(Accordo di partenariato-art. 40)
 
                             Articolo 40 
 
                       Istruzione e formazione 
 
  1. Le parti riconoscono il contributo  cruciale  dell'istruzione  e
della formazione per la creazione di posti di lavoro di qualita' e di
una crescita sostenibile per le economie basate sulla conoscenza,  in
particolare tramite la formazione di cittadini  che  siano  non  solo
preparati a partecipare in modo informato  ed  efficiente  alla  vita
democratica, ma anche in grado di risolvere problemi  e  cogliere  le
opportunita' che derivano da un  mondo  connesso  a  livello  globale
proprio del XXI secolo. Di conseguenza, le parti riconoscono di avere
un interesse comune a cooperare nel settore dell'istruzione  e  della
formazione. 
  2. Conformemente ai reciproci interessi e  agli  scopi  delle  loro
politiche in materia d'istruzione, le parti s'impegnano  a  sostenere
congiuntamente  opportune  attivita'  di  cooperazione  nei   settori
dell'istruzione e della formazione. La cooperazione riguardera' tutti
i settori  dell'istruzione  e  puo'  comprendere:  a)la  cooperazione
nell'ambito della mobilita' ai fini  dell'apprendimento  individuale,
attraverso la promozione e l'agevo­lazione degli scambi di  studenti,
ricercatori, docenti e personale  amministrativo  degli  istituti  di
istruzione superiore e degli insegnanti; 
  b) il sostegno a  progetti  comuni  di  cooperazione  tra  istituti
d'istruzione e  di  formazione  dell'Unione  europea  e  della  Nuova
Zelanda, nell'intento di promuovere lo sviluppo dei piani di  studio,
i programmi di studio e i corsi di laurea comuni e la mobilita' degli
studenti e del personale; 
  c) la cooperazione istituzionale, i contatti e  i  partenariati  al
fine di  rafforzare  la  componente  formativa  del  triangolo  della
conoscenza e di promuovere lo scambio di esperienze e di know-how; 
  d) il sostegno  alla  riforma  delle  politiche  attraverso  studi,
conferenze, seminari, gruppi di lavoro e valutazioni comparative e lo
scambio  di  informazioni  e  buone  pratiche,  in   particolare   in
considerazione dei processi  di  Bologna  e  di  Copenaghen  e  degli
strumenti e dei principi in  grado  di  aumentare  la  trasparenza  e
l'innovazione nel settore dell'istruzione.