittoria Classico» e' vietata l'aggiunta
di qualsiasi qualificazione diversa da quelle previste  dal  presente
disciplinare, ivi compresi gli aggettivi  e  gli  attributi  «extra»,
«fine, «scelto», «selezionato» e simili. 
    Nella etichettatura e presentazione dei vini di cui all'art. 1 e'
consentito l'uso dell'unita'  geografica  piu'  ampia  «Sicilia»,  ai
sensi dell'art. 29  della  legge  n.  238  del  12  dicembre  2016  e
dell'art. 7 del disciplinare di produzione della DOC «Sicilia». 
    Nella  designazione  dei  vini   a   denominazione   di   origine
controllata e garantita  «Cerasuolo  di  Vittoria»  e  «Cerasuolo  di
Vittoria Classico» puo'  essere  utilizzata  la  menzione  «vigna»  a
condizione che  sia  seguito  dal  corrispondente  toponimo,  che  la
relativa  superficie  sia  distintamente  specificata  nell'albo  dei
vigneti, che la vinificazione l'elaborazione e la  conservazione  del
vino avvengano in recipienti separati e che  tale  menzione,  seguita
dal toponimo, venga riportata sia nella denuncia delle uve,  sia  nei
registri, sia nei documenti di accompagnamento.