Allegato Inserimento, in accordo all'art. 12, comma 5 della legge n. 189/2012, in apposita sezione (denominata classe «C (nn)») dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle more della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale domanda di diversa classificazione. Le informazioni riportate costituiscono un estratto degli allegati alle decisioni della Commissione europea relative all'autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione integrale di tali documenti. Nuove confezioni. ENTYVIO; codice ATC - principio attivo: L04AA33 - vedolizumab; titolare: Takeda Pharma A/S; cod. procedura EMEA/H/C/002782/X/0040; GUUE 29 maggio 2020. Indicazioni terapeutiche Colite ulcerosa: «Entyvio» e' indicato per il trattamento di pazienti adulti con colite ulcerosa attiva da moderata a severa, che hanno manifestato una risposta inadeguata, hanno avuto una perdita di risposta o sono risultati intolleranti alla terapia convenzionale o alla somministrazione di un antagonista del fattore di necrosi tumorale alfa (TNFα). Malattia di Crohn: «Entyvio» e' indicato per il trattamento di pazienti adulti con malattia di Crohn attiva da moderata a severa che hanno manifestato una risposta inadeguata, hanno avuto una perdita di risposta o sono risultati intolleranti alla terapia convenzionale o alla somministrazione di un antagonista del fattore di necrosi tumorale alfa (TNFα). Modo di somministrazione. Il trattamento deve essere iniziato e continuato sotto la supervisione di operatori sanitari specialisti con esperienza nella diagnosi e nel trattamento della colite ulcerosa o della malattia di Crohn (vedere paragrafo 4.4). Ai pazienti deve essere consegnato il foglio illustrativo. «Entyvio» soluzione iniettabile (in siringa preriempita o penna preriempita) e' una soluzione solo per uso sottocutaneo. Dopo adeguata formazione sulla corretta tecnica di iniezione sottocutanea, il paziente o il caregiver potra' procedere all'iniezione sottocutanea di vedolizumab se il medico lo riterra' opportuno. Le istruzioni complete sulla somministrazione utilizzando la siringa preriempita o la penna preriempita sono disponibili nel rispettivo foglio illustrativo. Per ulteriori istruzioni sulla preparazione e per le precauzioni speciali per la manipolazione, vedere paragrafo 6.6. Confezioni autorizzate: EU/1/14/923/002 - A.I.C. n. 043442021/E in base 32: 19FRV5 - 108 mg - soluzione per iniezione - uso sottocutaneo - siringa preriempita (vetro) 0.68 ml (158.8 mg/ml) - 1 siringa preriempita; EU/1/14/923/003 - A.I.C. n. 043442033/E in base 32: 19FRVK - 108 mg - soluzione per iniezione - uso sottocutaneo - siringa preriempita (vetro) 0.68 ml (158.8 mg/ml) - 2 (2 x 1) siringhe preriempite (confezione multipla); EU/1/14/923/004 A.I.C. n. 043442045/E in base 32: 19FRVX - 108 mg - soluzione per iniezione - uso sottocutaneo - siringa preriempita (vetro) 0.68 ml (158.8 mg/ml) - 6 (6 x 1) siringhe preriempite (confezione multipla); EU/1/14/923/005 - A.I.C. n. 043442058/E in base 32: 19FRWB - 108 mg - soluzione per iniezione - uso sottocutaneo - siringa (vetro) in penna preriempita 0.68 ml (158.8 mg/ml) - 1 penna preriempita; EU/1/14/923/006 A.I.C. n. 043442060/E in base 32: 19FRWD - 108 mg - soluzione per iniezione - uso sottocutaneo - siringa (vetro) in penna preriempita 0.68 ml (158.8 mg/ml) - 2 (2 x 1) penne preriempite (confezione multipla); EU/1/14/923/007 - A.I.C. n. 043442072/E in base 32: 19FRWS - 108 mg - soluzione per iniezione - uso sottocutaneo - siringa (vetro) in penna preriempita 0.68 ml (158.8 mg/ml) - 6 (6 x 1) penne preriempite (confezione multipla). Altre condizioni e requisiti dell'autorizzazione all'immissione in commercio. Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR):i requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale sono definiti nell'elenco delle date di riferimento per l'Unione europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7, della direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito web dell'Agenzia europea dei medicinali. Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale. Piano di gestione del rischio (RMP):il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel RMP concordato e presentato nel modulo 1.8.2 dell'autorizzazione all'immissione in commercio e qualsiasi successivo aggiornamento concordato del RMP. Il RMP aggiornato deve essere presentato: su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; ogni volta che il sistema di gestione del rischio e' modificato, in particolare a seguito del ricevimento di nuove informazioni che possono portare a un cambiamento significativo del profilo beneficio/rischio o a seguito del raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o di minimizzazione del rischio). Quando le date per la presentazione di un rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) e l'aggiornamento del RMP coincidono, essi possono essere presentati allo stesso tempo. Misure aggiuntive di minimizzazione del rischio: il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve accertarsi che, prima del lancio, tutti i medici che prescriveranno/utilizzeranno «Entyvio» siano provvisti di un pacchetto informativo contenente: riassunto delle caratteristiche del prodotto e foglio illustrativo; materiale educazionale per il medico; scheda di allerta del paziente quando il trattamento con vedolizumab viene intrapreso per la prima volta (con «Entyvio» 300 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione). Il materiale educazionale per il medico dovra' contenere i seguenti messaggi chiave: valutare l'intera anamnesi del paziente, incluso l'eventuale utilizzo precedente o concomitante di medicinali biologici; non vi sono dati di studi clinici sull'uso di «Entyvio» in pazienti precedentemente trattati con natalizumab. In considerazione del noto rischio di sviluppo di PML in pazienti precedentemente esposti a natalizumab, prima di iniziare il trattamento con «Entyvio», i medici devono attendere, normalmente, dodici settimane dopo l'ultima dose di natalizumab; i pazienti trattati con «Entyvio» devono essere monitorati per rilevare una nuova insorgenza o un peggioramento dei segni e sintomi neurologici, quali quelli elencati di seguito: progressiva debolezza a carico di un lato del corpo o movimenti goffi degli arti; disturbo della visione; alterazione del pensiero, della memoria e dell'orientamento, con conseguente stato confusionale e alterazioni della personalita'; per ogni paziente che presenti segni e sintomi indicativi di PML, di nuova insorgenza o in peggioramento, si deve considerare un consulto neurologico presso un centro attrezzato per la diagnosi di PML. Regime di fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti internista, gastroenterologo (RRL).