Art. 6 
 
               Funzionalita' e flussi di funzionamento 
 
  1.  La  soluzione  tecnologica  adottata   per   il   servizio   di
fatturazione automatica garantisce le seguenti funzionalita': 
    a) il cessionario, tramite l'App  IO  o  altro  portale  dedicato
(home banking e/o mobile banking) messo a  disposizione  dal  proprio
issuer, memorizza (una tantum, con possibilita' di modifica o revoca)
in modo sicuro i propri  strumenti  di  pagamento,  abbinandoli  alla
propria partita IVA o al proprio codice fiscale; 
    b)  l'esercente  si  iscrive  al  servizio   (una   tantum,   con
possibilita' di modifica o  cancellazione),  direttamente  o  tramite
soggetti terzi, tra i quali l'acquirer o il fornitore di  servizi  di
fatturazione elettronica; 
    c) il compratore, al momento dell'acquisto e fermi  restando  gli
obblighi previsti dalla legislazione vigente in tema di fatturazione,
chiede all'esercente la fattura per i pagamenti selezionati, in  nome
e per conto del cessionario; 
    d) l'esercente invia  alla  societa',  utilizzando  i  protocolli
messi a disposizione dal proprio sistema di cassa, i seguenti dati: 
      1) identificativo della transazione; 
      2) elementi della fattura; 
    e) l'acquirer giornalmente,  previa  verifica  dell'adesione  del
cessionario, sulla base del PAN, fornito in sede di registrazione  di
cui alla lettera a), opportunamente protetto  mediante  una  funzione
crittografica  non  reversibile,  e  sulla  base   della   lista   di
identificativi delle transazioni effettuate nella giornata e  per  le
quali sia stata richiesta la fattura, entrambi messi  a  disposizione
dalla societa', individua e restituisce alla societa' i dati  di  cui
alla seguente lettera f); 
    f) al termine dell'operazione di cui alla lettera e),  l'acquirer
trasmette alla societa'  i  seguenti  dati,  relativi  unicamente  ai
cessionari che hanno effettuato la registrazione: 
      1) hash del PAN dello strumento di pagamento; 
      2) per ognuna delle transazioni per le quali e' stata richiesta
la fattura, gli estremi della transazione inviata  e  presente  anche
sul sistema cassa, ovvero i dati contenuti nella  ricevuta  elaborata
dal POS anche in forma cartacea, tra cui: 
        a) il timestamp della transazione di pagamento; 
        b) l'importo della transazione espresso in euro; 
        c) il tipo di operazione (se di pagamento o di storno); 
        d) un identificativo univoco (quale, tra gli  altri,  STAN  o
RRN) che colleghi le fasi dell'operazione di pagamento; 
        e) conferma, storno; 
        f) la categoria merceologica dell'esercente; 
        g) l'identificativo univoco del merchant; 
    g) il Sistema,  attraverso  le  metodologie  tecniche  comunicate
dall'Agenzia delle entrate alla societa', verifica che la partita IVA
e  il  codice  fiscale  del  cessionario  nonche'  la   partita   IVA
dell'esercente siano ancora esistenti, validi ed  attivi  al  momento
dell'acquisto; 
    h)  il  Sistema  invia  i  dati  anagrafici  del  cessionario   e
dell'esercente e quelli relativi ai  beni  o  servizi  acquistati  al
fornitore di servizi di fatturazione elettronica  dell'esercente,  ai
fini della generazione della fattura da  trasmettere  al  Sistema  di
interscambio (SDI); 
    i) il cessionario riceve la notifica, attraverso l'App IO o altro
portale dedicato messo a disposizione dal  proprio  issuer,  relativa
alla disponibilita' di transazioni per le quali e' stata richiesta la
fattura; 
    j) il cessionario e l'esercente possono visualizzare  la  fattura
direttamente  sui   servizi   messi   a   disposizione   dall'Agenzia
dell'entrate o, se del caso, tramite i servizi messi  a  disposizione
dal proprio fornitore di servizi di fatturazione elettronica; 
    k) nell'ipotesi in cui le verifiche di cui alla  lettera  g)  del
presente  comma  diano   esito   negativo,   la   societa'   comunica
all'esercente che non e' stato possibile procedere  alla  generazione
della fattura.