(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il Consiglio comunale di San Cipirello (Palermo) e' stato sciolto
con decreto del Presidente della Repubblica in data 20  giugno  2019,
registrato dalla Corte dei conti il 26 giugno  2019,  per  la  durata
di diciotto mesi, ai sensi dell'art. 143 del decreto  legislativo  18
agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento la gestione  dell'ente  e'
stata affidata a una commissione  straordinaria,  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta  gestione
delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente
difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata. 
    Il prefetto di Palermo, con relazione del 25 settembre  2020,  ha
riferito sull'attivita' svolta e sui  positivi  risultati  conseguiti
dall'organo straordinario  rappresentando,  tuttavia,  che  l'avviata
azione di riorganizzazione e riconduzione  alla  legalita'  dell'ente
locale non puo' ritenersi conclusa; pertanto, ha proposto la  proroga
della gestione commissariale. 
    La situazione generale del Comune di San Cipirello e le attivita'
fin qui avviate dalla commissione straordinaria sono stati oggetto di
approfondimento da parte del Comitato provinciale per l'ordine  e  la
sicurezza pubblica tenutosi  il  24  settembre  2020,  integrato  per
l'occasione con la partecipazione del  rappresentante  della  procura
della Repubblica presso il Tribunale di Palermo,  a  conclusione  del
quale e' emersa la necessita' di prorogare la gestione  commissariale
per l'ulteriore periodo previsto dalla legge. 
    Il  prefetto  riferisce   che   l'attivita'   della   commissione
straordinaria  e'  stata  sin  dall'inizio  improntata  alla  massima
discontinuita' rispetto al passato, al fine  di  dare  inequivocabili
segnali della  forte  presenza  dello  Stato,  attraverso  iniziative
rivolte  a  ripristinare  la  legalita'  dell'azione   amministrativa
nonche'  a  interrompere  le   diverse   forme   di   condizionamento
riscontrate nella vita dell'ente e con il  prioritario  obiettivo  di
ricostruire il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale  e  le
istituzioni. 
    La commissione  straordinaria  ha  in  primo  luogo  attivato  il
procedimento volto all'aggiornamento del piano di  protezione  civile
comunale, risalente ai primi anni '90 e mai adeguato  alle  mutazioni
del contesto locale. A tal fine, e' stata stipulata  una  convenzione
con un comune limitrofo per  avvalersi  della  collaborazione  di  un
tecnico per la  redazione  del  nuovo  piano  e,  inoltre,  e'  stato
affidato a una associazione di volontariato,  iscritta  nel  registro
regionale del volontariato di  protezione  civile,  le  attivita'  di
prevenzione incendi e di  assistenza  alla  popolazione  in  caso  di
emergenza. 
    In considerazione  della  riscontrata  necessita'  di  rafforzare
l'operativita'  dei  servizi  sociali  comunali,  la  commissione  ha
altresi' disposto una diversa organizzazione  del  personale  addetto
nonche'  l'assunzione,  a  tempo  indeterminato,   di   un'assistente
sociale. Cio' ha consentito di avviare un percorso di monitoraggio di
tutte  le  attivita'  seguite  dal  settore,  provvedendo   anche   a
informatizzare l'archivio di quell'ufficio; e' stato,  poi,  adottato
un  nuovo  regolamento  comunale  istitutivo   di   un   albo   delle
associazioni operanti sul territorio che hanno collaborato con l'ente
nella realizzazione di diverse  iniziative  di  carattere  culturale;
infine, e' stato attivato il c.d. «carrello solidale» avente lo scopo
di distribuire generi di prima necessita' ai cittadini  in  stato  di
bisogno. 
    Particolare attenzione e' stata riservata  al  progetto  SIPROIMI
(Sistema di protezione per titolari di  protezione  internazionale  e
per i minori stranieri non  accompagnati)  attivato  dal  comune.  La
commissione straordinaria ha effettuato diverse visite ispettive alle
strutture utilizzate per l'accoglienza e per la gestione dei  servizi
resi agli  ospiti,  rilevando  diverse  irregolarita'  immediatamente
contestate all'ente attuatore, tra le quali anche  l'inagibilita'  di
alcuni locali; il costante controllo operato dall'organo di  gestione
straordinaria - tuttora in corso -  che  ha  comportato,  tra  altro,
l'irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti  dei  funzionari
comunali responsabili del progetto  e  la  dismissione  di  strutture
inagibili.  Le  iniziative  intraprese  in   questo   settore   hanno
consentito di ottenere un complessivo  miglioramento  della  qualita'
dei servizi offerti ai migranti. 
    Particolare   attenzione    e'    stata    posta    al    settore
economico-finanziario dell'ente, nel quale e'  stato  riscontrato  un
diffuso   disordine   nell'esercizio    corrente    delle    pratiche
amministrative, una scarsa propensione all'efficiente gestione  delle
risorse disponibili e una  modesta  capacita'  di  riscossione  delle
imposte comunali, soprattutto della Tari. Al fine  di  porre  rimedio
alle criticita' rilevate, la tema commissariale ha adottato  appositi
regolamenti  comunali,  tutti  finalizzati  al  miglioramento   della
capacita' di riscossione dei tributi, al  recupero  delle  risorse  -
cosi'  riducendo  l'area  di  evasione  -  all'implementazione  delle
dotazioni informatiche del servizio  e  alla  riqualificazione  della
professionalita' del personale  addetto.  L'eventuale  proroga  della
gestione  commissariale  consentira'  di   portare   a   termine   la
riorganizzazione di servizi cosi' delicati e quindi di consolidare  i
risultati finora raggiunti. 
    Nello stesso settore la commissione straordinaria, sopperendo  al
ritardo della passata amministrazione, ha provveduto ad approvare  il
bilancio di previsione 2019/2021 e il rendiconto di gestione relativo
all'anno 2018.  Inoltre  ha  deliberato  il  bilancio  di  previsione
2020/2022.  Grazie  alle  diverse  iniziative  assunte  nel   settore
economico-finanziario  l'ente  ha   recuperato   le   condizioni   di
equilibrio  di  bilancio  con  un  miglioramento  complessivo   della
situazione finanziaria. 
    L'attivita' di riorganizzazione del comune ha  interessato  anche
il settore che si occupa del patrimonio  comunale,  dove  sono  state
riscontrate  numerose  irregolarita'  per  il  cui   superamento   la
commissione ha adottato nuove disposizioni  regolamentari,  avviando,
altresi' la ricognizione complessiva dei beni comunali con il fine di
determinarne l'esatta consistenza. Tale attivita' ha  consentito  poi
di approvare un apposito piano per le alienazioni e la valorizzazione
di tali beni. Per il perfezionamento delle iniziative  intraprese  e'
opportuno che la gestione  commissariale  prosegua  ulteriormente  al
fine di indirizzare e soprattutto di vigilare  affinche'  gli  uffici
comunali  si  impegnino  per  il   raggiungimento   degli   obiettivi
prefissati e in particolare sulle azioni di recupero  dei  canoni  di
locazione e di rilascio degli immobili comunali affittati a privati. 
    La commissione straordinaria ha avviato, altresi',  le  procedure
preordinate all'adozione del nuovo  piano  urbanistico  comunale,  in
quanto il documento vigente, risalente  all'anno  2007,  non  risulta
idoneo a garantire la corretta gestione urbanistica del territorio; a
tal fine, la tema commissariale si e' data l'obiettivo di  approvare,
entro il primo semestre del 2021,  lo  schema  di  massima  del  PUC;
inoltre ha programmato il riordino degli archivi comunali del settore
dell'edilizia  privata  e  ha  definito  un  programma  di  riduzione
dell'arretrato accumulato nelle pratiche di condono edilizio relative
alle sanatorie degli anni 1985, 1994 e 2003, il che consentira' anche
di introitare nelle casse comunali le connesse risorse. 
    Per rafforzare l'attivita' di contrasto dell'abusivismo  edilizio
e' stato istituito un  apposito  ufficio  e  nel  contempo  e'  stato
approvato il regolamento che disciplina l'applicazione delle sanzioni
e le inottemperanze alle ordinanze di demolizione  emanate  ai  sensi
dell'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001;
nel contempo, sono state impartite direttive alla polizia  municipale
per intensificare l'attivita' di vigilanza sul territorio comunale. 
    Un generale disordine  amministrativo  e  numerose  irregolarita'
sono stati riscontrati nella gestione dei servizi cimiteriali,  tanto
da indurre l'organo straordinario a costituire un apposito gruppo  di
lavoro cui e' stato affidato il compito di  redigere  la  planimetria
dell'area cimiteriale,  di  aggiornare  i  dati  dei  titolari  delle
relative concessioni e di verificare la regolarita' dei pagamenti dei
relativi oneri. 
    Il Comune di San Cipirello e' inoltre  beneficiario  di  cospicui
finanziamenti per la realizzazione di numerose opere  pubbliche,  per
le quali l'organo commissariale ha gia' avviato le relative procedure
di gara per la progettazione o per  l'esecuzione.  In  considerazione
dell'importo complessivo di tali finanziamenti pubblici, ammontanti a
circa 9,5 milioni di euro, si ritiene necessario che  la  commissione
straordinaria continui  a  seguire  tali  procedure,  trattandosi  di
attivita' sulle quali  notoriamente  gravitano  gli  interessi  delle
organizzazioni mafiose. 
    Si evidenzia infine che l'organo commissariale  sin  dalle  prime
fasi dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, ha  aperto  un  nuovo
canale  di  comunicazione  con  la  cittadinanza,  formalizzando  con
apposito regolamento comunale l'uso dei principali «social»; cio'  ha
migliorato e velocizzato l'informazione diretta all'utenza  la  quale
e' stata costantemente  resa  edotta  delle  principali  disposizioni
emanate per l'emergenza sanitaria in  corso  e  delle  iniziative  di
assistenza  rivolta  alla  popolazione  residente;  tale   mezzo   di
comunicazione e' stato utilizzato anche per la  promozione  turistica
del Comune di San Cipirello. 
    Le  numerose  iniziative  tempestivamente   avviate   dall'organo
straordinario non sono, quindi, tutte compiute, per cui  il  prefetto
di Palermo, nella richiamata relazione, ha auspicato  la  proroga  di
sei mesi dell'attivita' della commissione straordinaria. 
    Per i motivi sopra  descritti  risulta,  quindi,  necessario  che
l'organo straordinario disponga di un  maggior  lasso  di  tempo  per
completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme
di ostruzionismo e perseguire,  inoltre,  una  maggiore  qualita'  ed
efficacia dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il
rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. 
    Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che  ricorrano  le
condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi  lo  scioglimento  del
consiglio comunale di San Cipirello  (Palermo),  ai  sensi  dell'art.
143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
 
      Roma, 12 ottobre 2020 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese