Art. 3 
 
        Modalita' di accesso, riparto del fondo e beneficiari 
 
  1.  I   contributi   del   Fondo   per   il   triennio   2021-2023,
compatibilmente con  la  normativa  sugli  aiuti  di  Stato,  laddove
applicabile, sono assegnati  a  seguito  di  apposito  bando  emanato
dell'Agenzia  per  la  coesione  territoriale,  volto  a  selezionare
interventi per il sostegno  alla  creazione  o  al  potenziamento  di
centri di ricerca, al  trasferimento  tecnologico  e  all'ampliamento
dell'offerta formativa universitaria. 
  2. La dotazione finanziaria del Fondo e' egualmente ripartita tra i
tre settori di intervento: 
    i. 20 milioni di euro sono destinati al sostegno per la creazione
o   potenziamento   di   centri   di   ricerca.    Sono    finanziati
prioritariamente interventi per la  realizzazione  di  infrastrutture
per la ricerca, lo sviluppo e  la  co-progettazione  di  soluzioni  e
tecnologie innovative (laboratori di ricerca industriale,  laboratori
di prove e test,  dimostratori  tecnologici,  centri  di  eccellenza,
centri di innovazione aziendali) e per l'implementazione di specifici
programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale; 
    ii. 20  milioni  di  euro  sono  destinati  al  sostegno  per  il
trasferimento tecnologico. Sono finanziati prioritariamente  progetti
che promuovono percorsi integrati  di  valorizzazione  dei  risultati
della ricerca pubblica e privata  e  di  accesso  al  mercato,  anche
finalizzati  alla  creazione  di   imprese   innovative,   attraverso
l'erogazione  di  servizi  di  validazione  e  sviluppo  tecnologico,
rafforzamento    imprenditoriale,    sviluppo    dei    modelli    di
imprenditorialita',   supporto   alla   tutela    della    proprieta'
intellettuale, accesso a operazioni di co-investimento, supporto alla
definizione e implementazione di strategie di innovazione  aziendale,
supporto alla definizione e implementazione di  strategie  e  accordi
industriali e commerciali; 
    iii.  20  milioni  di  euro  sono  destinati  al   sostegno   per
l'ampliamento dell'offerta formativa universitaria.  Sono  finanziati
prioritariamente  programmi   di   formazione   universitaria,   alta
formazione specialistica e formazione terziaria  professionalizzante,
coerenti con le vocazioni  economiche  territoriali  e  le  strategie
regionali di specializzazione intelligente, orientati alla conoscenza
delle nuove tecnologie abilitanti e allo  sviluppo  delle  competenze
imprenditoriali, eventualmente anche con il coinvolgimento attivo  di
entita' industriali e organizzazioni imprenditoriali. 
  3. Il bando e' diretto a centri di ricerca e Universita', anche  in
cooperazione con enti pubblici, anche economici, imprese pubbliche  e
provate, operatori specializzati negli ambiti di azione del  presente
decreto, che hanno sedi principali o decentrate, nel territorio delle
province dell'area del cratere sismico del Centro  Italia  del  2016,
come individuato negli allegati 1, 2 e  2-bis  del  decreto-legge  17
ottobre 2016, n. 189 convertito dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229. 
  4. L'Agenzia per la coesione territoriale disciplina le modalita' e
i termini di presentazione delle proposte di  intervento  secondo  le
disposizioni del presente decreto. 
  5. All'esito della procedura svolta dall'Agenzia  per  la  coesione
territoriale, la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento
per le politiche di coesione dispone con proprio decreto, per ciascun
ambito del sostegno, l'assegnazione  del  contributo  ai  beneficiari
selezionati, fino a concorrenza della relativa  dotazione.  Eventuali
residui sono assegnati secondo l'ordine di punteggio ai progetti  non
finanziati dei tre ambiti.